lunedì, maggio 17, 2010

TERRACORTA: SFALCI, L'AMMINISTRAZIONE IGNORA LE PROPOSTE DEL QUARTIERE

Per questo problema ci siamo impegnati personalmente con una raccolta firme che ha portato la vicenda sulle cronache cittadine e la cittadinanza a reagire all'ingiustizia:
TERRACORTA REAGISCE ALLE INGIUSTIZIE CON DUE RACCOLTE FIRME

ed abbiamo dedicato alcuni post sul nostro blog per aiutare il quartire a risolvere il problema:
RIFIUTI: TERRACORTA, CORNUTI E MAZZIATI!!!
SFALCI: TERRACORTA DICE NO ALLE IMPOSIZIONI!

Oggi il comitato di quartiere ci invia questo articolo, che pubblichiamo per intero:

Siamo a Maggio, anche se certi giorni pare di essere a Novembre.... E parliamo ancora di sfalci. Sì, ma non per l'anno 2011. Per il 2010!
Insomma, noi che cercavamo di accelerare il processo di discussione con l'Amministrazione per giungere almeno ad una soluzione temporanea che tamponasse il caos in cui siamo stati proiettati dopo la decisione di scorporare la raccolta delgi sfalci dal resto della raccolta rifiuti, dobbiamo registrare l'ennesimo diniego alle nostre proposte.
E' datato lunedì 10 Maggio l'ultimo incontro fortemente voluto dal Comitato di Quartiere con il Sindaco, per ribadire la situazione di emergenza in cui viviamo in merito al problema degli sfalci.
Emergenza che vede nei numeri la sua criticità: ad oggi si registrano circa 140 abbonamenti alla raccolta degli sfalci, di cui poco più della metà nel nostro quartiere! Ciò vuol dire che nemmeno un quinto degli utenti di Leumann Terracorta ha ritenuto plausibile aderire all'offerta dell'Amministrazione. E crediamo anche che chi lo ha fatto sia stato in un certo qual modo "obbligato" dai fatti. E' noto che l'alternativa all'abbonamento consiste nel conferimento "fai da te" dei rifiuti verdi presso la Cascina Gai di Savonera in orari "lavorativi". Ovviamente chi ha la fortuna di lavorare non può far altro che prendere ferie o permessi dal lavoro per poter smaltire gli sfalci erbosi o le ramaglie secondo le norme vigenti....
Ma l'Amministrazione comunale, tramite l'Assessore Valentino, considera questi dati tali da definire "di elevato interesse per il cittadino" la proposta dell'abbonamento e ribadisce, dopo un lungo e travagliato lavoro di studio da parte del CIDIU (che ci ha messo più di un mese per fare un preventivo di costi riguardanti il posizionamento di uno "scarrabile" sul quartiere un giorno alla settimana...) che le soluzioni proposte dal Comitato di Quartiere non sono accettabili perché troppo onerose per le casse del Comune. E poi insieme al Sindaco, sottolinea come un'inversione di questo processo non sia auspicabile perché determinerebbe o una disomogeneità di trattamento rispetto agli altri cittadini di Collegno che non usufruirebbero del medesimo servizio, oppure un esborso insostenibile per applicare la stessa soluzione in tutti i quartieri.
Ma qualche effetto positivo della nostra opposizione al nuovo servizio di raccolta dei rifiuti verdi ci potrebbe essere: su indicazione del Comitato di Quartiere, infatti, l'Amministrazione ha deciso di operare al fine di rendere gli orari di conferimento degli sfalci più elastici, o magari aprendo la discarica anche al sabato in modo da favorire chi lavora. Altra soluzione positiva potrebbe essere, come asserito dall'Assessore Valentino, l'utilizzo dell'area ex-Sandretto come centro temporaneo di raccolta in attesa della costruzione del nuovo Eco-centro.
Ma la discussione più interessante, poiché scaturita spontaneamente dai cittadini durante l'assemblea pubblica dello scorso 9 aprile, si è svolta sopra la proposta di ristrutturazione di alcuni aspetti del servizio di raccolta rifiuti, in modo da razionalizzare i passaggi ed incorporare in maniera organica e definitiva la raccolta degli sfalci nell'insieme del servizio di raccolta rifiuti.
Non possiamo accettare, infatti, che si parli di tariffa giusta poiché "puntuale" in merito agli sfalci erbosi, senza riflettere sull'intero servizio: come è possibile, abbiamo domandato al Sindaco ed agli Assessori, che per alcune tipologie di rifiuto (ad esempio vetro e lattine) sia tuttora considerato valido il ritiro con cadenza settimanale, quando in strada i relativi bidoni li esponiamo sì e no una volta al mese? Se si ripensasse anche solo a questa tipologia di rifiuto si potrebbe senza ombra di dubbio ripartire meglio le energie per raccogliere senza ulteriori sforzi economici anche gli sfalci.
Su questo tema abbiamo insistito molto noi del Comitato di Quartiere ed auspichiamo che Sindaco ed Assessori si attivino al più presto per realizzare uno studio di fattibilità per questa soluzione, come peraltro ci è parso di capire dalle loro reazioni.
In conclusione, però, una domanda sorge spontanea: come si risolverà il problema per l'anno in corso? L'Amministrazione non ha dato peso alle nostre dichiarazioni di emergenza, e pensa di risolvere tutto facendo una proposta limitata ai mesi restanti del 2010 sempre in regime di abbonamento. E così gli abitanti del nostro quartiere continueranno a sentirsi prima di tutto dei contribuenti, e solo secondariamente dei cittadini al centro dell'attenzione di chi ci amministra. Le due soluzioni prospettate dal Comitato di Quartiere, ovvero o il posizionamento di un camion per la raccolta degli sfalci per un intero giorno alla settimana in un dato punto del nostro quartiere, oppure la creazione di "isole ecologiche" per il solo conferimento dei rifiuti verdi, sono state perentoriamente e sbrigativamente bocciate: questo non aiuta a risolvere il problema dei rapporti sempre più tesi tra Comitato di Quartiere ed Amministrazione.
Concludendo con una metafora, se in una famiglia si continua a non lodare mai il figlio che si comporta bene e a non punire mai il figlio che si comporta male, prima o poi anche il primo si stuferà di essere ligio al dovere... e chi ne subirà le conseguenze sarà la famiglia intera, la nostra città. Siamo davvero pronti ad arrivare a queste estreme conseguenze? Speriamo che chi ci governa sappia aprire meglio gli occhi.... Anzi, le orecchie.

COMITATO DI QUARTIERE TERRACORTA