mercoledì, giugno 29, 2011

COLLEGNO: ANZIANO SI BARRICA IN CASA E SPARA AI CARABINIERI


L'85enne, armato di una pistola, temeva gli avessero staccato la luce per il mancato pagamento delle bollette, ma era un guasto. Ha aperto il fuoco sui militari.
Patrizio Romano
Torino


Il terrore di perdere tutti i propri averi e il proprio alloggio dopo una vita di sacrifici: è una triste storia di povertà quella che si sta consumando in una casa popolare di Collegno, alle porte di Torino. Questa mattina, verso le 10, Santo Guglielmino, di 85 anni, ha iniziato a buttare dal balcone yogurt, prosciutto e quant’altro teneva nel frigorifero, temendo che l’assenza di corrente elettrica fosse la causa di ritardi nel pagamento delle bollette. Sul posto sono arrivati i vigili urbani, ai quali l’uomo, aprendo la porta, ha mostrando la canna di una pistola, dicendo di voler parlare con dei giornalisti. Subito dopo si è barricato in casa insieme alla convivente, Rosa Colusso, di 86 anni, immobilizzata sulla sedia a rotelle.

All’arrivo dei carabinieri, l’anziano ha di nuovo aperto l’uscio e sparato un colpo, andato a conficcarsi nella porta del vicino di casa, fortunatamente senza provocare feriti. Per convincerlo ad aprire è arrivato anche il comandante provincia dei Carabinieri di Torino, Antonio De Vita, che ha iniziato una lunga trattativa per far ragionare Guglielmino. Intanto i tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare l’elettricità nel palazzo, saltata in seguito a un black out del contatore.

All’origine del gesto, quindi, - ha spiegato l’anziano al telefono con i carabinieri - l’esasperazione di fronte a una quotidianità sempre più difficile: da qui la decisione di dar vita alla protesta. La coppia, infatti, seguita dai servizi sociali, nei mesi scorsi, per non aver risposto a un censimento dell’Atc si sono visti aumentare l’affitto da 82 a 400 euro.

Tratto da LA STAMPA