Il treno della memoria, un'esperienza da fare almeno una volta nella vita, soprattutto per le giovani generazioni come la mia, quelle che in un prossimo futuro dovranno prendersi la responsabilità di diventare classe dirigente di questo paese e cercare di migliorarlo...
Cercherò di raccontare questa esperienza, anche se è molto soggettiva e molto difficile da esternare...
Prendi il tuo bagaglio e sali sul treno, non sai cosa ti aspetterà, non sai come reagirai a tutto quel che vedrai, ma ci pensi 10, 100, 1000 volte, ma non riesci a darti una risposta... Ti siedi al tuo posto ti giri verso il finestrino e con lo sguardo guardi fuori e cosa vedi...

Senti il suono del treno che scorre sulle rotaie e pensi che forse quel suono è l'unica cosa che hai in comune con quelle persone che hanno compiuto quei viaggi del terrore...
Lo ascolti e tenti di pensare al passato, a quei vagoni merci dove le persone erano accalcate una sopra l'altra, senza riscaldamento, senza cuccetta, senza cibo e senza acqua...
Pensi al freddo che c'è lì fuori e a quante persone abbiano perso la vita durante quel viaggio massacrante...
Pensi alle mamme con i bambini e ti vengono in mente quelle domande che tutti i bambini fanno quando sono in viaggio: "dove andiamo? Quando arriviamo?"
E pensi a che scusa la mamma si possa essere inventata e con quali occhi abbia guardato suo figlio per rassicurarlo e non farlo piangere...
Intanto il tempo passa, parli con i tuoi compagni di viaggio e provi a capire cosa sentono loro, ma anche loro sono nella tua stessa situazione, non riescono ad esternare quello che sentono...
ed intanto si fa sera, arriva l'ora di andare a dormire...
Tu puoi, il tuo posto ce l'hai, non sei comodo sicuramente, ma riesci a dormire ,loro quel posto non lo avevano, chissà se e quanti siano riusciti a dormire e ad arrivare vivi a destinazione...
Ti svegli e ti ritrovi ad...
Ma non è quello il giorno in cui andrai a vedere il campo di sterminio, il treno continua la sua corsa e ti porta fino a Cracovia...

Arrivi all'ostello...

Ti svegli al mattino, sei energico, sai che ti aspetterà una giornata dura, ma hai voglia di affrontarla e viverla fino in fondo.
Parti con i tuoi "compagni" di viaggio e ti ritrovi alle porte di AUSCHWITZ, il campo di concentramento conosciuto anche come "la fabbrica della morte"...
Ti consegnano una cuffia con il quale sarai in costante contatto con la tua guida (cicerone)
Sei insieme a loro ed altre centinaia di persone, ma in realtà sei solo con te stesso e le tue emozioni, ma continui ad avere una voce esterna che ti spiega la storia di quel luogo macabro...
Vedi l'entrate del campo e su di essa un'enorme scritta...
Sei insieme a loro ed altre centinaia di persone, ma in realtà sei solo con te stesso e le tue emozioni, ma continui ad avere una voce esterna che ti spiega la storia di quel luogo macabro...
Vedi l'entrate del campo e su di essa un'enorme scritta...

Questo è solo il primo schiaffo subito dagli uomini, le donne e i bambini che varcarono quella soglia...
Prima di entrare ti guardi attorno e cosa vedi... filo spinato e torrette e senti l'angoscia, la paura ed il terrore...




Poi ti addentri nel campo e inizi a vedere gli edifici, una vecchia caserma dell'esercito polacca, poi trasformata in luogo di atrocità e oggi diventata museo per non dimenticare...







Poi ti portano a vedere i luoghi più orribili le camere a gas ed i forni crematori, (gli unici rimasti in piedi sono quelli di Auschwitz, a Birkenau sono stati tutti distrutti dai tedeschi prima dell'arrivo dell'armata rossa).




Dopo di che la visita continua nella vera e propria fabbrica della morte BIRKENAU (Circa 175 ettari di grandezza = 1.750.000 metri quadri - Un campo da calcio = 7884 metri quadri... Quindi 222 campi da calcio)... Da ora in avanti non avremo più le cuffie, la guida parlerà a voce... qualche sua parola la perderai, ma sentirai meglio te stesso...


Vedi la prima baracca, la guida va avanti. Tu decidi di entrare e guardare dentro, sei da solo perderai qualche parola, ma vivrai meglio le tue sensazioni...








Un viaggio che ti fa riflettere sul bene che hai di più prezioso cioè LA VITA!!!
Che ti fa rendere conto di quanto sei fortunato di essere LIBERO, ma che ti fa chiedere a te stesso, ma tutta questa fortuna la stai usando?
In questa vita da UOMO LIBERO stai dando il massimo per tenerti la LIBERTA' da altri conquistata?
Che ti fa rendere conto di quanto sei fortunato di essere LIBERO, ma che ti fa chiedere a te stesso, ma tutta questa fortuna la stai usando?
In questa vita da UOMO LIBERO stai dando il massimo per tenerti la LIBERTA' da altri conquistata?

Ora queste barriere non ci sono più, ma se ne stanno creando delle altre, ma queste non si vedono perchè sono solo ed esclusivamente nelle nostre teste e stanno portando ad una crisi di identità della nostra civiltà occidentale e fanno si che capiti anche questo:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/26/olocausto_crociate_scuola.shtmlLE SCUOLE INGLESI TOLGONO L'OLOCAUSTO DAL PROGRAMMA SCOLASTICO
http://archiviostorico.corriere.it/2007/aprile/27/Emotivo_controverso_Niente_Olocausto_scuola_co_9_070427134.shtml
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl6813.phtml