lunedì, novembre 09, 2009

CROCIFISSO: Toglierlo o Non Toglierlo, è questo il problema?

Non volevo toccare questo argomento, ma in molti mi avete chiesto cosa ne pensassi, amici, colleghi, conoscenti, per cui eccomi qui a scrivere il mio pensiero su questo tema...

La prima domanda che mi sono fatto è stata:
Togliere o non togliere il crocifisso……ma………. E' davvero questo il problema?

Subito dopo però la sensazione che ho avuto dentro di me quando ho sentito parlare di questo problema i MEDIA è stata una PROFONDA TRISTEZZA.
Ho sentito politici di destra e di sinistra difendere a spada tratta il crocifisso proclamando a gran voce: "NON SI TOGLIE, FAREMO RICORSO".
Poi ne ho visti alcuni vestiti di verde (di solito i primi ad essere razzisti…tanto che la mattina vogliono affondare in mare i barconi dei disperati e la sera promuovono ronde contro i clandestini per riempirli di botte) pronti lì davanti alle telecamere della prima televisione nazionale, tenendo in mano 3 o 4 croci per uno, a dire:"IL CROCIFISSO E' UNA NOSTRA TRADIZIONE, MULTEREMO CHI LO TOGLIE".
Per non parlare di quelli sposati che vengono pizzicati con Transessuali o Escort o di quelli che respirano tutti i giorni polvere bianca per stare in forma o che rubano ogni giorno denaro pubblico e per questo sono indagati da giudici e magistrati...
Forse Gesù li indicherebbe come FARISEI del nuovo millennio...

Comunque tutti, senza distinzione, di destra o di sinistra, sono accorsi ai piedi della croce, quella croce di cui forse il valore in realtà nessuno conosce realmente.
Siamo tutti peccatori, io per primo, ma da peccatore prego e penso al nuovo testamento, ed al CRISTO VIVO, non a quello Crocifisso, anche perché il TERZO GIORNO è RESUSCITATO ed è questa la cosa fondamentale... e penso: cosa mi ha insegnato CRISTO, il nostro Dio fatto Uomo che parlava con parabole?

Qual è il messaggio? La croce o le sue parole ed i suoi insegnamenti?

Oggi nelle aule la CROCE C'E', ma vediamo ragazzini che muoiono perché si drogano, altri che marchiano a fuoco i compagni come fossero bestie ed altri ancora che scendono in strada con pistole ad aria compressa e pallini di acciaio e quasi ammazzano una professoressa.

Allora ripeto a me stesso: è la croce attaccata alla parete il problema?

O il problema è che il MESSAGGIO d'AMORE di CRISTO NON PASSA PIU' in questa SPORCA SOCIETA'?

Allora mi ritrovo con me stesso in preghiera a pensare che forse è proprio il secondo passo che manca.....perchè quel messaggio d'amore non arriva più ai nostri ragazzi....e mi crea un certo sconforto il pensiero di non sapere come fare a trasmetterlo in modo efficace alle nuove generazioni. Quale soluzione è possibile?

Tutto sembra remare contro: POLITICI e SPORTIVI, che una volta erano degli esempi , ora non lo sono PIU'!!! Non ci sono più ideali politici sani, non c'è più l'attaccamento alla maglia (come si diceva una volta), i sentimenti sembrano essere spariti, tutto segue la logica del mero interesse...

Forse dobbiamo cambiare qualcosa, SPEGNERE LA TELEVISIONE, PARLARE di più con i NOSTRI FIGLI e vivere di più la FAMIGLIA, riscoprendo l'importanza del vivere con semplicità!!! Per insegnarli che la CROCE è si un segno molto importante della nostra CRISTIANITA' ma che l'insegnamenteo più imprtante che CRISTO ci ha dato è:

AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO

e non quello che ci insegna oggi la NOSTRA SOCIETA'

FREGA IL PROSSIMO PER ARRICCHIRE TE STESSO


Vi lascio con le parole di CRISTO riporate a noi dall'apostolo LUCA, è un po' lungo ma leggetelo tutto e fate una riflessione...

Il Vangelo secondo LUCA 6 (27 - 49)

27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, 28 benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. 29 A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. 30 Da' a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. 31 Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. 32 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 33 E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premio sarà grande e sarete figli dell'Altissimo; perché egli è benevolo verso gl'ingrati e i malvagi.
36 Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro. 37 Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato; 38 date e vi sarà dato; una buona misura, pigiata, scossa e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con cui misurate, sarà misurato a voi in cambio».
39 Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca? 40 Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro. 41 Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non t'accorgi della trave che è nel tuo? 42 Come puoi dire al tuo fratello: Permetti che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio, e tu non vedi la trave che è nel tuo? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora potrai vederci bene nel togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
43 Non c'è albero buono che faccia frutti cattivi, né albero cattivo che faccia frutti buoni. 44 Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo. 45 L'uomo buono trae fuori il bene dal buon tesoro del suo cuore; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male, perché la bocca parla dalla pienezza del cuore.
46 Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? 47 Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: 48 è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. 49 Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande».

Se riuscissimo a comportarci tutti in questa maniera, IO PER PRIMO, potremo anche togliere tutti crocifissi del mondo... ma che mondo migliore sarebbe però?!?!