domenica, novembre 29, 2009

REGIONE PIEMONTE: il CENTROSINISTRA penalizza la piccola e media impresa

Ricordate la proposta a favore della piccola e media impresa fatta dal Capogruppo Regionale PDL-FI Angelo Burzi e poi la risposta dell'Assessore Andrea Bairati?

LAVORO: BURZI A SOSTEGNO DELLA PICCOLLA E MEDIA IMPRESA PIEMONTESE

Sembrava ci fosse un'apertura... e invece...

BURZI (PDL-FI): "CON IL VOTO DI IERI IL CENTROSINISTRA HA AFFONDATO LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE"

Tratto da angeloburzi.it


"Ci eravamo illusi che la Giunta Bresso e tutta la maggioranza di centrosinistra al governo della Regione avessero finalmente compreso il difficilissimo momento che il sistema produttivo piemontese sta attraversando e intendessero fare qualcosa per sostenerle. Purtroppo ci eravamo sbagliati".

Con queste parole il presidente del gruppo regionale Pdl-Fi Angelo Burzi ha commenta l'esito dell'Assemblea di ieri, che dopo continui rinvii dei lavori ha visto la definitiva bocciatura della proposta di legge, per il varo di misure urgenti per favorire la ripresa delle piccole e medie imprese, presentata da Pdl-Fi e sottoscritta da tutta l'opposizione di centrodestra.

"Ribadisco - spiega il presidente degli azzurri - che l'emendamento aggiuntivo all'assestamento di bilancio proposto dalla Giunta non solo non recepisce nessuna delle misure rivolte a sostenere le piccole e medie imprese in temporanea crisi di liquidità, ma è addirittura offensiva per un sistema che si trova in gravi difficoltà".

"E' inoltre paradossale - precisa Burzi - la bocciatura dell'articolo introduttivo della proposta di legge, il numero uno, che elenca le finalità del provvedimento e mette in evidenza le principali criticità che il mondo delle imprese piemontesi sta vivendo in questi mesi".

"Ribadiamo - conclude l'azzurro - che a nostro avviso in questo momento è fondamentale e urgente favorire in tutti i modi l'immediata cantierabilità di opere edili per riattivare un settore che da sempre è motore dello sviluppo, ed è altrettanto fondamentale e urgente che l'ente regione fornisca elementi di ossigeno per la sopravvivenza delle pmi, per fare in modo che il numero delle vittime di questa crisi sia il più possibile il minore. La Regione dovrebbe avere, in questo momento, un ruolo da protagonista nell'aiuto all'irrobustimento del sistema impresa".

Angelo Burzi

venerdì, novembre 27, 2009

Lunedì 30 non mancare a questo appuntamento importante

DI FILIPPO organizza un importante appuntamento POLITICO per la CITTA' di COLLEGNO.
Non il solito incontro per fare la barba agli elettori, non sarà proprio questo, anzi sarà un dibattito tutto al pepe e peperoncino, dove chi verrà potrà partecipare attivamente, dal titolo:

"QUALE FUTURO PER IL PIEMONTE?"

L'incontro si terrà LUNEDI' 30 NOVEMBRE alle ore 21.00
Corso Francia 269 - Villaggio Leumann
Sala delle Tessitrici

Ospite e relatore della serata il Consigliere Regionale (Capogruppo e Presidente del PDL)

ANGELO BURZI

Non vi anticipiamo nulla, partecipate numerosi, sarà un modo per capire meglio la persona che vi rappresenta in Consiglio Comunale Andrea DI FILIPPO e per conoscere il candidato alla Regione Angelo BURZI.

giovedì, novembre 26, 2009

REGOLAMENTO RIFIUTI: DI FILIPPO OTTIENE UN BUON RISULTATO

Ricordate la mozione presentata dal Consigliere Comunale DI FILIPPO per eliminare la discriminazione tra lavaratore dipendente e lavoratore autonomo?

MODIFICA REGOLAMENTO RIFIUTI: LA VERA GIUSTIZIA SOCIALE RICHIEDE UN CAMBIAMENTO

Un buon risultato è stato ottenuto, DI FILIPPO riesce a far vincere il buon senso attraverso il dialogo con la maggioranza.
In un primo momento il PD chiede il ritiro della mozione, per una questione tecnica, la mozione se venisse approvata avrebbe bisogno di una variazione di bilancio, ma si impegna ad affrontare il problema. Di Filippo però ricorda bene CAIO TITO "Verba volant, scripta manent", tradotta letteralmente, significa le parole volano, gli scritti rimangono e continua ad ascoltare i vari interventi per capire meglio il quadro della situazione. Dopo pochi interventi chiede LA SOSPENSIONE DEL CONSIGLIO, per dialogare meglio con i capigruppo degli altri partiti e cercare una quadra.
Il Sindaco Accossato è contraria alla sospensione, ma Di Filippo si appella al BUON SENSO e chiede alla maggioranza di accordargliela, il voto è favorevole.

Durante la sospensione la quadra si riesce a trovare e questo è il documento che ne esce fuori:

L'impegna diventa:
Il Presidente del Consiglio Comunale ed il Presidente della commissione preposta a farsi carico del problema in oggetto e di discuterlo convocando l'apposita commissione nel più breve tempo possibile.

La mozione che ha come primo firmatario il Consigliere Comunale DI FILIPPO viene sottoscritta da ben altri 20 Consiglieri Comunali:

Ciponte, Rosano, Monastra, Lava, Martina, Ceretto, Bo, Sardo, Broglio, Cavallone, Torre, Mellace, Iacubucci, Pontrelli, Molinari, Sciarrino, Bardella, Cicchetti, Superbo, Garruto.


Viene approvata con la stragrande maggioranza, l'esito del voto:


ORA ATTENDIAMO...


lunedì, novembre 23, 2009

LAVORO: BURZI A SOSTEGNO DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA PIEMONTESE

Il capogruppo del PDL Angelo BURZI propone di approvare delle misure straordinarie a sostegno delle piccole e medie imprese e, più in generale, del mondo del lavoro.

La maggioranza apre la porta alla proposta di BURZI: "PARLIAMONE".

domenica, novembre 22, 2009

TORINO: GIOVANI, SCUOLA e DROGA

La droga diffusa tra i giovani è sempre di più, i ragazzini che la spacciano nelle scuole sono aumentati, che facciamo care istituzioni? Perdiamo la battaglia o ci diamo da fare per vincerla?
Noi siamo favorevoli alla seconda opzione.
Siamo molto contenti di questi giovani che hanno avuto il coraggio di ribellarsi e denunciare il loro malcontento, ora però non vanno lasciati da soli, vanno supportati dagli adulti e dalle istituzioni.

Solo pochi anni fa chi si drogava era da emarginare ora è diventato il contrario, ma dove stiamo andano a finire? Dovremmo ragionare tutti su questo.
Il confine di cosa è bene e cosa è male si è spostato troppo e non nel verso giusto, anzi in quello totalmente opposto. Dobbiamo assolutamente riportarlo nella giusta posizione e saldarlo con dei paletti ben ancorati al terreno.


venerdì, novembre 20, 2009

DI FILIPPO: Ed oggi sono 27, ma il regalo cerco di farlo io alla mia città...

Buongiorno a tutti, oggi un post molto easy, ogni tanto ci vuole...
Oggi sono arrivato a 27 anni, beh se tutto sarà nella media sono arrivato ad 1/3...

(Il 20 novembre 1925, l'ho appreso oggi, nacque Robert Kennedy che citammo il 3 novembre del 2008 dicendo: Trovateci un politico che parli così...da destra a sinistra..., che cosa strana, ma bella, è una persona che ho sempre ammirato...).

Beh in questa vita così frenetica, dove si corre a destra e a manca, qualche volta bisogna anche fermarsi e pensare a come sta andando quel che stiamo facendo.

Più passano gli anni e più si impara ed il bello è che non si finisce davvero mai... ma anche questo sta a te, perchè i tuoi anni possono passare invano o possono essere redditizi, se li arricchisci di esperienze, che possono essere negative o positive, vittorie o sconfitte, gioie o dolori... la cosa molto facile è accettare tutto il positivo, la cosa difficile è vedere il buono che c'è nel negativo... ma la cosa strana è che è proprio nelle fasi di difficoltà che si cresce... che strano eh?!?! Davvero molto...

La cosa che capisci subito è che sei in una jungla moderna molto poco civilizzata, che ogni persona è unica e che quindi tutti siamo diversi, ma qualcosa ci può accumunare quindi possiamo essere molto simili, con altri invece nulla ti accomuna e sarai sempre e comunque agli antipodi. Con i primi magari nascerà un'amicizia ed andrai più o meno d'accordo, con gli altri forse non ti frequenterai mai...

La maggior parte delle persone pensa solo a se stessa e quindi parti in inferiorità numerica, ma quelli che la pensono in modo contrario è cioè come te hanno un qualcosa in più degli altri, la profondità dell'animo, quindi alla lunga hanno molta più tenuta, perchè credono davvero in qualcosa e quel che fanno è per il loro credo personale, che raramente finisce...

Capisci anche che se vuoi che le cose siano più simili a te devi tirarti su le maniche... non puoi lasciare che quelli in superiorità numerica (che sono dalla parte sbagliata) l'abbiano vinta, quindi ti ci devi mettere, volente o nolente contro... naturalmente sai anche che Gesù disse:"io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe"... a volte con le fauci da leone per non soccombere aggiungerei io...

Questo cosa vuol dire... che se vogliamo davvero migliore qualcosa dobbiamo impegnarci a partire da noi stessi per migliorarci, scartando il peggio, cercando il meglio e con questo crescere ed avanzare colonizzando la jungla... civilizzandola davvero, non con le croci (simboli), come intende stupidamente qualcuno, ma con i veri e propri valori che qualcuno ci ha portato qualche millennio fa (ricordandoci sempre che però siamo uomini, con i nostri mille difetti), che a volte bisogna plasmare perchè lo stato è sempre laico, ma anche perchè siamo tutti peccatori, nessuno escluso...

Infine bisognerebbe riuscire a capire che c'è un sistema unico " LA SOCIETA' ", che è formata da tanti sottosistemi di vario genere, (anche in una sola città), legati da interesse gli uni agli altri: essi non fanno il bene del prossimo, cioè della comunità, ma il loro, tuttavia è possibile individuarli e colpirli cercando di metterli al tappeto... In quel momento si può iniziare a pensare di riuscire realmente a migliorare qualcosa... del resto "Roma non è stata costruita in un giorno", ma bisogna iniziare... In modo tale da rendere le parole scritte sopra, FATTI!!!

E dato che in questi 27 anni sono stato sempre abituato a fare fatti, perchè le parole non portano nulla, ma vengono solo spostate dal vento qui e là, il regalo cerco di farlo io alla mia città...

La costituzione di un gruppo che voglia davvero migliorare la città nel modo descritto prima, che prenda spunto dal blog e quindi sia omonimo e sia intrecciato ad esso pur rimanendo distinto da esso.

Queste le nostre basi:


GLI INDIVIDUI INTESI COME ESSERI UMANI SONO PIU' IMPORTANTI DEL SISTEMA

giovedì, novembre 19, 2009

MODIFICA REGOLAMENTO RIFIUTI: LA VERA GIUSTIZIA SOCIALE RICHIEDE UN CAMBIAMENTO

Di Filippo propone di cambiare l'articolo 12 comma c) del Regolameto di applicazione della TARIFFA PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ED ASSIMILATI, per una questione di GIUSTIZIA SOCIALE.


Ad oggi:
c) Hanno diritto alla riduzione del 40% della tariffa i locali adibiti a civile abitazione di persone o famiglie titolari di reddito da lavoro dipendente (o da pensione ovvero monoreddito) ovvero privi di reddito, purché vi sia presente un soggetto disoccupato ed iscritto al Centro per l’impiego competente da almeno 12 mesi, che dimostrino che il proprio nucleo familiare abbia nel periodo di riferimento della tassazione, un reddito ISEE superiore a Euro 8.000,01 ma inferiore o uguale a Euro 10.000,00. Per attestare tale valore occorre presentare una valida dichiarazione sostitutiva unica (D.S.U.) della situazione economica complessiva del nucleo familiare”


Se venisse approvata la mozione il testo cambierebbe in questa maniera:
c) Hanno diritto alla riduzione del 40% della tariffa i locali adibiti a civile abitazione di persone o famiglie titolari di reddito da lavoro dipendente e autonomo (o da pensione ovvero monoreddito) ovvero privi di reddito, purché vi sia presente un soggetto disoccupato ed iscritto al Centro per l’impiego competente da almeno 12 mesi, che dimostrino che il proprio nucleo familiare abbia nel periodo di riferimento della tassazione, un reddito ISEE superiore a Euro 8.000,01 ma inferiore o uguale a Euro 10.000,00. Per attestare tale valore occorre presentare una valida dichiarazione sostitutiva unica (D.S.U.) della situazione economica complessiva del nucleo familiare”


LA MOZIONE

martedì, novembre 17, 2009

TERRACORTA REAGISCE ALLE INGIUSTIZIE CON DUE RACCOLTE FIRME

Terracorta si organizza per bene e reagisce ai due torti subiti dalle amministrazioni Accossato.

I cittadini del quartiere si uniscono insieme in maniera spontanea e promuovono due raccolte firme di loro iniziativa. Davvero un esempio lodevole per tutta la città, una reazione positiva, ma contraria al volere dell'amministrazione, una piccola e sana boccata d'aria di democrazia in una città che poca ne ha.


Ci dispiace solo vedere che il Comitato di Quartiere non prenda parte all'iniziativa spontanea, forse perchè i comitati di quartiere ormai sono diventati solo dei piccoli soviet dell'amministrazione?
Non solo quello di Terracorta sembra essere una stampella dell'amministrazione, ma anche tutti gli altri, infatti sarebbe ora che i cittadini si svegliassero e iniziassero da lì a compiere qualche cambiamento.

Ma torniamo a noi, le due raccolte firme sono le seguenti:

Oggetto: richiesta di adozione di strumenti preventivi per la presenza della zanzara “tigre”

Oggetto: servizio di raccolta domiciliare degli sfalci in abbonamento

Se volete mettere anche voi una firma per aiutare in due battaglie di giustizia i nostri concittadini di terracora, potete trovare gli appositi moduli nelle seguenti attività commerciali entro il 26 novembre:

• Edicola, Corso Togliatti angolo Via Provana
• Panetteria, Via Provana
• Merceria Audano, Via Provana 23
• Latteria Bertolotto, Via Provana 25
• Mensio Carni, Corso Francia 298
• Spazi Visivi, Corso Togliatti 7
• Panetteria Dina, Corso Togliatti 15
• Erboristeria L’erba che vorrei, Corso Togliatti 19
• Panetteria Marano, Via Avigliana 67
• Macelleria Frascà, Viale XXIV Maggio 22

Saremo inoltre davanti alla Parrocchia Beata Vergine Consolata, in Via Ulzio, 18 a Collegno
DOMENICA 22 NOVEMBRE dalle 10.30 alle 12.30.

RICORDATEVI SEMPRE CHE
LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE




lunedì, novembre 16, 2009

RIFIUTI: TERRACORTA, CORNUTI E MAZZIATI!!!


Poverini i cittadini del quartiere Terracorta: questa frase sembra un paradosso , perchè in realtà stiamo parlando del quartiere più "in" della città.

Da quando l'Accossato è prima cittadina, Terracorta sulla questione rifiuti è sempre beffata...
E' partito come quartiere pilota sul sistema di raccolta rifiuti "PORTA a PORTA" e pensava di essere in Pole Position, invece ogni anno si ritrova ai Box con le gomme bucate.

Gli è stato sempre detto di differenziare bene, che sarebbe stato tutto monitorato e che in base ai risultati ottenuti la tariffa sarebbe diminuita.
I cittadini hanno risposto in maniera esemplare, raggiungendo percentuali impensabili di differenziato, ma ahimè la tariffa non è mai diminuita, anzi ha continuato ad aumentare.

Molte sono le persone che si sentono prese in giro da questo comportamento dell'amministrazione e molte sono le domande che si pongono. La più frequente:
  • Perchè devo impegnarmi così tanto se l'amministrazione non mantiene le promesse?

Poi vengono a susseguirsi le altre:

  • Ma con il nostro differenziato l'amministrazione non ha dei guadagni?
  • Se ha dei guadagni, questi soldi dove vanno a finire?
  • Perchè almeno una parte non viene utilizzata per diminuirci la tariffa?

In questi giorni è arrivata l'ultima batosta.

Dopo ormai 4 anni di "full immersion" nella raccolta differenziata "Porta a Porta", l'amministrazione al posto di premiare l'impegno ed il buon lavoro svolto ha deciso di fare trovare una bella sorpresa ai nostri concittadini "terracortesi", anche perchè che Natale sarebbe senza un bel regalino sotto l'albero firmato "Accossato"...

Oggi ci è stato detto che l'amministrazione ha scelto questa via per una questione di GIUSTIZIA SOCIALE. Infatti si sono domandati: perchè il costo degli sfalci deve essere spalmato su tutti i collegnesi, quando non tutti hanno il giardino?

Ma qui sorgono allora molti interrogatori, che possono essere di vario genere...
  • A quanto ammonta il costo per il servizio sfalci annualmente?
  • Chi ha pagato per tutti questi anni il servizio sfalci anche se non aveva il giardino verrà rimborsato?
  • Nella prossima bolletta TIA, per chi non ha il giardino, ci sarà una voce con segno - ....€ che indica la voce servizio sfalci?
  • Oppure nulla verrà tolto a chi non ha il giardino e chi lo ha invece dovrà pagare un ulteriore somma di denaro oltre alla TIA (110€)?

Con questa amministrazione siamo sempre alle solite, dicono una cosa e ne fanno completamente un'altra.


VI RIDURREMO LA TARIFFA, PIU' DIFFERENZIATE e PIU' CALERA'!!!

LA REALTA' SEMBRA PROPRIO UN'ALTRA. SOLO AUMENTI!!!

LA COSA CERTA E' CHE TERRACORTA NON MERITA QUESTO TRATTAMENTO
PER TUTTI GLI SFORZI FATTI E PER I RISULTATI OTTENUTI!!!

domenica, novembre 15, 2009

ZANZARA TIGRE: TERRACORTA - PERCHE' IL SINDACO NON CI ASCOLTA?

Abitiamo a Terracorta in una casa bifamiliare con un giardino in cui solitamente d’estate sostavamo parecchie ore. Da quasi due anni invece è impossibile uscire fuori da casa, bagnare il giardino… perché siamo stati invasi dalle zanzare tigre. Il primo anno abbiamo provato insieme ai vicini ad avvelenare le zanzare con prodotti specifici sia sul fogliame, sia nei tombini (compresi quelli a livello stradale), ma questo non ha risolto il problema.
A marzo 2009 abbiamo quindi incominciato a raccogliere le firme per ottenere dal comune la disinfestazione. Abbiamo inviato la lettera con le firme di tutti i vicini al sindaco, la quale non ha risposto in nessuna maniera e soprattutto non ha provveduto a disinfestare la zona.
La situazione quest’estate è stata drammatica, le zanzare erano numerosissime e nel tragitto dall’auto a casa riuscivano a pungerti più volte. Si è di nuovo tentato di avvelenare le zanzare tigre con prodotti specifici, ma non abbiamo avuto risultati positivi. Il giardino quindi è stato praticamente abbandonato perché era impossibile provvedere alla manutenzione.


Tratto da Wikipedia

LA ZANZARA TIGRE
La zanzara tigre (Aedes albopictus Skuse, 1894) è un insetto appartenente alla famiglia Culicidae diffusosi in Italia e in Europa dagli anni novanta in poi.

PERICOLI PER LA SALUTE
La caratteristica principale della zanzara tigre è la sua aggressività ed il fatto di essere attiva sia di giorno che di notte, anche se predilige la mattina ed il pomeriggio. Si riscontra inoltre una sua forte resistenza a veleni comuni ed una straordinaria capacità di adattamento all'ambiente. Aedes albopictus può trasmettere patogeni e virus come il virus della febbre del Nilo, della febbre gialla, dell'encefalite di St. Louis, del dengue, l'agente patogeno della dirofilariasi e chikungunya. La zanzara tigre fu responsabile dell'epidemia di chikungunya del 2005-2006 sull'isola francese di Riunione. In settembre del 2006 si stimarono circa 266000 persone contagiate e si contarono 248 morti sull'isola. La zanzara tigre fu anche vettore di tale virus causando la prima e unica epidemia di chikungunya in Europa. L'epidemia avvenne in Italia, in provincia di Ravenna, nell’estate del 2007, durante la quale si contagiarono più di 200 persone. Evidentemente, mutazioni del virus di chikungunya vengono trasmesse direttamente e facilmente; ciò fa temere che questa malattia si possa nuovamente diffondere tramite Aedes albopictus in queste regioni. La zanzara tigre è pure importante nella medicina veterinaria. Per esempio, le zanzare tigre sono vettori di dirofilaria immitis, un verme parassitario che causa la dirofilariasi cardiovascolare in cani e gatti.


COLLEGNO
Per ora l'impegno è solo concentrato in una zona di Collegno.
Nella Frazione Savonera di Collegno sono posizionate 7 ovitrappole. Dall’analisi delle catture e degli avvistamenti di esemplari adulti di zanzara tigre, nella stagione autunnale 2008 è risultata infestata l’area nei pressi di via Venaria.

Trappole Savonera

Infestazione Savonera


NUMERO VERDE
informativo sulla Zanzara Tigre


Attivo dal lunedì al venerdì
dalle ore 9,00 alle ore 12,00

Nell'ambito delle attività di divulgazione rivolte ai cittadini del progetto di lotta biologica alle zanzare dal 3 giugno 2009 è attivo il numero verde per informazioni e segnalazioni rispetto al problema ZANZARA TIGRE.

Il progetto viene promosso dalla Regione Piemonte e coordinato da Ipla SpA.
L'Ente capofila per il gruppo di Comuni del nord-ovest aderenti al progetto è il Comune di Leini.

Attraverso il numero verde 800 171 198 (con orario 9 – 12 dal lunedì al venerdì) i cittadini dei Comuni aderenti al progetto (Borgaro T.se,Caselle T.se, Ciriè, Collegno, Leinì, Rivasossa, San Benigno C.se, San Francesco al Campo, San Maurizio C.se, Venaria Reale) possono ricevere informazioni sulla diffusione di Zanzara Tigre, spiegazioni in merito alle problematiche di tipo sanitario legate alla sua puntura, indicazioni su come comportarsi in casi di ritrovamento di esemplari di Zanzara Tigre.


CARO SINDACO,
IL PROSSIMO ANNO ASCOLTIAMO ANCHE GLI ALTRI QUARTIERI, LA ZANZARA TIGRE NON E' UN PROBLEMA DA SOTTOVALUTARE.

venerdì, novembre 13, 2009

TIA: RIMBORSO IVA - MODULO RIMBORSO, VADEMECUM e CIRCOLARE SU RIFIUTI

A breve Adoc (Il Sindacato dei Consumatori) partirà con la campagna per la restituzione dell'IVA sulla TIA (Tariffa Igiene Ambientale).

Intanto pubblichiamo il VADEMECUM, la CIRCOLARE IVA SU RIFIUTI ed il MODULO PER IL RIMBORSO.

NONOSTANTE QUESTO CI SONO DEI SERI DUBBI SULLA RIUSCITA DELL'INIZIATIVA

VADEMECUM

• In attesa di dirimere la competenza giurisdizionale per il rimborso dell’IVA illegittimamente addebitata (entrambe le tesi Giudice Tributario, Giudice Ordinario per valore, non sono prive di pregio), bisogna suggerire al Consumatore che vuole agire, di seguire il seguente iter.

• Verificare di aver conservato le fatture relative al pagamento della TARSU o della TIA degli ultimi dieci anni (se non li si è conservati non si può procedere);

• Verificare sugli stessi se è stata applicata l’IVA e sommare il totale della stessa che sarebbe stato corrisposto;

• Inviare la messa in mora (il cui fac simile si allega) con raccomandata con avviso di ricevimento da spedire alla Società/Ente che gestisce il servizio di nettezza urbana (a cui si è pagata la bolletta, es. a Roma l’AMA…) e per conoscenza al Sindaco del Comune di riferimento;

• Conservare una copia con il cedolino di ritorno della A/R;

• In caso di mancata risposta è possibile attivare le vie giudiziali per il recupero delle somme.

CIRCOLARE IVA SU RIFIUTI


Con la sentenza n.238/09 la Corte Costituzionale ha dichiarato che “(…) TIA e TARSU sono estranei all’applicazione dell’IVA. (…) non esiste una norma legislativa che espressamente assoggetti ad Iva le prestazioni del servizio smaltimento rifiuti (…)” . Pertanto l’Iva al 10% sulla Tariffa Igiene Ambientale, che è andata a sostituire la TARSU laddove presente, non è dovuta dai clienti fin dal momento del cambio e chi ha pagato ha diritto ad ottenere il rimborso di quanto versato.
Per ottenere il rimborso l’Adoc consiglia di mettere in mora l’ente gestore che gestisce il servizio di nettezza urbana, con raccomandata con avviso di ricevimento al fine di interrompere la prescrizione, e per conoscenza al Sindaco del Comune di riferimento e alla sede Adoc di riferimento, con una lettera “fac-simile” disponibile presso le sedi dell’Adoc e presso il sito dell’Associazione.

E’ inoltre necessario:

1. Verificare di aver conservato le fatture relative al pagamento della TARSU o della TIA degli ultimi dieci anni
2. Verificare sugli stessi se è stata applicata l’IVA e sommare il totale della stessa che sarebbe stato corrisposto

Qualora l’ente gestore risponda negativamente o non risponda al sollecito effettuato attraverso la lettera di messa in mora è possibile adire l’autorità giudiziaria per il recupero delle somme.


MODULO PER IL RIMBORSO


giovedì, novembre 12, 2009

TORINO: BULLISMO, SCHIAFFI AL VICEPRESIDE DELL'ITC LUXEMBURG

Dopo tutta una serie di episodi di bullismo, mancava proprio un gesto di violenza verso una carica scolastica di tutto rispetto. A farne le spese qusta volta è il Vice Preside dell'istituto ITC LUXEMBURG, addirittura preso a schiaffi.


La serie di episodi capitata solo poco tempo fa:
TORINO: SI DROGA SNIFFANDO SPRAY MUORE RAGAZZA DI 16 ANNI
E' venuta a mancare una giovane ragazza, che ha usato questa ultima droga di frontiera senza sapere dove l'avrebbe portata, si chiama "sniffing drugs"...
Droga - Non Droga, facilmente reperibile e non illegale, che si trova anche al supermercato contenuta in oggetti che non dovrebbero avere nulla a che fare con essa (smalto, colla, spray ecc. ecc.)...

TORINO: BULLISMO, STUDENTE MARCHIATO A FUOCO!!!
Un povero studente è stato marchiato a fuoco da dei suoi compagni di scuola

TORINO: TRE STUDENTI SPARANO AD UNA PROFESSORESSA
Tre studenti sono scesi in strada armati e hanno sparato all'impazzata ferendo ad un occhio una professoressa.

TORINO: GIOVANI BULLI, SASSI E OSTACOLI PER FAR DERAGLIARE UN TRENO
Giovani studenti hanno cercato di far deragliare un treno mettendo ostacoli di vario genere sui binari e lanciandogli sassi.

Non è il caso di intervenire seriamente?

Forse il passato può venirci in aiuto sia per quanto riguarda il ruolo dei GENITORI (ormai quasi inesistenti), che quello della SCUOLA (ormai quasi senza autorità).

I maestri qualche decennio fa erano un'autorità, gli si dava il giusto rispetto, erano tutelati e godevano della stima delle famiglie dei loro alunni.
Oggi sono poco tutelati dalle istituzioni e i genitori del presente gli hanno tolto la fiducia perchè ormai i figli non sono più figli ma sono diventati "amici", gravissimo errore!!!
Il bambino/ragazzo deve avere dei punti di riferimento saldi e capire i ruoli, che devono essere ben distinti, ma questo sembra che ormai non si riesca più a far capire...

Ogni tanto vedo scene che mi sembrano inverosimili, mamme o papà che sgridano i loro figli e questi, che potranno avere 5 o 6 anni, che gli si scagliano contro, insultandoli e tirando a volte anche calcetti e schiaffeti... e le mamme ed i papà che non fanno nulla, cercano solo di calmarli con le buone...

Care mamme a cari papà i CEFFONI a fin di BENE non hanno mai fatto male a nessuno, quando servono dateli...

La buon anima di mio nonno diceva una cosa molto saggia...

MAZZA e PANELLA FANNE i FIGLI BELLE!!!
(detto Lucano)

CROCIFISSO: BELLISSIMO L'INTERVENTO DI DON CIOTTI, LO CONDIVIDIAMO TOTALMENTE

Dopo l'intervento fatto solo sue giorni fa sull'argomento CROCIFISSO:

CROCIFISSO: Toglierlo o Non Toglierlo, è questo il problema?

Finalmente i miei occhi leggono qualcosa di serio e davvero sensato, delle parole che mi fanno ritrovare la mia CRISTIANITA'. Queste parole arrivano da DON LUIGI CIOTTI.
Condivido il suo pensiero, ha centrato in pieno il nocciolo della questione.
E' un peccato che in TV non possiamo sentire interventi di questo tipo. E' davvero triste vedere che persone di questa profondità abbiano poco spazio sui MEDIA, (un piccolo trafiletto su LA STAMPA), mentre dei CAFONI di cui non faccio nomi possono permettersi di stare ore ad urlare nei salotti del piccolo schermo lanciando messaggi negativi e stupidi su argomenti seri, che dovrebbero invece far riflettere.

Bravo Don Ciotti!!!

Tratto da lastampa.it
11 novembre 2009
di DON LUIGI CIOTTI

"Sono i giovani i crocifissi da difendere"

TORINO


I crocifissi da difendere, quelli veri, non sono quelli appesi ai muri delle scuole. Sono altri. Sono uomini e donne che fanno fatica. Che non ce la fanno e muoiono di stenti. E' verso di loro che non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti. E' verso di loro che dobbiamo concentrare i nostri sforzi.
«Un crocifisso è un malato di Aids, che ha bisogno di cure e di sostegno. Un crocifisso è quel ragazzo brasiliano che è morto qualche giorno fa a Torino. A casa aveva lasciato la moglie e i figli, era arrivato qui alla ricerca di un lavoro, e non ce l'ha fatta».

Abbiamo partecipato al suo funerale. C'erano tante persone, molte nemmeno lo conoscevano, ma erano lì ugualmente, a condividerne la sofferenza e il dolore.
«E' giusto lottare per difendere i simboli di quello in cui crediamo, ma allo stesso tempo bisognare stare molto attenti a non cedere al puro idealismo. Lo dice il Vangelo stesso: i pezzetti di Dio sono sparsi nel mondo che ci circonda. Li troviamo ovunque. Nel concreto, nella vita di tutti i giorni, tra le persone che vivono accanto a noi, e di cui spesso nemmeno ci accorgiamo dell’esistenza. E' con queste realtà che dobbiamo imparare ad avere a che fare e a misurarci.
«Bisogna imparare a vivere con corresponsabilità, come i tanti e tanti volontari che dedicano il proprio tempo a un bene che non è esclusivamente loro, ma pubblico, di tutti quanti. Dobbiamo sentirci tutti chiamati in causa, nei grandi nuclei urbani come nei tanti piccoli paesi di provincia. La partecipazione è il primo passo in favore dei più deboli.
«I crocifissi non si difendono soltanto con le parole. Infatti queste troppe volte non bastano. Bisogna imparare ad affrontare la realtà con concretezza, e tendere la mano alle persone sole, a chi non ha più una famiglia e a chi non può ricorrere all'aiuto dei propri cari».

Testo raccolto da Federico Genta

mercoledì, novembre 11, 2009

FRANCIA: Prima adozione per una coppia gay


Tratto da lastampa.it
Martedì 10 novembre 2009

Sì all'adozione per una coppia gay
Francia, giudice accoglie la richiesta

«Le condizioni offerte corrispondono
a bisogni e interesse di un bambino»
A Besancon due donne conviventi
da oltre vent'anni vincono la battaglia


Il tribunale di Besancon, nel nord-est della Francia, ha dato il proprio via libera oggi all’adozione di un bambino da parte di una coppia omosessuale, annullando così la decisione del Consiglio generale della regione del Jura, che rifiutava di dare il suo consenso.

«Le condizioni offerte dalla richiedente sul piano familiare, educativo e psicologico corrispondono ai bisogni e all’interesse di un bambino adottato», ha sottolineato il giudice, precisando che i motivi di rifiuto avanzati dal Consiglio del Jura «non giustificano legalmente la decisione di rigetto della domanda di adozione».

Sono dieci anni che Emmanuelle B., maestra di 48 anni, e Laurence R., psicologa infantile, si battono per ottenere il diritto di adottare un bambino. Le due donne vivono insieme da una ventina d’anni e da quattro sono unite civilmente da un Pacs.

A due riprese il Consiglio generale del Jura ha rifiutato la domanda di adozione avanzata da Emmanuelle. Ora, il via libera del tribunale riconosce la loro unione come «solida» e «duratura».

Di fronte al primo rifiuto delle autorità francesi, l’insegnante si era anche rivolta alla Corte europea dei diritti dell’Uomo, che nell’ottobre 2008 aveva condannato la Francia per discriminazione sessuale per aver negato alle due donne di adottare un bambino.

martedì, novembre 10, 2009

TREMONTI NON TOCCA LE PENSIONI


Tratto da lastampa.it
10 novembre 2009


Pensioni, Tremonti: "Nessun taglio"


E sui conti pubblici: «Giudizio Ue positivo, non serve nuova manovra»

BRUXELLES
Una valutazione «oggettivamente molto positiva». Così il ministro del Tesoro Giulio Tremonti ha definito il contenuto della raccomandazione con cui la Commissione europea si prepara a chiedere all’Italia di riportare il rapporto deficit-pil al di sotto del 3% nel 2012, con una correzione annua dello 0,5% per tre anni. «È esattamente quello che avevamo previsto», ha osservato il ministro, rilevando che Bruxelles non chiede all’Italia manovre aggiuntive, ma solo di continuare sulla stessa strada intrapresa fino ad ora. E garantendo che fino a quando sarà lui il responsabile del dicastero di via XX Settembre il sistema pensionistico non subirà sforbiciate: «Se la parola è tagli mai finchè ci sono io».

«Tutti devono prendere una medicina. A noi è stata data la possibilità di andarci a curare prima, ma di prendere la medicina in piccole dosi», ha illustrato Tremonti al termine della riunione dell’Ecofin. Domani il commissario europeo per gli Affari economici, Joaquin Almunia, raccomanderà ai vari paesi in deficit eccessivo - attualmente 13 su 16 solo nella zona euro - di tornare al di sotto del 3% indicato dal Patto di stabilità e di crescita: Italia e Belgio avranno fino al 2012, mentre Francia, Germania e Spagna, i cui deficit sono ben più ingenti, dovranno fare in modo di rimettersi in ordine entro il 2013. Ma Parigi ha contestato l’indicazione, scatenando l’ennesima polemica con Bruxelles in materia di deficit. «Il 2014 è già un bello sforzo. Il 2013 credo che sarà estremamente difficile. È quello che ho detto ai miei colleghi», ha dichiarato il ministro delle Finanze francese Christine Lagarde.

«Portiamo a casa un risultato non frequente, non comune», ha aggiunto Tremonti, A chi gli chiedeva se ci sia margine, all’interno delle raccomandazioni della Commissione, per un taglio dell’Irap, Tremonti non ha voluto rispondere, osservando: «Intanto è stato approvato il bilancio italiano e questo è il presupposto. Io non pensavo andasse così bene». Il ministro ha aggiunto: «Quello che è importante è il ritorno dell’Italia nella normalità. Anche il debito cresce ad un ritmo più lento rispetto agli altri paesi», ha aggiunto Tremonti. «La Commissione ha sostanzialmente preso atto del Dpef nella sua interezza e lo ha fatto anche con grossi complimenti e lodando l’oculatezza con cui sono state fatte le misure», ha aggiunto il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, osservando: «Il trattamento ricevuto è non dico di favore, ma riconosce senz’altro la prudenza con cui abbiamo agito. Ci chiedono il minimo, ma senza metterci troppo sotto pressione».

Nel corso dell’Ecofin i ministri hanno discusso della proposta della Commissione di ritirare gli aiuti alle banche nel giugno del 2010, alzando il costo delle garanzie statali e ponendo fine ai programmi di riacquisto di asset a rischio. «C’è bisogno di mantenere questi sistemi per un pò di tempo», ha spiegato Borg, aggiungendo: «È molto difficile fare una valutazione, visto che ora abbiamo un ammontare di credito molto basso per via del livello degli investimenti».

lunedì, novembre 09, 2009

CROCIFISSO: Toglierlo o Non Toglierlo, è questo il problema?

Non volevo toccare questo argomento, ma in molti mi avete chiesto cosa ne pensassi, amici, colleghi, conoscenti, per cui eccomi qui a scrivere il mio pensiero su questo tema...

La prima domanda che mi sono fatto è stata:
Togliere o non togliere il crocifisso……ma………. E' davvero questo il problema?

Subito dopo però la sensazione che ho avuto dentro di me quando ho sentito parlare di questo problema i MEDIA è stata una PROFONDA TRISTEZZA.
Ho sentito politici di destra e di sinistra difendere a spada tratta il crocifisso proclamando a gran voce: "NON SI TOGLIE, FAREMO RICORSO".
Poi ne ho visti alcuni vestiti di verde (di solito i primi ad essere razzisti…tanto che la mattina vogliono affondare in mare i barconi dei disperati e la sera promuovono ronde contro i clandestini per riempirli di botte) pronti lì davanti alle telecamere della prima televisione nazionale, tenendo in mano 3 o 4 croci per uno, a dire:"IL CROCIFISSO E' UNA NOSTRA TRADIZIONE, MULTEREMO CHI LO TOGLIE".
Per non parlare di quelli sposati che vengono pizzicati con Transessuali o Escort o di quelli che respirano tutti i giorni polvere bianca per stare in forma o che rubano ogni giorno denaro pubblico e per questo sono indagati da giudici e magistrati...
Forse Gesù li indicherebbe come FARISEI del nuovo millennio...

Comunque tutti, senza distinzione, di destra o di sinistra, sono accorsi ai piedi della croce, quella croce di cui forse il valore in realtà nessuno conosce realmente.
Siamo tutti peccatori, io per primo, ma da peccatore prego e penso al nuovo testamento, ed al CRISTO VIVO, non a quello Crocifisso, anche perché il TERZO GIORNO è RESUSCITATO ed è questa la cosa fondamentale... e penso: cosa mi ha insegnato CRISTO, il nostro Dio fatto Uomo che parlava con parabole?

Qual è il messaggio? La croce o le sue parole ed i suoi insegnamenti?

Oggi nelle aule la CROCE C'E', ma vediamo ragazzini che muoiono perché si drogano, altri che marchiano a fuoco i compagni come fossero bestie ed altri ancora che scendono in strada con pistole ad aria compressa e pallini di acciaio e quasi ammazzano una professoressa.

Allora ripeto a me stesso: è la croce attaccata alla parete il problema?

O il problema è che il MESSAGGIO d'AMORE di CRISTO NON PASSA PIU' in questa SPORCA SOCIETA'?

Allora mi ritrovo con me stesso in preghiera a pensare che forse è proprio il secondo passo che manca.....perchè quel messaggio d'amore non arriva più ai nostri ragazzi....e mi crea un certo sconforto il pensiero di non sapere come fare a trasmetterlo in modo efficace alle nuove generazioni. Quale soluzione è possibile?

Tutto sembra remare contro: POLITICI e SPORTIVI, che una volta erano degli esempi , ora non lo sono PIU'!!! Non ci sono più ideali politici sani, non c'è più l'attaccamento alla maglia (come si diceva una volta), i sentimenti sembrano essere spariti, tutto segue la logica del mero interesse...

Forse dobbiamo cambiare qualcosa, SPEGNERE LA TELEVISIONE, PARLARE di più con i NOSTRI FIGLI e vivere di più la FAMIGLIA, riscoprendo l'importanza del vivere con semplicità!!! Per insegnarli che la CROCE è si un segno molto importante della nostra CRISTIANITA' ma che l'insegnamenteo più imprtante che CRISTO ci ha dato è:

AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO

e non quello che ci insegna oggi la NOSTRA SOCIETA'

FREGA IL PROSSIMO PER ARRICCHIRE TE STESSO


Vi lascio con le parole di CRISTO riporate a noi dall'apostolo LUCA, è un po' lungo ma leggetelo tutto e fate una riflessione...

Il Vangelo secondo LUCA 6 (27 - 49)

27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, 28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. 29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. 30 Da' a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. 31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. 32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.
36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; 38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».
39 Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? 40 Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. 41 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? 42 Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
43 Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. 44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo. 45 L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
46 Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? 47 Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: 48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. 49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande».

Se riuscissimo a comportarci tutti in questa maniera, IO PER PRIMO, potremo anche togliere tutti crocifissi del mondo... ma che mondo migliore sarebbe però?!?!

Riduzione Rifiuti: Iniziamo dalle Buste di Plastica dei Centri Commerciali

Noi lo dicevamo dal gennaio 2008, ma come al solito nella nostra città sembra non si guardi mai l'idea, ma solo la provenienza, quindi questa proposta non venne presa seriamente in considerazione e venne bocciata. Mi piacerebbe un giorno vedere un po' di onestà intellettuale da parte della nostra politica locale, ma questa tarda sempre ad arrivare.

Questa la proposta:


Oggi scopriamo che:


Tratto da pagina.to.it
Articolo di Fabio Casalis

4 novembre 2009

Lotta alle borse di plastica: in via di estinzione per il 2010


Una piccola grande rivoluzione sta per coinvolgere La Loggia. I tempi e i modi in cui questa rivoluzione avverrà sono ancora in parte oscuri, ma ormai lo si può dire con una buona dose di certezza: per il 2010, i sacchetti di plastica spariranno dalle vie di La Loggia.
“E come faremo la spesa?” si chiederanno in molti. La risposta è una sorta di ritorno alle origini, una marcia indietro nel percorso consumistico che vede tornare alla ribalta le borse riutilizzabili, siano esse di plastica resistente (ben diversa dalla plastica dei sacchettini) o di stoffa.
La lotta all’inquinamento inutile delle borse usa e getta ha già ottenuto importanti successi in Francia, e da qualche tempo si è anche attivata a Torino, Collegno e in altri Comuni del torinese.
In questo momento, gli uffici comunali loggesi stanno svolgendo una ricerca di mercato per determinare quale sia la soluzione migliore da adottare una volta banditi i sacchetti usa e getta. A conclusione delle indagini, sarà acquistata, e distribuita dal Comune, una borsa per ogni famiglia residente sul territorio loggese.
La lotta a favore dell’ambiente è da tempo una delle priorità di La Loggia: secondo il Covar, per l’anno 2008, la quantità di rifiuti riciclati è stata di circa il 68%, ma l’impegno dell’amministrazione non si limita alla razionalizzazione della raccolta differenziata ma anche a iniziative di sensibilizzazione. Uno degli esempi recenti è la giornata “Puliamo il mondo con mamma e papà”, iniziativa promossa dal Comune (grazie anche all’impegno degli ecovolontari e della Protezione civile) che quest’anno si è svolta domenica 27 settembre.

Cara amministrazione,
l'apertura al confronto e al discutere insieme per trovare delle soluzioni valide per risolvere le problematiche della città dal sottoscritto è stata avanzata, attendiamo ancora risposta dalla maggioranza che sembra glissare sull'argomento.

Intanto se guardiamo ad un recente passato molte proposte avanzate da noi sono state prima bocciate e poi applicate. (Spesso bisogna sbattere il muso per capire e non ne facciamo una colpa, ma se si ascoltasse un po' di più e si valutassero meglio delle idee interessanti questo non capiterebbe. Poi se questo vuol dire non sprecare denaro pubblico...).

Basta pensare solo a qualche anno fa quando avanzai la proposta delle isole ecologiche, non accettata dall'amministrazione Accossato, ma poi applicata inventando come i grandi maghi la fantastica illusione della "fase 2" per salvarsi in zona "Cesarini". (Grazie anche alle lotte di un comitato che si formò in quegli anni).

Fui il PRIMO a fare questa proposta in Consiglio Comunale da Consigliere Comunale ed il Primo da Presidente di Commissione di Indagine.
In Consiglio non fui ascoltato e quasi venni fatto uscire dalla sala consiliare per mezzo delle forze dell'ordine.
Dopo l'increscioso avvenimento venni eletto Presidente della Commissione d'Indagine sui rifiuti, ma l'incarico mi venne subito tolto quando aprii la commissione anche alla cittadinanaza, comitati di quartiere, pro ed anti "porta a porta" (troppo democratico forse?).

Sprecammo denaro per i bidoni piccoli e nuovi mezzi per l'azienda di conferimento rifiuti ed ora ne utilizziamo dell'altro per correre ai ripari.

Non porto altri esempi per non sparare sulla croce rossa, come si suol dire...

PER QUESTO MANDATO CAMBIEREMO REGISTRO O CONTINUEREMO ANCORA A DECIDERE IGNORANDO IL BENE COMUNE E SUBORDINANDOLO AGLI INTERESSI DI PARTITO?

ASCOLTARE GLI ALTRI AIUTA A CRESCERE



domenica, novembre 08, 2009

USA: SANITA', LA RIFORMA RICEVE IL SI DELLA CAMERA

OBAMA un Presidente rivoluzionario, che porta una miglioria dopo l'altra negli USA.
Dal clima alla sanità, proprio come promesso nella campagna elettorale, il Presidente Americano continua a mantenere i suoi impegni, sembra incredibile vedere che esitano ancora politici così, in Italia non ci siamo più abituati. Infatti da noi questi sembrano essere in via di estinzione.

Ma veniamo alla RIFORMA sulla SANITA' voluta dal Presidente Barack Obama passa il primo step, viene approvata alla camera, ora speranzosi attendiamo il SI del Senato.


Tratto da larepubblica.it
Sezione Esteri
8 novembre 2009

In una insolita seduta notturna approvato il progetto di legge a cui la Casa Bianca tiene di più. Grazie a un compromesso sull'aborto trovato dalla Pelosi

Sanità, Obama convince i deputati
Dalla Camera ok alla riforma


Esulta il presidente: "Voto storico, ce la faremo anche in Senato"
Ma lì sarà più difficile: la maggioranza democratica è meno netta


WASHINGTON - La Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato la riforma sanitaria fortemente voluta da Barack Obama. Durante un'insolita seduta notturna, dopo 12 ore di dibattito, i deputati americani hanno dato il loro assenso a un testo di migliaia di pagine con 220 voti favorevoli e 215 contrari. Il presidente ha salutato il voto "storico" e si è detto "assolutamente fiducioso" sull'esito dello scrutinio al Senato. Manifestando la speranza di poter promulgare la legge "entro la fine dell'anno".

Il progetto di riforma ha incassato anche il sì di un repubblicano, Anh Joseph Cao. Tutti gli altri membri del partito hanno votato contro. La Camera ha respinto una controproposta presentata dall'opposizione. Poco prima del voto, Obama era andato di persona a Capitol Hill, per convincere alcuni deputati democratici scettici.

La parte più controversa del progetto, che prevede una copertura finanziaria di circa mille miliardi di dollari in dieci anni, è l'istituzione di un'assicurazione pubblica sulla salute, che dovrebbe competere con quelle private e in questo modo ridurre le esose tariffe sanitarie e mediche. Da anni spinte alle stelle da un sistema quasi esclusivamente privato.

Un altro tema spinoso è quello dell'aborto, che ha provocato un duro conflitto politico sull'opportunità di consentire che gli interventi di interruzione di gravidanza siano pagati con soldi pubblici. Su questo tema la speaker della Camera Nancy Pelosi ha trovato un compromesso, che Obama spera favorirà il voto a favore della minoranza antiabortista dei democratici: l'intesa prevede che siano possibili restrizioni al finanziamento degli aborti.

Attualmente la legge federale proibisce l'uso di fondi pubblici per finanziare interruzioni di gravidanza tranne che nei casi di stupro, incesto o situazioni in cui la vita della madre è in pericolo: resta da chiarire se i cittadini potranno comprare una copertura in caso di aborto dall'assicurazione pubblica che il progetto di riforma vuole istituire.

Per essere definitivamente approvato, il progetto di riforma dovrà adesso superare l'esame del Senato, dove la maggioranza democratica non è così netta come alla Camera.


giovedì, novembre 05, 2009

COLLEGNO: UN'INIZIATIVA PER I GIOVANI, IL "PIANO LOCALE GIOVANI"

DI FILIPPO:"Aderirò molto volentieri all'iniziativa. Insieme, confrontandoci, possiamo fare tanto!"

Forse spronati dal nostro sito o dalla nostra lettera o forse no, resta il fatto che finalmente l'Assessore alla Qualità della Vita della nostra città invia questa lettera al Consigliere Comunale Di Filippo per invitarlo ad un incontro sul "Piano Locale Giovani" a cui aderirà volentieri.


Riteniamo che confrontarsi sia molto importante, questo è un buon primo passo, speriamo si possa continuare a farne altri su questa via appena intrapresa.


mercoledì, novembre 04, 2009

FINE SCIOPERO: L'AEROPORTO DI CASELLE FINALMENTE RIPRENDE A FUNZIONARE

Tratto da LASTAMPA.it
Articolo di Angelo Conti, Nadia Bergamini
Mercoledì 4 novembre 2009

04/11/2009 - Dopo due giorni di stop e caos per l’agitazione

Caselle, da oggi si torna a volare
C’è l’accordo: in cassa i 24 di Aviapartner


angelo conti, nadia bergamini

TORINO

Nessun atterraggio, nessun decollo. Black-out totale ieri a Caselle per lo sciopero generale dell’handling contro 24 licenziamenti in Aviapartner. In serata, la complessa trattativa, anche dopo una movimentata assemblea notturna dei lavoratori di Aviapartner, ha trovato una svolta con il ritiro dei provvedimenti. Da oggi il traffico tornerà normale.

L'accordo prevede che i 24 lavoratori scelgano fra l'andare in cassa integrazione per 2 anni, formare una cooperativa o essere trasferiti in altra sede. L'intesa, raggiunta in Prefettura, è stata siglata da Aviapartner, da Sagat e dai sindacati. Aviapartner e Sagat, con il sostegno delle istituzioni pubbliche, cercheranno di favorire il riassorbimento dei lavoratori, anche in relazione al previsto aumento del traffico a Caselle. La strada della cassa integrazione «lunga» (con le due alternative) era stata indicata, nella mattinata di ieri, dal vicesindaco Tom Dealessandri, ma non aveva trovato subito l'interesse dei lavoratori. C'è voluto un più articolato dibattito pomeridiano in Prefettura, nonché l'intervento della Sagat per concludere l'accordo.

Fino a quel momento era stato un inferno. Dei 112 voli in programma, fra arrivi e partenze, 28 sono stati dirottati su altri scali (16 a Malpensa, 10 a Cuneo, 2 a Genova), 84 semplicemente cancellati. Tutte le grandi compagnie hanno organizzato transfert sia verso gli aeroporti sedi dei dirottamenti, sia verso scali da cui operavano altri voli di linea verso le destinazioni finali dei passeggeri. Persino Ryanair, di solito poco propensa a queste soluzioni, ha smistato i propri passeggeri su Genova. Unica situazione difficile quella di Blu Express, che ieri sera ha inviato a Torino un volo da Roma: si è trovata il Boeing 737 bloccato da una scala che gli impediva la messa in moto per il trasferimento a Malpensa, dove intendeva imbarcare i passeggeri torinesi. Per questo la compagnia romana ha fatto denuncia contro ignoti alla Polaria.

Sui due giorni di black-out, che forse si potevano evitare con una trattativa anticipata (la mobilità era stata annunciata a metà agosto) è intervenuta la Fiavet (Federazione Agenzie di Viaggio). Il presidente Carlo Bortott: «Mentre si opera per incrementare l'operatività con nuovi voli, sia pure con consistenti apporti di capitali pubblici, dall’altra si affossa l'immagine con indecorose situazioni che rafforzano una visione negativa ed inaffidabile del nostro aeroporto. Ci chiediamo come sia giunta a questo punto una vicenda che è agli occhi di tutti da più di due mesi senza che nessuno abbia ritenuto di gestirla per favorire una tempestiva soluzione».

LASTAMPA.it

martedì, novembre 03, 2009

AEROPORTO DI CASELLE: SCIOPERO SELVAGGIO, 24 POSTI DI LAVORO BLOCCANO I VOLI DEL PIEMONTE PER DUE GIORNI

Tratto da LASTAMPA.it
Articoli di Angelo Conti
Lunedì 2 e Martedì 3 novembre 2009


Tratto da LASTAMPA.it
Articolo di Angelo Conti
Lunedì 2 novembre 2009

Licenziamenti, lunedì caldo
50 cancellazioni, 20 dirottamenti
Dalle 10 traffico aereo paralizzato
Trattativa sindacale in stallo
La Juve bloccata per 2 ore
Domani, possibile replica

Sale la protesta dei lavoratori per 24 mobilità - Solidarietà anche di Sagat Handling - Alle 11 è iniziato l'incontro fra azienda e sindacati - Fore Sagat assumerà 5-6 unità, ma posizioni ancora lontane - Un documento di FlyTorino

Ore 21. La riunione in prefettura è stata ggiornata alle 9,30 di domani mattina. Non si è deciso nulla. Domani sarà grigia... prepariamoci... fra l'altro non ci sono nememno aerei in night stop... A parte un BV...
Ore 19. Nessun segno di ripresa del traffico. Molti timori per domani. Air France pessimista: al 90% domani sarà come oggi. Sagat conferma: non possiamo escludere altre cancellazioni. Sarà un brutto martedì? In corso l'incontro in Prefettura.
Ore 16. Le cancellazioni sono già 36, i voli dirottati 8. Comincianmo a saltare anche i primi voli serali. Cancellato il Bruxelles della BrusselsAir.
Ore 13,45. Fallisce l'incontro azienda-sindacati cominciato in mattinata. Troppo deboli le proposte aziendali, in pratica solo alcuni mesi di cassa integrazione. Tutto rinviato all'incontro pomeridiano in prefettura.
Ore 13,30. L'Enac emette un notam: aeroporto non operativo per i voli commerciali pax sino alle ore 18. Poi non si sa....
Ore 13. Anche il Darwin da Foggia sceglie Malpensa, mentre l'Atr72 di LH si riposiziona su Cuneo per volare a Monaco. Caos.
Ore 12,30. Anche Iberia dirotta e cancella. Air France annulla anche la rotazione delle 16 da Parigi.
Ore 12,21. La Sagat diffonde questo comunicato: " A causa di uno sciopero improvviso del personale addetto alle operazioni di handling dell'aeroporto di Torino-Caselle, determinato dalla decisione della società Aviapartner di mettere in mobilità 24 dipendenti, le operazioni di decollo e atterraggio subiranno ritardi e cancellazioni. Per informazioni contattare la propria compagnia".
ore 12,10. Dopo una intervista di Blanc alla Rai, a sostegno dello sciopero Aviapartner,la Juventus è partita.
Ore 12.05. Anche Alitalia annunca la prima cancellazione: il 14.55 su Roma, il volo da sempre più debole della giornata.
Ore 12. La Juve è ancora a terra. Sale il nervosismo. Trattative febbrili. I sindacati cercano di sfruttare la situazione favorevole. Ipotesi di recrudescenza della protesta anche nel pomeriggio.
Ore 10.55. Si va all'incontro sindacale con la Juve bloccata in aereo, in pista.
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Ore 10.30. Juve ferma. Air France annuncia che il 13,30 da Parigi opererà da Malpensa. Anche il volo in arrivo alle 13 andrà a Milano.
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Ore 10.20. Il presidente della Juventus Blanc scende dall'aereo (un charter Sundor) per incontrare i dipendenti Aviapartner. La Juve dovrebbe giocare domani con il Maccabi Haifa.
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Ore 10.10. La Juve, imbarcata, è trattenuta in pista. I lavoratosi stanno decidendo se farla partire.
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Ore 10. Annunciate le prime cancellazioni. Parigi delle 10,25, Dusseldorf delle 10,35 e Francoforte delle 10,45 lasciati a terra. I due aerombili tedeschi hanno inveretito la rotta e sono in atterraggio a Malpensa. Ritardato il decollo della Juventus per Tel Aviv.
Monaco forse in partenza da Cuneo.
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ore 9,45. Sono a rischio il Dusseldorf in partenza e il Monaco, che sarà dirottato a Cuneo. I lavoratori dell'handling stanno valutando, in questi minuti, se lasciare a terra la Juventus, in partenza per Tel Aviv.
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Ore 9. Giornata calda a Caselle sul fronte sindacale. Alle 11 è previsto il decisivo incontro fra Aviapartner e sindacati sulla sorte dei 24 lavoratori che dovrebbero, da domani, essere in mobilità. Le posizioni sono distanti, ma c'è un margine di trattativa: Sagat potrebbe assumerne una parte, si dice cinque o sei lavoratori. Sarà sufficiente questa disponibilità per iniziare una trattativa più costruttiva? Difficile prevederlo. Una rottura definitiva potrebbe portare a cancellazioni e blocchi. Già a partire dal primo pomeriggio.
Seguiremo in diretta. Per ora (prima ondata mattutina di partenze) tutto è regolare.

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LA VICENDA
La questione riguarda l'annuncio dell'avvio delle procedure per la mobilità per 24
lavoratori annunciata dall’Aviapartner, società che gestisce i servizi a terra (check in, bagagli, rampe) di Lufthansa e Air France all’aeroporto di Caselle. L’avvio della procedura è previsto per novembre. Aviapartner, che intende affidare i servizi di carico e scarico bagagli a un’altra società, ha anche un debito di 1,7 milioni di euro con la Sagat Spa per il mancato pagamento dell’usufrutto degli spazi aeroportuali. Il mondo politico (Turigliatto e Cerutti soprattutto) si sono chiesti se sia reale il calo dei passeggeri ipotizzato da Aviapartner e se i lavoratori non possano essere reintegrati nell’organico della Sagat. Oltre all’Aviapartner, che ha un centinaio di dipendenti, i servizi a terra sono gestiti dalla Sagat Handling con circa 200 addetti.
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Un documento di FlyTorino
L’Associazione FlyTorino esprime piena solidarietà ai lavoratori coinvolti nella vertenza Aviapartner, società di Handling che ha annunciato 24 licenziamenti nell’organico in forza presso l’aeroporto di Torino Caselle. L’associazione fin dalla sua nascita ha rivolto il proprio impegno per chiedere uno sviluppo dello scalo torinese anche nell’ottica di una crescita occupazionale nell’indotto, ma i tagli invernali su Caselle annunciati da alcune compagnie europee clienti di Aviapartner (es. Lufthansa) fanno temere per il mantenimento dei livelli occupazionali in aeroporto.
L’associazione esprime il proprio rammarico per il silenzio dei medi e della politica sulla vicenda, ed auspica una rapida soluzione della vertenza per tutti i lavoratori coinvolti e le loro famiglie.

LASTAMPA.it


Tratto da LASTAMPA.it
Articolo di Angelo Conti
Martedì 3 novembre 2009

Martedì senza voli a Caselle
Altri 60 collegamenti già cancellati
La trattativa non progredisce
Cassa biennale, respinta la proposta
Sale il rischio di precettazioni
Passeggeri denunciano Blu Express

Nessun volo è partito od arrivato oggi al Sandro Pertini - Incontri in Prefettura (in mattinata) e con i politici (nel pomeriggio) - Lo sciopero non è stato autorizzato e coinvolge anche rotte protette: possibile la precettazione

Ore 15. Un folto gruppo di passeggeri chiama la polizia e denuncia Blu Express. Accusano la compagnia low-cost romana di averli dimenticati. Da ieri sera attendono di essere imbarcati su un 737 (l'all-white "Città di Torino") che, atterrato ieri sera forzando il blocco, è però rimasto "imprigionato" dallo sciopero. Ma Blu Express da ieri sera ha soltanto continuato a procrastinare l'orario di partenza senza riproteggere i pax, come hanno invece fatto tutte le altre compagnie. Alle 15, dopo la denuncia, salta fuori un pullman per Genova, dove i passeggeri verranno imbarcati su un volo già schedulato Genova-Roma della stessa compagnia.
Ore 14,30. Il fronte dello sciopero si incrina un po'. C'è malcontento in parte del personale di Sagat Handling (sino dal primo minuto c'era chi voleva almeno mandare via gli otto aerei bloccati sul piazzale) così da limitare i problemi almeno alle compagnie aeree e ad una parte dei pax. L'adesione è attualmente molto alta in rampa e sul piazzale, non al check-in dove tutti gli addetti sono al lavoro (con i responsabili) per agevolare il trasferimento sui pullman dei passeggeri. Qualcuno sta cominciando a spiegare che SH si è comportata bene, rispettando gli accordi e procedendo ad alcune assunzioni a tempo indeterminato. C'è anche la voce che i licenziamenti di Aviapartner non siano altro un sistemna per alleggerire i conti ed essere quindi molto più aggressivi, nel pricing, magari facendo dumping per portarsi via Sky Team. Staremo a vedere...
Ore 14. Voci di possibile precettazione (con denuncia) per gli scioperanti. Lo sciopero non rispetta le norme di legge ed ha coinvolto, inoltre, anche rotte protette.
Ore 13.30. (ANSA) - TORINO, 3 NOV - Non si è ancora sbloccata la vertenza del personale di terra dell’aeroporto di Torino Caselle: nessun aereo è atterrato e decollato dallo scalo.
Questa mattina si è svolto un incontro in Prefettura ed è ora in corso l’assemblea dei lavoratori che dovrà valutare la proposta del vicesindaco di Torino, Tom Dealessandri.
«L’ipotesi - spiega il vicesindaco - è che, a fronte di un accordo, Aviapartner ritiri la procedura per i 24 licenziamenti e ci sia il ricorso alla cassa integrazione in deroga per due anni. Ci sarebbe l’offerta di incentivi per chi va a lavorare alla cooperativa che farà una parte dei servizi attualmente svolti dal Aviapartner e per quattro che hanno requisiti la procedura verso il prepensionamento. A giugno 2010 faremmo una verifica. È l’unica strada da seguire». La proposta però non piace ai lavoratori. Il sindacato replica chiedendo il ricorso alla cassa integrazione e corsi di formazione e vuole che la Sagat, la società che gestisce l’aeroporto torinese, e l’Aviapartner siano garanti dell’intesa. Un nuovo incontro è fissato per il pomeriggio in prefettura. La Sagat continua ad informare i passeggeri tramite il sito internet www.aeroportoditorino.it e, in aeroporto, attraverso gli altoparlanti. (ANSA). ANG 03-NOV-09 13:34
Ore 13. Comincia un'altra assemblea per esaminare alcune possibili soluzioni, a cominciare dai 2 anni garantiti di cassa integrazione, ma le parti sono distanti. Anzi, il clima sindacale sempre appesantirsi. Si allontana una soluzione. Intanto nessun volo risulta essere nè arrivato e nè partito dallo scalo.
Ore 11. La protesta incassa la solidarietà dei lavoratori dell'handlig di Genova. Fanno sapere he imbarcheranno il volo Ryanair per Londra dirottato da Torino, ma che si rifiuteranno di assistere altri dirottamenti.
ore 10. Tutto bloccato. Sul fronte sindacale c'è qualche discussione: una parte del personale Sagat Handling lavora, altri vorrebbero tornare a lavorare. Forse qualche speranza nel pomeriggio, soprattutto se dai tavoli arriverà qualche apertura.
ore 8. Ci provano Belle Air e Blu Express: sia il volo da Tirana e sia quello da Roma sono stati confermati in arrivo dalle compagnie dopo le 9. L'atterraggio tecnicamente non risente dello sciopero, ma vedremo poi l'assistenza a terra.
ore 6. Mattinata nera anche quella di oggi, martedì, a Caselle. I voli della mattinata risultano quasi tutti cancellati o dirottati a Cuneo od a Malpensa. Inutile la riunione di ieri sera in Prefettura, come era stato inutile l'incontro Aviapartner-Sindacati. S'è deciso di continuare stamattina alle 9,30 alla ricerca di uno spiraglio. Potrebbe comunque essere anche peggio di ieri. Bloccati in aeroporto mezza dozzina di aeromobili. Uge un deciso intervento politico e, magari, più flessibilità da parte di Sagat nella ricerca di una collocazione per i 24 licenziandi.

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