giovedì, dicembre 30, 2010

COLLEGNO: SEQUESTRATA MOZZARELLA ROSA

Torna l'incubo della strana colorazione dei formaggi
Una denuncia a Collegno
TORINO


Dopo diversi casi di «mozzarelle blu» scoperti quest’anno in varie parti d’Italia, nei giorni scorsi se ne è avuto uno nel Torinese in cui il prodotto caseario ha assunto una colorazione rosa dopo l’apertura.

La denuncia è stata presentata alla stazione dei carabinieri di Collegno da un pensionato di sessanta anni che, alla vigilia di Natale, aveva aperto il prodotto ravvisando il cambiamento di colore.

L’uomo ha poi conservato la mozzarella per alcuni giorni nel suo stesso liquido e ha notato che le striature rosa che erano apparse dopo l’apertura andavano intensificando la loro tonalità trasmettendo il colore anche al liquido. Così ha deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria.

Un caso di mozzarella di colore rosa era stato scoperto lo scorso agosto a Senigallia (Ancona), ma allora fu appurato che era stata aperta da qualche giorno e mal conservata in un recipiente in frigorifero. In questo caso, invece, la colorazione inconsueta è sopraggiunta immediatamente dopo l’apertura.

La mozzarella che ha assunto striature rosa, prodotta da una nota multinazionale, era stata acquistata la settimana scorsa in un supermercato di Collegno (Torino). A differenza dei casi di "mozzarelle blu" non si tratta di discount, ma di punti vendita di prodotti "di marca". Questa mattina i carabinieri del nucleo antisofisticazione si sono recati nella stazione di Collegno e hanno prelevato la mozzarella inviandola all’istituto zooprofilattico per le analisi del caso, dopodichè hanno effettuato prelievi di prodotto in due punti vendita della città.

Tratto da LA STAMPA

sabato, dicembre 25, 2010

TANTISSIMI AUGURI DI BUON NATALE

Tantissimi Auguri di Buon Natale a tutti voi!!!

Oggi nasce il vero numero 1 di tutti i tempi, nostro Signore Gesù, e speriamo porti nelle nostre case gioia, felicità e soprattutto tanta tanta tanta voglia di fare per migliorare sempre di più il nostro mondo... 
Lui può darci la speranza il resto lo dobbiamo fare NOI!!!



LA NOSTRA CARTOLINA DI AUGURI PER OGNUNO DI VOI

INFORMARE COLLEGNO 
(Andrea DI FILIPPO, Samuel, Elena, Marco, Giulio, Daniela, Simone, Angelica, Erika, Andrea, Stefania, Paolo, Alessia)

martedì, dicembre 21, 2010

COLLEGNO: ARRESTATO MAESTRO PER MOLESTIE


L'uomo molestava le bambine a scuola durante le ore di lezione
TORINO, 21 DIC - Un maestro elementare di una scuola di Collegno (Torino) e' stato arrestato dai Cc con l'accusa di avere molestato in classe delle alunne. L'insegnante, dopo il fermo, e' stato messo agli arresti domiciliari. Il maestro - che non e' di ruolo ma ha un incarico temporaneo - avrebbe importunato le bambine di una 4/a durante le ore di lezione.

Dopo la denuncia di alcuni genitori, i militari hanno nascosto in aula una telecamera e hanno cosi' accertato le molestie. Il maestro ha ammesso gli episodi. (ANSA)

Aggiungiamo che la scuola in cui è capitato questo spiacevolissimo episodio è la Scuola Marconi.

Facciamo i nostri più sinceri complimenti al Comandante della Caserma dei Carabinieri di Collegno Mar. Damiano Tripi e tutta la Compagnia per l'operazione e l'arresto.

lunedì, dicembre 20, 2010

TERRACORTA: AUMENTO TARIFFA RIFIUTI SPROPOSITATO

Collegno Channel incontra il "Comitato di Quartiere Spontaneo Terracorta" che sta portando avanti una battaglia contro l'aumento della TARIFFA RIFIUTI.
Il Comitato ritiene che l'aumento del 25% della tariffa rifiuti sia troppo elevato e per questo ha deciso di fare una petizione (raccolte 456 firme) già protocollata presso il Comune e di usare i mezzi di comunicazione quali  giornali (Articolo LA STAMPA), siti internet, web tv, per manifestare il suo malcontento e cercare di di essere ascoltato dall'ammininistrazione per poter risolvere insieme il problema, che in questo momento sembra irrisolvibile.
Naturalmente visto che Collegno Channel è una web tv neutrale ci auguriamo che il Sindaco o chi per esso accetti la nostra proposta di aprire un contraddittorio con una risposta a questo problema sul nostro canale.

Conferenza Stampa Comitato di Quartiere Terracorta: 
AUMENTO TARIFFA RIFIUTI SPROPOSITATO
Presenti nel video (da sinistra): Armando Grillo, Gino Baracco, Marco Bella

Parte 1
Parte 2

domenica, dicembre 19, 2010

SFIDUCIA: COLLEGNO CHANNEL INCONTRA DI FILIPPO

Collegno Channel, la prima WEB TV collegnese, incontra il consigliere comunale Andrea DI FILIPPO per chiedergli un parere in merito al voto di sfiducia del 14 dicembre 2010:

martedì, dicembre 14, 2010

COLLEGNO: PERICOLO, LAMPIONI IN CADUTA LIBERA

Pochi giorni fa in un viale pedonale del quartiere Villaggio Dora è caduto un lampione, per fortuna si è incastrato in un albero e non ci sono state conseguenze.

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Abbiamo subito segnalato l'incidente all'amministrazione che ha prontamente risposto rimuovendo il lampione e soprattutto il pericolo, ma questi incidenti dovrebbero essere evitati con una efficace opera di prevenzione.

Per essere più sicuri abbiamo verificato gli altri lampioni del vialetto pedonale e li consideriamo a rischio come quello appena caduto, per questo chiediamo all'aministrazione di controllare i suddetti lampioni e di installare un nuovo punto luce dove ora c'è un vuoto.

Interrogazione in merito:

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lunedì, dicembre 13, 2010

COLLEGNO: LICEO MARIE CURIE, CREIAMO LA SALA "CAMBIO" PER I PORTATORI DI HANDICAP

Liceo Marie Curie - Collegno
Il Liceo Marie Curie ha nella sua struttura una grande mancanza, questa volta però non parliamo della clamorosa assenza di una palestra (peraltro in fase di costruzione). Il problema  di cui noi qui daremo testimonianza coinvolge purtroppo quei ragazzi che non possono fare sport ossia i portatori di handicap,  che hanno bisogno di essere "cambiati" durante l'orario scolastico:  l'ideale sarebbe dedicare un'aula dell'edificio e dotarla di attrezzature per il cambio di questi ragazzi per i quali la vita è già molto difficile, anche nelle cose più semplici.
Siamo convinti che la nostra amministrazione sia molto sensibile a queste problematiche e che sicuramente si muoverà per risolvere il problema.
Il Consigliere Comunale Di Filippo ha preparato la seguente mozione per sottolineare al Consiglio Comunale i disagi che possono avere i ragazzi portatori di handicap e le  loro famiglie qualora scegliessero il liceo collegnese.
Di Filippo:"Proporrò agli altri consiglieri, siano essi di maggioranza o di opposizione, di controfirmare la mia proposta, affinchè sia un risultato condiviso: sono convinto che gli altri capigruppo saranno d'accordo. La cosa che mi preme di più è risolvere i problemi della città e soprattutto intervenire affinchè a tutti vengano date pari opportunità ed i mezzi necessari ad affrontare le difficoltà di ogni giorno. Le esigenze  di una cittadinanza sono molteplici ma è anche vero che la base di una società civile è l'integrazione e la capacità di dare a tutti gli strumenti necessari per sviluppare le proprie potenzialità, promuovendo quindi l'inserimento attivo e la piena partecipazione dei portatori di handicap nella società. Sul sito della Commissione Europea, uno dei temi trattati dalla Commissione "Occupazione, affari sociali e pari opportunità" è proprio identificato dallo slogan "Istruzione per tutti": obiettivo fondamentale è la parità di accesso ad un'istruzione di qualità e all'apprendimento permanente che consenta ai disabili di partecipare pienamente alla vita sociale e di migliorare la loro qualità di vita. E noi a Collegno dobbiamo fare la nostra parte".

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sabato, dicembre 11, 2010

STATI UNITI: DOCUMENTARIO SCOTTANTE SU SILVIO BERLUSCONI - CENSURATO IN ITALIA

Si dice che il lavoro nobilita l'uomo, che sapere è potere, ma pensiamo sia anche fondamentale CONOSCERE per poter SCEGLIERE.


CITIZEN BERLUSCONI (The Prime Minister and the Press)
Un documetario di Andrea Cairola e Susan Gray

Realizzato da Stefilm per il programma "Wide Angle" di Wnet Thirteen New York, la maggiore emittente della tv pubblica statunitense Pbs.

Parte 1 di 6


Parte 2 di 6


Parte 3 di 6


Parte 4 di 6


Parte 5 di 6


Parte 6 di 6

giovedì, dicembre 09, 2010

LA SINISTRA SOCCORRE BERLUSCONI



Negli ultimi due giorni due deputati dell'Italia dei Valori hanno abbandonato il Partito dell'On. Antonio Di Pietro, a pochi giorni dal voto di fiducia (14 dicembre 2010) alla Camera dei Deputati.

Sono i deputati Antonio Razzi e Domenico Scilipoti.
 
On. Antonio Razzi (Giuliano Teatino, 22 febbraio 1948) è un politico italiano, residente in Svizzera. È stato eletto nella circoscrizione Estero (Europa) nel aprile 2006 (Deputati della XV Legislatura della Repubblica italiana) e rieletto il 14 aprile 2008 per l'Italia dei Valori (proclamato la prima volta il 21 aprile 2006). È iscritto al gruppo parlamentare di Italia dei Valori dal 3 maggio 2006. Lascia l'Abruzzo natio nel 1965 emigrando a Emmenbrücke (Lucerna) in Svizzera, lavorando per l'attuale ditta tessile Tersuisse Multifils SA (allora Viscosuisse).

Il 9 dicembre 20101 lascia l'Italia dei Valori e aderisce alla componente del gruppo misto Noisud-Popolari per l'Italia di domani che voterà no alla sfiducia al governo Berlusconi.

On. Domenico Scilipoti
L'8 dicembre lascia l'IDV per aderire al gruppo misto nella formazione "movimento di responsabilità" (gruppo misto) con gli ex Api Massimo Calearo (PD - API - GRUPPO MISTO "Movimento di Responsabilità") e Bruno Cesario (PD - API - GRUPPO MISTO "Movimento di Responsabilità" (gruppo misto) con gli ex Api Massimo Calearo (PD - API - GRUPPO MISTO "Movimento di Responsabilità").
Bruno Cesario voterà in favore di Berlusconi - Massimo Calearo probabilmente si asterrà -  Domenico Scilipoti (ex IDV fino a ieri) non sa come voterà (ASCA).

Antonio Di Pietro ed Antonio Razzi

Domenico Scilipoti - Sito IDV
Quindi anche due deputati eletti nel PD sorreggeranno il Governo Berlusconi: Massimo Calearo (PD - API - GRUPPO MISTO "Movimento di Responsabilità") e Bruno Cesario (PD - API - GRUPPO MISTO "Movimento di Responsabilità"). Il primo astenedosi ed il secondo votando addirittura la fiducia per il Premier.

Walter Veltroni e Massimo Calearo


Bruno Cesario - Manifestazione PD
Sembra incredibile eppure è tutto reale.

venerdì, dicembre 03, 2010

COLLEGNO: IL PDL SALVA IL CENTROSINISTRA



Consiglio Comunale di martedì 30 novembre 2010.

Premettiamo che in Consiglio Comunale è assente il Presidente del Consiglio Comunale Gianfranco Pirrello (PD), ciò significa che il PD per una volta non ha la maggioranza da solo (Il Consiglio Comunale è composto da 31 membri = 30 Consiglieri + il Sindaco (PD) - Consiglieri eletti del PD 15 + il Sindaco = 16, maggioranza assoluta) perchè sono in 15.

All'ordine del giorno è presente la seguente delibera:

PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE - VARIANTE N. 14, PARZIALE, RELATIVA ALL’ADEGUAMENTO DELLE FASCE DI RISPETTO STRADALI ALLE CATEGORIE DEL NUOVO CODICE DELLA STRADA E RELATIVO REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE - ADOZIONE PROGETTO PRELIMINARE.

Fascia di rispetto: striscia di terreno, esterna al confine stradale, sulla quale esistono vincoli alla realizzazione, da parte dei proprietari del terreno, di costruzioni, recinzioni, piantagioni, depositi e simili. (22 - ACI)

La delibera prevede una riduzione delle fasce di rispetto vicine alla tangenziale, il provvedimento impone una riduzione di 20m, quindi con il passaggio della delibera si passerebbe da 60m a 40m.
In pratica ci sarebbe più spazio per eventuali progetti (esempio: supermercato).

Molti sono i dissapori nell'aria, due consiglieri su tre dell'IDV si dichiarano contrari alla delibera ed il terzo voterà secondo coscienza ma dalle sue dichiarazioni sembra voti contro o si astenga (non si saprà fino a votazione conclusa), Sinistra per Collegno esprime il suo dissenso, in pratica la maggioranza sembra proprio non ci sia...
Futuro e Libertà, Udc, Civica, Lega Nord sono contrari alla delibera, manca solo il Pdl, che non sa bene cosa fare. I consiglieri del Pdl sembrano smarriti, possono far cadere il loro acerrimo nemico il Pd, ma non sanno cosa fare, e la domanda che si pongono è la seguente: votiamo contro o ci asteniamo?
La risposta che si danno: vediamo se i nostri voti sono influenti e decidiamo a seconda di come va la votazione.
Parte la votazione e cosa succede? Il misfatto...
Su 5 consiglieri del pdl  3 si astengono, uno vota contro ed un altro vota a favore con la maggioranza (come si suol dire: uniti si vince), 15 (Pd)+1 (Pdl) = 16, 16 su 31 e la maggioranza è servita... 

Come dice Beppe Grillo? Pd + l = Pdl - l, forse questa è l'ennesima conferma?
Non lo sappiamo, resta però il fatto che la politica è anche questo...

giovedì, dicembre 02, 2010

SERIE A: SCIOPERO DEI CALCIATORI, UNO SCHIAFFO ALLA REALTA'

Questo "sciopero" a nostro avviso umilia la dignità di chi non riesce ad arrivare a fine mese (precari, disoccupati, cassaintegrati e di TUTTI i lavoratori).



IL CROLLO DELLA PAROLA “SCIOPERO”

di Samuel Gigli

Per sciopero si intende l'astensione collettiva dal lavoro di lavoratori dipendenti allo scopo di rivendicare diritti, per motivi salariali, per protesta o per solidarietà.
Il salario o stipendio che viene detratto è proporzionale alla sospensione lavorativa.

Questa è la definizione che, cercando su Wikipedia, ho trovato della parola sciopero. Ma non la trovo pienamente esaustiva, non la trovo corretta se ad utilizzarla è l’AIC (Associazione Italiana Calciatori), associazione che rappresenta la categoria che percepisce gli stipendi più remunerati del paese, associazione che non sa neanche motivare in modo preciso le motivazione dello sciopero rimandando tutto a un comunicato in cui si parla solo di “nuovo regime contrattuale”.
Allora, visto che le motivazioni e le informazioni non ci vengono fornite, le andiamo a ricercare nel mare di Internet, così la prima cosa che affrontiamo è il contratto della discordia nei suoi 8 punti :
1.    Contratto flessibile con introiti legati ai risultati. L’Aic lo vuole flessibile solo al 50%, la Lega di serie A lo vuole per intero, compresa l’automatica riduzione degli stipendi in caso di retrocessione in serie B;
2.    Professionalità al 100%. Secondo la Lega il calciatore deve fare solo il calciatore, per l’Aic è libero di svolgere un’altra professione durante il tempo libero;
3.    Il comportamento dev’essere rigido ed eticamente irreprensibile per la Lega anche fuori dall’orario di gioco o allenamento, mentre per l’Aic i calciatori devono essere liberi di fare quello che vogliono durante il tempo libero;
4.    Le terapie fisiche devono rimanere circoscritte allo staff del club per la Lega, mentre per l’Aic i calciatori possono farsi curare da chi vogliono (come già avviene con gli specialisti come Martens che cura i più grandi campioni di qualsiasi club);
5.    Le sanzioni per la Lega devono essere pagate dal club in modo automatico, per l’Aic invece bisogna sempre rimettersi alla decisione del collegio arbitrale. Inoltre l’Aic vuole avere mano libera nelle sanzioni ai propri calciatori, svincolandole dall’ingaggio (attualmente non si può superare il 30% dello stipendio);
6.    Il presidente del collegio arbitrale dev’essere scelto esternamente dalla Lega; tramite sorteggio interno dall’Aic;
7.    Per la Lega un allenatore può allenare una squadra in due gruppi distinti, per l’Aic i calciatori devono invece stare tutti uniti;
8.    Il punto più dibattuto è l’ultimo, quello dei trasferimenti. Per la Lega un calciatore non può rifiutare il trasferimento ad un club dello stesso livello di quello in cui si trova attualmente e che gli garantisca lo stesso stipendio, se il suo club di appartenenza si accorda per la vendita del cartellino. In caso di rifiuto, il contratto si intende rescisso automaticamente con una multa da pagare da parte del calciatore che ammonta al 50% del suo stipendio. L’Aic si oppone totalmente a quest’iniziativa.
Da una attenta lettura si può notare come il CONI, organismo che ha risentito della crisi come tutto il paese, stia cercando di ridurre i costi di un giocattolo che, negli ultimi anni, è diventato troppo scialacquatore, che ha perso in consenso (vedi il calo degli abbonamenti, non solo causati dalla tessera del tifoso) che sta perdendo di credibilità!

Dalla parte dell’AIC la questione, pare, non è di poco conto perché sui punti di scontro - due, per essere precisi: i giocatori fuori rosa e i trasferimenti coatti - Aic e Lega sono distanti anni luce. Da una parte ci sono calciatori che, ricchi quanto volete, hanno il diritto di difendere diritti sanciti contrattualmente. Dall'altra, invece, ci sono le società, che vorrebbero, chissà se a ragione, poter disporre come gli pare dei loro dipendenti. Il che, tradotto, significa metterli fuori rosa specie se non accettano trasferimenti o non discutono rinnovi (già, perché questo è accaduto finora: per capirlo bastino i casi Pandev, Ledesma e Marchetti) e mandarli altrove in caso di scarso rendimento. Altrove e, soprattutto, dove vogliono loro.

Queste sono le ragioni che hanno animato lo scontro da una parte e dall’altra ma cosa penseranno i cassaintegrati di questo “sciopero”? Cosa penseranno i ricercatori di questo “sciopero”? Cosa ne pensi tu?

Penso che sia inaccettabile, perchè in questi mesi di trattative si sarebbe potuto arrivare a un accordo, ma al tavolo le parti erano divise da un muro invalicabile, troppo attente a non ledere i propri interessi piuttosto che venirsi incontro. Agli occhi di un osservatore esterno sembra che il calcio stia tentando di elevarsi sopra tutto e tutti, come se per loro i problemi non esistessero, come se la crisi per loro non fosse mai esistita (perché loro, gli stipendi, li hanno sempre percepiti).

Ascoltando le interviste di alcuni personaggi che militano nell’ambiente del calcio, ci si accorge che, per fortuna, c’è anche chi usa la testa e manda segnali di riflessione, riporto le parole del Presidente del Parma, Ghirardi che, intervistato dalla gazzetta di Parma dice: "Spero che non si arrivi allo sciopero e che  la volontà da ambo le parti, porti dei benefici. Credo che sarebbe vergognoso, in un  momento dell’economia così difficile, parlare di sciopero da  parte dei giocatori e in un mondo dorato come il calcio... Le  parti possono essere distanti ma è necessario riavvicinarsi, come imprenditore penso sia irrispettoso  parlare di sciopero viste le categorie di lavoratori che ci sono  in questo momento in Italia e i calciatori non sono tra queste categorie".

Il pensiero del presidente Ghirardi mi pare sufficientemente esaustivo.

E’ giusto che ogni lettore faccia le proprie considerazioni, è giusto che l’AIC difenda i diritti di chi rappresenta, che il CONI difenda i propri di diritti, ma tutti si ricordino che sono soggetti a DOVERI nei confronti del popolo tifoso e appassionato.

Dimostriamo noi tutti a queste persone che, seppure stimati e talvolta adorati, non possono tenere questi atteggiamenti che, da parte mia, sono totalmente irrispettosi nei confronti di tutti i cittadini, imprenditori e dipendenti, ricercatori, cassaintegrati, studenti, disoccupati, che amano il calcio e le persone che lo animano, ma non per questo sono disposti a subirne decisioni di dubbia eticità.


Fonti:
http://www.gazzettadiparma.it
http://www.wikipedia.org
http://www.calciopro.com
http://www.idealista.it
http://www.ilsecoloxix.it
http://www.calciosport24.it
http://www.sport10.it
http://www.sportmediaset.mediaset.it