venerdì, dicembre 30, 2011

LA RIFORMA DELLE PENSIONI


A partire dal 1° gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo.

Il sistema contributivo è un sistema di calcolo della pensione che si basa su tutti i contributi versati durante l'intera vita assicurativa.

Si distingue dal sistema di calcolo retributivo, che si basa sulla media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni di vita lavorativa.

Quindi tutti i lavoratori che avrebbero usufruito di una pensione calcolata esclusivamente con il calcolo retributivo (più vantaggiosa) avranno una pensione in pro rata calcolata con entrambi i sistemi di calcolo.

La pensione di vecchiaia, per le donne iscritte all'AGO e forme sostitutive, a partire dal 1° gennaio 2012 si conseguirà a 62 anni ed entro il 2018 si dovrà arrivare a 66 anni di età. Ci sarà quindi parità tra uomini e donne.

Sempre da gennaio 2012 per le lavoratrici autonome e le iscritte alla Gestione separata, l’età pensionabile è fissata a 63 anni e 6 mesi e per il 2018 a 66 anni di età.

Mentre gli uomini del settore privato e pubblico, sia dipendenti sia autonomi, già dal 2012 conseguono la pensione a 66 anni.

Tutti, uomini e donne, devono avere un’anzianità contributiva di almeno 20 anni.

Le donne del settore pubblico iscritte a Fondi esclusivi dal 1° gennaio 2012 potranno conseguire la pensione di vecchiaia a 66 anni.

Dal 1° gennaio 2012 la pensione di anzianità non esisterà più. Sarà sostituita dalla pensione anticipata. Non bastano più i 40 anni ma ce ne vogliono per l’anno 2012 41 e 1 mese per le donne e 42 e 1 mese per gli uomini.

Il meccanismo delle quote è stato abolito così come la finestra di scorrimento di 12 mesi di attesa (finestra mobile). La pensione decorrerà dal 1° giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti.

E’ previsto il blocco dell’adeguamento all’inflazione per il 2012 e il 2013, per i trattamenti pensionistici che superano 1.402 euro nel 2011.

Sono stati introdotti dei disincentivi per chi chiede la pensione anticipata prima dei limiti anagrafici previsti per la vecchiaia.

Oltre all’innalzamento dell’età viene affiancata anche una certa flessibilità nell’uscita dal lavoro. Da 62 anni a 70 anni il pensionamento sarà flessibile con applicazione dei relativi coefficienti di trasformazione del capitale accumulato con il metodo contributivo calcolati fino a 70 anni.

Per le donne che entro il 31 dicembre 2012 raggiungono i 60 anni di età e hanno almeno 20 anni di anzianità contributiva potranno andare in pensione di vecchiaia al compimento dei 64 anni di età.

In via eccezionale, per i lavoratori del settore privato, iscritti all’AGO e alla forme sostitutive, è stato previsto quanto segue:

a. i lavoratori (uomini e donne) che entro il 31 dicembre 2012 maturano 36 anni di contribuzione e 60 anni di età o 35 di contribuzione e 61 di età potranno andare in pensione al compimento dei 64 anni di età;
b. le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2012 maturano almeno 20 anni e alla medesima data conseguano un’età anagrafica di almeno 60 anni potranno andare in pensione di vecchiaia al compimento dei 64 anni di età.

La “riforma delle pensioni”, con l’aumento dell’età pensionabile e l’abolizione delle pensioni di anzianità, non si applica:

  • ai lavoratori che maturano i requisiti previsti entro il 31 dicembre secondo la normativa vigente alla predetta data del 31 dicembre 2011;
  • alle lavoratrici dipendente ed autonome, in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un'età pari o superiore a 57 anni per le lavoratrici dipendenti e a 58 anni per le lavoratrici autonome per le quali, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, è confermata la possibilità di conseguire il diritto all'accesso al trattamento pensionistico di anzianità qualora optino per una liquidazione del trattamento medesimo secondo le regole di calcolo del sistema contributivo.
Tratto da INPS

giovedì, dicembre 29, 2011

Giappone: 30-40 anni per smantellare centrale Fukushima


TOKYO (Reuters) - Il governo giapponese ha annunciato oggi che punta a smantellare entro 30-40 anni la centrale nucleare di Fukushima, danneggiata all'inizio dell'anno dallo tsunami che ha colpito il Giappone nord-orientale.

Le autorità hanno reso noto un piano per iniziare a rimuovere dall'impianto il combustibile entro due anni.

Dopo mesi di interventi, i tecnici sono riusciti la settimana scorsa a completare il processo di interruzione fredda, cioè la condizione che si realizza quando l'acqua di raffreddamento è stabile ben al di sotto del punto di ebollizione e le radiazioni sono a bassi livelli.

La centrale Daiichi, che si trova a 240 km a nordest di Tokyo, fu danneggiata lo scorso 11 marzo dal terremoto e poi dal maremoto che mise fuori uso i suoi sistemi di raffreddamento, provocando una serie di fusioni, perdite di radiazioni ed evacuazioni di massa dei residenti.

(Shinichi Saoshiro)

Tratto da Reuters (21 dicembre 2011)

mercoledì, dicembre 28, 2011

Iran; America pronta a colpire. Pronti marines e aviazione

Il 21 dicembre il mediterraneo.it ha pubblicato la seguente notizia, vista la tensione tra i due Paesi in queste ultime ore abbiamo pensato di divulgarla rapidamente in modo che ne foste a conoscienza...

Iran; America pronta a colpire. Pronti marines e aviazione

ROMA- Tutto pronto. I marines, le flotte e l’aviazione statunitensi sono pronti a sferrare un attacco in Iran. Martin Dempsey, pluridecorato generale dell’esercito e Capo dello Stato Maggiore Congiunto, in un’intervista alla CNN ha affermato che l’esercito americano è pronto ad effettuare un attacco nel territorio iraniano, sempre se ci sarà il via libera di Barack Obama.

Stiamo esaminando una serie di opzioni… sono soddisfatto delle mobilitazioni che stiamo facendo. Se sarà necessario un attacco noi saremo pronti, sempre se il Presidente lo riterrà opportuno ”, ha spiegato il generale. I commenti, sono arrivati a pochi giorni dall’esternazione del segretario alla Difesa, Leon Panetta, in cui ha affermato che “nessuna opzione era fuori discussione”, allineandosi in tal modo alle dichiarazioni inglesi di un mese fa.

Anche se per Dempsey la guerra sarebbe “una tragedia”, ha spiegato alla giornalista che “il non far nulla” lo sarebbe ancor di più. “Ogni tipo di sottovalutazione della minaccia nucleare iraniana, potrebbe avere effetti devastanti su tutta la regione e sul mondo intero”.

Alla domanda della giornalista sull’uso di droni di ricognizione statunitensi che stanno raccogliendo informazioni sulla vecchia Persia, il generale ha sottolineato che sarebbe “imprudente” per gli Usa non tentare di capire cosa stesse facendo il paese di Mahmoud Ahmadinejad. Tuttavia si è limitato a confermare l’uso di aerei senza piloti senza aggiungere altre informazioni. “Se si sta chiedendo se stiamo raccogliendo informazioni sull’Iran”, ha continuato il Capo dello Stato Maggiore Congiunto in tono quasi irrisorio, “è naturalmente”, aggiungendo che “sarebbe imprudente non capire ciò che accade in una nazione nemica”.

Dal maggio scorso, Teheran ha catturato 45 “spie” della CIA. Trenta di essi sono stati catturati lo scorso maggio perché conducevano azioni di sabotaggio, mentre le altre 15 sono stati incriminati all'inizio di questo mese ed hanno confessato il loro reato di “spionaggio”. Alcuni spezzoni delle loro confessioni sono stati trasmessi dalla tv di stato iraniana.

Dempsey ha inoltre parlato del rapporto Usa-Israele. “Stiamo cercando di instaurare un certo feeling con gli israeliani, comprendiamo le loro preoccupazioni e stiamo collaborando con loro per far fronte alle loro difficoltà”, ha sottolineato il generale che durante l’intervista ha voluto precisare il fatto che non vi è alcuna garanzia che Israele dia l'avvertimento agli Stati Uniti qualora decidesse di attaccare l'Iran. In ogni caso è improbabile che gli Usa non sappiano con anticipo di un attacco israeliano, in quanto “l’America condivide dei reparti di intelligence con Israele”, come ha aggiunto poco dopo.
Il segretario della Difesa americano aveva detto nel corso della scorsa settimana che Teheran  sarebbe riuscita a costruire la bomapanetta-attacco-iran nucleare entro un anno. “Gli Stati Uniti non vogliono che l'Iran sviluppi l'arma nucleare. Per noi questo è il livello di guardia ed è il livello di guardia ovviamente per gli israeliani. Se dobbiamo farlo lo faremo. Se scopriremo che Teheran sta sviluppando armi nucleari prenderemo le giuste precauzioni. Nessuna opzione è esclusa”.
In ogni caso l’Iran rispedisce al mittente l’accusa, affermando che il nucleare servirà solo a generare energia elettrica. L'ambasciatore iraniano presso l'agenzia internazionale per l'energia atomica delle Nazioni Unite, che ha sede a Vienna, ha detto che l'Iran ha rinnovato l'invito alla visita da parte di un team di esperti Aiea, già formulato ad ottobre.

martedì, dicembre 27, 2011

USA: SIMBOLOGIA OCCULTA DEL DOLLARO ED IL NUOVO ORDINE MONDIALE

Un documentario di History Channel che ci fa notare alcuni simboli presenti nella banconota da un dollaro americano e ci illustra attraverso questi la teoria della cospirazione mondiale della massoneria (illuminati) per arrivare al nuovo ordine mondiale.









La massoneria (illuminti) starà davvero provando realmente da tre secoli a portare avanti il piano di una cospirazione per creare questo nuovo ordine mondiale?
Nessuno può dirlo, ma guardate questo video...

domenica, dicembre 18, 2011

ITALIANO SVEGLIATI!!!

Un video dello ZOO di Radio 105, che vale la pena ricordare ogni tanto...

COSA VOGLIO DA TE "CARO ITALIANO":
SVEGLIATI, DOCUMENTATI, INFORMATI, REAGISCI, NON MOLLARE, PRENDI CORAGGIO, ORGANIZZATI, TIRA FUORI I COGLIONI E SALVAMI... SI, TI CHIEDO SOLO DI SALVARMI, PENSO DI MERITARMELO...

Firmato... L'ITALIA!!!
Uno dei Paesi PIU' BELLI del MONDO... Una volta!


venerdì, dicembre 16, 2011

TORINO: RINCARI GTT SU BUS E TRAM

Da febbraio scattano le nuove tariffe: biglietto urbano a 1,50 euro, gli abbonamenti aumentati tra il 14 e il 19% . Invariati quelli per i disabili, debuttano i carnet unici per le reti di Torino e cintura. Non si allargano le strisce blu.

La mappa dei rincari GTT:

Clicca una volta per aprire l'immagine ed ingrandirla.

Mappa tratta da La Stampa.it

giovedì, dicembre 15, 2011

TORINO - GTT: SCIOPERI NAZIONALI DI 24 ORE IL 15 E IL 16 DICEMBRE

Giovedì 15 dicembre: sciopero di 24 ore delle autolinee extraurbane
Giovedì 15 dicembre 2011, FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA-CISAL, FAST-CONFSAL e UGL Trasporti hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore soltanto del personale di esercizio del servizio di autolinee extraurbane e delle linee 19, 43 e 46b del servizio urbano della Città di Torino.

Sarà comunque garantita l’effettuazione del servizio nelle seguenti fasce orarie:

    da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 
 
Venerdì 16 dicembre: sciopero di 24 ore settore urbano, metropolitana e ferrovie

Venerdì 16 dicembre 2011, FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA-CISAL, FAST-CONFSAL e UGL Trasporti hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del personale di esercizio del servizio urbano, della metropolitana e delle ferrovie Canavesana e Torino-Ceres.

Sarà comunque garantita l’effettuazione del servizio nelle seguenti fasce orarie:

    Servizio urbano e suburbano della Città di Torino (escluse le linee 19, 43 e 46b): dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
    
    Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
    
    Ferrovie Canavesana e Torino-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 

In entrambe le giornate si potrebbero avere ripercussioni sul normale svolgimento dei servizi interessati dallo sciopero.
Sarà comunque assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero di venerdì 16 dicembre potrebbe avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Tratto da Avvisi GTT

martedì, dicembre 13, 2011

TORINO: I BENZINAI MENO CARI DELLA PROVINCIA


1 - Repsol
Self service durante la chiusura Repsol c/o CC Fornaci
Via Falcone
10092 Beinasco (TO)
1,585 €/l

2 - TotalErg
Self service durante la chiusura Total Erg (ex Shell)
Via San Luigi 10092 Beinasco (TO)
1,585 €/l 16h self da aperto

3 - Q8
Self service durante la chiusura Segit
Corso Giulio Cesare, 276
10154 Torino (TO)
1,589 €/l 5h self da aperto

4 - C. Calor
Self service durante la chiusura Centro Calor Bricherasio
SP161 dir [SP161 dir]
10060 Bricherasio (TO)
1,590 €/l 26m sconosciuto

5 - Shell
Self service durante la chiusura Shell c/o CC Panorama
Strada di Settimo, 401
10156 Torino (TO)
1,598 €/l 7h self da aperto

6 - Carrefour
5 su 5 (2 voti) Self service durante la chiusura Carrefour
Viale Italia [SP10]
10040 Leini (TO)
1,599 €/l 2h self da aperto

7 - Eni
5 su 5 (1 voto) Self service scontato durante la chiusura Tre Effe di Fabbricatore
Strada di Settimo, 368
10154 Torino (TO)
1,603 €/l 7h sconosciuto

8 - Tamoil
Self service durante la chiusura Tamoil
Via Andrea Sansovino, 44/A
angolo con Corso Toscana
10151 Torino (TO)
1,633 €/l 10h servito

9 - Eni
Self service scontato durante la chiusura Eni di Mazzoni Carla
Via Guido Reni, 163/169
10137 Torino (TO)
1,619 €/l 1h self da chiuso

10 - Repsol
2 su 5 (1 voto) Self service durante la chiusura Repsol
Corso Savona
10024 Moncalieri (TO)
1,625 €/l 8h servito

Dati tratti da www.prezzibenzina.it

mercoledì, novembre 09, 2011

COLLEGNO: CONTRIBUTO PER TRASPORTO GTT BIENNIO SCUOLE SUPERIORI


Dal 7 novembre al 1° dicembre 2011

L’Amministrazione Comunale di Collegno ha confermato per l’anno scolastico 2011/12 un contributo per le famiglie degli studenti frequentanti il 1° e il 2° anno di un corso di scuola superiore, a parziale rimborso delle spese per l’acquisto degli abbonamenti annuali per il trasporto pubblico GTT(metro, bus).

Tali spese costituiscono uno sforzo economico importante, ma essenziale per consentire una regolare frequenza ai corsi scolastici (licei – istituti tecnici – istituti professionali statali e regionali).

In aggiunta al contributo che viene erogato dalla Regione Piemonte, il Comune di Collegno sostiene le famiglie collegnesi nell’impegno a garantire l’istruzione dei loro figli erogando un contributo a tutti i nuclei familiari che ne faranno richiesta, aventi un reddito ISEE fino a 32.480,00 euro.

Nel periodo dal 7 novembre al 1° dicembre 2010 presso l’Ufficio Istruzione nella Villa Comunale, in Via Torino 9 e presso l’Ufficio Protocollo del Comune è possibile consegnare la domanda per richiedere tale contributo, a fronte della presentazione della fotocopia della tessera annuale nominativa GTT e del giustificativo del pagamento. Sarà possibile avere ulteriori informazioni presso l’Ufficio Istruzione del Comune nonchè presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico nel Palazzo Civico. Il recapito dell’assegno è previsto entro febbraio 2012.

Invitiamo pertanto i genitori e gli studenti ad informarsi e a compilare il modulo di domanda allegato; gli uffici sono disponibili per fornire le spiegazioni occorrenti.

    lettera alle famiglie
    modulo

info: Villa Comunale – Via Torino 9 – 10093 Collegno
Tel. 011/401.58.52-53-69 Fax 011/401.58.74
e-mail: claudio.giordana@comune.collegno.to.it
Orario: Lunedì: 8,30 – 13,00; Giovedì: 9,00 – 17,00; Venerdì: 9,00 – 12,00

lunedì, novembre 07, 2011

COLLEGNO: SCUOLE CHIUSE IN DATA LUNEDI' 7 NOVEMBRE 2011

Si comunica che lunedì 7 novembre 2011 tutte le scuole cittadine rimarranno chiuse a causa dell’allerta maltempo.
Nella giornata di lunedì verranno comunicate le decisioni sulla ripresa del normale servizio scolastico a partire da martedì 8 novembre.
Gli asili nido comunali funzioneranno regolarmente anche lunedì 7 novembre 2011.
Come già comunicato da Protezione Civile, Arpa e Regione Piemonte si invita la cittadinanza a non utilizzare le auto private se non strettamente necessario e ad utilizzare i mezzi pubblici il cui sciopero è stato revocato.

Testo Ordinanza:

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martedì, ottobre 11, 2011

COLLEGNO: VILLAGGIO DORA RICHIEDE LA FIGURA DI UN PEDIATRA


Molte giovani mamme ci hanno chiesto di richiedere la figura di un pediatra in pianta stabile nel quartiere Villaggio Dora, il quartiere più polato della città di Collegno e chiedono all'amministrazione comunale di affrontare questa problematica che ritengono alquanto seria.

La pediatria è una branca della medicina che si occupa dello sviluppo psicofisico dei bambini e della diagnosi e terapia delle malattie infantili.

La neonatologia è la parte della pediatria che si occupa dei neonati entro il primo mese di vita. La cooperazione tra pediatria e ostetricia permette di prevenire le malformazioni del feto e di curare le malattie dalla nascita.

In epoca moderna, le infermità dei bambini iniziano ad essere considerate separatamente nella seconda metà del Cinquecento, come dimostra il De morbis puerorum di Girolamo Mercuriali. Cominciano poi ad aprirsi centri dedicati allo studio delle malattie infantili.

Nel XIX secolo in Europa (in particolare in Francia e Germania) e nel nord America si creano i primi ospedali pediatrici moderni.

Certi di un serio interessamento da parte della nostra amministrazione ad affrontare la problematica diffondiamo la notizia.

lunedì, settembre 26, 2011

COLLEGNO: IL SINDACO SILVANA ACCOSSATO PARLA DEL FUTURO DELL'AREA CAMPO VOLO (BORGATA PARADISO)

Communication Channel, la prima web tv collegnese, intervista il Sindaco di Collegno Silvana Accossato sul futuro dell'Area Campo Volo, sita in Borgata Paradiso.

giovedì, settembre 15, 2011

OCSE: ITALIA A RISCHIO POVERTA', SALARI BASSI E DISOCCUPAZIONE

Economia - Salari bassi e disoccupazione

In Italia, il 46,7 per cento dei giovani tra i 15 e i 24 anni che lavorano ha un impiego temporaneo. Una quota in aumento di oltre nove punti percentuali rispetto all’inizio della crisi, nel 2007, quando la disoccupazione giovanile era il 20,3 per cento.

L’Ocse fotografa lo stato di precarietà del Paese che, nel suo Employment Outlook, basato su dati di fine 2010, evidenziando quanto sia difficile in Italia trovare una stabilità contrattuale.

Segnali poco incoraggianti anche dal punto di vista delle retribuzioni. Il salario medio in Italia nel 2010 è stato di 36773 dollari, contro una media dell’Ue a 21 di 41100 dollari e dell’Eurozona a 15 di 44904 dollari. Il salario medio italiano è superiore a quelli di Spagna (35031), Grecia (29058) e Portogallo (22003), ma inferiore a Francia (46365 dollari), Gran Bretagna (47645) e Germania (43352).

“L’impatto della crisi recente sul mercato del lavoro italiano è stato fino ad oggi moderato, ma la ripresa è stata lenta”. Secondo l’Ocse, il mercato del lavoro italiano sta diventando più segmentato, con lavoratori in età matura in impieghi stabili e protetti e molti giovani senz’altro sbocco immediato che posti più precari”.

Continua a crescere nell’area Ocse il tasso di disoccupazione di lungo termine. Nei 34 Paesi membri, a fine 2010, il 48,5 per cento dei disoccupati era senza lavoro da almeno sei mesi, contro il 41 per cento dell’anno precedente, e il 32,4 per cento da almeno dodici mesi, contro il 24,2 per cento del 2009.

L’Ocse ha espresso preoccupazione per questi dati. “Fasi prolungate di disoccupazione – ha sottolineato nel rapporto – sono particolarmente penalizzanti, perché aumentano il rischio di una marginalizzazione permanente dal mercato del lavoro, come risultato del deprezzamento delle abilità e della perdità di autostima e motivazione”.

Il tasso di disoccupazione giovanile in Italia, riporta ancora lo studio Ocse, è più alto tra le donne, 29,4 per cento, che tra gli uomini, 26,8 per cento. Entrambi i dati sono superiori alla media dei 34 Paesi membri dell’organizzazione, rispettivamente 15,7 per cento e 17,6 per cento.

“Bisogna fare di più per migliorare in modo durevole la situazione del mercato del lavoro per i giovani – ha concluso l’Ocse -. Per farlo servono riforme”.

L’Ocse chiede dunque “un’ampia riforma dei contratti di lavoro che dovrebbe  essere rivolta, in particolare, a ridurre  l’incertezza  rispetto alle conseguenze del quadro regolamentare sugli esiti delle procedure di licenziamento“.

Tratto da Tiscali

lunedì, settembre 12, 2011

COLLEGNO: VIALE XXIV MAGGIO CHIUSO NELLE DATE 12 E 13 SETTEMBRE

Avviso a tutti i cittadini collegnesi.
Il viale XXIV maggio di Collegno resterà chiuso a causa del rifacimento del manto stradale su Corso Francia nelle date 12 e 13 settembre 2011.

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lunedì, agosto 22, 2011

COLLEGNO: SGOMBERATA DAI ROM L'EX MANDELLI

Ringraziamo il Comandante della Stazione dei Carabinieri Damiano Tripi ed i suoi uomini per l'ottimo lavoro di sgombero effettuato presso l'ex acciaieria Mandelli.
Siamo inoltre contenti che anche il Sindaco Silvana Accossato abbia in mente di riqualificare la zona, unica soluzione a nostro avviso possibile perché non si insedino più tendopoli abusive.

Riportiamo l'articolo uscito sul giornale LA STAMPA scritto dal giornalista Patrizio Romano:

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lunedì, agosto 01, 2011

AREA MANDELLI: OCCUPATA DAI ROM, I CITTADINI SI LAMENTANO


L'Area Mandelli fa ancora discutere, i cittadini ci segnalano che la vecchia acciaieria è nuovamente occupata, questa volta ci segnalano da ROM, che a quanto pare sembra abbiano addirittura tirato su tende ad uso abitazione. Ma fosse solo questo, magari nessuno si sarebbe lamentato, ma da quando sono iniziati i furti negli appartamenti e nelle case le persone si sono spazientite. La principale preoccupazione arriva infatti con la bella stagione, i cittadini infatti sono molto preoccupati e ci dicono:"Ora partiremo per le ferie e le nostro case rimarranno incustodite, se ci rubano in casa mentre siamo presenti, cosa faranno quando non ci siamo? Ci teniamo che il problema venga segnalato al più presto, affrontato seriamente e risolto per la sicurezza ed il quieto vivere di tutti. Ringraziamo Informare Collegno per la disponibilità".

Come sempre diamo tutta la nostra disponibilità alla cittadinanza e segnaliamo il problema rendendolo pubblico. Siamo sicuri che chi ha le competenze per risolverlo si muoverà il prima possibile per trovare una soluzione.

venerdì, luglio 15, 2011

FINANZIARIA: MANOVRA DA 70 MILIARDI DI EURO IN DUE ANNI, TAGLI A TUTTI I BONUS FISCALI

Giulio Tremonti - Ministro dell'Economia e delle Finanze 

FINANZIARIA
Manovra da 70 miliardi in due anni, tagli a tutti i bonus fiscali
L'abbattimento delle agevolazioni colpisce famiglie con figli a carico, spese sanitarie e scolastiche, ristrutturazioni edilizie, interventi per il risparmio energetico e associazioni onlus. L'obiettivo è recuperare 20 miliardi in due anni: la pressione delle tasse salirà dell'1,2%

Molto rigorosa la manovra economica sui conti pubblici

Il taglio lineare del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 toccherà tutte le 483 agevolazioni fiscali anche quelle per le famiglie. Fra le numerose voci vengono colpiti i nuclei con figli a carico, le spese per l'istruzione, quelle mediche e per gli asili nido.
Pichetto Fratin, relatore sul decreto legge del governo, avvia l'esame nell'aula del Senato. "E' stata una prova di grande respondabilità" da parte di maggioranza e opposizio il sì ad una approvazione rapida per combattere la speculazione. Precisa: con "gli emendamenti approvati in commissione al Senato i saldi della manovra migliorano ulteriormente di oltre 2 miliardi nel 2011, di circa 5 miliardi nel nel 2012, di 6 nel 2013 e di 22 nel 2014".

Il taglio lineare del 5% per il 2013 e del 20% a partire dal 2014 toccherà tutte le 483 agevolazioni fiscali anche quelle per le famiglie. Fra le numerose voci vengono colpiti i nuclei con figli a carico, le spese per l'istruzione, quelle mediche e per gli asili nido. Lo prevede l'emendamento del relatore alla manovra.

I tagli scatteranno da subito e riguarderanno tutte le voci di agevolazione fiscale ma sara' poi il governo a decidere come intervenire. A subire una sforbiciata saranno anche i bonus per le ristrutturazioni edilizie, il terzo settore, le Onlus, l'Iva, le accise e i crediti d'imposta.

L'intervento al Senato del Ministro dell'Economia e delle Finanza Giulio Tremonti:

Prima Parte


Seconda Parte

giovedì, giugno 30, 2011

COLLEGNO: ANZIANO SPARA ALLA CONVIVENTE UCCIDENDOLA E POI SI TOGLIE LA VITA

Un giorno di ordinaria follia non è solo il titolo di un film di Michael Douglas e Robert Duvall, ma lo è anche questo 29 giugno 2011 appena trascorso nella Città di Collegno.

A nulla sono servite le estenuanti trattative con il Comandante Provinciale dei Carabinieri Antonio De Vita e l'intervento dei G.I.S. Gruppo Intervento Speciale dell'arma Carabinieri, provenienti da Livorno, per evitare che la già triste vicenda finisse in tragedia. Neanche i GIS sono riusciti ad evitare che l'85enne Santo Guglielmino sparasse prima alla moglie, l'86enne Rosa Calusso ferendola a morte e subito dopo verso se stesso togliendosi la vita.

Ma partiamo dall'inizio...
L'anziano signore si era barricato in casa dalla mattina in un appartamento al terzo piano di un condominio collegnese. Dopo essersi blindato in casa aveva iniziato a buttare la spazzatura dal balcone, all'arrivo della Polizia Municipale per fermare l'insano gesto, l'uomo ha aperto la porta con una pistola in mano. 
Poi ha sparato contro la porta della sua abitazione e due volte in aria, fortunamente senza conseguenze, dopo di che le estenuanti trattative e l'intervento dei GIS, che non sono riusciti a fermare il folle gesto estremo.

Sembra che all'origine della vicenda ci sia una storia di povertà. I due anziani, seguiti dai servizi sociali, non avevano risposto ad un censimento dell'ATC, ed avevano visto sbalzare il costo del proprio affitto da 82€ a 420€, problema poi risolto, che però non si esclude che abbia destabilizzato la coppia. Poi questa mattina il Black Out, per un guasto elettrico ha fatto pensare al signor Guglielmo che gli stessero staccando la luce a causa di un ritardo nel pagamento delle bollette, da qui si è poi scaturita la drammatica vicenda con il triste epilogo.

mercoledì, giugno 29, 2011

COLLEGNO: ANZIANO SI BARRICA IN CASA E SPARA AI CARABINIERI


L'85enne, armato di una pistola, temeva gli avessero staccato la luce per il mancato pagamento delle bollette, ma era un guasto. Ha aperto il fuoco sui militari.
Patrizio Romano
Torino


Il terrore di perdere tutti i propri averi e il proprio alloggio dopo una vita di sacrifici: è una triste storia di povertà quella che si sta consumando in una casa popolare di Collegno, alle porte di Torino. Questa mattina, verso le 10, Santo Guglielmino, di 85 anni, ha iniziato a buttare dal balcone yogurt, prosciutto e quant’altro teneva nel frigorifero, temendo che l’assenza di corrente elettrica fosse la causa di ritardi nel pagamento delle bollette. Sul posto sono arrivati i vigili urbani, ai quali l’uomo, aprendo la porta, ha mostrando la canna di una pistola, dicendo di voler parlare con dei giornalisti. Subito dopo si è barricato in casa insieme alla convivente, Rosa Colusso, di 86 anni, immobilizzata sulla sedia a rotelle.

All’arrivo dei carabinieri, l’anziano ha di nuovo aperto l’uscio e sparato un colpo, andato a conficcarsi nella porta del vicino di casa, fortunatamente senza provocare feriti. Per convincerlo ad aprire è arrivato anche il comandante provincia dei Carabinieri di Torino, Antonio De Vita, che ha iniziato una lunga trattativa per far ragionare Guglielmino. Intanto i tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare l’elettricità nel palazzo, saltata in seguito a un black out del contatore.

All’origine del gesto, quindi, - ha spiegato l’anziano al telefono con i carabinieri - l’esasperazione di fronte a una quotidianità sempre più difficile: da qui la decisione di dar vita alla protesta. La coppia, infatti, seguita dai servizi sociali, nei mesi scorsi, per non aver risposto a un censimento dell’Atc si sono visti aumentare l’affitto da 82 a 400 euro.

Tratto da LA STAMPA

lunedì, maggio 30, 2011

COLLEGNO: INTERVISTA AL VICE SINDACO FRANCESCO ZURLO SULLE ELEZIONI DEI COMITATI DI QUARTIERE

Intervista al Vice Sindaco di Collegno Francesco Zurlo sulle prime elezioni dei Comitati di Quartiere Collegnesi regolate da Statuto Comunale.

lunedì, maggio 23, 2011

COLLEGNO: IL SOTTOPASSO NUTO REVELLI RIAPRIRA' IL 31 MAGGIO 2011

Lavori di manutenzione del sottovia "Nuto Revelli": resterà chiuso al traffico dal 19 al 31 maggio 2011.

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lunedì, maggio 16, 2011

COLLEGNO: OPPORTUNITA' OCCUPAZIONALI CON IL PROGETTO "SOLIDARIETA' E LAVORO"

L'amministrazione Comune di Collegno ha aderito all'iniziativa "Reciproca Solidarietà e Lavoro Accessorio" promossa dalla Compagnia di San Paolo e attivata in collaborazione con la Città di Torino, e il supporto dell'INPS regionale. Collegno riceverà così 111.372 euro da utilizzare nel corso del 2011 per creare nuove opportunità occupazionali.

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domenica, maggio 15, 2011

PIEMONTE: I SINDACI DI COLLEGNO E GRUGLIASCO CONTRO I TAGLI ALLE POLITICHE SOCIALI

La Regione Piemonte taglia fortemente i fondi alle Politiche Sociali, ma i Sindaci della Prima Cintura non sono d'accordo con la scelta e si organizzano per far conoscere alla cittadinanza il loro disappunto.
Il Sindaco di Collegno Silvana Accossato ed il Sindaco di Grugliasco Marcello Mazzù hanno organizzato un consiglio comunale aperto congiunto tra le due città nella città di Grugliasco ed hanno approvato insieme una mozione contro i tagli.

I due sindaci ai microfoni di Communication Channel (www.cchannel.it):

martedì, maggio 10, 2011

COLLEGNO: L'ASSESSORE VOGHERA OSPITE DELLA RUBRICA "VOCE AI CITTADINI"

Danila Voghera - Assessore all'Innovazione Tecnologica ed Edifici Pubblici della Città di Collegno partecipa alla rubrica di Communication Channel: "Voce ai Cittadini", rispondendo così al quesito di un nostro concittadino (http://www.cchannel.it/?p=194).

Ringraziamo l'Assessore perché con la sua disponibilità siamo riusciti a creare un dialogo diretto tra Cittadinanza ed Amministrazione Comunale, che non è poca cosa ai giorni nostri, visto che la politica è sempre così distante. Grazie a questa rubrica ed alla disponibilità della nostra amministrazione tenteremo di renderla più vicina voi.

La gentile risposta dell'Assessore Danila Voghera:


PROPONI UNA TUA IDEA O DENUNCIA UN PROBLEMA 
PER MIGLIORARE LA TUA CITTA'

sabato, maggio 07, 2011

TORINO: IL PROGRAMMA UFFICIALE DELL’84ª ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI

Torino - Il programma degli appuntamenti ufficiali dell'84ª Adunata nazionale degli Alpini.


VENERDI' 6 MAGGIO
ore 9 Alzabandiera. Piazza Castello a seguire Deposizione corona ai Caduti Chiesa San Lorenzo (Piazza Castello)

ore 11.30 Inaugurazione «Cittadella degli Alpini» Giardini Reali seguel’naugurazione delle mostre: - Alpini; bozzetti del concorso «Manifesto e medaglia 84ª Adunata Torino 2011»; Ifms Museo Scienze Naturali e Caserma Lamarmora

ore 14 Consegna opera di P.C. alla città Parco delle Rimembranze

ore 16 Incontro tra il presidente nazionale, i consiglieri nazionali e i presidenti delle sezioni Ana all’estero Museo del Risorgimento Palazzo Carignano

ore 17,30 Il cielo della prima capitale d'Italia sarà segnato di verde, bianco e rosso: si esibiscono le Frecce Tricolore

ore 18 Arrivo dei gonfaloni: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino e tutti i Comuni della Provincia di Torino, labari e vessilli delle Associazioni combattentistiche e d’Arma Piazza Carignano. A seguire arrivo del Labaro dell’Associazione Piazza Carignano e arrivo della Bandiera di guerra, onori iniziali e sfilamento lungo le vie del centro storico: piazza Carignano – via Lagrange – via Gramsci – via Roma - piazza San Carlo – via Roma – piazza Castello (fronte Palazzo Madama). Gli onori finali in piazza Castello (di fronte a Palazzo Madama)

SABATO 7 MAGGIO
ore 8 Visita del presidente nazionale al Son (Caserma Lamarmora)

ore 10.30 Incontro con le delegazioni Ana all’estero e delegazioni Ifms e militari stranieri al Teatro Alfieri in piazza Solferino 4

ore 12 Lancio di Paracadutisti (eventuale) in piazza San Carlo o piazza Castello (ancora da deifinire al momento in cui TorinoSette va in stampa).

ore 17 Messa in suffragio di tutti i caduti celebrata dall’ordinario militare, dall’arcivescovo di Torino e dai cappellani militari alpini in piazzetta Reale

ore 18.30 Saluto del sindaco e del presidente nazionale Ana a tutte le autorità, al consiglio direttivo e ai presidenti di sezioni Ana al Teatro Alfieri in piazza Solferino 4

ore 20.30 Concerto delle fanfare dei congedati delle Brigate Alpine e carosello della fanfara militare. In piazza Bodoni – piazza Municipio – piazza Fusi – piazza Carignano – piazza Castello

ore 20.30 Esibizione di cori e fanfare in città e Comuni limitrofi in vari punti della città

ore 21 Concerto ufficiale di cori alpini (congedati Brigate Alpine) nella chiesa di San Filippo

ore 21.30 Spettacolo «Son e Lumière» in piazzetta Reale

ore 24 Riunione delle fanfare e dei cori in piazza San Carlo per l’Inno d’Italia

DOMENICA 8 MAGGIO
ore 8-8.30 Ammassamento nella zona di largo Vittorio Emanuele – corso Vinzaglio – corso G. Ferraris – corso Duca degli Abruzzi

ore 8.45  Resa degli onori iniziali in corso Galileo angolo corso Vittorio Emanuele II

ore 9 Sfilamento e resa degli onori a sinistra sulle tribune dislocate in Piazza San Carlo corso Vittorio Emanuele – piazza Carlo Felice – piazza Lagrange – via Roma – piazza San Carlo – via Roma – piazza Castello – via Po – piazza Vittorio Veneto Scioglimento in piazza Vittorio Veneto, a seguire Ammainabandiera in piazza Castello

lunedì, maggio 02, 2011

COLLEGNO: PICCOLE IMPRESE IN RIVOLTA CONTRO IL COMUNE

E' polemica sul piano particolareggiato di Via De Amicis. Le Piccole Imprese di quell'area (45 imprenditori, 80% ) si schierano contro l'amministrazione, contestando gli indici del nuovo piano di insediamenti produttivi.

Qui l'articolo pubblicato dal giornale LA STAMPA:

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martedì, aprile 26, 2011

25 APRILE: UNA MEMORIA CHE RESISTE, IL SENATORE MANZI RACCONTA - ANTEPRIMA

Sen. Luciano Manzi - Andrea Di Filippo
Communication Channel ("Cchannel" - www.cchannel.it) gira un documentario nel museo della resistenza di Collegno, per fare in modo che le nuove generazioni non dimentichino il significato del 25 Aprile, giorno della LIBERAZIONE.
Il Senatore Luciano Manzi racconta quegli anni in un tour a tappe nel museo collegnese dandoci così l'opportunità di condividere con lui la sua significativa esperienza di vita.

Qui una breve anteprima, i primi 7 minuti di un documentario della durata complessiva di 50 minuti:

domenica, aprile 24, 2011

giovedì, aprile 21, 2011

COLLEGNO: "CCHANNEL" APPARE SUL GIORNALE "LA REPUBBLICA"

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Un grande risultato quello di "Communication Channel", per tutti ormai "Cchannel": quello di apparire su un grande giornale come "LA REPUBBLICA".
La Web TV fondata nella nostra città da un gruppo di ragazzi  (donne e uomini) di meno di trent'anni si dà sempre più da fare mettendosi a disposizione della città e non solo... ed arrivano i primi risultati!
Questo dimostra che molti giovani in silenzio si danno da fare e lavorano sodo per cercare di migliorare la nostra società, ma per questi è difficile crearsi spazio perchè i media mettono in risalto solo quelli del GF, e allora come si fa?
Il media lo si crea di sana pianta, mettendoci, tempo, sacrifici e denaro, per cercare di dire la propria e creare quell'informazione seria che nessuno ormai ci dà più.
Questa è una sana dimostrazione che i giovani non sono tutti bamboccioni  o pronti a vendersi al primo riccastro di turno.

I GIOVANI CON I SANI PRINCIPI CI SONO ANCORA!!! 

info@cchannel.it
Se vuoi contatta Cchannel per collaborare a questa iniziativa.

martedì, aprile 19, 2011

TORINO: TORNANO LE MOZZARELLE BLU

Pochi giorni fa a Torino un nuovo caso di mozzarella blu.
L'articolo pubblicato dal giornale LA STAMPA su questo caso:

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COLLEGNO: VIGILE URBANO MALMENATO E DERUBATO DELLA PISTOLA

Un episodio davvero surreale quello capitato pochi giorni fa a Collegno: un vigile urbano della città di Torino è stato aggredito, malmenato e derubato della sua pistola d'ordinanza nella nostra città.


Pubblichiamo l'articolo del giornale LA STAMPA:

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domenica, aprile 17, 2011

COLLEGNO: VILLAGGIO DORA, I RAGAZZI SI LAMENTANO PER IL CATTIVO STATO DEL LORO CAMPO DA CALCETTO

Il campetto da calcio a 5 presente in Villaggio Dora è da riparare.
Molti ragazzi si sono lamentati in questi giorni a causa delle cattive condizioni del campetto presente tra la scuola elementare Italo Calvino e l'asilo Gianni Rodari.
Si chiedono come mai il campetto di Piazza della Repubblica sia in buone condizioni ed il loro no e per questo si sentono un po' discriminati.
Attendono per questo un intevento da parte del Comune.

I problemi segnalati sono i seguenti:

Una porta rotta, non chiusa, sotto la quale vi è uno strapiombo.

Ringhiera di protezione rotta:

In più i ragazzi propongono all'amministrazione di installare delle reti dietro le porte da calcetto, in modo da non colpire i passanti quando i tiri non finiscono nello specchio della porta, siccome il campo è stato costruito su un vialetto pedonale (come quelle installate nel campo di Piazza della Repubblica).

martedì, aprile 12, 2011

COLLEGNO: CCHANNEL, NASCE "VOCE AI CITTADINI", FAI UNA PROPOSTA O UNA DENUNCIA ALL'AMMINISTRAZIONE

 
Nasce a Collegno il programma "VOCE AI CITTADINI", una rubrica della WEB TV CCHANNEL a disposizione della cittadinanza per fare delle PROPOSTE o delle DENUNCE all'amministrazione comunale.
Finalmente potrai avere uno spazio per dire la tua e soprattutto per condividere la tua idea o la tua denuncia con migliaia di altre persone come te, che ti ascolteranno.
L'elemento innovativo è il fatto che il tuo messaggio arriverà anche agli amministratori della città.

Cercheremo con tutta la nostra buona volontà di girare la rubrica nei seguenti giorni:
Sabato Mattina: mercato di Piazza Dante Torello (Piazza della Repubblica)
Sabato Pomeriggio: viale XXIV Maggio
Domenica Mattina: Parco Generale Dalla Chiesa (Manicomio) vicino alla bocciofila
Domenica Pomeriggio: Parco Generale Dalla Chiesa (Manicomio) vicino alla bocciofila

TI ASPETTIAMO! LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE!

La prima puntata di VOCE AI CITTADINI: DENUNCIA

lunedì, aprile 11, 2011

COLLEGNO: IL SINDACO OFFRE LA VILLA OCCUPATA DAGLI SQUATTER AI PROFUGHI AFRICANI


Collegno offre la villa occupata dagli squatter ai profughi africani
 «Se ci liberate il padiglione 21 nel parco Dalla Chiesa, i profughi li ospitiamo noi». La proposta arriva dal sindaco di Collegno Silvana Accossato. La palazzina, di proprietà dell’Asl To3, è stata occupata abusivamente più di quattro anni fa da alcuni autonomi. Al momento però né l’Asl né il Comune hanno i fondi necessari per rimetterla in sesto e avviare un progetto al suo interno. Ecco allora l’idea di utilizzare l’edificio come centro d’accoglienza per i profughi del nord Africa. Grugliasco è stata invece tirata in ballo dalla Regione, con l’ipotesi di ospitare 2mila profughi su un terreno dietro il centro commerciale Le Gru. L’idea pare sia già stata totalmente accantonata, ma intanto la soluzione ha fatto sobbalzare il sindaco di Grugliasco Marcello Mazzù: «Mi sembra decisamente azzardato scegliere di ospitare 2mila profughi accanto a un centro commerciale».

Tratto da Luna Nuova 

domenica, aprile 10, 2011

COLLEGNO: SCUOLA GRAMSCI, PICCHIA A SANGUE IL COMPAGNO E LO MANDA IN OSPEDALE


Violenza tra dodicenni alla scuola media "Gramsci"
PICCHIA IL COMPAGNO E LO MANDA ALL'OSPEDALE
patrizio romano
collegno

Per molti studenti il suono della campanella è un po’ come un pugno nello stomaco. Per Andrea (nome di fantasia), 12 anni, alunno della scuola media Gramsci di Collegno, invece è stato un vero e proprio cazzotto arrivato poco sotto l’occhio destro. A darglielo, giovedì mattina, pochi istanti prima dell’ingresso, è stato un suo compagno. Andrea era arrivato come sempre qualche minuto prima dell’apertura dei cancelli. E con i suoi amici era fermo nel vialetto che porta alla scuola in via Di Vittorio. Tranquillo stava scherzando e chiacchierando quando gli è arrivato addosso il suo compagno.

Un pugno senza una ragione apparente. Dato, oltretutto, tenendo stretto in mano un moschettone. Non solo. Quando Andrea, colpito allo zigomo, cade per terra quasi svenuto, il suo compagno si accanisce colpendolo ancora e ancora. Luca (nome di fantasia), anche lui dodicenne, si ferma solo quando altri ragazzi lo trattengono. Andrea viene subito portato nella scuola, dove i professori chiamano i genitori. Ha sul viso un bel livido, proprio vicino all’occhio, e un gran male alla mascella. La madre arriva in pochi minuti e lo porta al pronto soccorso di Rivoli.

«Nulla di che - dice rassicurante il medico - per fortuna non ha colpito l’occhio. Solo un livido e un po’ di dolore. Abbiamo prescritto qualche giorno di riposo». Andrea, comunque, entrato in ospedale alle 9, ne esce solo alle 19,30. «Dopo la tac lo abbiamo tenuto in vigilanza neurologica - aggiunge il medico - per vedere che non ci fossero problemi». Il giorno dopo i genitori vanno a sporgere querela dai carabinieri. E da allora in caserma è un viavai di ragazzini, per capire la dinamica e soprattutto le motivazioni.

Sembra, infatti, che Andrea ancora adesso non sappia perché Luca lo abbia picchiato. Nessuno screzio, nessun battibecco, nulla di nulla. Da un «ciao, ciao» o poco più a una scazzottata in piena regola. Continua così l’«annus horribilis» delle scuole collegnesi, dal maestro pedofilo allo scarafaggio trovato nella minestra della Marconi, fino al raid vandalico alla Fresu e adesso l’incontro di boxe davanti ai cancelli della Gramsci.

Tratto da LA STAMPA

AIL COLLEGNO: AIUTIAMO LA RICERCA, BATTIAMO INSIEME LEUCEMIA, LINFOMI E MIELOMA

Aiutiamo insieme la ricerca, compra anche tu un uovo pasquale domenica 10 aprile in Piazza della Repubblica a Collegno.

giovedì, aprile 07, 2011

COLLEGNO: TAGLIATI OTTO OLMI IN VIA TRIESTE, I CITTADINI PROTESTANO

L'amministrazione decide di tagliare 8 olmi in Via Trieste, i cittadini protestano, ma gli alberi vengono tagliati.
Pubblichiamo l'articolo del giornale LA STAMPA nella quale vengono espresse le ragioni degli uni e degli altri.

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martedì, aprile 05, 2011

COLLEGNO: DIMOSTRAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE PER I BAMBINI


Articolo di Chiara Cagnano
Collegno

Non si finisce mai di andare a scuola. Lo sanno bene i volontari della squadra P.C. Gruppo Alpini di Collegno, che con la partecipazione del Gruppo Alpini di Alpignano, Rivoli, del Nucleo Alpinisti di Chieri, dell'Unità Cinofila da soccorso (sezione Val Susa) e della Confraternita di Misericordie di Collegno, hanno organizzato una dimostrazione di Protezione Civile per i bambini delle elementari (ma aperto anche alla cittadinanza).
Il programma di massima della giornata di GIOVEDI' 7 APRILE sarà il seguente:
Ore 9.00: schieramento dei bambini ed alpini per Alzabandiera al suono del nostro inno Nazionale, breve saluto e introduzione alla storia degli alpini e della successiva fondazione della Protezione Civile.
Ore 9.15: inizio delle varie attività. I bambini verranno divisi in piccoli gruppi (una classe per volta) ed accompagnati, con flusso e direzione preordinata, nella visita delle varie tende allestite e delle varie zone di lavoro: area motopompe ed idrovore, area generatori, area motoseghe, area dimostrativa Unità Cinofila di soccorso "La Piota".

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domenica, aprile 03, 2011

CCHANNEL INTERVISTA SILVANA ACCOSSATO - SINDACO DI COLLEGNO

Silvana Accossato - Sindaco di Collegno
Communication Channel (http://www.cchannel.it/), la web tv indipendente nata quest'anno a Collegno intervista il primo cittadino della città Silvana Accossato.

Un'intervista molto interessante durante la quale il Sindaco ha spaziato su diverse tematiche:

FEDERALISMO MUNICIPALE
GESTIONE SISTEMA RIFIUTI: NUOVA LEGGE REGIONALE
SOCIALE: TAGLI AI CONSORZI SOCIOASSISTENZIALI (CISAP)
POLITICHE GIOVANILI: PROGRAMMI E PROGETTI FUTURI

venerdì, aprile 01, 2011

PARLAMENTO: INSULTATA LA DEPUTATA, DISABILE, ILEANA ARGENTIN

L'On. Ileana Argentin, deputata diversamente abile (PD) ieri in una seduta parlamentare è stata pesantemente insultata dall'On. Massimo Polledri (LEGA NORD) a causa del suo handicap. Soltanto pochi minuti prima di questo squallido episodio, un deputato del PDL, l'On. Osvaldo Napoli si era diretto verso l'On. Ileana Argentin per  intimare al suo assistente di non applaudire durante le sedute, ledendole così il diritto di applaudire, visto che il suo handicap non glielo permette.

Vi lasciamo al video del bruttissimo episodio capitato ieri alla Camera dei Deputati ed allo splendido BUONGIORNO di oggi di Massimo Gramellini.


Il video di quel che è successo ieri alla Camera dei Deputati.



BUONGIORNO di Massimo Gramellini

DIVERSAMENTE
Fra le tante manifestazioni di beceraggine verificatesi alla Camera nelle ultime 48 ore, ce n’è una che rappresenta un salto di qualità. Durante l’intervento in aula della parlamentare diversamente abile Ileana Argentin, un suo collega diversamente intelligente ha gridato: «Fate stare zitta quella handicappata del czz». L’episodio non può essere liquidato con la solita alzata di spalle con cui ogni giorno cerchiamo di proteggerci dalle aggressioni al buongusto perpetrate dai nostri rappresentanti. L’insulto a una donna in sedia a rotelle esorbita dal dibattito ideologico, perché attiene a una dimensione prepolitica e semplicemente umana della convivenza. Per questo tacerò il partito a cui appartiene chi ha pronunciato quelle parole, seguite da scuse frettolose che confermano lo scarso peso che l’autore attribuisce al suo gesto. Rivelarlo qui sposterebbe l’attenzione del lettore, innescando la solita rissa fra fazioni che, dopo averci annebbiato il cervello, sembra averci sterilizzato anche il cuore.

Mi interessa di più vedere se quel partito avrà il coraggio morale di punire il suo indegno soggetto. E mi interessa comprendere quando la nostra rassegnazione supererà il livello di guardia. Quando cioè cominceremo a stufarci di pagare lo stipendio a dei ceffi che sarebbero tollerati a stento in una curva di ultrà. Certe frasi sputate in un momento di irritazione non vengono dal nulla. Incubano, magari per anni, in una palude di pensieri facili e brutti. Quanti elettori si sentono parte della palude? Io spero nessuno di noi. Altrimenti avrebbero ragione loro.

Tratto da LA STAMPA

giovedì, marzo 31, 2011

LA RUSSA MANDA A "FARE IN CU" FINI

Il Ministro della Difesa italiano On. Ignazio La Russa perde le staffe durante i lavori della Camera dei Deputati e manda a "Fare in cu" il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini.

lunedì, marzo 28, 2011

AIAZZONE: SCATTANO LE MANETTE PER GLI UTILIZZATORI DEL MARCHIO

Aiazzone, scattano le manette per gli utilizzatori del marchio
Arrestati Borsano e Semeraro, titolari di Mete Spa
Le accuse: bancarotta, evasione fiscale e riciclaggio

Evasi oltre dieci milioni di euro.
Tra gli arrestati anche l'ex patron del Torino Gianmauro Borsano
 
TORINO
Negli anni ’80 il mobilificio Aiazzone, grazie anche allo slogan «provare per credere», era uno dei marchi più conosciuti nella vendita di mobili in Italia. Oggi sono finiti in manette tre imprenditori che di quel marchio erano gli attuali utilizzatori. Si tratta degli imprenditori Gianmauro Borsano, già patron del Torino, Renato Semeraro e Giuseppe Gallo.

Omesso pagamento delle imposte, bancarotta documentale e per distrazione, a seconda delle posizioni processuali, i reati contestati dai pm della Procura di Roma. I provvedimenti hanno riguardato anche il commercialista Marco Adami, finito ai domiciliari, mentre per un avvocato romano, Maurizio Canfora, è stata disposta la sospensione dall’esercizio della professione. Le misure cautelari sono state emesse dal gip Giovanni De Donato su richiesta del procuratore aggiunto Nello Rossi e dei sostituti Francesca Loy e Francesco Ciardi.

I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti dal nucleo di polizia valutaria della guardia di finanza. Nell’inchiesta, iniziata nel marzo del 2010, sono indagate, in totale, dieci persone. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno provveduto anche ad un sequestro preventivo, anche per equivalente, per un valore di oltre 50 milioni di euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti i tre imprenditori arrestati svuotavano sistematicamente le società del Gruppo, tra cui la capofila B&S e la Mete Spa, indebitate con il fisco mediante fittizie cessioni di immobili e di partecipazioni societarie, prelevamenti in contanti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. Gli arrestati facevano, quindi, confluire la parte attiva delle aziende stesse (dipendenti, rami d’azienda e beni immobili) in nuove società appositamente costituite.

In una seconda fase gli arrestati, in modo fraudolento, cedevano la rappresentanza delle società oramai depauperate ad un cittadino bulgaro che provvedeva al trasferimento delle società in Bulgaria con la conseguente cancellazione dal registro delle imprese italiano al fine di scongiurare il procedimento di fallimento. Gli inquirenti hanno accertato, inoltre, che Borsano, Semeraro (solo omonimo dell’attuale proprietario del Lecce calcio) e Gallo, per le ulteriori società del gruppo tra cui Holding dell’Arredo Srl hanno chiesto a diversi tribunali di essere ammessi al concordato preventivo per evitare sempre il fallimento fornendo, però, garanzie patrimoniali inesistenti.

Tratto da LA STAMPA

SCUOLA: PIEMONTE, 300 MAESTRE RISCHIANO IL POSTO


Scuola, in bilico anche le iscrizioni ai nuovi licei
maria teresa martinengo
TORINO


Ad Asti l’allarme è scattato ieri, fatti e rifatti i conti, Cuneo è a rischio e Torino segue a ruota: i tagli all’organico delle scuole l’anno prossimo potrebbero produrre esuberi tra gli insegnanti di scuola primaria in ruolo. Questo, almeno, è l’allarme, sulla base della ripartizione fatta dall’Ufficio Scolastico Regionale dei 1466 posti (796 alla primaria, 65 alle medie e 605 alle superiori) che il Piemonte deve eliminare e in attesa di conoscere il numero dei pensionamenti in ciascun grado di scuola.

Per questa ragione FlcCgil, Cisl e Uil Scuola hanno chiesto un incontro urgente con l’Usr e mercoledì i segretari Rodolfo Aschiero, Enzo Pappalettera e Diego Meli (confermato segretario nel congresso regionale dei giorni scorsi) incontreranno il vice direttore regionale del Miur Silvana Di Costanzo.

L’attenzione è concentrata sulla scuola primaria, che a Torino significherebbe 325 insegnanti in meno, a fronte di un decremento - da comprendere - di 308 alunni. «I tagli si ottengono con classi più grandi, l’eliminazione degli insegnanti specialisti di lingua e un tempo scuola inferiore a quello attuale», spiega Aschiero. Ancora: «Ad Asti il taglio previsto è di 60 insegnanti mentre i bambini aumentano di 56 unità e al momento vanno in sovrannumero insegnanti di ruolo. È chiaro che bisogna riaprire il confronto». Pappalettera: «I tagli, in generale, avvengono con la richiesta di applicare alla lettera il decreto interministeriale 81 sulla formazione delle classi. Quindi, eliminando le classi “in deroga”, con un numero di alunni inferiore a 27».

La deroga finora ha coinvolto le aree svantaggiate, a cominciare dalla montagna, ma non solo. «Anche in città, alle superiori, le sperimentazioni hanno determinato classi con numeri piccoli. Per l’anno prossimo le disposizioni dicono - prosegue il segretario della Cisl Scuola - che negli istituti con diversi indirizzi tutti gli alunni dell’area tecnica si sommano e si dividono per 27. Se gli iscritti non risulteranno ben ripartiti si dovrà provvedere a spostarli. Lo stesso nei licei dove convivono scientifico e Scienze Applicate».

Ma la «vigilanza» del Miur sul Piemonte va oltre. «Il Ministero ritiene che gli enti locali abbiano accolto - spiega Pappalettera - troppe richieste di attivazione dei licei delle Scienze Applicate e delle Scienze Umane ad indirizzo economico. In prospettiva Scienze Applicate, che non ha latino e utilizza docenti della classe di concorso Italiano e storia, rischierebbe di produrre soprannumeri della classe Italiano e latino impiegata nello scientifico tradizionale. Per questo il Miur ha bloccato le nuove istituzioni: se non ci sarà un numero di pensionati che compensi, le scuole dovranno tornare ai vecchi indirizzi».

Intanto, è anche su 229 di quei 1466 tagli che il sindacato cerca chiarimenti. «Erano tagli in organico di fatto, lo scorso anno. Ora Tremonti chiede di sopprimerli in pianta organica, in diritto. Vogliamo capire - dice Aschiero, che come Flc-Cgil ha richiesto al Miur una risposta specifica - se sarà così. La sola attenuazione agli effetti dei tagli potrebbe venire da un ripensamento su questi posti».

Tratto da LA STAMPA

mercoledì, marzo 23, 2011

REGIONE PIEMONTE: IL PDL SI SPACCA SULLA TAV

I problemi interni al PDL iniziano a sentirsi anche in Regione Piemonte, creando le prime evidenti spaccature...
 
Il centrodestra scivola sul Tav


Il Pd: gli assenti sono vicini a Bonsignore che critica l’opera
MAURIZIO TROPEANO
TORINO
L’assenza di otto consiglieri regionali del Pdl fa saltare il numero legale e l’approvazione della legge regionale sulle grandi opere. Norme che a partire dall’avvio dei cantieri per il cunicolo esplorativo di Chiomonte dovrebbe garantire ricadute economiche sui territori coinvolti nella costruzione della Torino-Lione. Per l’assessore regionale alle Infrastrutture, Barbara Bonino, si tratta solo di un «incidente di percorso legato all’organizzazione d’aula». Il capogruppo berlusconiano, Luca Pedrale, decide di sanzionare con una multa gli assenti ma questo non basta a parare l’affondo del Pd. Per il capogruppo Aldo Reschigna «questa maggioranza ancora una volta ha dimostrato la sua inconsistenza politica, oltre che numerica. Non é un caso che a mancare in Consiglio fossero soprattutto quei consiglieri del Pdl che fanno riferimento a una corrente il cui massimo esponente si é pronunciato in modo critico nei confronti del Tav».

Il riferimento è all’europarlamentare Vito Bonsignore che secondo il Pd è da mesi «impegnato in un braccio di ferro interno al suo partito». Il capogruppo del Pdl sembra dare ragione ai democratici: «E’ grave che su un disegno di legge della giunta regionale presentato dall’assessore Bonino alcuni consiglieri abbiano volutamente disertato la presenza in aula». Un atteggiamento «irresponsabile perché congela un provvedimento che «da anni viene invocato per attutire il disagio delle popolazioni per la costruzione della Tav».

E non è un caso che a far festa siano i due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Davide Bono e Fabrizio Biolé, che con il loro ostruzionismo a Palazzo Lascaris stanno cercando di bloccare quella legge vista come fumo nell’occhio da parte del movimento No Tav. La discussione del disegno di legge, slitta dunque alla prossima settimana e i grillini promettono che «la strada per l’approvazione sarà lunga».

Il rinvio dell’approvazione del disegno di legge aumenta lo sconcerto del sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard, preoccupato di «essere lasciato solo con il Prefetto e il questore a gestire l’apertura del cantiere» e la conseguente protesta dei comitati No Tav». Pinard in tutti questi mesi ha lavorato con la Regione per ridurre l’impatto dei lavori sul suo territorio ma adesso è preoccupato del fatto che le uniche ricadute per il territorio siano legate alla gestione dell’ordine pubblico. Spiega: «Sono stufo di fare la parte di un generale che incita la truppa ad andare avanti e poi si volta e si trova da solo».

Il sindaco, uomo di destra, vorrebbe segnali certi dal Governo: «Sono d’accordo con Chiamparino quando si chiede se davvero i No Tav siano solo in Valsusa oppure non si trovino anche a Roma. Siete sicuri che l’Ad delle Ferrovie, Moretti, voglia davvero farla?». Se questo è il ragionamento e se «il modello per realizzare una grande opera in un territorio preoccupato e dove ci sono cittadini contrari è quello della gestione dell’emergenza rifiuti in Campania, cioè con il ricorso all’esercito, allora non mi resta che fare un passo indietro, lasciare libero il campo e dimettermi».

lunedì, marzo 21, 2011

COLLEGNO: ATTO VANDALICO ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA "ANGELA FRESU"

Oggi ci ha scritto un papà descrivendoci uno spiacevole episodio capitato in una scuola dell'infanzia collegnese...

Buongiorno,

mia figlio/a, xxxxxxxxxxx, è iscritto/a all'asilo Fresu per il secondo anno.

Questa mattina, come al solito, arriviamo all'asilo alle 8.15 e scopriamo che tutto l'interno della struttura è coperto da un'impalpabile polvere bianca che satura anche l'aria rendendola irrespirabile.

Con pronta sollecitudine l'insegnante Emilia Ambrosia contatta il comune per segnalare l'accaduto
. Al termine ci comunica che sarebbe dovuto intervenire il tecnico comunale per eseguire un sopralluogo e poi avrebbero deciso se dare agibilità alla struttura.

Siccome dovevo recarmi al lavoro decido di portare via mia figlia e trovarle una sistemazione, cosa non facile così all'improvviso......

Chiedo cortesemente di comunicarmi la causa di tale inconveniente e se nei prossimi giorni l'asilo ritorni alla normale funzionalità, senza rischi per i nostri bimbi .

Mi permetto di fare notare che per noi genitori lavoratori non sia facile gestire questi accadimenti eccezionali (io non dispongo di nonni pronti all'uso!!!). Il comune potrebbe provvedere a spostare i piccoli presso altre strutture idonee in modo da creare il minor disguido.

Le bidelle dovrebbero prendere servizio alle 7.30 ed avrebbero dovuto notare lo stato dalle struttura e segnalare l'inagibilità a chi di dovere... Non esistono numeri di reperibilità dati ad assessori o impiegati comunali?


Negli ultimi mesi tra scioperi degli operatori scolastici e quest'ultimo incidente mi hanno costretto a parecchi giorni di assenza dal lavoro....

Grazie e distinti saluti.


La risposta del Comune di Collegno:
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COLLEGNO: IL SINDACO DELUDE I COMMERCIANTI PER LA FESTA DEL 150°

I commercianti masticano un boccone amaro nel giorno del 150° compleanno dell'Unità d'Italia. Il Sindaco Silvana Accossato decide di tenere chiuse le attività commerciali e fa infuriare i commercianti.

Qui l'articolo del giornale LA STAMPA:
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giovedì, marzo 17, 2011

DI FILIPPO: 150 ANNI, AUGURI ITALIA! LEGHISTI VERGOGNA!

Il consigliere comunale di Collegno Andrea Di Filippo festeggia i 150 anni della nostra Italia e si scaglia contro coloro che osteggiano l’unità nazionale: i leghisti.

lunedì, marzo 14, 2011

PIANEZZA, COLLEGNO: CATTIVI ODORI RISCHIOSI PER LA SALUTE

Una parte dell'articolo pubblicato su LA STAMPA di Venerdì 11 marzo 2011 a pag 72 sulla sezione Metropoli:
[...] Secondo i tecnici dell'ASL, alcune sostanze vengono percepite quando hanno una concentrazione più elevata di quella prescritta per legge: insomma, puzzano quando sono già dannose. Per questo nella lettera al Comune di Pianezza, scrivono che è opportuno effettuare dei rilevamenti su benzene, cloroformio e tricloroetilene. Elementi che mettono ansia. Non solo "Tra le sostanze elencate nella relazione della Ecobioqual (società che ha monitorato l'aria per conto del Cidiu; ndr) - scrivono dall'ASL - una di quelle più frequentemente chiamate in causa è l'acido solfidrico, in grado di provocare danni a vari organi e apparati". Irritazioni alla gola e agli occhi, mal di testa, affaticamento e via in un crescendo di malesseri. [...]

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