venerdì, dicembre 30, 2011

LA RIFORMA DELLE PENSIONI


A partire dal 1° gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo.

Il sistema contributivo è un sistema di calcolo della pensione che si basa su tutti i contributi versati durante l'intera vita assicurativa.

Si distingue dal sistema di calcolo retributivo, che si basa sulla media delle retribuzioni percepite negli ultimi anni di vita lavorativa.

Quindi tutti i lavoratori che avrebbero usufruito di una pensione calcolata esclusivamente con il calcolo retributivo (più vantaggiosa) avranno una pensione in pro rata calcolata con entrambi i sistemi di calcolo.

La pensione di vecchiaia, per le donne iscritte all'AGO e forme sostitutive, a partire dal 1° gennaio 2012 si conseguirà a 62 anni ed entro il 2018 si dovrà arrivare a 66 anni di età. Ci sarà quindi parità tra uomini e donne.

Sempre da gennaio 2012 per le lavoratrici autonome e le iscritte alla Gestione separata, l’età pensionabile è fissata a 63 anni e 6 mesi e per il 2018 a 66 anni di età.

Mentre gli uomini del settore privato e pubblico, sia dipendenti sia autonomi, già dal 2012 conseguono la pensione a 66 anni.

Tutti, uomini e donne, devono avere un’anzianità contributiva di almeno 20 anni.

Le donne del settore pubblico iscritte a Fondi esclusivi dal 1° gennaio 2012 potranno conseguire la pensione di vecchiaia a 66 anni.

Dal 1° gennaio 2012 la pensione di anzianità non esisterà più. Sarà sostituita dalla pensione anticipata. Non bastano più i 40 anni ma ce ne vogliono per l’anno 2012 41 e 1 mese per le donne e 42 e 1 mese per gli uomini.

Il meccanismo delle quote è stato abolito così come la finestra di scorrimento di 12 mesi di attesa (finestra mobile). La pensione decorrerà dal 1° giorno del mese successivo alla maturazione dei requisiti.

E’ previsto il blocco dell’adeguamento all’inflazione per il 2012 e il 2013, per i trattamenti pensionistici che superano 1.402 euro nel 2011.

Sono stati introdotti dei disincentivi per chi chiede la pensione anticipata prima dei limiti anagrafici previsti per la vecchiaia.

Oltre all’innalzamento dell’età viene affiancata anche una certa flessibilità nell’uscita dal lavoro. Da 62 anni a 70 anni il pensionamento sarà flessibile con applicazione dei relativi coefficienti di trasformazione del capitale accumulato con il metodo contributivo calcolati fino a 70 anni.

Per le donne che entro il 31 dicembre 2012 raggiungono i 60 anni di età e hanno almeno 20 anni di anzianità contributiva potranno andare in pensione di vecchiaia al compimento dei 64 anni di età.

In via eccezionale, per i lavoratori del settore privato, iscritti all’AGO e alla forme sostitutive, è stato previsto quanto segue:

a. i lavoratori (uomini e donne) che entro il 31 dicembre 2012 maturano 36 anni di contribuzione e 60 anni di età o 35 di contribuzione e 61 di età potranno andare in pensione al compimento dei 64 anni di età;
b. le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2012 maturano almeno 20 anni e alla medesima data conseguano un’età anagrafica di almeno 60 anni potranno andare in pensione di vecchiaia al compimento dei 64 anni di età.

La “riforma delle pensioni”, con l’aumento dell’età pensionabile e l’abolizione delle pensioni di anzianità, non si applica:

  • ai lavoratori che maturano i requisiti previsti entro il 31 dicembre secondo la normativa vigente alla predetta data del 31 dicembre 2011;
  • alle lavoratrici dipendente ed autonome, in presenza di un'anzianità contributiva pari o superiore a trentacinque anni e di un'età pari o superiore a 57 anni per le lavoratrici dipendenti e a 58 anni per le lavoratrici autonome per le quali, in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, è confermata la possibilità di conseguire il diritto all'accesso al trattamento pensionistico di anzianità qualora optino per una liquidazione del trattamento medesimo secondo le regole di calcolo del sistema contributivo.
Tratto da INPS

giovedì, dicembre 29, 2011

Giappone: 30-40 anni per smantellare centrale Fukushima


TOKYO (Reuters) - Il governo giapponese ha annunciato oggi che punta a smantellare entro 30-40 anni la centrale nucleare di Fukushima, danneggiata all'inizio dell'anno dallo tsunami che ha colpito il Giappone nord-orientale.

Le autorità hanno reso noto un piano per iniziare a rimuovere dall'impianto il combustibile entro due anni.

Dopo mesi di interventi, i tecnici sono riusciti la settimana scorsa a completare il processo di interruzione fredda, cioè la condizione che si realizza quando l'acqua di raffreddamento è stabile ben al di sotto del punto di ebollizione e le radiazioni sono a bassi livelli.

La centrale Daiichi, che si trova a 240 km a nordest di Tokyo, fu danneggiata lo scorso 11 marzo dal terremoto e poi dal maremoto che mise fuori uso i suoi sistemi di raffreddamento, provocando una serie di fusioni, perdite di radiazioni ed evacuazioni di massa dei residenti.

(Shinichi Saoshiro)

Tratto da Reuters (21 dicembre 2011)

mercoledì, dicembre 28, 2011

Iran; America pronta a colpire. Pronti marines e aviazione

Il 21 dicembre il mediterraneo.it ha pubblicato la seguente notizia, vista la tensione tra i due Paesi in queste ultime ore abbiamo pensato di divulgarla rapidamente in modo che ne foste a conoscienza...

Iran; America pronta a colpire. Pronti marines e aviazione

ROMA- Tutto pronto. I marines, le flotte e l’aviazione statunitensi sono pronti a sferrare un attacco in Iran. Martin Dempsey, pluridecorato generale dell’esercito e Capo dello Stato Maggiore Congiunto, in un’intervista alla CNN ha affermato che l’esercito americano è pronto ad effettuare un attacco nel territorio iraniano, sempre se ci sarà il via libera di Barack Obama.

Stiamo esaminando una serie di opzioni… sono soddisfatto delle mobilitazioni che stiamo facendo. Se sarà necessario un attacco noi saremo pronti, sempre se il Presidente lo riterrà opportuno ”, ha spiegato il generale. I commenti, sono arrivati a pochi giorni dall’esternazione del segretario alla Difesa, Leon Panetta, in cui ha affermato che “nessuna opzione era fuori discussione”, allineandosi in tal modo alle dichiarazioni inglesi di un mese fa.

Anche se per Dempsey la guerra sarebbe “una tragedia”, ha spiegato alla giornalista che “il non far nulla” lo sarebbe ancor di più. “Ogni tipo di sottovalutazione della minaccia nucleare iraniana, potrebbe avere effetti devastanti su tutta la regione e sul mondo intero”.

Alla domanda della giornalista sull’uso di droni di ricognizione statunitensi che stanno raccogliendo informazioni sulla vecchia Persia, il generale ha sottolineato che sarebbe “imprudente” per gli Usa non tentare di capire cosa stesse facendo il paese di Mahmoud Ahmadinejad. Tuttavia si è limitato a confermare l’uso di aerei senza piloti senza aggiungere altre informazioni. “Se si sta chiedendo se stiamo raccogliendo informazioni sull’Iran”, ha continuato il Capo dello Stato Maggiore Congiunto in tono quasi irrisorio, “è naturalmente”, aggiungendo che “sarebbe imprudente non capire ciò che accade in una nazione nemica”.

Dal maggio scorso, Teheran ha catturato 45 “spie” della CIA. Trenta di essi sono stati catturati lo scorso maggio perché conducevano azioni di sabotaggio, mentre le altre 15 sono stati incriminati all'inizio di questo mese ed hanno confessato il loro reato di “spionaggio”. Alcuni spezzoni delle loro confessioni sono stati trasmessi dalla tv di stato iraniana.

Dempsey ha inoltre parlato del rapporto Usa-Israele. “Stiamo cercando di instaurare un certo feeling con gli israeliani, comprendiamo le loro preoccupazioni e stiamo collaborando con loro per far fronte alle loro difficoltà”, ha sottolineato il generale che durante l’intervista ha voluto precisare il fatto che non vi è alcuna garanzia che Israele dia l'avvertimento agli Stati Uniti qualora decidesse di attaccare l'Iran. In ogni caso è improbabile che gli Usa non sappiano con anticipo di un attacco israeliano, in quanto “l’America condivide dei reparti di intelligence con Israele”, come ha aggiunto poco dopo.
Il segretario della Difesa americano aveva detto nel corso della scorsa settimana che Teheran  sarebbe riuscita a costruire la bomapanetta-attacco-iran nucleare entro un anno. “Gli Stati Uniti non vogliono che l'Iran sviluppi l'arma nucleare. Per noi questo è il livello di guardia ed è il livello di guardia ovviamente per gli israeliani. Se dobbiamo farlo lo faremo. Se scopriremo che Teheran sta sviluppando armi nucleari prenderemo le giuste precauzioni. Nessuna opzione è esclusa”.
In ogni caso l’Iran rispedisce al mittente l’accusa, affermando che il nucleare servirà solo a generare energia elettrica. L'ambasciatore iraniano presso l'agenzia internazionale per l'energia atomica delle Nazioni Unite, che ha sede a Vienna, ha detto che l'Iran ha rinnovato l'invito alla visita da parte di un team di esperti Aiea, già formulato ad ottobre.

martedì, dicembre 27, 2011

USA: SIMBOLOGIA OCCULTA DEL DOLLARO ED IL NUOVO ORDINE MONDIALE

Un documentario di History Channel che ci fa notare alcuni simboli presenti nella banconota da un dollaro americano e ci illustra attraverso questi la teoria della cospirazione mondiale della massoneria (illuminati) per arrivare al nuovo ordine mondiale.









La massoneria (illuminti) starà davvero provando realmente da tre secoli a portare avanti il piano di una cospirazione per creare questo nuovo ordine mondiale?
Nessuno può dirlo, ma guardate questo video...

domenica, dicembre 18, 2011

ITALIANO SVEGLIATI!!!

Un video dello ZOO di Radio 105, che vale la pena ricordare ogni tanto...

COSA VOGLIO DA TE "CARO ITALIANO":
SVEGLIATI, DOCUMENTATI, INFORMATI, REAGISCI, NON MOLLARE, PRENDI CORAGGIO, ORGANIZZATI, TIRA FUORI I COGLIONI E SALVAMI... SI, TI CHIEDO SOLO DI SALVARMI, PENSO DI MERITARMELO...

Firmato... L'ITALIA!!!
Uno dei Paesi PIU' BELLI del MONDO... Una volta!


venerdì, dicembre 16, 2011

TORINO: RINCARI GTT SU BUS E TRAM

Da febbraio scattano le nuove tariffe: biglietto urbano a 1,50 euro, gli abbonamenti aumentati tra il 14 e il 19% . Invariati quelli per i disabili, debuttano i carnet unici per le reti di Torino e cintura. Non si allargano le strisce blu.

La mappa dei rincari GTT:

Clicca una volta per aprire l'immagine ed ingrandirla.

Mappa tratta da La Stampa.it

giovedì, dicembre 15, 2011

TORINO - GTT: SCIOPERI NAZIONALI DI 24 ORE IL 15 E IL 16 DICEMBRE

Giovedì 15 dicembre: sciopero di 24 ore delle autolinee extraurbane
Giovedì 15 dicembre 2011, FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA-CISAL, FAST-CONFSAL e UGL Trasporti hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore soltanto del personale di esercizio del servizio di autolinee extraurbane e delle linee 19, 43 e 46b del servizio urbano della Città di Torino.

Sarà comunque garantita l’effettuazione del servizio nelle seguenti fasce orarie:

    da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 
 
Venerdì 16 dicembre: sciopero di 24 ore settore urbano, metropolitana e ferrovie

Venerdì 16 dicembre 2011, FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL Trasporti, FAISA-CISAL, FAST-CONFSAL e UGL Trasporti hanno indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del personale di esercizio del servizio urbano, della metropolitana e delle ferrovie Canavesana e Torino-Ceres.

Sarà comunque garantita l’effettuazione del servizio nelle seguenti fasce orarie:

    Servizio urbano e suburbano della Città di Torino (escluse le linee 19, 43 e 46b): dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
    
    Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
    
    Ferrovie Canavesana e Torino-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 

In entrambe le giornate si potrebbero avere ripercussioni sul normale svolgimento dei servizi interessati dallo sciopero.
Sarà comunque assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero di venerdì 16 dicembre potrebbe avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Tratto da Avvisi GTT

martedì, dicembre 13, 2011

TORINO: I BENZINAI MENO CARI DELLA PROVINCIA


1 - Repsol
Self service durante la chiusura Repsol c/o CC Fornaci
Via Falcone
10092 Beinasco (TO)
1,585 €/l

2 - TotalErg
Self service durante la chiusura Total Erg (ex Shell)
Via San Luigi 10092 Beinasco (TO)
1,585 €/l 16h self da aperto

3 - Q8
Self service durante la chiusura Segit
Corso Giulio Cesare, 276
10154 Torino (TO)
1,589 €/l 5h self da aperto

4 - C. Calor
Self service durante la chiusura Centro Calor Bricherasio
SP161 dir [SP161 dir]
10060 Bricherasio (TO)
1,590 €/l 26m sconosciuto

5 - Shell
Self service durante la chiusura Shell c/o CC Panorama
Strada di Settimo, 401
10156 Torino (TO)
1,598 €/l 7h self da aperto

6 - Carrefour
5 su 5 (2 voti) Self service durante la chiusura Carrefour
Viale Italia [SP10]
10040 Leini (TO)
1,599 €/l 2h self da aperto

7 - Eni
5 su 5 (1 voto) Self service scontato durante la chiusura Tre Effe di Fabbricatore
Strada di Settimo, 368
10154 Torino (TO)
1,603 €/l 7h sconosciuto

8 - Tamoil
Self service durante la chiusura Tamoil
Via Andrea Sansovino, 44/A
angolo con Corso Toscana
10151 Torino (TO)
1,633 €/l 10h servito

9 - Eni
Self service scontato durante la chiusura Eni di Mazzoni Carla
Via Guido Reni, 163/169
10137 Torino (TO)
1,619 €/l 1h self da chiuso

10 - Repsol
2 su 5 (1 voto) Self service durante la chiusura Repsol
Corso Savona
10024 Moncalieri (TO)
1,625 €/l 8h servito

Dati tratti da www.prezzibenzina.it