venerdì, luglio 02, 2010

LAVORO: 1 RAGAZZO ITALIANO SU 3 E' DISOCCUPATO

Mentre i mass media si interessano di quante auto blu siano presenti in Italia ed il Governo pensa solo a proporre leggi anti-democratiche pro casta/cricca (es. egge anti-intercettazzione), le giovani generazioni sono sempre più in difficoltà...
C'è chi da sinistra li chiama bamboccioni e chi addirittura da destra gli insulta chiamandogli "coglioni", ma la realtà è un'altra e ci dice che grazie alla poca attenzione ed al poco attivismo degli organi istituzionali preposti per risolvere i problemi seri della società, vedi lavoro, oggi i giovani disoccupati in Italia sono 1 su 3.

Tratto da lastampa.it

Stabile all'8,7% in Italia
ma tra i ragazzi è ai massimi:
è senza lavoro ben il 29,2%

ROMA

Disoccupazione stabile in Italia a maggio 2010 secondo l'Istat che rileva un livello di record tra i giovani: quasi uno su tre è senza lavoro.

Sulla popolazione attiva il dato dei senza occupazione è pari all’8,7%, stabile rispetto ad aprile ma superiore rispetto al 7,5% del maggio 2009. Da maggio dello scorso anno a maggio di quest'anno ci sono complessivamente 360 mila disoccupati in più. Impressionante il tasso di disoccupazione giovanile: si è attestato al 29,2% a maggio scorso, con un aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 4,7 punti percentuali rispetto a maggio 2009. E' il dato più elevato dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 2004.

Praticamente un giovane su tre non trova impiego. Mentre nel totale le persone in cerca di occupazione a maggio diminuiscono dello 0,1%, i giovani in cerca di impiego aumentano dello 0, 2% rispetto al mese precedente.

Tornando ai numeri complessivi, sempre a maggio il numero degli occupati (dati destagionalizzati) risulta in calo dello 0,2% rispetto ad aprile e dell’1,1% su maggio 2009. Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali su aprile e di 0,8 punti rispetto allo stesso periodo del 2009. Il numero di persone in cerca di occupazione, continua scende dello 0,1% su aprile, con un aumento del 15,5% su maggio 2009. Il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni è aumentato dello 0,4% rispetto ad aprile e dello 0,9% sullo stesso mese del 2009. Il tasso di inattività è pari al 37,7% (+0,2 punti percentuali sia rispetto ad aprile che a maggio 2009). Tra maggio 2009 e maggio 2010 il numero dei disoccupati è aumentato di 360mila unità.

Ed ecco i dati europei. La disoccupazione dell’eurozona a maggio è rimasta stabile al 10%, confermando il dato di aprile rivisto al ribasso dello 0,1%. È il dato destagionalizzato diffuso da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione Europea. Nel maggio 2009 la disoccupazione era pari al 9,4%.

Anche per l’Ue a 27 stati membri, a maggio la disoccupazione è rimasta stabile rispetto al mese precedente al 9,6%. Era all’8,9% un anno fa. Eurostat stima i disoccupati nell’Ue a maggio in 23,12 milioni di cui 15,78 nell’eurozona, con un calo rispetto ad aprile di 37.000 unità nell’Ue a 27 Paesi, ma con un aumento di 35.000 unità nell’eurozona. Rispetto a maggio del 2009 l’aumento è stato di 1,8 milioni nell’Ue-27 di cui 0,99 milioni nell’eurozona. Tra gli stati membri, il tasso di disoccupazione più basso è stato registrato in Austria (4%) e Olanda (4,3%), mentre il più alto in Lettonia (20%), Spagna (19,9%) ed Estonia (19%).