mercoledì, aprile 28, 2010

CIDIU: DIPENDENTI DALLA MUTUA FACILE

Il Cidiu, che, ricordiamolo, è l’ente che ha stabilito l’aumento della TIA a Collegno a causa dei costi elevati del servizio…..adesso è sotto l’occhio del ciclone.

Il direttore Marco Lo Bue ha deciso di porre un freno allo smodato utilizzo della mutua da parte di molti dipendenti, che casualmente si ammalavano sempre il venerdì o il lunedì, per avere così il week end prolungato.

Stanco di questo atteggiamento poco corretto e poco professionale, il direttore ha deciso di calcolare il premio di produzione proprio sulla presenza, dal momento che i giorni di mutua dei dipendenti sono una perdita di denaro anche per l’azienda.

Calcolato che circa 40 dei 360 dipendenti del Cidiu ha la “mutua facile”, Lo Bue precisa che “delle 1812 ore lavorative annue ne perdiamo in media il 12 per cento”: in pratica 36 ore perse per ogni dipendente furbo esistente.

Secondo l'esperienza del direttore gli stratagemmi sono numerosi e di diverso tipo: oltre alla mutua strategica infatti ci sono anche gli infortuni enfatizzati (persone che sbattevano contro un albero camminando e poi si mettevano in mutua ed altre che denunciavano lesioni al dito perché di lavoro dovevano schiacciare un bottone)…insomma: per alcuni dipendenti si è arrivati a tre mesi di riposo annui.

Il sindacato però non è d'accordo con la presa di posizione del direttore annuncia battaglia: il rischio di calcolare in premio in base alle presenza potrebbe infatti essere quello di penalizzare chi veramente ha subito un infortunio.

Come spesso accade nel nostro Paese, a rimetterci alla fine sono le persone oneste, che quando davvero subiscono un danno devono passare attraverso mille trafile per allontanare il sospetto di essere a loro volta degli impostori. Davvero un assurdità.

Di seguito riportiamo l'articolo apparso sul quotidiano
"La Stampa"


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