Fermate da un condomino dopo un furto nel palazzo: condannate due zingare slave
Casale - 16/06/2008
Sette mesi di reclusione per Ana Stoika, 20 anni, zingara senza fissa dimora domiciliata al campo nomadi di Torino, e quattro mesi alla coetanea Gesica Jancovic, con dimora al campo nomadi di Collegno. Sono le pene inflitte ieri, lunedì, dal giudice Eugenio Annovazzi. La prima fu rinviata a giudizio con l'accusa di possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, la seconda con l'imputazione di false generalità per aver detto agli agenti del Commissariato di Polizia che l'avevano tratta in arresto, di avere meno di 14 anni. L'episodio contestato alle due slave riguardava un furto consumato e uno tentato verificatosi nell'ottobre del 2006 in abitazioni di via Adam, ad Oltreponte. A bloccare le giovani zingare fu un residente: Fabrizio Cebrario. Poco dopo la mezza del 5 ottobre 2006 stava rientrando a casa quando incontrò sulle scale del palazzo due giovani. Giunto al secondo piano si accorse che la porta d'ingresso dell'abitazione di Prospera Giuffrida era stata forzata. Cebrario si insospettì e di corsa scese le scale bloccando le due ragazze in strada, all'ingresso del condominio, dove chiese aiuto ad un sottufficiale della Guardia di Finanza che in quel momento stava passando a piedi. Nel frattempo arrivò sul posto una volante della Polizia che prese in consegna le donne. Addosso avevano due grossi cacciavite e diverse schede telefoniche utilizzate per aprire le porte. Inoltre, sulle scale del palazzo, fu recuperato un paio di orecchini d'oro trafugati dall'abitazione della Giuffrida. E al terzo piano i poliziotti scoprirono che la porta dell'alloggio di Emilia Bedon era stata scassinata. Accompagnate in Commissariato le nomadi furono identificate. Entrambe avevano precedenti. La Jancovic, alla quale il giudice ha concesso la sospensione condizionale, sostenne di essere minorenne ma fu smentita dagli esami radiografici ai quali fu sottoposta in ospedale. Rinchiuse in camera di sicurezza dove trascorsero la notte, sui muri delle rispettive celle scrissero frasi oltraggiose contro la Polizia, in parte incidendo la parete in parte utilizzando gli avanzi del cibo della sera precedente.
http://www.ilmonferrato.it/articolo_cronaca.php?ARTICLE=6d8e79fd5f78700117a99cbf9d79f565
E la nostra amministrazione di sinistra ha ancora il coraggio di stanziare soldi delle tasse pagata dagli onesti cittadini collegnesi per queste persone.
Ricordiamo:
RISTRUTTURAZIONE CAMPO NOMADI
210.000 € verranno spesi per la ristrutturazione del campo nomadi.
Così suddivisi:
120.000 € verranno dati dal nostro Comune di Collegno.
90.000 € verranno dati dalla nostra Regione Piemonte.
BOLLETTA SPRECO ACQUA
Tramite un colloquio telefonico con il segretario generale del COMUNE DI COLLEGNO siamo venuti a sapere che per i 257.000 € di bolletta da pagare alla SMAT per lo spreco dell’acqua il comune ha richiesto di rivedere l’importo perché secondo loro troppo elevato e che lo stesso ha chiesto una dilazione per il pagamento.
Comunque il comune anticiperà la somma. Naturalmente allo stesso tempo il Comune ha chiesto il rimborso della suddetta somma 257.000 € ai concessionari delle piazzole (ROM), se i concessionari non pagheranno si andrà tramite via legale.
TOTALE EURO = 210.000 + 257.000 = 467.000 €
TOTALE LIRE = 904.238.090 £ (alla Bonolis:"Del vecchio conio")