giovedì, giugno 30, 2011

COLLEGNO: ANZIANO SPARA ALLA CONVIVENTE UCCIDENDOLA E POI SI TOGLIE LA VITA

Un giorno di ordinaria follia non è solo il titolo di un film di Michael Douglas e Robert Duvall, ma lo è anche questo 29 giugno 2011 appena trascorso nella Città di Collegno.

A nulla sono servite le estenuanti trattative con il Comandante Provinciale dei Carabinieri Antonio De Vita e l'intervento dei G.I.S. Gruppo Intervento Speciale dell'arma Carabinieri, provenienti da Livorno, per evitare che la già triste vicenda finisse in tragedia. Neanche i GIS sono riusciti ad evitare che l'85enne Santo Guglielmino sparasse prima alla moglie, l'86enne Rosa Calusso ferendola a morte e subito dopo verso se stesso togliendosi la vita.

Ma partiamo dall'inizio...
L'anziano signore si era barricato in casa dalla mattina in un appartamento al terzo piano di un condominio collegnese. Dopo essersi blindato in casa aveva iniziato a buttare la spazzatura dal balcone, all'arrivo della Polizia Municipale per fermare l'insano gesto, l'uomo ha aperto la porta con una pistola in mano. 
Poi ha sparato contro la porta della sua abitazione e due volte in aria, fortunamente senza conseguenze, dopo di che le estenuanti trattative e l'intervento dei GIS, che non sono riusciti a fermare il folle gesto estremo.

Sembra che all'origine della vicenda ci sia una storia di povertà. I due anziani, seguiti dai servizi sociali, non avevano risposto ad un censimento dell'ATC, ed avevano visto sbalzare il costo del proprio affitto da 82€ a 420€, problema poi risolto, che però non si esclude che abbia destabilizzato la coppia. Poi questa mattina il Black Out, per un guasto elettrico ha fatto pensare al signor Guglielmo che gli stessero staccando la luce a causa di un ritardo nel pagamento delle bollette, da qui si è poi scaturita la drammatica vicenda con il triste epilogo.

mercoledì, giugno 29, 2011

COLLEGNO: ANZIANO SI BARRICA IN CASA E SPARA AI CARABINIERI


L'85enne, armato di una pistola, temeva gli avessero staccato la luce per il mancato pagamento delle bollette, ma era un guasto. Ha aperto il fuoco sui militari.
Patrizio Romano
Torino


Il terrore di perdere tutti i propri averi e il proprio alloggio dopo una vita di sacrifici: è una triste storia di povertà quella che si sta consumando in una casa popolare di Collegno, alle porte di Torino. Questa mattina, verso le 10, Santo Guglielmino, di 85 anni, ha iniziato a buttare dal balcone yogurt, prosciutto e quant’altro teneva nel frigorifero, temendo che l’assenza di corrente elettrica fosse la causa di ritardi nel pagamento delle bollette. Sul posto sono arrivati i vigili urbani, ai quali l’uomo, aprendo la porta, ha mostrando la canna di una pistola, dicendo di voler parlare con dei giornalisti. Subito dopo si è barricato in casa insieme alla convivente, Rosa Colusso, di 86 anni, immobilizzata sulla sedia a rotelle.

All’arrivo dei carabinieri, l’anziano ha di nuovo aperto l’uscio e sparato un colpo, andato a conficcarsi nella porta del vicino di casa, fortunatamente senza provocare feriti. Per convincerlo ad aprire è arrivato anche il comandante provincia dei Carabinieri di Torino, Antonio De Vita, che ha iniziato una lunga trattativa per far ragionare Guglielmino. Intanto i tecnici dell’Enel sono al lavoro per ripristinare l’elettricità nel palazzo, saltata in seguito a un black out del contatore.

All’origine del gesto, quindi, - ha spiegato l’anziano al telefono con i carabinieri - l’esasperazione di fronte a una quotidianità sempre più difficile: da qui la decisione di dar vita alla protesta. La coppia, infatti, seguita dai servizi sociali, nei mesi scorsi, per non aver risposto a un censimento dell’Atc si sono visti aumentare l’affitto da 82 a 400 euro.

Tratto da LA STAMPA