martedì, marzo 31, 2009

COLLEGNO va alla LEGA NORD

COLLEGNO è andata alla LEGA NORD, decisione presa dall'alto, un accordo preso a livello Provinciale.

DI FILIPPO:"Va bene così. Siamo contenti che il nodo con la Maccanti (Lega Nord) e CLAUDIA PORCHIETTO (PDL) per il nostro candidato presidente alla Provincia di Torino si sia finalmente sciolto.

ORA FORZA PORCHIETTO!!!

Per i Collegnesi? Saranno loro a dircelo con il voto se la scelta è stata corretta o meno.

Una persona a me molto cara, che mi ha insegnato molto un giorno mi ha detto: "Dio vede sempre più lungo di noi uomini e se è accaduto questo un motivo c'è, in questo momento non potremo capire il perchè, ma nel futuro si, non preoccupiamoci, lui sa quel che fa e non sbaglia!"

Io mi fido ciecamente di questa persona, la mia guida spirituale durante la mia adolescenza, ed anche ora, il mitico Don Claudio.

Intanto noi come "INFORMARE COLLEGNO" sosterremo il candidato del CENTRODESTRA quindi della LEGA NORD - CLAUDIO BROGLIO, il nostro appoggio è garantito.

Nell'ultimo Consiglio Comunale c'è stato un gesto che ha fatto vedere che nel centrodestra si sta facendo squadra, la difesa di DI FILIPPO nei confonti di BROGLIO all'attacco tentato da ACCOSSATO sulle "ronde" è stata incomiabile.
Attaccando Broglio il Sindaco ha attaccato il centrodestra e la mia difesa nei confronti dell'amico alleato è stata pronta e puntuale rendendo vano il misero attacco di Silvana. Fin quando sarò tra i banchi del centrodestra, chi ci vorrà attaccare sulla politica locale dovrà allenare meglio i suoi neuroni, se no sarà sempre una battaglia persa, chi ha orecchie per intendere intenda.


Pubblichiamo la lettera inviataci da LA DESTRA per far capire che il nostro lavoro, la nostra correttezza ed il nostro modo di operare in COLLEGNO non è passato inosservato agli occhi attenti di chi segue e fa politica. Questa ne è la dimostrazione:

Anche il capogruppo di AN-PDL Giorgio D'Amico ha detto:"Broglio e Di Filippo due candidature valide, hanno lavorato bene tutti e due durante questo mandato amministrativo".

Poi FI-PDL è il partito in cui milita Di Filippo

LA DESTRA + AN-PDL + FI-PDL = I CONTI FATELI VOI...

Ma questo ormai non serve più bisogna guardare avanti, parlando con CLAUDIO DONATI segretario comunale del Partito LA DESTRA siamo arrivati ad una conclusione condivisa di fare un'unica coalizione per le amministrative e che conviene andare TUTTI insieme alle prossime elezioni comunali per battere la SINISTRA, il nostro AVVERSARIO REALE!!!
Sono convinto che il lavoro di questi mesi con LA DESTRA (anche se non era presente in Consiglio Comunale) serva a far capire a tutti (AMICI-ALLEATI ed AVVERSARI) che l'obiettivo che mi sono prefisso e di costruire un centrodestra sempre più unito, forte e soprattutto VINCENTE!!!

Penso che con persone come D'AMICO, DONATI e altri tutto questo sia realmente possibile!!!

(Mi dispiace per l'UDC che nonostante gli incontri fatti non si sia fatto più sentire, ma verrà il tempo in cui riusciremo a portare anche loro con noi. Non è detto che BERLUSCONI ce la faccia prima ;-) già a livello nazionale).

Per la candidatura a SINDACO per me ci sarà tempo ho ancora 26 anni, ma sono contento della stima e dell'affetto che mi avete dimostrato in questi 5 anni, grazie a tutti, tranquilli che mollare non è nel mio DNA.
I prossimi 5 anni se sarò rieletto, serviranno per maturare ancora di più ed essere pronti e ancor più preparati per affrontare ancor meglio i problemi di questa città.

Mi piacerebbe uno scontro contro un avversario politico valido e realmente collegnese come me, che in questi anni ha ingoiato bocconi ancor più amari dei miei, stando sempre tra i banchi del CONSIGLIO COMUNALE e non tra quelli della giunta.

Lo scontro che vorrei è uno scontro alla pari tra il SOTTOSCRITTO e il consigliere vestito da VALENTINO. Due persone di schieramenti opposti ed idee diverse, ma con la testa sulle spalle.
Naturalamente uno di questi due e non dico chi ha realmente a cuore solo ed esclusivamente i problemi della gente l'altro non sappiamo".

CIAO A TUTTI E VINCA IL MIGLIORE!!!

In questi giorni per motivi di lavoro non sarò in città, potete sempre contattarmi alla mail: informare.collegno@tiscali.it ed al numero di cellulare 392-4240134

lunedì, marzo 30, 2009

PDL: 1° Congresso Nazionale - DI FILIPPO presente!!!

27, 28, 29 marzo 2009 - 1° Congresso Nazionale del PDL (ROMA) Tre giorni importanti per la storia della POLITICA ITALIANA, la nascita ufficiale del più grande partito d'Italia degli anni 2000, il POPOLO DELLA LIBERTA' (43,2% - ultimo sondaggio). DI FILIPPO era lì, presente all'appuntamento con la storia.

Di Filippo:"Un congresso organizzato in maniera splendida sotto tutti i punti di vista. Gli addetti ai lavori hanno lavorato davvero molto bene.

Dal Punto di vista POLITICO a parte Berlusconi e Fini due sono stati gli interventi che mi hanno davvero deliziato. L'intervento del Presidente della Lombardia Roberto Formigoni e quello del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, due persone davvero carismatiche e dalla grande passione ed intelligenza Politica.
Cosa hanno detto di importante?
Formigoni ha detto che i politici di alta levatura devono ritornare in mezzo alla gente a consumare le suole delle scarpe, ad essere tirati per la giacchetta, perchè non hanno più il senso della realtà stando solo seduti nel palazzo delle decisioni. Che bisogna ritornare al voto di preferenza, perchè chi vota ha il diritto di scegliere il proprio candidato.
Alemanno è dello stesso parere e ha anche proposto le primarie per il centrodestra, dal livello comunale in su (Come proposto da me qui a Collegno, ma la cosa non è stata condivisa). Ha anche detto che devono essere le persone meritevoli ad essere la classe dirigente di questo partito, scelte con accuratezza.
Davvero due interventi che mi hanno tolto le parole di bocca, che ho apprezzato e condiviso.
Questa è la linea che immagino per il nuovo partito e che spero si concretizzi nel prossimo futuro.

Ora dobbiamo stare solo ad aspettare, solo il tempo ci farà capire come andrà questa nuova formazione politica...se sarà veramente la risposta ai problemi degli ITALIANI, come spero, in questo momento ce n'è davvero bisogno.

I risultati elettorali sono incoraggianti: Sardegna e Abruzzo ce lo ricordano... Ma questo non basta, ci vuole davvero una formazione politica capace di fare suoi i problemi della cittadinanza per risolverli. L'inizio è buono ora bisogna continuare andando in crescendo (Vedi Rifiuti di Napoli).

MI PIACEREBBE che questo Partito dal nome POPOLO DELLA LIBERTA' cresca dal basso con uomini e donne comuni che abbiano voglia di mettersi in gioco , smettendola di PREOCCUPARSI iniziando ad OCCUPARSI!!!

Franceschini
su una cosa ha ragione...Quando ha raccontato l'aneddoto di quel prete che chiese ai suoi parrocchiani di fare politica...Risposero di no perche facendo politica ci si sporca le mani, ed il prete gli rispose però a cosa serve tenerle pulite ma tenerle in tasca senza far nulla per la società.

Se ci occupassimo TUTTI di più della COSA PUBBLICA e la trattassimo come se fosse nostra, a quelli che hanno le mani sporche riusciremmo a lavargliele con un bel sapone".

venerdì, marzo 27, 2009

COLLEGNO: STUPRO, TUTTA LA VICENDA...

La notizia compare su tutti i giornali il 26 marzo 2009, ne parlano tutti LA STAMPA, CRONAQUI TORINO, LA REPUBBLICA, IL MESSAGGERO, SKY, L'OCCIDENTALE ecc ecc.

La notizia corre sul primo binanario di tutte le pagine dei maggiori quotidiani.
Fortunatamente alla fine è tutto FALSO, la violenza non è avvenuta e possiamo tirare TUTTI un sospiro di sollievo.

Qualcuno (bionda/o, alta/o 150/155 cm, sempre a dieta, acida/o di spirito, con la stessa capigliatura da anni ecc. ecc.) sta invece cercando di dire il contrario, cioè che qualcuno è scontento perchè la VIOLENZA NON E' AVVENUTA.
Se riuscite a capire e trovare chi è questo qualcuno ditegli pure che STA FUORI COME UN BARCONE o COME I CONTADINI QUANDO RACCOLGONO I POMODORI.

L
’abuso sessuale (stupro) costituisce una grave violazione dei diritti e della dignità di una persona, e crea gravissimi problemi a chi la subisce. Provoca paura e gli effetti legati al trauma sono, per molto tempo, devastanti per l'equilibrio psico-fisico. Nessuna donna vuole essere stuprata, si tratta di un'esperienza terrificante, dolorosa in cui una donna viene privata del controllo su di sé e sul proprio corpo.

NOI SIAMO I PRIMI AD ESSERE CONTENTI PERCHE' TUTTO CIO' NON SIA REALMENTE ACCADUTO!!!

Ora bisognerà capire come mai queste due ragazze abbiano fatto questo gesto così sconsiderato, denunciando il falso alle forze dell'ordine.


Rimane lo stesso il fatto che quella zona della città è lasciata al degrado totale, basta pensare all'area Mandelli e alla zona della Ex Elbi, dove tutto è abbandonato. L'amministrazione dovrebbe pensare seriamente alla RIQUALIFICAZIONE di quelle aree, ora occupate da non si sa chi. Sicuramente non da cittadini modello.


CRONOLOGIA DELLA VICENDA...

I giornali pubblicano la notizia:

LA STAMPA
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9952girata.asp

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9953girata.asp

CRONAQUI TORINO
http://www.cronacaqui.it/news-stuprata-alluscita-della-metro-racconto-schock-di-una-studentessa_20519.html

LA REPUBBLICA
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/stuprate-da-due-bruti-all-uscita-da-scuola/2075893/6

SKY
http://www.sky.it/tag/home/collegno_1.html

CITY TORINO
http://city.corriere.it/2009/03/26/torino/prima-cronaca/due-minorenni-denunciano-stupri-20364420049.shtml


Le due ragazze confessano di aver dichiarato il falso alle Forze dell'Ordine:

LA STAMPA
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9966girata.asp

L'UNIONE SARDA
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/News/112771

L'OCCIDENTALE
http://www.loccidentale.it/articolo/violenza+sessuale.+due+studentesse+di+collegno+inventano+stupro+.0068553

ZIPNEWS
http://www.zipnews.it/2009/03/torino-falso-lo-stupro-di-collegno/

IL MESSAGGERO
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=52245&sez=HOME_INITALIA

LEGGO
http://www.leggo.it/articolo.php?id=16896

giovedì, marzo 26, 2009

Consiglio Comunale: INFORMAZIONE NEGATA

La commissione capigruppo, ops scusate forse meglio dire i capigruppo di sinistra?
Ha negato di proiettare le immagini del Comando di Polizia Municipale che mostrano in che condizione sono stati costretti a lavorare i nostri Vigili Urbani (LAVORATORI - Termine caro alla sinistra solo quando gli fa comodo) per un anno.

Come richiesto nella seguente interrogazione:


Ci hanno mandato questa comunicazione:


E' questa la DEMOCRAZIA che intende portare avanti LA SINISTRA a COLLEGNO se vincerà le prossime elezioni?

Cosa volevamo portare in Consiglio Comunale? Questo:

Sono le immagini che avevamo pubblicato in data 15 febbraio 2009

http://informarecollegno.blogspot.com/2009/02/la-polizia-municipale-rischia-la-pelle.html

Poi riprese la questione LA STAMPA e pubblicammo anche quell'articolo:
http://informarecollegno.blogspot.com/2009/02/polizia-municipale-il-sindaco-si.html

Leggete LA STAMPA di oggi, non solo TORINO e PROVINCIA, anche quella NAZIONALE!!!

martedì, marzo 24, 2009

LA VOCE DELLA DORA: Dal 1958 quante ne avete sentite di sciocchezze?

Speriamo che sia arrivato a tutti nelle buche il giornale di partito del PD, la testata che tutto il mondo ci invidia :-) :-) :-)
Non capiamo come facciano a scrivere determinate cose e a danneggiarsi con le loro stesse mani...

Basta leggere la prima pagina per capire tante cose...

Dopo averla letta ci siamo resi conto che questa città sta sprofondando negli ABISSI più cupi e nessuno tenta di farla riemergere.

Guardate da che pulpiti arrivano le prediche e che cosa dicono. Se questi sono gli esempi migliori che la città oggi è in grado di dare alle giovani genarazioni ci viene da PIANGERE E SONO LACRIME AMARE...

sabato, marzo 21, 2009

IKEA: LAVORO - Una boccata d'ossigeno o un GRANDE PACCO?

28/2/2009 (14:16) - CONTO ALLA ROVESCIA PER L’INAUGURAZIONE DELLA MEGA SEDE, PREVISTE 150 ASSUNZIONI

"IKEA LA FORTUNA DI COLLEGNO"
Il nuovo negozio porterà opere e lavoro. Il sindaco: "Boccata d'ossigeno"
PATRIZIO ROMANO
Silvana Accossato: «Insomma, non solo un nuovo polmone verde della città - conclude il primo cittadino -, ma anche una bella boccata d’ossigeno per il mondo del lavoro, importantissima in un momento così difficile».

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200902articoli/9658girata.asp


Pochi giorni dopo...



18/3/2009 (13:13) - GRUGLIASCO - DELUSI I 5.000 CHE HANNO FATTO DOMANDA:

«SONO TUTTI A TEMPO DETERMINATO»
IKEA LA BEFFA DEI 100 POSTI, "CONTRATTI DI 3 o 4 MESI"

“Il lavoro è come i loro mobili: va montato pezzo per pezzo”. Il sindacato: «Invece di stabilizzare i precari ne assumono altri. Finito il sogno Svezia». L’azienda si difende: «La crisi c’è anche per noi, premieremo chi sarà più flessibile»

P.M.

«Il posto all’Ikea? Te lo devi montare, un pezzo alla volta, come i mobili». Un ragazzo dei tanti che ha fatto domanda risponde così quando viene a sapere che i cento posti promessi per la nuova sede di Collegno sono in realtà a tempo determinato e part-time. E l’onda dei cinquemila e più che sperava, forse, in un posto fisso, si ritrova con la prospettiva di uno stipendio che viaggia tra i 500 e i 600 euro al mese e solo per alcuni mesi.

E se loro hanno un po’ di amaro in bocca, non stanno di certo meglio i 385 dipendenti oggi all’Ikea di Grugliasco, che hanno scritto una lettera di protesta. Perché il 90 per cento è a tempo indeterminato, ma di questo solo il 33% è a tempo pieno, il 67% è part-time con contratti per lo più di 20, 24 e 30 ore. «E con questa nuova apertura, che raddoppia l’estensione di vendita - spiega Elena Ferro, segretaria della Filcams-Cgil -, ci aspettavamo un segnale. Invece veniamo a sapere che sono tutti tempi determinati». Loro al tavolo delle trattative avevano chiesto la stabilizzazione dei precari presenti. «Non solo, anche un aumento delle ore per molti part-time, per fargli avere uno stipendio dignitoso - dice - e un riconoscimento della professionalità per dei ragazzi, laureati o diplomati, che fanno la differenza Ikea».

Ma ciò che l’ha infastidita è stato sentir parlare di «squadrette» di giovani assunti con contratti di 8 ore alla settimana. «Per coprire le domeniche - afferma la Ferro -. Ma noi siamo contrari nel modo più assoluto, questi sono contratti deboli con lavoratori ricattabili». Insomma, lo stile svedese non garba al sindacato. «Il sogno Svezia è finito - sospira -. Dicono di assumere 100 lavoratori e poi scopri che sono altri 100 precari, quando già quelli che lavorano fanno fatica ad arrivare a fine mese».

Ma la realtà vista da Ikea è un’altra. «Sfatiamo questa storia delle «squadrette» - ribatte il direttore del punto vendita di Grugliasco, Kurt Vanhaeverbeke - che non esistono. Si è pensato a contratti di 8 ore, ma non si è deciso nulla». Per il resto, deve ammettere che i nuovi saranno a tempo determinato. «Innanzitutto - spiega - il 20% del monte ore di cui necessitiamo per la nuova sede verrà utilizzato per aumentare le ore dei contratti part-time oggi qui da noi, il resto saranno assunzioni a tempo determinato per tre, quattro mesi. Dobbiamo vedere come funziona il nuovo negozio facendo un resoconto a settembre e poi a dicembre. Non possiamo assumere a tempo indeterminato prima di sapere qual è la risposta della gente. Anche per noi esiste la crisi.

Però non facciamo corsi pensando poi di licenziare. L’intento è riuscire insieme a chi collabora, premiando chi merita e chi garantisce flessibilità». E di queste nuove assunzioni l’assessore di Grugliasco Anna Maria Cuntrò è soddisfatta. «Comunque è un segnale in controtendenza - spiega - sia per chi viene assunto, sia per chi vede aumentare il monte ore e lo stipendio. Dopo tanti posti persi, qui c’è un segno più».

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9854girata.asp

IL SINDACO SILVANA ACCOSSATO NEL PRIMO ARTICOLO SECONDO VOI OGGI STARA' ANCORA RIDENDO COSI' DOPO AVER LETTO L'ULTIMI ARTICOLO???

NOI SPERIAMO DI NO!!!

Consigliamo alla NOSTRA "CARA" AMMINISTRAZIONE di partecipare ad "AFFARI TUOI"
Siamo sicuri che finiribbe così:



Cioè con la vittoria del PACCO PIU' GROSSO!!!

mercoledì, marzo 18, 2009

AIDS: PRESERVATIVO - Non siamo d'accordo con il PAPA

In un mondo pulito, corretto, giusto il PAPA avrebbe ragione a parlare così, ma ahimè la realtà e ben diversa e ormai siamo grandi e vaccinati per capirlo bene tutti.

Il PAPA assolutamente non sbaglia e dice delle cose corrette con queste parole:
«l’umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovamento spirituale umano che comporta nuovo modo di comportarsi l’un l’altro» e attraverso «una vera amicizia soprattutto verso le persone sofferenti». La «duplice forza» della Chiesa è da un lato quella «di rinnovare l’uomo interiormente e di dargli forze spirituali e umane per un comportamento giusto nei confronti del proprio corpo e di quello dell’altro», come pure «la capacità di soffrire con i sofferenti» rimanendo «presente nelle situazioni di prova». Nel primo discorso, rispondendo al saluto del presidente del Camerun Paul Biya, Ratzinger ha definito «particolarmente encomiabile che i malati di Aids in questo Paese siano curati gratuitamente».

Fa assolutamente bene a rimaracare il ruolo morale della rettitudine della Chiesa. Questo deve essere sempre al centro e non deve mai essere dimenticato. Fa anche bene a dire che i malati di AIDS devono essere curati GRATUITAMENTE.

Ma poi secondo il nostro pare sbaglia quando dice:
"Direi non si può superare questo problema dell'AIDS solo con soldi - sono necessari ma se non c'è l'anima che sa applicarli non aiutano -. Non si può superare con la distribuzione di preservativi, al contrario aumentano il problema".

RAGAZZI IL PRESERVATIVO E' IMPORTANTISSIMO SOPRATTUTTO PER CHI HA RAPPORTI OCCASIONALI.
USATELO!!!

"...OH RAGAZZI STATE ATTENTI!!! FATELO QUANTO VOLETE MA SIATE PREVIDENTI!!!..." - Lorenzo Cherubini

Questa canzone spiega molto chiaramente i nostri tempi:


"...Son sicuro che Dio c'è non si spiegherebbe il vento ma però sono anche certo che arriva il momento che noi povere creature dobbiam darci una mossa se vogliamo ritardare il nostro sonno nella fossa perché Dio c'ha dato il via poi ha detto vai figliolo adesso la tua storia te la tiri su da solo con gli ostacoli del caso certi giorni ed altri meno che rannuvolano il cielo che non sia troppo sereno..."

martedì, marzo 17, 2009

COLLEGNO: Il TAR ferma il Campo da Golf al Parco della Dora

Il Tar di Torino ha dato ragione al Comune di Collegno e ha bloccato la realizzazione di un campo da golf all’interno del parco della Dora. La nuova struttura sportiva, che avrebbe dovuto essere realizzata dalla società "Collegno 2000" in prossimità dell’ex ricovero femminile per malati di mente di Savonera, che presto verrà ristrutturato dalla stessa azienda per realizzarvi un albergo, andrebbe infatti contro le direttive del piano regolatore, che prevede che quei terreni abbiano destinazione di parco agro-naturale.
Per questa ragione l’amministrazione comunale aveva dato il proprio diniego nella procedura di sportello unico e la società privata aveva effettuato il ricorso al Tribunale amministrativo, che però le ha dato torto. «Per noi è una vittoria importante - afferma il sindaco Silvana Accossato - Eravamo molto tranquilli anche prima perchè il piano regolatore è molto chiaro su quell’area, ma ora la sentenza e le sue motivazioni ci confortano ancora di piu».

La maggioranza deciderà di cambiare il piano regolatore per permettere la realizzazione del campo da golf o il Parco della Dora rimarrà veramente un Parco Agro-Naturale?

Ma il Sindaco non è laureato con 110 e lode in AGRARIA (AGRONOMIA e COMMERCIO :-) :-) )?

Dal suo sito:
“…Per lungo tempo ho pensato di proseguire gli studi a Psicologia, forse affascinata anche dalla situazione manicomiale collegnese e dagli sviluppi che porteranno poi alla Riforma Basaglia, ma dover cambiare città – allora la facoltà aveva sede a Padova – e i costi conseguenti da tale scelta mi fecero desistere. Un insegnante di scienze, a quel punto, mi sottolineò il fatto che l’agronomia sarebbe stata la scienza del futuro e io, legata anche alle origini contadine della mia famiglia, mi convinsi a iscrivermi ad Agraria”.
(Ricordiamo a Silvana che ci sono anche persone che l'università non riescono a farla per problemi economici famigliari - aggiunta nostra).

L’11 novembre del 1982 Silvana si laurea con 110 e lode.

110 e lode in AGRARIA, mica fichi secchi... avete capito?!?!



NOI COME DA SEMPRE SAPETE
SIAMO FERMAMENTE CONTRARI A QUESTO PROGETTO DEL CAMPO DA GOLF!!!

SPERIAMO VIVAMENTE CHE IL PARCO RIMANGA NATURA COME NELLE IMMAGINI QUI SOPRA!!!

Ma poi il GOLF è uno sport popolare? Informatevi sui costi di questo sport e capirete...

ROM: APPARTAMENTI - Fate ATTENZIONE se vedete questi simboli

-->
Cari Collegnesi e non,
se vedete questi simboli vicino ai vostri appartamenti, questo è il loro significato:

SEMPRE IN GUARDIA

lunedì, marzo 16, 2009

ATTENZIONE STRADA DISSESTATA: VIA ALPIGNANO - LARGO GRANDE TORINO

Un nostro attento cittadino ci segnala che in Via Alpignano altezza Largo Grande Torino la strada è dissestata e pericolosa (Buca).
L'amministrazione provvede mettendo due birilli. Tanto da sembrare un tiro del bowling non andato a buon fine, lasciando in piedi due birilli, facendo quindi uno SPLIT. Si spera che nella nottata nessuno faccia SPARE, cioè STRIKE al secondo tentantivo!!!

CHIEDIAMO DI RIPARARE AL PIU' PRESTO QUEL TRATTO DI STRADA e nel frattempo di SEGNALARLO IN MANIERA MIGLIORE!!!




SPERIAMO CHE NESSUNO CI RIESCA!!!


domenica, marzo 15, 2009

ETERNIT: L'amministrazione risponde - ASILO TORTELLO, VIA VERDI e VIA TORINO

L'amministrazione risponde alle preoccupanti richieste dei cittadini in merito all'ETERNIT su alcuni edifici.

ASILO TORTELLO
L'Eternit c'è, le mamme avevano ragione, ma l'amministrazione dice che:


VIA TORINO 27 - 29 e VIA VERDI 3
L'amministrazione non sa darci una risposta precisa e dice che si accerteraà con le proprietà.
NOI CHIEDIAMO di farlo RAPIDAMENTE e se ci fosse ETERNIT di fare intervenire l'ente preposto per verificarne le condizioni cioè l'ARPA.

giovedì, marzo 12, 2009

Giorgia Bollati: la ragazza accoltellata dal folle è fuori pericolo!

Giorgia: volevo difendere mio padre

La ragazza: ho tirato al folle un libro
TORINO
È stata sentita oggi per circa un’ora all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, dove è ricoverata, la 16enne che lunedì è stata accoltellata sotto casa da uno squilibrato che ha aggredito anche il padre di lei uccidendolo. Agli uomini della squadra mobile la ragazza ha fatto un racconto piuttosto lucido e puntuale di quanto ricorda di quei tremendi istanti poco prima di venire colpita da due fendenti.

La giovane ha detto che lei e il padre avevano appena parcheggiato sotto casa e che lei era già scesa dall’auto quando ha visto uno sconosciuto avvvicinarsi al padre ancora seduto al posto di guida. Ha capito che qualcosa non andava e ha fattto il giro dell’auto per raggiungere il padre. Vedendo che lo sconosciuto lo stava strattonando la ragazza ha tirato il vocabolario che aveva con se, essendo appena tornata da scuola, contro l’aggressore che si è girato verso di lei e le ha dato due coltellate.

Questo il racconto fatto dalla 16enne che a quel punto si è accasciata a terra. È qui che i suoi ricordi finiscono. E sempre oggi si è svolta anche l’udienza di convalida dell’arresto dell’aggressore che è stato sentito davanti al pm e al giudice che ha secretato gli atti riservandosi la decisione. Domani sarà invece eseguita l’autopsia sul corpo della vittima.

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9764girata.asp

Giorgia ha saputo la verità

Accanto alla ragazza ferita, mamma e zia. E lei alla notizia è scoppiata a piangere
GRAZIA LONGO
TORINO
Glielo hanno detto la mamma e la zia: «Papà, non ce l’ha fatta». E lei è scoppiata a piangere. È di lui, esclusivamente di lui, che Giorgia Bollati ha chiesto ieri pomeriggio appena svegliata dall’anestesia.

Accanto a lei c’erano la madre, Laura, e la zia Elisabetta, sorella di Lorenzo Bollati. All’inizio hanno preso tempo: «Papà è gravissimo, non ce la fa a muoversi e per questo non è qui accanto a te» l’hanno rassicurata. Poi però, d’accordo con le psicologhe della Rianimazione dell’ospedale San Giovanni Bosco, hanno deciso che era giusto raccontarle la verità. «Perché Giorgia ha il diritto di piangere tutte le lacrime che ha nel cuore - dice la zia - come ha il diritto di potersi fidare di noi adulti. Mentirle oltre non avrebbe avuto alcun senso».

Ma anche la verità va dosata quando c’è di mezzo un dolore così profondo e lancinante. Va raccontata per gradi, anche se nell’arco di poco tempo. E così è stato.

«Tesoro, papà si sta aggravando», le hanno detto per prepararla. Giusto il tempo che potesse realizzare quello che stava per sentire e poi: «Papà non ce l’ha fatta». Ha pianto tanto Giorgia. Ha ricordato il momento dell’aggressione: lei accoltellata per prima, il padre subito dopo mentre cercava di difenderla dalla furia del folle.

Soltanto alla fine ha pensato a se stessa. «Io ce la farò?», ha domandato con un tono simile a una preghiera. Le è bastato guardare il sorriso della mamma e della zia, prima ancora di ascoltare la risposta. Giorgia Bollati è salva, anche se ha il cuore a pezzi. Legatissima al padre, condivideva con lui la passione per gli animali. Non a caso il sogno di questa sedicenne, studentessa liceale modello, è quello di diventare una biologa marina.

Un desiderio finora alimentato dal padre. Ma che oggi, forse, ha una ragione più per diventare realtà.

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9764girata.asp


"Capisco il dolore della famiglia ma non si poteva arrestare quell’uomo"
Quattro domande a Giancarlo Caselli, procuratore di Torino
R.Z.
TORINO
Procuratore Caselli, non tutti riescono a capire come sia potuta accadere una tragedia come quella in via Monte Rosa. Può dirci a che punto sono le indagini?
«Per ovvie ragioni di riservatezza non posso svelare elementi dell’indagine. Posso però dire che la situazione è ancora fluida per mancanza o insufficienza di alcuni tasselli che la procura e la polizia giudiziaria stanno cercando di ricomporre».
Ma i fatti fin qui ricostruiti, che cosa raccontano?
«Parlano di un terribile intreccio di fatalità, coincidenze perverse e dell’esplosione di uno stato mentale disturbato. Un’esplosione tragica».
Ma quell’esplosione non era prevedibile, non poteva essere in qualche modo adeguatamente fronteggiata?
«La risposta a questo tipo di domande è sempre molto difficile e lo è anche in questo caso. Un principio di risposta può essere che le persone strane, come quelle che danno segnali di una certa pericolosità, non le si può arrestare solo per questa loro stranezza, almeno fino a quando non compiono un reato».
E in questo caso specifico?
«Il dolore e la rabbia dei familiari delle vittime sono del tutto comprensibili, logici e naturali. Per questo stiamo facendo tutto quanto è possibile per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Per ora, però, non è emerso che prima dell’omicidio ci sia stato un fatto per il quale fosse possibile l’arresto».

http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200903articoli/9763girata.asp

mercoledì, marzo 11, 2009

Collegno: Regina Margherita - Furti, Vandalismo e Teppismo continuano...

Un nostro neo concittadino...
Da un paio di mesi vivo a Collegno, in via Cantore. Ti segnalo che la notte tra sabato e domenica in via Baracca, lì dietro via Cantore, mi han bucato le gomme della macchina (due, anteriore e posteriore sinistra). A quanto pare non è una novità, è già successo anche ad altre persone. Sempre lì ad una persona le gomme le hanno direttamente portate via. Ad un altro han rubato direttamente l'auto (informazione raccolte tramite il portiere del mio stabile e chiedendo ad un negozio lì di fronte di ricambi auto).

Me le han bucate bene, in modo che non si potessero riparare, mi ha detto il gommista che han fatto diversi buchi con una siringa, lateralmente.

Ciao e grazie per il tuo impegno civile!

Un altro nostro cittadino...
Per chi non lo sapesse, in Via Oberdan continuano a tagliare le ruote delle auto e per di più sabato notte qualcuno ha forzato la sarranda dell'asl...

LA MACCHINA DEL CAPO C'HA UN BUCO IN UNA GOMMA!!!
E NOI L'AGGIUSTEREMO CON IL CHEWING GUM



Apriamo una fabbrica di CHEWING GUM, magari a fianco della nuova IKEA...

Però chi sarà a custruirla???
Ricordiamo solo che siamo nella Collegno del 2009 non più nella Collegno del 2000!!!

martedì, marzo 10, 2009

TORINO: Si muore anche così...

Uccide un uomo e ferisce gravemente la figlia. Era appena stato denunciato dai carabinieri
MASSIMO NUMA, GRAZIA LONGO


TORINO

Alle 12,10 un uomo con barba lunga e camicia a quadretti si presenta alla caserma dei carabinieri in corso Giulio Cesare, periferia di Torino. Dice: «Sono perseguitato, l’ndrangheta ce l’ha con me, gli extracomunitari mi odiano. Guardi maresciallo, ho cercato di farmi del male, ma non ho avuto il coraggio di andare fino in fondo».

L’arma
Antonio Olivieri ha 43 anni: pugliese di Lucera, incensurato, è disoccupato da sempre. Sui polsi tagli superficiali. Il maresciallo nota un coltello col manico di legno che spunta da una tasca dei jeans. Lo sequestra, è lungo 28 cm. Scatta la denuncia a piede libero per porto abusivo di arma da taglio. Olivieri farnetica ma sembra tranquillo. Il maresciallo chiama il 118, arriva un’ambulanza. Sul primo referto si parla di «persona in stato confusionale». Sembra una storia di routine ma Olivieri sta per trasformarsi in assassino. In corpo ha tre Campari e gin. È reduce da una mattinata da incubo. L’anziana madre Carmina Di Domenico non gli ha aperto la porta di casa, quartiere Barriera di Milano. È terrorizzata, non vuole più vederlo, nasconde i coltelli: la sera prima ha tentato di strangolarla.

La fuga
Olivieri arriva in ambulanza al pronto soccorso del San Giovanni Bosco. Sono le 12,35. È registrato come «codice verde», paziente non grave, in lista d’attesa. Passa mezz’ora. Succede qualcosa, un cortocircuito. L’uomo esce correndo dal pronto soccorso, raggiunge il cancello e piega a destra verso via Monte Rosa. Il destino lo fa incrociare con una Panda rossa, ferma in seconda fila. Seduta sul lato passeggero c’è una ragazza bionda di 16 anni, Giorgia, studentessa del liceo Segrè. Olivieri apre la portiera e le punta addosso un coltello da macellaio, il secondo della giornata: dove se lo sia procurato è un mistero. Dice: «Scendi, ho bisogno della macchina». Questione di secondi, la ragazza obbedisce. Scende, cerca di scansare la lama, gli lancia contro lo zaino rosa ma è colpita 5 volte all’addome. Il padre, Lorenzo Bollati, 46 anni, grafico pubblicitario, è alla guida: si precipita in difesa della figlia. Viene colpito anche lui, un fendente gli recide la giugulare. Si accascia a fianco di Giorgia che ancora urla e chiede aiuto. Un testimone: «Ho visto quella ragazza trafitta da una pioggia di coltellate, il padre ha tentato invano di salvarla». Dal balcone, la nonna della ragazza assiste alla scena: «Li aspettavo - racconta - avrebbero dovuto pranzare a casa mia, ero sul balcone. Quell’uomo che accoltella la mia Giorgia, lo zaino che cade a terra. Mio genero che scende dalla Panda, lo raccoglie e lo lancia contro l’assassino. Ma quello non si è fermato. Anzi, si è accanito ancor di più contro Lorenzo. Lo ha colpito più volte, alla pancia, alla gola. Urlavo “pietà, pietà”, invano». Lorenzo Bollati muore pochi minuti dopo in sala operatoria. Giorgia, operata per 6 ore, è in prognosi riservata. «Lui è morto per salvarla, e ancora non so se lei riuscirà a sopravvivere», dice Laura, la moglie.

L’arresto
Olivieri si allontana prima correndo, poi camminando. È intercettato dai vigili urbani, una donna in divisa l’insegue, c’è un contatto violento. Il coltello finisce sotto un’auto parcheggiata. Poi due carabinieri di pattuglia lo ammanettano. La storia sanguinosa di Antonio Olivieri, il folle con il coltello, finisce qui. Chiuso in una cella di sicurezza cammina avanti e indietro, in preda a una frenesia incontrollabile. Non ha più i vestiti sporchi di sangue, è in tuta blu. Neanche una parola, nemmeno di fronte al pm Bascheri.



L'unica cosa che si può provare è una tristezza infinita ed una rabbia immensa...

C'è chi lo giustifica:"E' un pazzo, non è colpa sua!"
C'è chi lo condanna:"Pena di morte, merita la stessa fine!"

C'è chi dice:"Riapriamo i manicomi!!!"
Ed anche chi dice:"Riaprire i manicomi?E' una pazzia!!!"

Una cosa è certa Lorenzo Bollati non tornerà in vita (e preghiamo Dio che sua figlia si salvi)...ed il problema di queste persone non sane di mente in libertà rimane e non viene risolto...
Magari se ne parlerà per un po' di giorni, poi il tempo allenterà le tensioni e si tornerà alla vita tranquilla fino al prossimo fattaccio... Ma non è così che il Paese migliorerà, i nodi se ci sono vanno risolti al primo colpo di spazzola non al 26esimo...e se non verranno sciolti torneranno sempre...
Dallo Stato ai Comuni gli incompetenti sono davvero troppi (da destra a sinistra e hanno proprio stufato - per essere educati)... L'unica cosa a cui pensano e come pararsi il C............... l'uno con l'altro quando accadono queste tragedie, (ricordate la scuola a Rivoli... Tutti:"Tragica fatalità"), in questo Paese non si trova mai un colpevole...

Ridateci qualche politico sano, che sappia prendere delle decisioni per il bene comune degli individui e della società...

Per prevenire queste tragedie non sarebbe il caso che persone così pericolose per se stesse e per gli altri stessero in comunità? Ma non solo per 10 giorni e poi fuori, ma vita natural durante... Naturalmente con progetti sociali dandogli tutto il bene e l'aiuto del mondo possibile, non come i vecchi manicomi di una volta, dove si torturavano le persone...

Quando si macchiano di questi crimini così orribili, non sarebbe il caso di metterli in una cella dandogli un ergastolo?

Ma in questo paese si è perso il detto:"CHI SBAGLIA, PAGA!!!"? E lo dico sia alla destra che alla sinistra!!!

SCRIVI LA TUA

Intanto che aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso (se esiste ancora in questo paese...) NOI preghiamo per la giovane 16enne in coma farmacologico... Speriamo si salvi...

PADRE NUESTRO (GALLEGO).



1.- En el mar he oído hoy,
Señor, tu voz que me llamó
y me invitó a que me entregara
a mis hermanos.
Esa voz me transformó,
mi vida entera ya cambió,
y sólo pienso ahora, Señor,
en repetirte:

Padre Nuestro, en ti creemos,
Padre Nuestro, te ofrecemos,
Padre Nuestro, nuestras manos bis
de hermanos.

2.- Cuando vaya a otro lugar,
conmigo Te quiero llevar
a mis familia y a mis amigos
y seguirte,
porque Tú eres el Amor,
porque tu Nombre es la Verdad,
porque jamás me cansaré de repetirte…

3.- Cuando miro alrededor,
Señor, me cuesta comprender,
me siento solo y al hablar
me quema un grito.
Se confunde con dolor,
Señor, la dicha de saber
que estás de nuevo junto a mí.
Te necesito.

lunedì, marzo 09, 2009

CAGNARA e VANDALISMO: Le "Notti Bianche" in Via Donizzetti non finiscono MAI

La cagnara ed il vandalismo continuano da anni, gli organi che dovrebbero risolvere la situazione sembra ne siano a conoscenza, ma nessuno si muove per risolvere il problema. I cittadini sono ormai esasperati da tali avvenimenti ripetuti.

Dalle due testimonianze pervenute alla nostra attenzione sembra che:

Un cittadino che abita in VIA DONIZZETTI
Gli schiamazzi si verificano nei fine settimana, tra le ore 24,00 e le ore 05,00, quando vanno e poi tornano dalle discoteche. Anche inizio settimana. In quasi tutte le altre sere-notti non vi sono schiamazzi, ma auto sospette in sosta , quasi sempre con gli occupanti dentro… parcheggiate nei modi più “estroversi”…, davanti ai numeri.... E mai nessuno le controlla !!!... Gli orari sono quelli più sopra descritti. Grazie per quanto disposto e quanto disporrete. Cordiali saluti.


Un altro cittadino che abita nella stessa VIA
Da parte mia esiste una denuncia per raccomandata al Prefetto di Torino,copia al Questore,copia al Comandante della Polizia Municipale di Collegno, copia al Comandante dei Carabinieri di Collegno , copia all’attuale Sindaco di Collegno, nonché un’analogo carteggio di denuncia ai tre ultimi organi, che si ripete ormai da decenni, inutilmente!!!...
Il Comandante dei CC di Collegno, al quale ho indirizzato un abitante del palazzo interessato, che non ne poteva più come il sottoscritto, gli ha riferito di far firmare una petizione (Sic!) a tutti i residenti, senza la quale non poteva fare nulla!!!!!....(Dopo tutto quello che vi è già stato a tal proposito da parte mia ed anche da parte di altri…) Gli ho risposto personalmente via e-mail che di “esposti” ne avevo già fatti sin troppi e che altri non ne avremmo fatti più, anche perché nessuno ha più voglia di esporsi in prima persona , dopo che ci hanno distrutto nottetempo le due plafoniere dei campanelli – per un valore di Euro 2.000,00 - cad. - appena installate nuove!!! - per un’ipotetica ritorsione ad un’innocente invito a lasciar dormire la gente che lavora e si alza all’alba… Morale della triste favola: Di fronte alla totale inazione di coloro che devono far rispettare le leggi in vigore “in primis”, “ i topi ballano”… e noi ( tre palazzi che si affacciano sulla strada) veniamo svegliati a tutte le ore della notte e del mattino presto. E non si pensi che vi sia soltanto un’esplosione di maleducata ed incivile “euforia” giovanile in ballo…vi è ben altro,e le “prove” inconfutabili (cucchiaino sciogli-droga) il sottoscritto le fornì a suo tempo agli organi competenti. Aggeggio trovato sugli scalini della porta d’ingresso!!! Ne possiedo le foto. In aggiunta, il punto di “ritrovo” è reso maggiormente interessante dalla presenza di un distributore automatico di bevande, noccioline, patatine, ecc.ecc. gestito dalla panetteria ivi esistente: Le lascio immaginare il completamento della “cura”…e il suo esito…

Cordiali saluti



Qualcuno può risolvere il problema o continuerà così per altri anni?

domenica, marzo 08, 2009

Per l'amministrazione l'AMIANTO è come le MARGHERITE nei CAMPI?

Su LA STAMPA del 3 marzo 2009 (http://informarecollegno.blogspot.com/2009/03/collegno-4000-tonnellate-di-amianto.html) il Sindaco sulla questione discarica "Cascina Margaria" dichiara:"Innanzi tutto non ci saranno rifiuti pericolosi..."

Ci sono stoccate solo 4.000 tonnellate di amianto e ne arriveranno altre...

L'AMIANTO è come le MARGHERITE nei CAMPI?

Per fortuna che c'è GIAMPALO PANSA a scrivere per noi... che non mi sembra sia una persona del centro-destra, ma sicuramente una persona con la testa sulle spalle.

Sempre su LA STAMPA pochi giorni dopo, sabato 7 marzo 2009...

Ricordiamo che nelle casse del Comune trica e branca entreranno 4.200.000 € per tale discarica....

Nell'articolo Pansa dice:"Ho letto che la malattia ha un'incubazione di 40 anni..."

Siamo sicuri che tra 30/40 anni a Savonera e Villaggio Dora non si generino casi simili a quelli di Casale Monferrato (mesotelioma/asbestosi)? Chi pagherebbe quei danni?



Rino Gaetano:"Il cane c'entra moltissimo, perchè l'LP nuovo si chiama MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO e penso che niente esprima proprio il concetto di EMARGINATO, di ESCLUSO (che è appunto questo mio fratello è figlio unico), meglio di un cane. Cioè il cane è la solitudine per eccellenza" poi aggiunge "Il discorso infondo è sui poveri cani che siamo tutti quanti noi, abbastanza avulsi proprio dall'incontro umano e abbastanza soli, cioè praticamente siamo abbastanza messi da parte, un po' l'uno con l'altro".

Dalle nostre parti chi sta filando???


giovedì, marzo 05, 2009

REGOLAMENTO EDILIZIO: il VOTO e le CONSEGUENZE...

Come hanno votato i consiglieri comunali?

Il documento della votazione:

Abbiamo tentato di modificare alcune parti del testo con delle proposte, ma la sinistra è stata irremovibile...
Ora ragazzi ci tocca solo mettere le mani al portafogli.

Nelle pareti metteranno una schiuma particolare per coibentare...

Tutti i COLLEGNESI stanno aspettando in strada la nuova schiuma per coibentare tutte le case, alcuni ci hanno assicurato che rimarrano anche senza mutande (cassaintegrati e disoccupati) per obbedire a questo nuovo obbligo dell'amministrazione. Come vedrete anche i nostri cani sono disposti ad adottare queste nuove disposizioni del nuovo regolamento edilizio comunale.



E CI HANNO FATTO LA BARBA UN'ALTRA VOLTA!!!


REGOLAMENTO EDILIZIO: COIBENTAZIONE OBBLIGATORIA al rifacimento della facciata.

Cari cittadini, oggi in Consiglio Comunale si approverà il regolamento edilizio, ma c'è una cosa che non ci torna chiara: La COIBENTAZIONE OBBLIGATORIA al rifacimento della facciata.

Come sapete da tempo siamo i primi a favore dell'ambiente, abbiamo proposto molte cose innovative in passato (Bedzed, quartiere ecosostenibile - il Bike Sharing, la bici a Barcellona funziona ecc ecc). Tutte cose che partivano da zero, cioè nuove. Infatti per le nuove costruzioni siamo d'accordo perchè vengano costruite con le nuove tecniche moderne dato che si parla di risparmio e salute...Perchè chi compra il nuovo sa a cosa va incontro e lo compra solo chi può permetterselo...

Per i vecchi stabili invece...
Se il regolamento verrà approvato da oggi ci sarà l'OBBLIGO di coibentare casa al solo rifacimento della facciata. A noi non pare proprio una cosa corretta.

Capirei questo tipo di scelta solo se ci fosse dietro una
seria politica ambientale e di riconversione aziendale, cioè se un bel gruppo di aziende decidesse di cambiare tipo di produzione per creare nuovi posti di lavoro (10.000/20.000) nel settore di ECOSOSTENIBILITA'-AMBIENTE-EDILIZIA.
In questo modo le persone gli interventi li farebbero da soli e non ci sarebbe bisogno di obblighi.In primis perchè lavorando avrebbero i denari per fare gli interventi e secondo perchè si formerebbe un'educazione in quella direzione. Perchè lavorando nel settore le persone acquisterebbero una formazione professionale che li porterebbe a migliorarsi.

Dato che tutto questo ancora non c'è in commissione ho avuto una discussione abbastanza accesa sia con la parte politica (Sinistra) che presentava il regolamento che con i tecnici.
La coibentazione indubbiamente è una soluzione che giova all'ambiente ed all'inquilino dello stabile (risparmio sul riscaldamento), appunto per questo chi può permettersi di farla la fa volentieri, ma chi non può permetterselo?
Ho chiesto anche se ci fosse una legge statale o regionale che dicesse questo e nessuno mi ha dato una risposta in merito... infatti controllando sembra che la Legge Regionale non prevede tutto ciò: (http://www.regione.piemonte.it/sit/argomenti/pianifica/urbanistica/regolam/dwd/pdf/regol.pdf) e pare anche che per la Legge Statale in caso di RISTRUTTURAZIONI: IL PIANO COMUNALE PREVALE SULLA LEGGE STATALE Consiglio di Stato sentenza n 2654 del 24 maggio 2007, confermando la precedente pronuncia del TAR. (http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?iddoc=9952&IDCat=23).

Ma a parte questo....
Pensate ad uno stabile di 10 famiglie di cui 3 famiglie (nuclei di 3 o 4 persone) hanno problemi lavorativi con un cassaintegrato o peggio ancora un disoccupato, cioè un solo stipendio, che devono tirare avanti...

La maggioranza decide di rifare la facciata 7 famiglie su 10, forse con qualche sacrificio le altre 3 i soldi per il solo rifacimento della facciata riescono a trovarli, ma per la coibentazione mi pare molto più difficile.

Un ragionamento di COIBENTAZIONE OBBLIGATORIA lo capisco se esce dalla bocca di architetti, imprese edili e imprenditori che pensano solo a fare profitto ed utili...
Un politico con la "P" MAIUSCOLA non può guardare solo davanti a se a 180°, ma deve guardare anche indietro a 360° e come dice CELENTANO, la SITUAZIONE ECONOMICA NON E' BUONA. Le aziende stanno chiudendo, i disoccupati ed i cassaintegrati aumentano, dobbiamo fare politiche sociali serie che li aiutino veramente e non li gli infilino il cappio intorno al collo.

In commissione ho chiesto di avere un esempio tecnico, volevo capire a quanto ammontasse il DELTA (la differenza) tra un intervento di rifacimento della facciata ed un rifacimento + coibentazione, mi avevano promesso di farmelo pervenire, ad oggi non l'ho ancora ricevuto, ma al posto di quello mi hanno fatto pervenire questo:

Una cosa che non c'entra assolutamente nulla con quello che ho chiesto...
Come dire...alla domanda: Che ore sono? Risposta: 2 chili di
pesce rosso.

MA MI HANNO PRESO PER UN C.............???

Con questo video forse si potrebbe esprimere anche ciò che potrebbe pensare la categoria dei disoccupati costretti sempre a pagare chi vuole sempre mangiare...PASTA MOSCIARELLI naturalmente (SPONSOR della LONGOBARDA).



NOI SIAMO SEMPRE DALLA PARTE DEL PIU' DEBOLE
(CIOE' IL DISOCCUPATO)!!!

martedì, marzo 03, 2009

COLLEGNO: 4000 tonnellate di AMIANTO stoccate a SAVONERA, qualcuno lo sa?

4000 tonnellate di amianto stoccate a Savonera (e ne arriveranno altre), vicino al centro Commerciale LA CERTOSA e alla nuova IKEA. Il dramma è che nessuno ne era a conoscenza e chi lo sapeva taceva...

Oltre ad essere vicina ai centri commerciali, di cui molte persone si servono... è vicina a DUE bealere, ad alcune abitazioni e a dei campi agricoli.

Il Comune da questa operazione rifiuti facendo "i conti della serva" incasserà circa 4.200.000 €.
Il sindaco promette:"Soldi che investiremo per la difesa di Savonera e in attività sociali".

SI, SI, SI... avendo sempre più a cuore la tua SALUTE!!!


Neanche Penelope nell'Odissea sapeva tessere e disfare la tela come lo fa la nostra
Silvana...




Ringraziamo coloro che ripongono la loro fiducia in NOI e continuano a segnalarci i problemi di questa città per tentare di RISOLVERLI.

lunedì, marzo 02, 2009

RONDE: PRIMA LE CRITICANO E POI LE ADOTTANO...

Ma come prima su LA STAMPA dice che la sua città è sicurissima e che ci sono carabinieri in ogni dove...(sembra anche sui comodini...)

e poi adotta le ronde in città?

Ma allora questa città è sicura o non lo è?

Quando ha detto il vero Silvana?

Il 13 febbraio 2009:"...Io non ho in mano dati che mi parlino di una intensificazione di reati. Anzi tutti confermano la presenza costante dei carabinieri sul territorio..."

oppure

Oggi che ha istituito le ronde davanti gli uffici postali per proteggere i nostri anziani che ritirano la pensione...

FORSE LA VERITA' E' CHE FINALMENTE HA CAPITO CHE LA CITTA' NON E' COSI' SICURA COME DICEVA?

E CHE GLI ANZIANI HANNO RAGIONE QUANDO DICONO...
A MALI ESTREMI, ESTREMI RIMEDI...


Ma allora pechè la Sinistra ha criticato il governo Berlusconi gridandogli "FASCISTI" alla proposta delle "ronde"?

Chi è FASCISTA? SILVIO o SILVANA? Il giochino di destra e sinistra si ripete, ma non capiscono che sono sempre meno credibili?


ARTICOLO:
A Collegno le ronde davanti agli uffici postali
L'iniziativa, partita oggi, si concentra nei giorni in cui vengono pagate le pensioni

Le ronde di cittadini qualunque o quelle di ex tutori dell'ordine? In questi giorni il dibattito prosegue, e c'è chi ha cominciato a concretizzare dei progetti. Come a Collegno, 47mila abitanti in provincia di Torino.

Oggi la città ha tenuto a battesimo un servizio specifico, “Pensione sicura”, che coinvolge il nucleo volontariato locale dell'Associazione nazionale carabinieri.

L'obiettivo -viene precisato dal Comune, attualmente guidato da Silvana Accossato (Pd)- è prestare assistenza ai pensionati, garantendo “osservazione e riferimento” nei pressi dei principali uffici postali. Il presidio si concentra nelle mattine dei primi giorni del mese, in concomitanza con il pagamento delle pensioni. I carabinieri che partecipano devono segnalare “alle competenti forze dell'ordine eventuali atteggiamenti sospetti, in modo da prevenire e scongiurare truffe e furti”.

La presenza “non comporterà nessun onere per la Pubblica amministrazione”, grazie all'intervento di uno sponsor privato che sostiene, in termini di materiali, l'attività.

Complessivamente gli uffici presenti sul territorio sono tre.

http://www.vaccari.it/vnews/index.php?_id=6544

I soliti ripensamenti, la sinistra come al solito un giorno predica bianco ed il giorno dopo predica nero...

CARI SINISTROIDI
SE I COLLEGNESI
FOSSERO RIUNITI IN UNA CURVA DA STADIO FORSE VI CANTEREBBERO QUESTO MOTIVETTO...



Qualcuno in questa città è capace solo a tagliare nastri, lavorare con pizzi, merletti e fare solo spot pubblicitari per se stesso, la propria "campagna" ed i propri "compagni", senza risolvere realmente i problemi... (Vedi furti in Villaggio Dora - 4 mesi per risolvere la questione CAMPO ABUSIVO ROM a Savonera, soltanto dopo la NOSTRA sfuriata su LA STAMPA)

Domani pubblicheremo una notizia che forse vi farà capire che tipo di
do
re mi gi fa sol la me si ci sovrasta...

scusate per gli errori musicali, ma noi non sappiamo dirigere orchestre...