domenica, aprile 10, 2011

COLLEGNO: SCUOLA GRAMSCI, PICCHIA A SANGUE IL COMPAGNO E LO MANDA IN OSPEDALE


Violenza tra dodicenni alla scuola media "Gramsci"
PICCHIA IL COMPAGNO E LO MANDA ALL'OSPEDALE
patrizio romano
collegno

Per molti studenti il suono della campanella è un po’ come un pugno nello stomaco. Per Andrea (nome di fantasia), 12 anni, alunno della scuola media Gramsci di Collegno, invece è stato un vero e proprio cazzotto arrivato poco sotto l’occhio destro. A darglielo, giovedì mattina, pochi istanti prima dell’ingresso, è stato un suo compagno. Andrea era arrivato come sempre qualche minuto prima dell’apertura dei cancelli. E con i suoi amici era fermo nel vialetto che porta alla scuola in via Di Vittorio. Tranquillo stava scherzando e chiacchierando quando gli è arrivato addosso il suo compagno.

Un pugno senza una ragione apparente. Dato, oltretutto, tenendo stretto in mano un moschettone. Non solo. Quando Andrea, colpito allo zigomo, cade per terra quasi svenuto, il suo compagno si accanisce colpendolo ancora e ancora. Luca (nome di fantasia), anche lui dodicenne, si ferma solo quando altri ragazzi lo trattengono. Andrea viene subito portato nella scuola, dove i professori chiamano i genitori. Ha sul viso un bel livido, proprio vicino all’occhio, e un gran male alla mascella. La madre arriva in pochi minuti e lo porta al pronto soccorso di Rivoli.

«Nulla di che - dice rassicurante il medico - per fortuna non ha colpito l’occhio. Solo un livido e un po’ di dolore. Abbiamo prescritto qualche giorno di riposo». Andrea, comunque, entrato in ospedale alle 9, ne esce solo alle 19,30. «Dopo la tac lo abbiamo tenuto in vigilanza neurologica - aggiunge il medico - per vedere che non ci fossero problemi». Il giorno dopo i genitori vanno a sporgere querela dai carabinieri. E da allora in caserma è un viavai di ragazzini, per capire la dinamica e soprattutto le motivazioni.

Sembra, infatti, che Andrea ancora adesso non sappia perché Luca lo abbia picchiato. Nessuno screzio, nessun battibecco, nulla di nulla. Da un «ciao, ciao» o poco più a una scazzottata in piena regola. Continua così l’«annus horribilis» delle scuole collegnesi, dal maestro pedofilo allo scarafaggio trovato nella minestra della Marconi, fino al raid vandalico alla Fresu e adesso l’incontro di boxe davanti ai cancelli della Gramsci.

Tratto da LA STAMPA