giovedì, dicembre 31, 2009

INFORMARE COLLEGNO profetico sulla LEGGE BASAGLIA


Pochi mesi fa, era il marzo 2009, Giorgia Bollati venne accoltellata da uno PSICOLABILE, Antonio Olivieri, 43 anni. Lorenzo Bollati il padre della ragazza intervenne per soccorrere la figlia cadendo vittima della furia cieca dell'aggressore. L'uomo ritenuto non sano di mente colpì con un fendente alla giugulare Bollati uccidendolo. La ragazza finì in ospedale in prognosi riservata e fortunatamente si salvò.

In seguito a questo grave episodio, pubblicammo sul nostro sito un post:

TORINO: Si muore anche così...

esprimendo la nostra indignazione poiché anche di fronte ad eventi di questo genere, nessun politico, nessun partito intervenne proponendo una modifica della legge BASAGLIA.

Lo stesso Giorgio Bollati, fratello della vittima, scrisse sul nostro blog in modo profetico, sottolineando il fatto che se l'oggetto dell'aggressione fosse stato non un comune cittadino ma, ad esempio, il fratello del Presidente del Consiglio, probabilmente qualcosa sarebbe stato fatto.
Oggi che a farne le spese è addirittura Silvio Berlusconi in persona, il Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna dichiara a mezzo stampa:"La legge Basaglia può essere rivista"...

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200912articoli/50776girata.asp

Questa affermazione è da un lato fonte di sollievo, poichè ci si è finalmente accorti della necessità di intervenire di fronte a questo problema, ma dall'altro ci fa fortemente INCxxxARE , perchè ci rendiamo conto per l'ennesima volta che i politici e i partiti non affrontano i problemi quando ad essere colpiti sono i semplici cittadini e chi cerca di affrontarli non viene ascoltato né dai media, né dagli organi istituzionali competenti.
I Partiti e i Politici, dovrebbero invece ricordarsi che il loro compito fondamentale è quello di rappresentare tutti i cittadini che li eleggono (DEMOCRAZIA) e affrontare i problemi di tutta la comunità, indipendentemente dal proprio diretto coinvolgimento personale.
Un Politico che rappresenta solo se stesso e nessun altro può anche rassegnare le dimissioni, e non importa quale sia il suo schieramento.