lunedì, marzo 29, 2010

REGIONALI: AFFLUENZA IN CALO, -7% RISPETTO AL 2005

L'astensionismo aumenta sempre più, il calo è del 7% rispetto alle regionali del 2005, ma è del 14% rispetto alle politiche del 2008. A Collegno nella prima giornata di chiamata al voto, ha votato il 51% degli aventi diritto.

La disaffezione per la politica è in netto aumento, lo abbiamo visto anche in Francia, dove solo un elettore su due si è recato alle urne.
Chi tenta di dire che ieri era una bella giornata, quindi i cittadini hanno preferito andare in montagna piuttosto che andare a votare, mente solo a stesso.

La Politica sta miserabilmente perdendo di credibilità, e questo è colpa di tutti e due gli schieramenti politici: le candidature che fanno venire mal di stomaco sono sempre più frequenti in tutte le competizioni elettorali. Per queste regionali le liste ed i listini creati non sono di certo ottimali per tutte le forze politiche, non si capisce il perchè o forse si capisce troppo bene, ma le persone che si candidano in questo tipo di competizione di alto profilo non rappresentano mai il popolo, ma sembra rappresentino solo delle lobby di potere, forse potremo dire delle caste ben assestate, che nessuno riesce ad incrinare.
Se siano uomini o donne non c'entra assolutamente nulla: il problema vero è che non rappresentano la maggioranza dei cittadini, cioè il ceto medio-basso.

La colpa però non è tutta da attribuire solo alla politica: è anche colpa nostra, non possiamo e non dobbiamo assolutamente fare come Ponzio Pilato, che se ne lavò le mani, perchè più ci disienteressiamo noi della cosa pubblica e più loro sono poco controllati e, privi di alcun tipo di pressione, fanno quello che vogliono.
Se noi gli stessimo con il fiato sul collo, candidature come quelle di Di Girolamo, (cdx) Del Turco (csx), De Luca (csx), Lombardo (cdx), Flavia Vento (csx) o Barbara Matera (cdx) ecc ecc, forse non le vedremmo più e magari ci verrebbe più voglia di prendere la scheda e la matita per votare...