domenica, gennaio 10, 2010

REGIONALI: I PARTITI A VOLTE NON SONO DEMOCRATICI, ANCHE IN PIEMONTE...


La democrazia nel nostro paese sta diventando sempre più astratta, ormai sembra quasi una parola priva di significato.
Voltaire diceva:"Non sono d'accordo con te, ma darei la vita per consentirti di esprimere le tue idee.", un vero democratico quindi. Oggi invece nei partiti della Prima Cintura Torinese, a destra e a sinistra, la frase potrebbe essere questa:"Non sono d'accordo con te, quindi faccio di tutto per non farti esprimere il tuo pensiero".

Lo stiamo vedendo a livello nazionale per le ricandidature di alcuni Presidenti di Regione, che hanno lavorato bene eppure non vengono riconfermate, sia nel centrodestra, che nel centrosinistra, vedi Nichi Vendola in Puglia (sinistra) e Giancarlo Galan in Veneto (destra).

In Piemonte ora lo vediamo nel caso di Mariano TURIGLIATTO (ex sindaco di Grugliasco e Consigliere Regionale con "Insieme per Bresso"), centrosinistra, candidatura per le Regionali in bilico a causa dei sindaci di COLLEGNO, GRUGLIASCO, PIANEZZA, BORGARO, RIVALTA, ALPIGNANO, CASELLE e DRUENTO,(Tutti di sinistra), che gridano: "NO alla RICANDIDATURA di TURIGLIATTO", tutti esausti per i continui attacchi ricevuti dal giornale di Turigliatto, Punto di Vista.

E' possibile che in questo paese gli uomini realmente liberi vengano presi a calci in faccia da un sistema che puzza di marcio da fare schifo anche al topo di fogna più sporco?

Nessuno parla, nessuno si indigna, nessuno urla contro queste indecenze, che il sistema politico italiano porta con sé da anni...
se ci tolgono il pensiero, il diritto di parola, il diritto di avere qualcuno che ci rappresenta in modo sano nelle istituzioni, sia esso di destra o di sinistra, alla fine siamo comunque noi ad uscirne SCONFITTI!!!

INFORMARE COLLEGNO si è stancata ed è stufa di questi comportamenti ANTIDEMOCRATICI che vanno contro le persone per bene ed urla:

"E' ora di dire BASTA!!!"

Gli Italiani dovrebbero capire che nessuno regala niente a nessuno, e che se vogliono un miglioramento delle istituzioni per avere dei benefici nella vita quotidiana DEVONO combattere e conquistarseli. Non si può sempre fare la figura dello struzzo mettendo la testa sotto la sabbia: alziamola, scrolliamoci di dosso la polvere e tiriamoci su le maniche e andiamo contro il SISTEMA. Iniziando a spegnere la TV che anestetizza le menti e pensando di più alle cose serie, iniziando dalla COSA PUBBLICA.

Speriamo che almeno nel centrosinistra piemontese vinca il buon senso e che Mariano Turigliatto venga ricandidato: non farlo ricandidare sarebbe ANTIDEMOCRATICO e speriamo che il PD (Partito Democratico) non vada contro il nome che porta, altrimenti dovrebbe nuovamente cambiarlo e sarebbe un peccato...

Questa la lettera inviata a Mercedes Bresso dai sostenitori di TURIGLIATTO:

Cara Mercedes Bresso,
siamo un gruppo di cittadini eletti all’interno di liste civiche nei consigli comunali del Piemonte. Ci riconosciamo nei valori della Resistenza e della Costituzione Italiana e negli ideali di democrazia e di giustizia sociale. Come tali abbiamo apprezzato il lavoro della tua Giunta in questi anni e abbiamo l’intenzione nel nostro piccolo di impegnarci fortemente affinché tu possa essere rieletta Presidente della Regione Piemonte. Siamo convinti che per battere il Centrodestra in questo particolare e difficile momento politico che sta attraversando il nostro Paese ogni risorsa, ogni voto possano essere utili e non vadano perciò sprecati a causa di deleterie divisioni.
Le liste civiche nelle quali siamo stati eletti hanno ognuna una storia diversa alle spalle, ma tutte sono nate grazie alla spinta di cittadini che non si sentivano più rappresentati dai partiti politici locali. Molti di noi si trovano all’opposizione delle locali maggioranze di centrosinistra o di centrodestra; altri, dove è stato possibile, fanno parte delle coalizioni di maggioranza di centrosinistra. Nessuno di noi sta all’opposizione per una scelta di tipo ideologico, ma sempre solo a causa di scelte altrui.
Dicevamo che ogni lista vanta una storia a sé, ma tutte in questi anni hanno trovato un valido interlocutore e un amico nel consigliere regionale Mariano Turigliatto eletto nella lista che porta il tuo nome. Grazie a lui ci siamo sentiti partecipi del lavoro che la tua Giunta e la tua maggioranza hanno svolto per il Piemonte. Grazie all’essere stato Mariano Turigliatto eletto nella Lista del Presidente e non in uno dei partiti tradizionali ci ha permesso di superare quella che agli occhi di molti dei nostri sostenitori ed elettori poteva apparire una contraddizione: all’opposizione a livello locale, in maggioranza a livello regionale.
È con grande dispiacere aver appreso dai giornali che alcuni sindaci della Cintura torinese hanno posto un veto sulla ricandidatura di Mariano Turigliatto. Siamo stati colpiti molto negativamente dal fatto che vengano attribuite a lui “colpe” che sono tutte nostre. L’unica sua colpa semmai è quella di aver dato la possibilità di esprimere le nostre posizioni e le nostre critiche su questioni che attengono le nostre città sul giornale Punto di Vista. I problemi che abbiamo sollevato sono quelli che molti cittadini, compresi molti che votano Pd, riconoscono come tali nelle nostre città, dall’eccessiva urbanizzazione, ai piccoli e grandi conflitti d’interesse, ad uno stile di governo a volte poco attento nei confronti dei cittadini. In tutto questo Mariano Turigliatto c’entra poco o nulla. La volontà dei sindaci di metterci a tacere attraverso la non ricandidatura di Turigliatto ci appare non solo miope ma anche illusoria, oltre che dannosa per la tua campagna elettorale. Infatti non possiamo ovviamente essere tanto masochisti da buttarci anima e corpo in una campagna elettorale che avesse anche lo scopo di toglierci la parola!
Detto questo restiamo a tua disposizione per ogni ulteriore chiarimento ed impegno: siamo disponibili ad avviare una nuova stagione di confronto politico nelle realtà locali dove operiamo, ovviamente a condizione che i nostri sindaci non siano animati da una volontà di annientamento nei nostri confronti, ma da una volontà politica di confronto costruttivo.
Contiamo, dunque, su di te affinché attraverso quella che agli occhi di tutti appare come la naturale ricandidatura di Mariano Turigliatto nella Lista Insieme per Bresso, anche noi si possa continuare ad essere insieme a te e, perché no, anche avviare un confronto con i sindaci della Cintura torinese - tra l’altro non li abbiamo mai considerato alla stregua di nemici - che porti prima o poi alla ricucitura di una lacerazione nelle nostre comunità che noi non consideriamo un valore in sè.
Pertanto ti chiediamo un incontro per illustrarti di persona le nostre preoccupazioni.
Cordiali saluti.
Torino 7 Gennaio 2010
Firmatari
Giovanni Lava, consigliere comunale lista “CIVICA per Collegno”
Iolanda Neirotti, consigliere comunale lista “Grugliasco Democratica”
Teresa Argentina, consigliere comunale lista “Grugliasco democratica”
Aldo Giordana, consigliere comunale lista “Pianezzesi”
Alessandro Brescia, consigliere comunale lista “Uniti per cambiare” Venaria Reale
Sergio Cretier, consigliere comunale lista “Solidarietà e ambiente” di Caselle
Cinzia Franza, assessore all’ambiente di Ciriè
Roberto Bena, consigliere comunale lista “Montanaro Vivo”
Giovanni Adamo, consigliere comunale lista “Per una nuova Candiolo”
Susanna Buffacchi, consigliere comunale lista “Vivi Bussoleno”
Lionello Gioberto, sindaco di Vaie
Matilde Lanfranco, consigliere comunale lista civica di Condove
Domenico Galizio, consigliere comunale lista “Insieme per Santena”
Matteo Olivetti, assessore allo sport e protezione civile di Ivrea
Silvia Domenica Bruna, sindaco Passerano Marmorito (At)
Emanuele Giubasso, assessore ambiente e territorio Passerano Marmorito (At)
Vincenzo Constantino, consigliere circoscrizionale della lista “Crescere Insieme” di Alessandria
Stefania Piantato, sindaco di Felizzano
Silvana Dutto, consigliere comunale lista “Voltare pagina” di Boves (Cn)
Liliana Maniero, consigliere comunale lista “Città Aperta” di Cuneo
Manuel Guerra, consigliere comunale lista civica di Roccasparvera (Cn)