domenica, settembre 27, 2009

VACCINO INFLUENZA A: Pronte 500.000 dosi

LE STIME SULLA PERICOLOSITA' DELLA MALATTIA NON SONO PREOCCUPANTI

Fazio: influenza A, già pronte 500mila dosi, vaccinazioni al via entro fine ottobre

Il vice-ministro della Salute: potrebbe non essere necessario prolungare le vacanze scolastiche di Natale

MILANO - Il Ministero della Salute ha già a disposizione 500mila dosi del vaccino contro il virus dell'influenza A. A dirlo è il viceministro Ferruccio Fazio a margine, oggi a Milano, di un convegno sul tema, alla festa nazionale del Pdl. «Abbiamo 500 mila unità del vaccino già pronte - ha sottolineato il viceministro - e le altre dovrebbero arrivare forse anticipando di cinque giorni la data del 15 novembre. Le vaccinazioni per i lavoratori dei servizi essenziali inizieranno entro fine ottobre, probabilmente anche prima».

STIME - Le stime sui dati per le persone infette dall'influenza A «non sono molto preoccupanti e comunque oggi siamo in grado di gestire al meglio i casi anche gravi» ha spiegato ancora Fazio «Se per ipotesi - ha detto Fazio - l'influenza A colpisse 4 milioni di persone, che corrisponde circa alla popolazione di Roma, la mortalità potrebbe essere di circa 1000-1500 individui. I soggetti che invece si potrebbero ammalare di polmoniti acute sarebbero circa 200-250, quindi sono stime non molto preoccupanti». In Italia, ha ricordato il vice-ministro, ci sono sette milioni di persone con malattie croniche, gravi o debilitanti, e che per questi motivi «possono risentire in maniera grave del virus».

SCUOLE - Potrebbe non essere necessario prolungare le vacanze scolastiche di Natale ha sottolineato ancora Fazio. «Credo sia un ottimo esempio la scuola di Arezzo - ha detto Fazio - dove 23 studenti su 44 si sono ammalati, e visto che l'influenza è stata molto mite, non è stata chiusa la scuola nè si sono creati allarmismi. Mi auguro quindi che la chiusura delle scuole, o il prolungamento delle vacanze, non sia necessario», ma sono condizioni che verranno valutate a seconda della diffusione del virus.

CIRCOLARI - Il ministero della Salute si appresta intanto a emettere delle circolari per coordinare gli interventi delle regioni contro l'epidemia di influenza A. Diagnosi telefoniche con il medico di famiglia, dettagli sulla gestione dei casi più gravi e maggiore coordinazione a livello sanitario saranno gli argomenti contenuti nei documenti ministeriali. «Ad esempio, emetteremo a breve una circolare per i medici di famiglia - ha detto Fazio - per fare triage (selezione ndr) telefonico per l'influenza A, senza vedere la persona. Sempre tra martedì e mercoledì prevediamo di mandare una circolare alle regioni per farci dare un elenco, un censimento delle unità intensive di secondo livello, e in più daremo una serie di indicazioni sulle modalità di gestione dei casi più gravi».

IL CORRIERE DELLA SERA