venerdì, giugno 05, 2009

ELEZIONI EUROPEE: Bisogna sapere che...

Tutti il 6 ed il 7 giugno andremo a votare per le elezioni EUROPEE, poi ci sarà anche chi voterà per le amministrative (comunali) e le provinciali...

EUROPEE
Ma perchè una delle cose più importani da sapere per le elezioni europee non ci viene detta?

Dove si collocheranno nel Parlalamento Europeo i Partiti che andremo a votare?

Ve lo diciamo noi...

Popolo della Libertà (PDL) - Partito Popolare Europeo (PPE)

Lega Nord - Unione per l'Europa delle Nazioni

Italia dei Valori - Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori (ELDR). E' strano vedere che in Italia facciano quasi la parte di Rifondazione Comunista ed in Europa abbiano la metamorfosi diventando addirittura LIBERALI...questo dovrebbe far riflettere.

Partito Democratico (PD) - Non pervenuto: non si sa ancora in quale formazione politica europea confluirà.

Il nostro consiglio per le EUROPEE (Scheda GRIGIA)

Silvio Berlusconi, non ha bisogno di presentazioni :-)

Licia Ronzulli, nasce a Milano il 14 settembre del 1975 e dopo aver concluso gli studi scientifici ad orientamento psicologico si dedica all’approfondimento del management sanitario.

In quest’ambito la sua attenzione si indirizza soprattutto agli aspetti socio – economici nonché a quelli politici per una concreta realizzazione di un ambiente assistenziale in grado di essere rispettoso e avvalorante delle professionalità ed identità coinvolte nel sistema gestionale sanitario.

Tale interessamento si concretizza con l’incarico, a partire dal 2003, di Responsabile del Coordinamento delle Professioni Sanitarie all’interno dell’IRCCS dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, istituto membro del Gruppo Ospedaliero San Donato e con l’attività di volontariato tramite l’organizzazione ONLUS “Progetto Sorriso nel Mondo”.

Soprattutto l’esperienza nel campo del volontariato ha dato la possibilità a Licia di venire a contatto con differenti realtà, spesso difficili, con le quali risulta assai complicato confrontarsi specie nell’adottare modalità di soluzione efficaci.

Ma come si sa, è nelle difficoltà che si forgia il carattere e tutto ciò ha fatto si che Licia si sentisse pronta a mettere a disposizione la sua professionalità ed esperienza anche nel mondo politico nazionale.

L’inesauribile energia nel buttarsi nelle imprese, anche le più ardue, le doti relazionali e comunicative, l’empatia per le sofferenze del prossimo, il modo sereno nell’affrontare i problemi, sempre con il sorriso sulle labbra, sono sicuramente caratteristiche che connotano al meglio la personalità di Licia, una persona in grado di essere ferma e determinata nell’affrontare situazioni complicate e nel dare soluzioni senza però mai perdere di vista la tenerezza.


Mario Mauro nasce il 24 luglio 1961 a S. Giovanni Rotondo in provincia di Foggia. Sposato, due figli, vive ormai da anni a Milano, dove ha compiuto gli studi universitari. Si è laureato a pieni voti in Lettere e Filosofia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi dal titolo "Platonismo e politica nelle fonti di Vico".

Inizia a insegnare presso alcuni istituti professionali di Foggia, ma la realtà giovanile del meridione lo spinge a dar vita con i suoi alunni ad iniziative sociali ed imprenditoriali con lo scopo di promuovere tra i giovani il passaggio da una cultura del "posto fisso" ad una cultura del lavoro. Nel 1988 promuove, insieme ai suoi alunni dell'istituto Leonardo da Vinci di Foggia, una società di produzione e riprese televisive, l'Opera broadcast video service, che è oggi una delle realtà più innovative e consolidate nell'area dei servizi televisivi.

Dal 1995 è vicepresidente nazionale di DIESSE, associazione professionale degli insegnanti della Compagnia delle Opere, di cui diventa vicepresidente nel 1997. Dal 1998 è presidente della Federazione Compagnia delle Opere Non Profit e membro del Consiglio Nazionale del Forum del Terzo Settore. Sostenitore di una concezione dello Stato che veda insieme gli apporti di pubblico e privato, si è sempre battuto perché le realtà di servizi non profit siano considerate in Italia una risorsa fondamentale da valorizzare, in nome di quella welfare society che precede storicamente il modello di welfare state ormai in crisi.

Mario Mauro è stato il principale protagonista della battaglia che le associazioni del mondo della scuola hanno rivolto alle ipotesi di riforma del sistema educativo proposte dal Ministro Luigi Berlinguer.

Il 13 aprile 1997 dà vita al cosiddetto "Cartello del Palavobis", dal nome del luogo dove si sono riuniti oltre ventimila manifestanti e oltre trenta associazioni decisi a promuovere la libertà di educazione nel nostro Paese.

Nel maggio '97, attraverso l'operazione "Un milione di fax", blocca per giorni l'attività del Ministero della Pubblica Istruzione, costringendo Berlinguer a sottoporre le sue riforme all'esame del Parlamento e a non procedere solo per via amministrativa.

Il 27 novembre 1998 consegna ai presidenti di Camera e Senato una petizione sottoscritta da un milione e quattrocentomila cittadini per l'attuazione di una reale parità scolastica nel nostro Paese.

Sempre in tema di libertà della scuola nel 1995 rappresentò, in una delegazione della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo, le ragioni dell'impostazione dei sistemi scolastici e produttivi in favore di nuove generazioni. I suoi studi sul tema dello sviluppo delle scuole libere e dell'organizzazione dei modelli educativi gli meritano nel 1997 la nomina da parte della Conferenza Episcopale Italiana nel Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica.

Il 13 giugno 1999 è eletto per la prima volta deputato al Parlamento Europeo nelle liste di Forza Italia; fa parte del Gruppo del Partito Popolare Europeo (Democratico- cristiano) e Democratici Europei.

Nel corso della legislatura 1999-2004 é stato Vicepresidente della Commissione per la cultura, la gioventù, l'istruzione, i mezzi d'informazione e lo sport; membro sostituto nella Commissione per gli affari esteri, i diritti dell'uomo, la sicurezza comune e la politica di difesa; membro della Delegazione che tiene i rapporti tra L'Unione Europea e l'Australia-Nuova Zelanda; Vice Presidente dell'Assemblea paritetica della convenzione fra gli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico e l'Unione europea (ACP-UE).

Nel giugno 2004 viene rieletto al Parlamento Europeo nelle liste di Forza Italia. Attualmente é Vice Presidente del Parlamento Europeo, membro della Commissione per i bilanci, membro sostituto della Commissione Cultura, membro della Commissione temporanea sulle sfide e i mezzi finanziari dell'Unione allargata nel periodo 2007-2013, membro sostituto della Delegazione per le relazioni con il Canada, membro della Delegazione all'Assemblea parlamentare Euromediterranea, membro sostituto della Delegazione all'Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE. Fondatore e co-presidente dell'intergruppo "Economia sociale" dell'Europarlamento, è promotore di iniziative per la diffusione del principio si sussidiarietà in Europa.

E’ responsabile nazionale del Dipartimento Scuola, Università e ricerca del PDL.