lunedì, maggio 25, 2009

Il PDC sostiene la candidatura di DI FILIPPO

Il Partito DEMOCRATICO CRISTIANO sostiene la candidatura di DI FILIPPO alle Elezioni Comunali Collegnesi.

Una lettera che va oltre i partiti politici, che individua un modo di fare politica della persona.

Di Filippo:"Sono contento di aver ricevuto questa lettera. E' talmente bella e ricca di significato, che mi mette in imbarazzo".

GUARDATE QUESTO VIDEO E ASCOLTATELO MOLTO ATTENTAMENTE, E' MOLTO SIGNIFICATIVO.

In basso per chi non riesce a vederlo, abbiamo trascritto le FRASI significative.

TIZIANO TERZANI



"SONO NATO in un QUARTIERE POPOLARE di Firenze, mio padre era un comunista partigiano, ex partigiano, mia madre era una cattolicissima. Il tempo delle elezioni mio padre diceva a mia madre:"TE per chi voti?" - "Il voto è segreto" diceva lei..." ed uno votava Partito Comunista e l'altro votava Democrazia Cristiana..."

"Mi è venuto un modo di vedere le cose, anche forse una loro DRITTEZZA MORALE che mi hanno tramandato, sempre questo senso di che cosa è giusto e cosa non è giusto. E non in base ad un criterio lui COMUNISTA e lei CATTOLICA. Nel fondo del cuore di tutti c'è CHIARO cosa è GIUSTO e cosa NON E' GIUSTO, cosa è il BENE e cosa è il MALE, cos'è che dobbiamo fare e NON secondo la REGOLA di un PARTITO o di una religione, ma del CUORE che è uguale per tutti".

"Tutta la vita ho cercato di capire l'altro, chi sono gli altri? E il nostro essere occidentali ci divide dall'altro e c'è una distanza che io sempre sentito di dover colmare. L'unico modo per colmarla mi pare una forma di camaleontismo. Io ho sempre cercato per capire l'altro di diventare un po' più come lui".

"Dopo 30 anni di ingiustizie, di guerre che non finiscono mai, di assassini che diventano grandi personaggi che bisogna chiamare eccellenze, di crimini non puniti...
Ma questo che voglio dire è che tutta la mia vita ho visto RIVOLUZIONI FALLITE:
L'UNIONE SOVIETICA, i massacri di quel regime in nome di un sogno, un grande sogno. Orribile un incubo...
La CINA ho studiato il cinesese, pensavo che la Cina era un interessante esperimento...
un incubo, massacri...
La rivoluzione VIETNAMITA, la rivoluzione CAMBOGIANA, sempre queste rivoluzioni fatte fuori con grandi massacri, risultato una grande POVERTA' sia MATERIALE che SPIRITUALE.

Allora forse è il momento di pensare che la sola rivoluzione che è possibile fare è quella dentro di NOI, cominciare da NOI...

Dopo 30 anni di aver viagiato fuori dovevo provare di fare un altro tipo di viaggio, forse più dentro di me e cercare una realtà che non fosse quella dei fatti".

"La mia piccola vita, la mia vita insignificante è invece una cosa importantissima perchè è parte della vita di tutto. La vita è una cosa sola, siamo tutti in questa meravigliosa cosa che è la vita. Ah che GIOIA".