mercoledì, maggio 28, 2008

TURISMO, BURZI (FI-PdL): Nessun risultato duraturo dalle olimpiadi, le presenze calate del 7 %, diminuiscono soprattutto gli stranieri

“Il trionfalismo dell’assessore Manica è inversamente proporzionale ai risultati che ottiene: più il turismo va male, più deve far risuonare in alto le trombe!”. Così Angelo Burzi, capogruppo di Forza Italia in Regione, commenta i flussi turistici 2007, resi noti in modo parziale e incompleto.

“L’assessorato ha cercato in ogni modo di mascherare una realtà fallimentare – dice Burzi - giocando su dati parziali e sulla differenza dei trend fra presenze e arrivi. Per esempio, lo scorso anno rendendo noti i dati del 2006, Manica aveva diffuso solo la crescita delle presenza, perché gli arrivi risultavano modesti. Oggi invece punta sugli arrivi, vantando una crescita dell’1,2 %, e dimenticando di precisare che le presenze, cioè le notti pagate che sono poi quelle che interessano gli operatori, sono scese del 7 %”.

Forza Italia chiederà al presidente della Commissione Turismo di convocare un’audizione per poter commentare, con gli operatori del settore, il quadro che emerge da questi dati. Secondo Burzi la giustificazione che non si può fare il raffronto con il 2006 perché è l’anno delle Olimpiadi “non tiene proprio, perché in realtà nel 2006 la crescita di flussi fu modestissima, e perché in definitiva, con questi dati si torna ai livelli del 2005. Ciò significa che un evento come le Olimpiadi è passato invano e non ha lasciato in pratica una traccia duratura nello sviluppo turistico piemontese”.

Burzi, riservandosi di esaminare i dati completi e i dettagli non forniti in conferenza stampa, sottolinea come “sia già evidente che gli arrivi e le presenze di turisti stranieri sono quelle più in sofferenza, e riguardo a questo segmento siamo scesi ben sotto i livelli del 2005. E’ la conferma che gli undici road-show condotti in giro per il mondo dall’assessore, spendendo una media di circa 100mila euro a trasferta, non sono serviti a nulla. I dati peggiori riguardano Torino e l’area metropolitana, dove gli arrivi sono scesi del 18,3 % rispetto al 2005 e dell’11,2 % rispetto al 2006. L’unico elemento di soddisfazione è il costante andamento positivo dell’area collinare, dove peraltro l’azione promozionale della Giunta è stata modesta. Anzi, con la finanziaria si è tentato di far saltare la collaborazione pubblico-privato nelle Atl. Solo una ferma presa di posizione del centrodestra ha evitato, per ora, che si scardinassero le Atl esistenti”.

Infine Burzi sottolinea che la crescita del turismo piemontese dal 2000 a oggi “è un dato di fatto ma ricade in massima parte nella competenza della precedente amministrazione regionale, e non certo della Giunta Bresso, che ha cominciato a operare solo da metà 2005”.


lunedì, maggio 26, 2008

Come hanno fatto ad occupare l'area Ex Mandelli?

Abbiamo perlustrato la zona per capire come abbiano fatto ad occupare l'Ex Area Mandelli e siamo arrivati a questa conclusione.

Via Cernaia


Ma che cos'è? Il Tunnel tra le Alpi per la TAV Torino-Lione.

Via Torino


Qui invece siamo allo Stadio, manca solo il tornello per entrare in Curva Sud, la biglietteria è a lato.

E' possibile che nessuno si sia accorto di niente?

domenica, maggio 25, 2008

Assesorato alla qualità della città: Nicola Cappadonia e la promessa da marinaio.

Nel Consiglio Comunale di giovedì 8 maggio 2008, l'Assessore alla Qualità della Città Nicola Cappadonia prese l'impegno di spedire entro venerdì 16 maggio 2008 una lettera all'attenzione del Consigliere Comunale Di Filippo. In questa l'Assessore avrebbe dovuto rispondere sui seguenti problemi:

MOZIONI
  • Segnaletica Viale Certosa (mozione)
  • Pista Ciclabile P.za Che Guevara - Presentata in data 23/05/07
  • Rotonda (c.so Kennedy/ Via Di Vittorio) - Presentata 24/10/07
  • Orari Cimitero - Presentata in data 23/11/07
  • Parcheggio C.so Pastrengo - Presentata in data 10/12/2007
  • Parcheggio Via La Pira - Presentata in data 04/01/08
Oggi siamo in data Lunedì 26 maggio 2008 e la lettera non è ancora pervenuta.
Speriamo possa arrivare al più presto. Con questa segnalazione sollecitiamo pubblicamente l'assessore a rispondere sui temi in questione.

giovedì, maggio 22, 2008

PACCHETTO SICUREZZA: Le principali misure ed i sei provvedimenti presi dall'attuale Governo


Introdotto il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato. Permanenza degli immigrati nei Cpt prolungata fino a 18 mesi. Prevista la confisca degli appartamenti affittati agli stranieri irregolari. Ddl per banca dati nazionale dna.

Napoli, 21 mag. (Adnkronos) - Si compone di sei provvedimenti il complesso delle misure che vanno a comporre il 'pacchetto sicurezza' approvato oggi dal governo al Consiglio dei ministri di Napoli. Si tratta di misure, ha precisato il ministro dell'Interno Roberto Maroni presentando il dispositivo in una conferenza stampa a Palazzo Reale con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed altri ministri dell'esecutivo, adottate "nel pieno e totale rispetto delle direttive Ue". Queste le novità legislative che hanno ricevuto il via libera da parte del governo:

- Decreto legge con misure urgenti in materia di sicurezza: Un decreto legge recante 'Misure urgenti in materia di sicurezza pubblica' comprende nuove norme per contrastare l'immigrazione clandestina. Vengono introdotte disposizioni che ampliano i casi di espulsione su ordine del giudice in caso di condanna penale e viene poi prevista la confisca degli appartamenti affittati agli stranieri irregolari. Nel provvedimento anche pene più severe per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, con l'arresto, la revoca della patente e la confisca del veicolo. Il massimo della pena detentiva per l'omicidio commesso in violazione delle norme sulla circolazione stradale e sugli infortuni sul lavoro viene elevato da 5 a 6 anni, previsti aumenti di pena per chi si rende responsabile per lesioni gravi o gravissime alla guida del proprio veicolo.

Una nuova circostanza aggravante scatta se il fatto è commesso da una persona illegalmente presente sul territorio nazionale. In base al decreto, i sindaci potranno poi adottare provvedimenti urgenti per prevenire ed eliminare gravi pericoli per l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, mentre sarà rafforzata la cooperazione tra la polizia municipale e le forze dell'ordine. La polizia municipale, in particolare, avrà facoltà di accesso diretto alle banche dati del Dipartimento della Pubblica Sicurezza sui veicoli e i documenti rubati. Nel provvedimento anche l'ampliamento dei casi giudicabili per direttissima, l'aumento delle fattispecie per cui non può essere disposta la sospensione della pena, specifiche norme in materia di distruzione delle merci contraffatte e sequestrate.

Tra le misure per la lotta alla mafia il divieto di patteggiamento in appello per i reati di criminalità organizzata e l'attribuzione al procuratore della Repubblica e al direttore della Dda del potere di proporre l'adozione delle misure di prevenzione della sorveglianza speciale e dell'obbligo di soggiorno.

- Disegno di legge con disposizioni in materia di sicurezza: Un secondo provvedimento varato dal Consiglio dei ministri è un ddl contenente 'Disposizioni in materia di Sicurezza Pubblica'. In tema di immigrazione clandestina, con questo provvedimento viene introdotto il reato di ingresso illegale nel territorio dello Stato. E' previsto poi il prolungamento della permanenza degli immigati nei Cpt fino a 18 mesi, "anticipando così - ha sottolineato Maroni - una direttiva europea in fase di avanzata definizione".

Il ddl ha l'obiettivo di prevedere una maggiore tutela contro ogni forma di sopraffazione e violenza nei confronti dei soggetti cosiddetti 'deboli' senza tralasciare gli aspetti che causano il degrato urbano. Vengono quindi introdotte specifiche aggravanti per i reati commessi ai danni di persone anziane o con minorazioni fisiche oltre che nei confronti dei maggiorenni che concorrono nei reati commessi dai minorenni. Per cercare di contrastare i matrimoni 'di convenienza', viene disciplinato più rigorosamente l'ottenimento della cittadinanza in seguito al matrimonio. Viene poi aggravata la pena per danneggiamento e deturpamento, sono previsti interventi per contrastare l'indebita occupazione del suolo pubblico e viene previsto il reato di impiego di minori nell'accattonaggio.

Per quanto riguarda le confische dei beni mafiosi, il ddl introduce misure più incisive per l'aggressione ai patrimoni illeciti. E' prevista la possibilità di applicare anche disgiuntamente le misure di prevenzione personali e patrimoniali consentendo all'autorità giudiziaria di confiscare il patrimonio mafioso anche in caso di morte. Ci sarà poi la possibilità di affidare i beni mobili alle forze di polizia e saranno i prefetti ad avere la competenza di assegnare ciò che viene confiscato alla mafia. Nel settore dei money transfer, viene introdotta una disposizione di contrasto all'uso illecito del denaro, anche ai fini di finanziamento illecito del terrorismo. Si dispone che il gestore degli esercizi autorizzati al trasferimento del denaro provveda di acquisire copia del documento di identità di chi richiede il servizio.

- Decreto legislativo sui ricongiungimenti familiari degli stranieri: Il 'pacchetto sicurezza' comprende anche un decreto legislativo che introduce limitazioni in materia di ricongiungimento familiare dei cittadini stranieri, tornando di fatto ai requisiti previsti dalla legge 'Bossi-Fini' prima delle ultime modifiche. E' prevista poi la possibilità del ricorso all'esame del dna per l'accertamento del rapporto di parentela, quando manchi la documentazione o sussistano fondati dubbi sulla sua autenticità.

- Decreto legislativo su riconoscimento e revoca dello status di rifugiato: Un altro decreto legislativo varato dal governo introduce nuove norme per i richiedenti asilo. In particolare, è previsto che se chi presenta domanda di protezione internazionale risulta già destinatario di un decreto di espulsione deve rimanere nel centro di permanenza temporaneo nel quale si trova.

- Decreto legislativo in materia di libera circolazione dei cittadini comunitari: Con questo provvedimento si prevede che per poter soggiornare in Italia il cittadino comunitario debba avere risorse economiche sufficienti per una permanenza di tre mesi e provenienti da attività lecite dimostrabili. L'iscrizione anagrafica del cittadino comunitario, così come la richiesta della carta di soggiorno per un suo familiare, deve avvenire entro 10 giorni dopo i tre mesi dall'ingresso sul territorio nazionale. La possibilità di autocertificare la sussistenza delle proprie risorse economiche è limitata per chi soggiorna in Italia per motivi di studio mentre anche ai comunitari sono estesi i rilievi dattiloscopici quando previsti per i cittadini italiani. In caso di allontamento, il comunitario potrà essere trattenuto per un massmo di 15 giorni in un centro di permanenza.

- Ddl per banca dati nazionale dna: Il sesto ed ultimo provvedimento del 'pacchetto sicurezza' è un disegno di legge che prevede l'adesione dell'Italia al trattato di cooperazione internazionale di Prum, che istituisce una banca dati nazionale del dna per rendere più agevoli ed efficaci le attività investigative.

mercoledì, maggio 21, 2008

Trombati e rimborsati: pensioni e liquidazioni dei nostri ex parlamentari

Antonio Martusciello, Fi, classe 1962, potrebbe essere il più giovane pensionato dell’ultimo Parlamento. Napoletano, 46 anni, 4 legislature alle spalle, è entrato a Montecitorio a 32 anni, ha svolto 14 anni effettivi di mandato. E in base a una vecchia norma degli anni Ottanta può riscattare i contributi mancanti fino ad arrivare a 20. E dunque, dal 1° maggio, potrebbe intascare 7.958,50 euro lordi al mese di vitalizio, 95.502 euro l’anno.
Lo stesso avviene per Rino Piscitello, Pd, 47 anni e mezzo e pure lui ha 4 mandati. Sono solo due esempi di quanto avranno di pensione i parlamentari non rieletti il 13 e 14 aprile, secondo un’inchiesta di Panorama, pubblicata sul numero in edicola da giovedì 24 aprile.
Altri esempi? Fra gli altri Panorama cita Alfonso Pecoraro Scanio, 49 anni appena compiuti. Deputato dal 1992, vanta 5 legislature: 16 anni di mandato effettivo, 22 anni di contributi pagati, se arriva a 25 gli scatterebbe un super-vitalizio di 8.836 euro lordi al mese. Enrico Boselli, classe 1957, 4 mandati e 7.958 al mese. Oliviero Diliberto, segretario del Pdci e docente di diritto romano, che compirà 52 anni a ottobre, continuerà a insegnare, ma aggiungerà allo stipendio un vitalizio uguale a quello di Boselli. E 9.600 euro è quanto prenderanno sessantenni come il neo-socialista Gavino Angius, classe 1946, e Clemente Mastella, classe 1947.
Ma, scrive Panorama, a mettere in difficoltà il bilancio 2008 delle due Camere saranno anche quelli che pudicamente il Senato chiama “assegni di solidarietà”: una sorta di tfr pari all’80 per cento dell’indennità, moltiplicato per gli anni effettivi di mandato. A Palazzo Madama hanno stanziato già 8 milioni di euro, ma anche questi non basteranno.
Da liquidare ci sono infatti mostri sacri come Armando Cossutta del Pdci (345.600 euro), Clemente Mastella (307.328 euro), Alfredo Biondi (278.516), mentre alla Camera il recordman è Angelo Sanza, 10 legislature come Cossutta, con 337.068 euro di liquidazione.

http://blog.panorama.it/italia/2008/04/23/trombati-e-rimborsati-pensioni-e-liquidazioni-dei-nostri-ex-parlamentari/


AREA EX MANDELLI: COMPLETAMENTE DEGRADATA

INTERROGAZIONE EX AREA MANDELLI



L'area oggi è in completo degrado, nè le amministrazioni D'ottavio, nè fino ad ora l'amministrazione Accossato hanno concretamente migliorato la situazione.

Eppure sul programma della coalizione del centrosinistra che appoggiava il nostro attuale Sindaco c'era e c'è scritto:

Asse di Via De Amicis E’ sicuramente il settore della città che per primo, ed in misura più rilevante, verrà valorizzato dall’entrata in funzione della metropolitana. Qui graveranno notevoli problemi di traffico connesso, ma qui nasceranno le maggiori aspettative ed interessi. E’ una parte della città che mescola aree produttive, prevalenti sull’asse di Via De Amicis, ed aree residenziali, e questa impostazione è di fatto mantenuta dall’attuale Piano. Diventa necessario, per cogliere al meglio le opportunità di valorizzazione, evitare che partano singoli interventi, fra di loro scoordinati, ed è bene avviare sull’intera area una unica progettazione per indirizzi, potenzialmente estendibile anche ad altre aree industriali limitrofe. A ciò è auspicabile pervenire avviando un tavolo di lavoro che coinvolga Amministrazione e privati, per definire uno specifico progetto da adottare come Variante al Piano urbanistico, che sappia mantenere l’attuale vocazione industriale e produttiva, integrandola con mirati interventi di attività economiche, di servizio ed artigianali, completandola con calibrati insediamenti residenziali, pubblici e privati, proponendola, con una mirata politica di confronto con Torino e l’intera area torinese, per inserimenti di significative funzioni pubbliche e collegandola in modo armonico con le adiacenti area della Certosa, del Parco Dalla Chiesa e del Campo Volo. In questo ambito progettuale potranno trovare una collocazione equilibrata, redditizia, sostenibile le stesse scelte sulle aree Elbi e Mandelli.

Tutto questo è stato fatto?

AREA EX MANDELLI (CIRCA 65.000 mq)

La struttura e fatiscente con vetri rotti che in qualsiasi momento possono cadere da altezze ragguardevoli e ferire dei nostri concittadini (colpevoli solo di avere parcheggiato la propria auto), come testimoniano queste foto:

Come vedete ci sono vetri rotti e pericolanti e proprio sotto di questi c'è un'area adibita a parcheggio.

Vi assicuro che quel vetro è molto grande e se cadesse da quella altezza in testa a qualcuono le conseguenze sarrebbero molto gravi.

Invece la zona indicata dalla freccia è occupata, qualcuno ci abita (Chi, quanti siano, cosa facciano, regolari o clandestini: tutte domande senza risposta).

L'AREA E' PRIVATA.

Dopo il fatto di Gravina (Due fratellini sono morti accidentalmete perchè sono andati a giocare in un area degradata e incostudita) e i continui stupri avvenuti in questi giorni (in posti bui e abbandonati) è nata spontanea un'interrogazione per questa area fatiscente della nostra città (ricordiamo che la pubblicheremo domani per problemi tecnici).

Se TU fossi presente a quel tavolo (indicato dal programma) tra Amministrazione e privati, per definire uno specifico progetto da adottare come Variante al Piano urbanistico:
COSA PROPORRESTI PER QUESTA AREA???

lunedì, maggio 19, 2008

Un GRAVE DIFETTO del nostro Piano Regolatore

Parla l'assessore alle Politiche Territoriali Romano Plantamura:
"Il piano regolatore produce un piano felice della città di Collegno, ma ha un grande difetto per colpa di un "ideologia" (per "ideologia" si intende un attegiamento culturale, un modo di pensare preconcetto).
Per le AREE A SERVIZI prevede solo la possibilità di esproprio o di acquisto, manca la possibilità di adottare un sistema perequativo.

PEREQUAZIONE: ogni porzione della parte trasformabile del territorio comunale ha una sua potenzialità edificatoria che si esprime con l'indice di edificabilità territoriale (indice che decide il Comune e che è variabile a seconda di quello che il Comune ha intenzione di fare)".


Piano Regolatore Collegno: Relazione Illustrativa.
http://www.comune.collegno.to.it/aree-tematiche/territorio/piano-regolatore/pdf/RelazioneIllustrativa.pdf


Per capire meglio come funziona il Sistema Perequativo:

www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/D.fc15de11b1b6f28f5a04/P/BLOB:ID%3D3490

Il Comune di Bologna ha risolto così:
http://informa.comune.bologna.it/iperbole/psc/quadro_normativo/5:849/1800/



BILANCIO REGIONE PIEMONTE

BURZI (FI-PDL): TAGLIARE GLI SPRECHI, ALTRIMENTI LA REGIONE VIOLERA’ IL PATTO DI STABILITA’


“Se venisse approvata la proposta di bilancio della Giunta, la Regione violerebbe il patto di stabilità e sarebbe costretta ad aumentare le tasse ai cittadini”. Angelo Burzi, capogruppo di Forza Italia a palazzo Lascaris, controreplica alle affermazioni della maggioranza su bilancio e finanziaria.

“Invece di rispondere nel merito alle nostre proposte - dice Burzi - Giunta e maggioranza imboccano la strada della propaganda. Ma i tagli che noi proponiamo non incidono sul livello di spesa effettiva. Ci siamo limitati a chiedere la riduzione di quegli stanziamenti che lo scorso anno non sono stati utilizzati. E ciò vale soprattutto per gli investimenti, che la Giunta Bresso ha dimostrato di non saper realizzare. Le politiche per la casa e per l’istruzione sono al palo proprio per l’incapacità di spesa della Regione. I soldi che proponiamo di togliere dal bilancio sono quelli non impegnati. Ma se la Giunta ci dimostra che alcuni stanziamenti sono destinati a esigenze concrete, e soprattutto che possono essere utilizzati già nei prossimi otto mesi, siamo ben disponibili a discutere. Pur che si entri in un’ottica complessiva di riduzione delle spese improduttive, a favore degli investimenti”.

Burzi sottolinea ancora la rilevanza del debito regionale, destinato a toccare i 5 miliardi di euro a fine legislatura, essendosi triplicato in cinque anni.

“La Giunta fa spallucce ogni volta che forniamo queste cifre – continua l’esponente azzurro. Ma vorrei chiedere all’assessore Peveraro come si sentirebbe nei panni del manager di un’azienda con 12 miliardi di fatturato e 5 di debiti, che si presentasse, per esempio, alla sede centrale del S. Paolo, ormai a Milano, a chiedere finanziamenti”.

Nel corso del dibattito in I Commissione è emerso che, se il bilancio di previsione proposto dalla Giunta venisse realizzato, la Regione violerebbe il patto di stabilità interno, che prevede il contenimento delle spese nel limite del più 2,5 % rispetto all’anno precedente, con uno sforamento di 850 milioni “che sarebbe pagato da tutti i piemontesi con l’aumento delle aliquote a carico di imprese e cittadini. Quindi i tagli da fare a questo bilancio sono ancora più robusti di quelli da noi proposti. Invece la Giunta vuole mantenere stanziamenti elevati per fare un bilancio-vetrina, ben sapendo fin da ora che non potrà realizzare se non una parte minima di quanto ha proposto”.

Burzi richiama ancora il tema della sanità “perché proprio ieri abbiamo appreso che il Piemonte è considerato dal governo Prodi una Regione “canaglia”, insieme a Sicilia, Puglia, Calabria, in quanto ha un disavanzo sanitario non coperto per il 2007 di oltre 90 milioni di euro. La Giunta dovrebbe spiegarci come pensa di uscire da questo problema. Non abbiamo ancora visto nessun risultato rispetto alle promesse di migliorare l’efficienza. Forse perché si continua a destinare appena il 3 % della spesa sanitaria agli investimenti”.

venerdì, maggio 16, 2008

COLONIA SONORA: Un divertimento per i giovani ed un un problema per chi vuol dormire

In questi anni il Colonia Sonora ha esaudito il desiderio di molti giovani che volevano un po' di movida notturna nella nostra città, ma allo stesso tempo ha scontentato tanti cittadini che vorrebbero riposare durante la notte.

Ecco il giusto compromesso per accontentare gli uni e gli altri.

Questa volta la proposta è stata fatta con TRE MESI di anticipo.
Quest'anno per l'amministrazione non ci saranno scuse che tengano.



DOSSI: Un buon amministratore controlla anche i dettagli

NOTARE DATA PRESENTAZIONE 8 APRILE 2008...LAVORI ESEGUITI IL 23 APRILE 2008
NUOVO DOSSO SOTTOVIA FERROVIARIO - ORA OK
ATTENDIAMO CHE VENGA ADDOLCITO ANCHE IL DOSSO DI VIA DI VITTORIO COME DETTO DALL'ASSESSORE CAPPADONIA IN CONSIGLIO COMUNALE!!!


RISPOSTA




mercoledì, maggio 14, 2008

NUOVO SOTTOPASSO: RINFRESCHIAMO LA MEMORIA

18 maggio, Innaugurazione del sottopasso:
RICORDIAMOCI
DI DARE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE

Vi ricordate tutte le anomalie della nuova opera che segnalammo a tutti i giornali:
LA STAMPA

LUNA NUOVA
TORINO CRONACA
La notizia fu pubblicata a caratteri cubitali da tutti e tre i giornali.

Se non ve le ricordate:

http://informarecollegno.blogspot.com/2008/01/guardate-questa-nuova-opera-della.html

Dopo aver pubblicato prima dei giornali sul nostro blog il reportage ci muovemmo con questa mozione:
La mozione naturalmente non è ancora stata discussa in Consiglio Comunale, ma diamo un'occhiata, cosa siamo riusciti ad ottenere realmente anche se la mozione non è stata discussa.

COSA E' STATO FATTO E COSA NO?CONTROLLIAMO...
La prima richiesta non è stata accolta...Le rampa non è stata divisa in due parti (Cilcisti/Pedoni)

La seconda richiesta non è stata accolta 2° ascensore non installato - (MOLTO GRAVE) per questo l'opera per noi è incompiuta. NON SI E' PENSATO AI DISABILI!!! Si è cercato di sopperire all'errore grave con una rampa che prima non c'era, ma questa soluzione NON CI SODDISFA per nulla!!!!
PRIMA

Come vedete c'è un muro lunghissimo che costeggia tutta la rampa.
ORA?

La muraglia cinese è sparita ed è comparsa questa rampetta per risparmiare un po' di strada al nostro concittadino disabile.
Questo è il tratto che il nostro concittadino risparmia:

Ci viene da piangere...Rimaniamo dell'idea che il nostro disabile si dovrebbe chiamare HULK se sale e Schumacher se scende!!!

Terza richiesta ACCOLTA
La porta è stata dotata di maniglione antipanico e la saldatura è stata tolta.

PRIMA

Non c'era il maniglione antipanico

La porta era saldata. L'Unica porta con lo scivolo per far accedere i disabili al binario 1 non si poteva aprire. Senza MANIGLIONE e pure SALDATA!!!

ORA?


Wow ecco il maniglione antipanico...avranno tolto la saldatura? Si aprirà?

La saldatura è stata tolta si aprirà?

WOW si apre!!!

Quarta richiesta non accolta, ormai i lavori sono quasi finiti, non la commentiamo neanche. Hanno fatto come hanno voluto...

Quinta richiesta ACCOLTA. Le rampe sono state dotate di tettoia.

PRIMA


ORA?

WOW anche la tettoia!!!

Guardate come è cambiato l'unico ascensore presente per portare i disabili al binario 2 e 3

PRIMA

Una catacomba larga 80 cm: segnalammo ai giornali che un disabile non sarebbe mai riuscito ad utilizzare un ascensore del genere.

ORA?

Un muro è sparito per rendere la manovra possibile ad un disabile in carrozzina.
Ecco l'ascensore visto da altra angolazioni.



IL SINDACO NEL SUO DISCORSO AVRA' L'ONESTA' INTELLETUALE DI CONGRATULARSI CON LE PERSONE CHE HANNO APPORTATO DEI CAMBIAMENTI VISIBILI ALLA NUOVA OPERA?

martedì, maggio 13, 2008

UN ANNO PER PARLARNE: Sostituzione AUTOVEICOLI della POLIZIA MUNICIPALE

SCANDALOSO: QUASI UN ANNO PER DICUTERE UN ORDINE DEL GIORNO!!!

Dopo quasi un anno questa mozione E' STATA APPROVATA!!!
Un altro risultato raggiunto.Come funziona una qualsiasi amministrazione di mattacchioni?Lavora presso a poco così:

PROGETTO O INIZIATIVA PRESENTATA DALL'OPPOSIZIONE
L'AMMINISTRAZIONE PENSA: NON DOBBIAMO FARGLI AVERE MERITI
Come si fa?

CASO A
  1. Si presenta un ottimo progetto/iniziativa per la città.
  2. Mettono l'iniziativa in fondo alla lista delle mozioni per non farla mai passare in aula consiliare e si aspetta fin quando la proposta non riesce ad essere realizzata realmente dall'amministrazione.
  3. Dopo di che la si mette magicamente tra le prime posizioni della lista delle mozioni per portarla in discussione in Consiglio Comunale, in modo da non discuterla/farla ritirare e non portarla al voto perchè già realizzata. Questo per non dare il merito a chi ha presentato il progetto (perchè già realizzata dall'amministrazione).
CASO B
  1. Bocciano l'iniziativa e la ripropongono con parole diverse, ma con lo stesso significato.
  2. Approvano la loro mozione (identico significato ma scritta in modo diverso) oppure non ripresentano nulla e la realizzano lo stesso.
CASO C
  1. La Proposta viene emendata dalla maggioranza, tolgono delle parole e ci mettono dei sinonimi.
  2. Viene bocciata quella presentata dal reale firmatario della mozione, e viene approvata quella emendata.
LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE LAVORA COSI'?

IN TESTA NON ABBIAMO MICA SCRITTO ...................... (metti tu la parola corretta!!!)

domenica, maggio 11, 2008

IL CUD COMUNALE 2008 DEL CONSIGLIERE DI FILIPPO

Il CUD del Servizio Pubblico del Consigliere Comunale DI FILIPPO:
Ogni persona che ha una Carica Politico Amministrativa Pubblica (Sindaco, Assessore, Cons. Comunale, di Circoscrizione, Provinciale, Regionale, Onorevole, Senatore, MInistro ecc... ecc...) dovrebbe pubblicare e far conoscere ai cittadini quanto percepisce per la propria Funzione in quanto quel reddito deriva dal DENARO PUBBLICO (Tasse/Tariffe ecc... ecc... pagate dalla cittadinanza).

Per il reddito privato il discorso è differente perchè non deriva dal denaro pubblico ed è giusto avere il diritto della privacy.

Speriamo che anche altri colleghi del consigliere seguano questa iniziativa.




RICORDIAMO che per una iniziativa del Consigliere Comunale DI FILIPPO oggi viene pubblicato sul giornalino comunale un esempio di uno stipendio mensile (Netto/Lordo) degli amministratori della nostra città SINDACO, ASSESSORI e PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE. (Ma non abbiamo ancora i loro CUD per il loro Servizio Pubblico, PROPOSTA: sarebbe bello che vengano pubblicati anche quelli).

Tra l'altro pubblicati nel nostro blog al link:
http://informarecollegno.blogspot.com/2007/11/stipendi-giunta-e-consiglieri_05.html


COLLEGNO: COLLEGARE CLINICA DELLA MEMORIA E CITTÀ DELLA SALUTE?

TORINO - La Clinica della Memoria di Collegno farà parte della Città della Salute? Lo chiede in una interpellanza a palazzo Lascaris la vicepresidente del Consiglio regionale, Mariangela Cotto (Forza Italia). “Dopo le dichiarazioni della presidente Bresso – spiega Cotto - è necessario fare chiarezza sulla questione. Visto che la Clinica della memoria già in passato è stata oggetto di incomprensioni, meglio sgombrare subito il campo e capire se la struttura di Collegno rientrerà o meno nel progetto di Molinette 2”. La struttura, che si appresta a diventare un polo d’avanguardia nazionale per la cura e la ricerca dell’Alzheimer “a mio giudizio - aggiunge la vicepresidente – deve necessariamente essere coinvolta, soprattutto per quanto riguarda la partita relativa alla ricerca e la conseguente collaborazione con l’Università degli Studi di Torino. Non è pensabile separare il progetto della Città della Salute da una realtà come la Clinica della Memoria. E’ necessario valorizzare e collegare questa struttura al sistema sanitario regionale. Non dimentichiamo che la Clinica si dedicherà alla popolazione anziana malata di Alzheimer, che è già stata definita la malattia del secolo per l’incidenza delle persone che ne soffrono. Dobbiamo renderci conto che la sanità pubblica da sola non riesce a far fronte a una problematica così urgente e radicata”. Nell’interpellanza Cotto chiede alla presidente Bresso chiarimenti circa le dichiarazioni rilasciate alcuni giorni fa che sembrano escludere possibilità di collaborazione tra le strutture che peraltro, stando ai progetti, nasceranno a poca distanza l’una dall’altra. (PRIMA)

TU COSA NE PENSI?

COME AIUTARE LA FONDAZIONE SAN SECONDO

1. Dando un pò del tuo tempo per riflettere su questo problema e sensibilizzare i tuoi amici.

2. Visitando qualche ammalato e la sua famiglia.

3. Leggendo e diffondendo qualche libro sulla malattia.

4. Con l'aiuto economico che puoi inviare tramite :

  • Destinazione cinque per mille

Indicando la Fondazione San Secondo per la Ricerca sull'Alzheimer come beneficiario del cinque per mille delle tue imposte nella dichiarazione dei redditi. Ricordati di indicare nello spazio apposito il codice fiscale : 97593580018

  • Bollettino postale

su c.c.p. 29696119 intestato a Fondazione San Secondo per la ricerca sull'Alzheimer via Assietta,9 - 10128 Torino

  • Bonifico bancario

c/c. n.592952401/17 ABI 03069 - CAB 01135 - presso INTESA BCI - Ag.5 via Roma, 339 - Torino - intestato a Fondazione San Secondo per la Ricerca Sull'Alzheimer


5. Diffondendo i nostri giornali di informazione (per informazione scrivi info@fondazionesansecondo.org o telefona in sede 011.561.88.13)

6. Soprattutto pregando il Signore perchè guidi i nostri passi sui sentieri che Lui desidera.


giovedì, maggio 08, 2008

SEMAFORO DISSUASORE

Si propone la sostituzione del TRED (Autovelox) con un SEMAFORO SPECIALE di questo tipo.

Il TRED non è educativo e sminuisce il ruolo del corpo dei VIGILI URBANI
Chiediamo però Più Posti di Blocco (+ controlli + presenza sul territorio) e Più uso del TELELASER (controllo velocità con posto di blocco e quindi funzione educativa del Vigile Urbano).


Inoltre richiediamo l'installazione di questo sistema negli incroci semaforici più pericolosi della CITTA' e del C.so Francia.

COME FUNZIONA?








Finalmente potrete rendere sicure strade pericolose, ingresso a centri abitati, incroci, passaggi pedonali nei pressi di scuole ecc.


Cos'è

Si tratta di un innovativo sistema Radar che intercetta e capta i veicoli che superano la velocità consentita fermandoli con semaforo rosso per un tempo regolabile.


Caratteristiche
E' un sistema elettronico che esegue continuamente il controllo della velocità dei veicoli con lo scopo di abituare i conducenti al rispetto dei limiti imposti penalizzando eventualmente quelli indisciplinati tramite la segnalazione di stop fornito da un semaforo posto a valle sulla stessa direttrice di marcia.


Applicazioni tipiche
passaggi pedonali;

punto d'ingresso al centro urbano;

prossimità di scuole e di centri di riunione sociale;

punto di forte variazione della sede stradale (restringimenti, curve pericolose, ecc...)

tutti i luoghi dove una velocità inferiore garantisce margini di sicurezza maggiori.


Il principio di funzionamento è paragonabile al sistema utilizzato dal “pipistrello”, infatti un sensore radar emette delle onde elettromagnetiche e successivamente ne misura la variazione temporale tra sequenze di onde emesse e riflesse provocate dallo spostamento di un oggetto.
Misurando la quantità della variazione il rilevatore calcola la velocità e la direzione dello spostamento.
In assenza di transito veicolare il sistema rimane con la luce verde accesa.
L'automobilista che si approssima all'incrocio, e che rispetta i limiti di velocità consentiti, continua ad avere il "via libera!". Se invece viene rilevata un'infrazione dei limiti la centralina innesca la sequenza giallo-rosso provocando forzatamente la fermata dell'utente trasgressore.


Sistema DISS/ 220 – MONODIR
Il kit è costituito dai seguenti componenti:
1 regolatore semaforico
1 radar a microonde
2 Semafori veicolari rosso maggiorato
1 pannello nero di contrasto
1 Triangolo di preavviso semaforo completo
di pannello integrativo, palina e staffe

Alimentazione da rete

Sistema DISS/ 220 – BIDIR
Il kit è costituito dai seguenti componenti:
1 regolatore semaforico
2 radar a microonde
4 Semafori veicolari rosso maggiorato
2 pannello nero di contrasto
2 Triangolo di preavviso semaforo completo
di pannello integrativo, palina e staffe

Alimentazione da rete

Sistema DISS/ FV – MONODIR
Il kit è costituito dai seguenti componenti:
1 regolatore semaforico
1 radar a microonde
2 Semafori veicolari rosso maggiorato
1 pannello nero di contrasto
1 Triangolo di preavviso semaforo completo
di pannello integrativo, palina e staffe

Alimentazione fotovoltaica

Sistema DISS/ FV – BIDIR
Il kit è costituito dai seguenti componenti:
1 regolatore semaforico
2 radar a microonde
4 Semafori veicolari rosso maggiorato
2 pannello nero di contrasto
2 Triangolo di preavviso semaforo completo
di pannello integrativo, palina e staffe

Alimentazione fotovoltaica

COSA NE PENSI?

mercoledì, maggio 07, 2008

DI COSA SI PARLA IN CONSIGLIO COMUNALE?

CONSIGLIO COMUNALE: 8 maggio 2008 ore 18.30
Sala Consiliare, presso la Villa Comunale, Parco Generale Dalla Chiesa, Via Torino 9.

Diamo qualche numero per capirci:
Elenco A (Interrogazioni) 15 interrogazioni - 12 interrogazioni (nostre) - 80%

Elenco C (Mozioni) 33 mozioni - 18 mozioni (nostre) - 54,5%

Le nostre Interrogazioni e Mozioni hanno TUTTE come argomento la NOSTRA CITTA', il quotidiano, i problemi reali che toccano il cittadino, che ci segnalate voi...
e come dovrebbe fare un buon amministratore noi portiamo le vostre istanze nella riunione più importante della città, il Consiglio Comunale, dove chi detiene il potere politico deciderà se l'istanza può essere accolta o meno ...


Noi con il consigliere DI FILIPPO abbiamo fatto una scelta importante, quella di portare in CONSIGLIO COMUNALE solo temi a stretto contatto con la realtà cittadina.


Altri invece continuano a far rallentare i lavori per parlare di TIBET, SOSTEGNO DI DIRITTI DELLE DONNE ecc... ecc... sprecando ore preziose di Consiglio Comunale (Tra l'altro UN solo Consiglio Comunale al mese per una città di 50.000 abitanti ci pare veramente POCO), a volte addirittura si fanno sospensioni di consiglio per discutere sul nulla (ad es. lo scorso consiglio ore per il TIBET, come se noi potessimo risolvere quella gravissima situazione - non ce la fanno i capi di stato come Bush - Usa, Sarkozy - Francia ecc... ecc... ).
E ora di dire veramente BASTA a questo TEATRINO DELLA POLITICA!!!
DISCUTIAMO di cose UTILI alla NOSTRA CITTA' e ai NOSTRI ABITANTI!!!

Qualcuno non ha ancora capito che si trova a COLLEGNO in un semplice CONSIGLIO COMUNALE e non a ROMA in PARLAMENTO!!!

LAVORI DEL CONSIGLIO COMUNALE DA SVOLGERE PER QUESTA SEDUTA CONSILIARE

Elenco A (Interrogazioni - durata h. 1)















































Elenco B (provvedimenti deliberativi)
  1. LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA PRECEDENTE (27 MARZO 2008)
  2. ATTRIBUZIONE DEGLI ATTESTATI DI BENEMERANZA DELLA CITTA' DI COLLEGNO - ANNO 2008
ELENCO C (Mozioni/Ordine del giorno)






















































martedì, maggio 06, 2008

POLIZIA: Meglio il sistema AMERICANO o quello ITALIANO?

TORINO: Piazza Vittorio – PICCHIATI TRE VIGILI URBANI

Domenica 4 maggio 2008

Vigili Urbani picchiati in Piazza Vittorio Emanuele per aver fatto una multa da 36€ per divieto di sosta. Questo è scandaloso, speriamo che gli aggressori (DELINQUENTI) vengano identificati e puniti severamente!!!


Con il sistema di Polizia ITALIANO ieri sera la Polizia Municipale è stata costretta a scappare e ritirarsi con la coda tra le gambe, nonostante stesse compiendo il proprio dovere. A Napoli direbbero “Cornuto e Mazziato”, a causa della bassissima tutela che ha da parte delle ISTITUZIONI.


Con il sistema di Polizia AMERICANO gli stessi ragazzi di ieri sera ci avrebbero pensato due volte prima di fare un gesto simile…Perché???
Negli USA la polizia non scappa e non scherza, usa tutti i mezzi che ha a disposizione per mantenere l’ordine!!!


Secondo TE meglio il sistema di Polizia Americano o quello di Polizia Italiano?

Vigili Urbani e Cittadinanza --> Recuperiamo il rapporto!!!

VIGILI URBANI

I Vigili Urbani in questi ultimi anni hanno perso la loro autorevolezza e la loro funzione.
La colpa
non è della Polizia Municipale, ma bensì delle amministrazioni che gestiscono il loro operato in maniera completamente errata.


Qualche anno fa con il vigile si aveva un rapporto diretto, ci si poteva parlare e discutere…
Ad esempio si facevano i posti di blocco con il telelaser, che rilevava la velocità al posto di blocco lontano 500/600 m dall’auto controllata…se l’automobilista trasgrediva il codice della strada, veniva fermato, informato immediatamente della violazione commessa, fatto scendere dall’auto e gli veniva chiesta la patente e il libretto ecc… ecc…
Il Conducente dell’auto poteva confrontarsi immediatamente con il Vigile Urbano prendendo coscienza che la sanzione pagata era la giusta conseguenza di un comportamento sbagliato che gli veniva spiegato, ed eccola qui la funzione del vigile, quella educativa, quella che serviva e serve, ma che ormai non esiste più.


Il Vigile Urbano ahinoi non è più visto dalla cittadinanza come una persona che aiuta il cittadino a rispettare il codice della strada, ma come lo strumento che serve al Comune per fare cassa. Questa è la cosa più grave che può capitare ad un organo che serve a garantire la sicurezza e prevenire i comportamenti illeciti.


BISOGNA RECUPERARE IL RAPPORTO TRA CITTADINANZA E VIGILI URBANI!!!


IL VIGILE URBANO DEVE RIACQUISTARE IL SUO VERO RUOLO E LA SUA AUTOREVOLEZZA!!!


COLLEGNO

1. Non lo si fa mandandoli in bicicletta in giro per la città per farli deridere anche dai ragazzini.

2. Non lo si fa mandandoli in giro con mezzi obsoleti (chiesto il cambiamento dei mezzi quasi un anno fa).

3. Non lo si fa con un sistema autovelox TRED automatico – visto dai cittadini più come una cassa che come un deterrente (anche perché non segnalato bene come quello di Corso Regina Margherita).

4. Non lo si fa facendo solo multe per Divieto di Sosta.

5. Non lo si fa creando una zona ZTL in una città di poco più di 50.000 abitanti - vista anche questa dalla cittadinanza

come un modo per fare più contravvenzioni.


TU COSA NE PENSI?

domenica, maggio 04, 2008

Riciclare la plastica: un affare d'oro?


LA REPUBBLICA TORINO

Ottocento tonnellate al mese

Riciclare la plastica è un affare
A Collegno numeri da record

Federica Cravero

L´impianto Amiat lavora bottiglie flaconi e cassette. Una tonnellata rende 500 euro


È boom nella raccolta della plastica: negli ultimi tempi i camion dell´Amiat stanno portando all´impianto di recupero ex Publirec di Collegno 800 tonnellate al mese di bottiglie, flaconi, sacchetti, imballaggi, cassette del mercato e quant´altro sia fatto di plastica. Una cifra record se si pensa che due anni fa se ne raccoglievano appena 350 tonnellate al mese. Il motivo? «Effetto Napoli - sintetizza Diego Cometto, direttore dell´Amiat - La gente prima di buttare una cosa nell´indifferenziato ci pensa due volte. Ed è proprio il risultato che noi volevamo ottenere: anche se uno confonde i tipi di plastica riciclabile, nel dubbio è bene che butti tutto nel bidone della differenziata, poi ci pensiamo noi a separarlo».
E ogni grammo di plastica che finisce alla Publirec è un regalo enorme fatto alla discarica. La plastica, infatti, è un prodotto assai leggero ma molto voluminoso e soprattutto difficilmente comprimibile dai compattatori che schiacciano la collina dei rifiuti a Basse di Stura. Questo vuol dire che le 800 tonnellate di plastica raccolte il mese scorso in tutta Torino hanno tolto ben 40mila metri cubi di rifiuti alla discarica e alla fine dell´anno il risparmio in termini di spazio sarà di 480mila metri cubi, ovvero quanto l´intera cubatura della Reggia di Venaria.
Senza contare che con il prezzo del petrolio alle stelle, la plastica è considerata un bene di lusso. E separarla e venderla alle aziende che la riciclano è un business che muove un giro d´affari di oltre 3 milioni di euro. Le cassette di plastica rotte, quelle dei mercati rionali, infatti, sono di polipropilene puro e vengono vendute a 500 euro la tonnellata. Il polietilene termoretraibile, invece, altro non è che la pellicola trasparente che avvolge molti imballi, ma vale sul mercato delle materie prime secondarie 270 euro a tonnellata.
Nell´impianto di Collegno - 30mila metri quadrati in via Venaria 66 - lavorano 22 dipendenti e una ventina di persone di cooperative in appalto. Nato nel 1999, da gennaio di quest´anno è stato assorbito a pieno titolo in Amiat. L´anno scorso ha trattato un volume di rifiuti che superava le 25mila tonnellate e secondo le stime quest´anno dovrebbe sfiorare le 30mila. La maggior parte sono di plastica proveniente dai camion della raccolta differenziata: l´anno scorso sono state quasi 8mila tonnellate, ma si stima che alla fine di quest´anno saranno 13mila. A questo volume si aggiungono 7.400 tonnellate di imballaggi misti e cassette recuperate dai mercati, e altri materiali cosiddetti secchi tipo legno, cartone e plastica rigida che rischierebbero di finire in discarica.
Dalle aziende arrivano i cosiddetti «misti», che vengono poi divisi: polistirolo da una parte, pellicola dall´altra, cartone di qua e legno di là. «Ma abbiamo anche cercato di aiutarli, chiedendo di separare già in ditta i vari componenti - spiega Cometto - Così a loro non facciamo pagare lo smaltimento e noi ci troviamo con un prodotto puro, pronto per essere raccolto, impacchettato e venduto».
Quando arrivano invece i camion dell´Amiat, tutta la plastica viene ammassata sotto un capannone. E inizia il percorso per separare gli imballaggi dal resto e arrivare a un prodotto che abbia una purezza almeno dell´80 per cento per essere venduto all´impianto Corepla di Beinasco, che a sua volta si occupa di separare i prodotti a seconda del colore e dei vari polimeri per poi inviarli alle ditte che li tratteranno per farne plastica nuova. Il problema è che il concetto di purezza non riguarda tanto la materia, ma il tipo di oggetto. Il Conai (il consorzio degli imballaggi), infatti, prevede che i produttori di imballaggi paghino un contributo che viene ridistribuito tra i centri di raccolta. Ma questo contributo contempla solo le confezioni domestiche, dalla bottiglia d´acqua al flacone del detersivo, dal vasetto di yogurt al sacchetto delle mozzarelle, allo shampoo. E quindi il Corepla - che del Conai è il ramo che tratta le materie plastiche - altro non tratta che imballaggi, mentre considera impuro qualunque prodotto plastico diverso, pur assolutamente riciclabile. «Accadeva ad esempio - spiega Cometto - che un bidone grande venisse scartato perché non si poteva sapere se era stato usato come contenitore da un privato o se invece fosse stato usato da un´industria e invece che rendere, faceva calare il prezzo di tutto il camion. Allora abbiamo pensato di fare noi una preselezione: a mano si tolgono tutti quei prodotti che sarebbero oggetto di contestazione e le vendiamo separatamente. Così noi ne abbiamo un ricavo, niente di ciò che i cittadini buttano va sprecato e l´ambiente ci guadagna. Semplice, no?».

(14 aprile 2008)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Riciclare-la-plastica-e-un-affare-A-Collegno-numeri-da-record/2016630/6