sabato, aprile 18, 2009

RAPINE IN VILLA: TORINO INSIEME ALLA PRIMA CINTURA E' SEMPRE MENO SICURA

Pochi giorni fa la PUBLIREC di COLLEGNO è andata in fiamme e l'incendio sembra sia doloso, oggi ci svegliamo e apprendiamo che a TORINO e in altre grandi città la sicurezza è sempre di più un privilegio per pochi.

Anche a COLLEGNO molti alloggi sono stati derubati negli ultimi mesi.


I due coniugi hanno ferite guaribili in un mese. Più di 50 mila euro il valore del bottino

Rapine in villa, assalti a Vicenza e Torino

In un'abitazione di Asiago, i padroni di casa sorpresi nel sonno; a Leinì malmenati due anziani e il figlio

MLANO - Due coniugi sono stati malmenati e feriti da quattro rapinatori penetrati alle prime ore di oggi nella loro abitazione sull'Altopiano di Asiago (Vicenza). Nella serata di giovedì un assalto è invece avvenuto in una cascina del Torinese. In entrambi i casi i proprietari hanno descritto i malviventi come persone dall'accento dell'Est europeo.

SORPRESI NEL SONNO - L'assalto nell'abitazione di Asiago è avvenuto all'alba. I quattro banditi, a volto scoperto si sono introdotti nella villa dopo aver forzato la porta basculante del garage. In casa, stavano dormendo nella loro camera un ingegnere, Enrico Vescovi, 60 anni, e la moglie, Nadia Rela, 58, casalinga. I ladri hanno cominciato a portar via tappeti antichi, statue, un pc, gioielli e orologi di valore, quadri d'autore per un valore di oltre 50mila euro. Ad un certo punto, i due padroni di casa si sono svegliati e hanno cercato di contrastare i malviventi. Ne è nata una colluttazione. I due coniugi sono stati presi a pugni, bersagliati con pietre e sassi raccolti in giardino. L'uomo ha riportato ferite alla testa e al corpo, giudicate poi guaribili in 30 giorni, la donna una ferita al piede guaribile in 40. I rapinatori sono poi fuggiti su una Jaguar risultata rubata il 2 aprile scorso a Paese (Treviso). Ripresisi dallo choc, i rapinati hanno dato l'allarme. Sul posto, i carabinieri di Asiago, Thiene, Vicenza.

ASSALTO IN CASCINA - Un altro episodio ha invece avuto come teatro una cascina di Leinì, nel Torinese, dove una banda di 4 o 5 persone ha fatto irruzione verso le 23 di giovedì. Anche in questo caso i malviventi hanno malmenato la coppia che vi abitava e quindi ha ferito più gravemente il figlio 29enne dei due, rientrato durante la rapina. In base a quanto riferito dai carabinieri del Comando provinciale di Torino, i rapinatori, probabilmente dell’est europeo, erano armati di una pistola e forse di un bastone. Hanno picchiato i coniugi, 74 anni lui, 70 lei, cercando di farsi dire dove fosse la cassaforte, che però nell’abitazione non c’era. Quando il figlio Davide è rientrato è stato a sua volta colpito alla testa dai rapinatori, che poi sono scappati portandosi via 2500 euro in contanti, due fucili da caccia, un assegno da 18mila euro - che era presente in casa - e diversi monili d’oro. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino, dove è stato operato per la riduzione del trauma cranico: non sarebbe comunque in pericolo di vita.