martedì, settembre 21, 2010

PIEMONTE: PIANO CASA, LE NUOVE REGOLE

La giunta Cota ha deciso di modificare il piano Casa a suo tempo approvato dal centrosinistra ed entrato in vigore da pochi mesi poichè sarebbe stato «attuato in modo restrittivo»: le nuove norme modificano le regole fissate per gli ampliamenti in deroga con scadenza al 31 dicembre del 2011.
Il disegno di legge dovrà essere approvato dal Consiglio regionale probabilmente senza l'apporto di ulteriori correzioni poiché le modifiche sono il frutto del confronto con le associazioni economiche e di categoria.

Risparmio energetico
Sarà possibile ampliare edifici residenziali fino ad un massimo di 60 metri quadrati adeguando ai nuovi requisiti energetici e di risparmio solo la parte toccata dalla ristrutturazione, e non più l’intero fabbricato come previsto dalla norma precedente. E’ inoltre prevista la possibilità di classificare come «nuova unità abitativa» l’area ampliata in deroga. Unica condizione: il mantenimento di un collegamento funzionale al vecchio fabbricato.

Centri storici
A differenza di quanto previsto dalla vecchia legge, si potrà intervenire nei centri storici sugli edifici che il piano regolatore classifica come «incongruenti o incoerenti con lo strumento urbanistico». Questo per agevolare la ricostruzione di fabbricati fuori scala o incompatibili con il contesto circostante dei fabbricati di pregio.

Demolire/ricostruire
Vengono allentate le maglie che regolano gli interventi di demolizione e ricostruzione: con le vecchie norme la riqualificazione degli edifici «misti», cioè con spazi residenziali e aree occupate da uffici, negozi e attività commerciali, era fissata in un massimo del 25 per cento dell’ampliamento, mentre ora la percentuale sale al 49 per cento.

I capannoni
Le modifiche introdotte con il disegno di legge permettono interventi per costruire soppalchi o ampliare la superficie utile dei fabbricati artigianali, produttivi e anche direzionali che per rinnovate esigenze produttive e tecnologiche hanno necessità di adeguarsi ai nuovi cicli produttivi.

Sottotetti per turismo
L’ampliamento in deroga e il recupero dei sottotetti potrà essere effettuato anche in edifici con destinazione turistico-ricettiva.