giovedì, febbraio 11, 2010

CARNEVALE DI GRUGLIASCO: DOMENICA 14 FEBBRAIO

Domenica 14 febbraio 2010, ci sarà l'imbarazzo della scelta:
La sfilata dei carri del CARNEVALE di PIANEZZA, quella di GRUGLIASCO o di VENARIA?

Ricordiamo anche il programma del CARNEVALE di COLLEGNO
A Collegno Domenica 14 febbraio 2010 ci sarà l'evento:
Pranzo di Carnevale, riservato ai Soci e simpatizzanti dell'Ass.ne San Lorenzo - al Bocciodromo Comunale.
Per ulteriori informazioni: sanlorenzo.collegno@gmail.com


Il programma del carnevale di Grugliasco:

Tre giorni di feste per il carnevale grugliaschese. Quest’anno la città di Grugliasco, in collaborazione con la Pro Loco cittadina e i suoi 100 volontari, propone ai suoi cittadini un carnevale ricco di appuntamenti.

Si comincia sabato 13 febbraio, alle 9.30, con la visita delle Maschere Monsu’ Ravanin e la Bela Parpuijna, agli anziani del Cottolengo e della Casa san Giuseppe.

Domenica 14, alle 11, presso la sala Concerti “Agamus”, a cura dell’associazione Agamus appuntamento con i “Concerti Aperitivo 2010”. In programma il concerto della Big Band Agamus musiche swing e Jazz, diretti daL M° G. Nosenzo con la partecipazione delle Maschere Grugliaschesi.
Il clou alle 14,30 con la sfilata dei carri allegorici del Carnevale Cittadino con partenza alle 14 da via Leonardo da Vinci, angolo corso Torino, e arrivo presso il Parco Porporati, presso la zona spettacoli viaggianti per la presentazione dei carri e dei gruppi.

Martedì 16, alle 17, arriva il Falò di chiusura del Carnevale, presso il Parco Porporati, zona spettacolo viaggianti, grazie all’associazione nazionale Alpini di Grugliasco e ai Vigili del Fuoco volontari.

Le maschere grugliaschesi
A Grugliasco, come in tutto il Piemonte, la passione per il gioco ha sempre trovato nel Carnevale un’occasione per manifestarsi in tutte le forme possibili sia serie sia ludiche. Nella città, alla fine degli anni ’70, grazie all’instancabile lavoro dell’associazione ex allievi e allievi della scuola “La Salle”, si riprese a festeggiare il Carnevale. Nascono Monsù Ravanin e la Bela Parpoijina, il primo originario nella frazione Gerbido che vanta una lunga tradizione di produttori di ravanin (rapanelli); mentre la Parpoijna prende il nome dal blasone popolare d’inizio secolo che diedero ai grugliaschesi denominandoli, appunto, Parpoijin (il Pediculus Gallinae, piccolissimo pidocchio, per niente simpatico, che si annida sotto le penne del pollame). Altre due maschere locali, risalenti agli inizi degli anni ’80, sono Monsù Pinin e Madama Lesna. Pinin, in piemontese,è uno dei tanti diminutivi di Giuseppe, data l’enorme diffusione dei vari Giusep.
Inoltre, la maschera strizza l’occhio a quel capitano della prestigiosa casa automobilistica, con sede in borgata Lesna, che fu Giovanni Farina, detto Pinin (blasone patronimico), il quale, con decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, ottenne per la prima volta nella storia di elevare a livello mondiale uno stranome popolare con il marchio “Pininfarina”. A fianco di Pinin si è poi aggiunta Madama Lesna, dal nome della borgata situata ad est di Grugliasco che prende il nome a sua volta, dalle proprietà della famiglia Lesina, toponimo che si trova anche sul territorio confinante della città di Torino.

Per informazioni:
Pro Loco Grugliasco:
335 68 01 775 ore serali
011 197 11 589 segreteria telefonica
proloco.grugliasco@fastwebnet.it - http://www.prolocogrugliasco.it