giovedì, dicembre 11, 2008

In ricordo di Rachel Corrie (10 aprile 1979 - Rafah, 16 marzo 2003)

In ricordo di una persona straordinaria che ha tutta la nostra ammirazione per avere fatto i FATTI e NON PAROLE!
Portando avanti il suo ideale fino in fondo, credendoci tanto da donare la cosa più preziosa che ognuno di noi ha... LA VITA...

Impegnandosi per portare la PACE in un territorio che questa parola non l'ha mai conosciuta, la STRISCIA DI GAZA.

La questione della Striscia di Gaza è davvero complicata... Il comportamento degli israeliani a volte è ingiustificabile(come in questo caso) che più che persone sembrano animali...
Papa Giovanni Paolo II li definì nostri "fratelli maggiori", ma se si comportano così questi nostri fratelli rimpiangiamo di non essere figli unici! Il grave problema è che tutto l'occidente li sostiene per questione di interesse economico e fa pervenire notizie alla cittadinanza mondiale riguardanti solo gli attentati compiuti dai Palestinesi mentre oscura le azioni militari orribili dei Soldati Israeliani verso i Palestinesi....

Così NON VA BENE!!!

Questo nn significa che noi giustifichiamo gli uni o gli altri a spada tratta (come fanno alcuni), entrambi sbagliano (chi con gli attentati e chi con i militari), però abbiamo il coraggio di condannare i comportamenti che riteniamo SBAGLIATI chiunque sia a farli!
Perché non essendo mai stati in quei luoghi non possiamo avere una posizione obiettiva e giusta... Sappiamo solo che continuando così la PACE non arriverà MAI, ma si fomenterà solo ODIO che aumenterà sempre di più tra le persone.

A volte bisognerebbe fermarsi e ragionare per risolvere le questioni, ma chi lo fa più...

Poi sappiamo tutti che le armi sono un Business molto grande e quindi... non aggiungiamo altro, abbiamo cercato di essere brevi per non annoiarvi troppo...


Vedete... A volte pensiamo che nn ci siano più persone vere che combattono per le giuste cause...
Pensiamo sempre che tutti siano egoisti, senza ideali e senza cuore... Invece guardate un po'... a soli 23 anni questa ragazza tutti i giorni si alzava per difendere l'altro (IL PROSSIMO).
Chi in questa situazione era l'OPPRESSO... INCREDIBILE!!! Che BELLA cosa!!!
Una cosa rara davvero!!!Piccola e grande nello stesso tempo!!!


Abbiamo visto il suo esame di 5° elementare ieri e ci teniamo che lo vediate anche voi…già all'età di 10 anni pensava a quel che avrebbe fatto negli anni avvenire (23 anni troppo pochi per morire)...


Dio dacci una mano, faccene scendere altre di persone così da lassù e non farle morire così giovani!!!

A Gaza una giovane pacifista, ha perso la vita. Rachel Corrie, aveva solo 23 anni. Era una studentessa dell’ università d’Olympie (Washington). Apparteneva al Movimento per la Giustizia e la Pace.
Con la sua associazione pacifista, aveva organizzato delle iniziative per l’anniversario dell’ 11 settembre, per la memoria delle vittime del disastro e della guerra in Afghanistan.


Quest’ anno Rachel aveva deciso di passare dalla teoria all’azione, andando in Israele, dove raggiunse il gruppo palestinese Movimento Internazionale di Solidarietà.

Con questa associazione, partecipava alle azioni per bloccare i bulldozer israeliani, che tentavano d’abbattere le abitazioni in territorio palestinese.

Ai suoi amici, in diverse e-mails, aveva scritto: “Abbattono le case anche se c’è gente all’interno, non rispettano niente e nessuno” Alla frontiera di Gaza, Rachel e i suoi amici, tentavano d’opporsi alle demolizioni,

“Era seduta sulla traiettoria del bulldozer, il conduttore la vide, continuo´, e la schiaccio´” ha dichiarato Joseph Smith, militante pacifista statunitense. “Il bulldozer l’ha ricoperta di terra, prima di passargli sopra”, ha aggiunto Nicolas Dure, un altro dei suoi amici.

I suoi amici hanno tentato di fermare il bulldozer e soccorrerla. Ma è stato tutto inutile.

Rachel Corrie a soli 23 annni ha perso la vita difendendo, con il suo corpo e le sue idee, il diritto dei cittadini palestinesi ad avere un tetto e una terra...

Le autorità israeliane hanno dato delle versioni differenti dei fatti, smentendo la documentazione fotografica dei testimoni. La giovane è stata uccisa freddamente e barbaramente, mentre s’interponeva pacificamente. Rachel e i suoi amici affermano “…che ogni giorno decine e decine di case sono distrutte alla frontiera di Gaza!”- “…che i bombardamenti hanno inquinato i pozzi nei campi dei rifugiati di Rafah, e non possono essere bonificati senza che gli operai palestinesi siano esposti agli spari d’artiglieria israeliani.”

Questo messaggio vuole essere una tangibile testimonianza per non dimenticare Rachel, la giovane pacifista, che col suo coraggio voleva fermare le ingiustizie che, ogni giorno, avvengono in Palestina.. Durante questi giorni e questi mesi, si sviluppa contro la guerra, il più importante movimento pacifista che la storia abbia mai conosciuto.

Rachel Corrie è sicuramente il simbolo di questo movimento, ed è stata uccisa per la crudeltà assurda e brutale della guerra, che noi pacifisti cerchiamo di fermare. Vi chiedo di trasmettere questo messaggio: per fare conoscere il caso di questa giovane martire, una parte della sua storia e della sua battaglia. Per non dimenticare che il conflitto continua tra Israeliani e Palestinesi, con le innumerevoli vittime civili innocenti da ambo i lati e che bisogna SEMPRE continuare a mobilitarsi e a fare pressione attivandosi per trovare una soluzione pacifica e duratura.