domenica, febbraio 28, 2010

PDL: LE DIRIGENZE REGIONALI E PROVINCIALI SONO COMPETENTI?

Il 20 febbraio 2010 Berlusconi ha detto: «troppi dirigenti pensano a difendere il loro piccolo orticello più che l’interesse generale del Pdl». Anche, aggiunge, a costo di perdere regioni importanti. Troppo «egoismo», troppe «delusioni». Anche da politici di prima fascia. «Quasi, quasi - si sfoga in privato - questo partito vien voglia di chiuderlo...». Di certo, dopo le regionali «si azzera tutto» e si «ricomincia da capo». Facce nuove e approccio nuovo.


Oggi, con il rischio di non presentare la lista del PDL nella Regione Lazio, come dare torto a Berlusconi.


Forse le Dirigenze Regionali e Provinciali non sono composte da persone valide?


Questa è una domanda importante che gli esponenti del PDL dovrebbero farsi, in ogni Regione ed in ogni Provincia.

Anche il PDL di Collegno ha avuto molti problemi per presentare la lista, proprio per i capricci puerili (metti questo e togli l'altro il giorno prima della presentazione della lista) di alcuni esponenti di alto livello del partito provenienti da Alleanza Nazionale, rischiando di non presentarsi alle elezioni comunali.

Quando le dirigenze NON sono AFFIDABILI, NON DECIDONO, NON INVESTONO, NON AGISCONO, NON sono MERITOCRATICHE e soprattutto NON fanno rispettare il VOLERE POPOLARE derivante dal VOTO (DEMOCRAZIA) per tenere il loro orticello ben coltivato da persone SERVILI che giurano "FEDELTA'" solo ed esclusivamente per il loro interesse, beh queste sono da AZZERARE e RIFARE!!!

FORZA SILVIO
, se devi prendere metaforicamente a calci nel c..... qualcuno, iniziando dalla nostra REGIONE e dalla nostra PROVINCIA noi siamo pronti a farti questo regalo: