domenica, aprile 26, 2009

TERRACORTA: PISTA CICLABILE, CHE DISASTRO!!!

La nostra amministrazione sbaglia nuovamente nella costruzione della nuova pista ciclabile.
A nostro avviso un altro spreco di denaro che recherà più danni che benefici ai cittadini.

Seneca diceva: "errare humanum est, perseverare autem diabolicum" cioè "Errare è umano, ma perseverare è diabolico!!!"


Sembra che il costo della nuova opera sia di
250.000 € - Mezzo Milardo del vecchio conio.

Ripetiamo per l'ennesima volta che siamo a favore delle piste ciclabili, ma quelle fatte con buon senso e le nostre per ora non lo sono affatto.

Partiamo dal principio: PIAZZA CHE GUEVARA e VILLAGGIO DORA
Ricordate la pista ciclabile di Piazza Che Guevara? (Migliaia di euro spesi e rispesi)...
Costruita male (denaro pubblico buttato?) e mai utilizzata dai ciclisti perchè usata come posteggio.

Oggi quella pista ciclabile è sparita ed ora è stata destinata a posteggio e la stessa è stata ricostruita sul lato opposto della piazza (altro denaro pubblico speso).

http://informarecollegno.blogspot.com/2008/06/piazza-che-guevara-piscina-bendini-una.html

Per non parlare della pista ciclabile di Villaggio Dora che è da anni che aspetta di essere ultimata (II sec a.C. più o meno) ed è ancora in alto mare...
Il suo costo sembra ammonti a 350.000 €.

http://informarecollegno.blogspot.com/2008/06/una-pista-ciclabile-che-reca-pi-danni.html

ed ora veniamo all'ultima trovata della nostra amministrazione, la nuova pista ciclabile a doppio senso di marcia di TERRACORTA:

Partiamo dal suo costo che pare ammonti a 250.000 €, ed a questo ormai ci siamo abituati (veder volare i soldi pubblici dalla finestra)...
Crea molti disagi agli abitanti che abitano di fianco al suo percorso, ed è ancora il meno...

Sapete qual è la cosa più triste?

E' che al posto di rendere più sicura la viabilità la rende molto più pericolosa, sia per gli automobilisti che la incroceranno o l'affiancheranno, sia per i ciclisti che la percorreranno ed infine anche per i pedoni che se la vedranno all'improvviso sul marciapiede...
Ed ora vi spieghiamo subito il perchè...

Parliamo del tratto che parte da Via Moncenisio per poi svoltare in Via Susa...

VIA MONCENISIO come sapete prima del cambio della viabilità voluta dall'amministrazione era una strada con diritto di precedenza per tutto il suo percorso.
Oggi grazie ad alcune modifiche non è più così, infatti perde il diritto di precedenza in due incroci:

VIA AVIGLIANA
VIA SUSA

Oltre a tutti i piccoli pericoli che ci sono, cioè i molti PASSI CARRAI di cui la pista ciclabile è costeggiata, ve ne sono due ben più grandi proprio negli incorci citati precedentemente.

Il PRIMO GRANDE PERICOLO è quando VIA MONCENISIO incrocia VIA AVIGLIANA.

Perchè?

VIA AVIGLIANA (ha diritto di precedenza ed è a doppio senso di marcia).

Se non si interviene subito su questo problema il nostro povero ciclista rischia di finire travolto da un automobilista sicuro della sua precedenza. (Ricordiamoci sempre che siamo in ITALIA e che spesso i nostri automobilisti non rispettano le strisce pedonali come avviene negli altri paesi e che quindi non rallentano nelle loro prossimità).

Il SECONDO GRANDE PERICOLO è quando VIA MONCENISIO incrocia VIA SUSA, questa volta per gli automobilisti, perchè?

VIA SUSA (ha diritto di precedenza ed è a doppio senso di marcia).

Un altro incrocio con POCA VISIBILITA', questa volta proprio grazie alla nuova pista ciclabile.

Per svoltare a sinistra verso VIA SUSA da VIA MONCENISIO, l'automobilista e costretto ad uscire con metà o più della sua auto fuori dalla striscia di arresto (Qui avevano appena costruito uno spartitraffico poi tolto - altri soldi buttati?):

Rischiando sempre di fare un incidente.

Come se non bastasse il ristringimento della carreggiata, sempre a causa della pista ciclabile port a un altro grosso problema con se...

VIA SUSA lo abbiamo detto prima, in questo momento è a doppio senso di marcia, e vi è la possibilità di parcheggiare sul lato opposto della pista ciclabile, ma proprio ora mentre sto scrivendo in VIA SUSA capita questo:

Così un autocarro ed un autoveicolo non ci passano.

Due autoveicoli di grossa cilindrata neanche.

Un autoveicolo di grossa cilindrata ed uno di piccola cilindrata quasi si sfiorano...

Ma di tutto questo la pista ciclabile non si accontenta...
Sempre in VIA SUSA in un tratto anche la pista ciclabile si restringe diventando ad un solo senso di marcia (VIA SUSA angolo VIA SESTRIERE) ed in più sale anche su un marciapiede, mettendo a rischio l'incolumità del povero PEDONE.

Oltre a questi problemi DIRETTI ci sono anche dei problemi INDIRETTI:

Gli automobilisti che prima parcheggiavano le loro automobili lungo VIA MONCENISIO, ora sono costretti a parcheggiare lungo le vie interne rendendo così la VIABILITA' molto più PERICOLOSA e COMPLICATA...

Guardate un po' cosa capita in una via interna a doppio senso di circolazione...


SPERO CHE LA NOSTRA AMMINISTRAZIONE RISOLVA AL PIU' PRESTO QUESTI PROBLEMI!!!

Guardate invece cosa avviene nei paesi (SPAGNA: Barcellona - http://informarecollegno.blogspot.com/2008/06/barcellona-la-bici-funziona.html) in cui le piste ciclabili vengo costruite con BUON SENSO:



Il ragazzo che ha fatto questo video ci ha proprio tolto le parole di bocca...

NOI ITALIANI PASSIAMO SEMPRE COME QUELLI DEL TERZO MONDO!!! PUTROPPO LA REALTA' E' QUESTA!!!

PS.
Sembra che la nostra amministrazione voglia rendere zona ZTL TERRACORTA, non era meglio la parte non trafficata del CENTRO STORICO?