mercoledì, settembre 29, 2010

TORINO: UN CENTRO PER VINCERE LA SLA E L'ALZHEIMER

 
Inaugurato l’Istituto di Neuroscienze al San Luigi di Orbassano
RAPHAËL ZANOTTI
TORINO


Affonda le sue radici nel cuore nero del dramma nazista uno dei più scintillanti e moderni centri di ricerca del Piemonte: l’Istituto di Neuroscienze Cavalieri-Ottolenghi di Orbassano. Inaugurato ieri, il centro ha trovato ospitalità all’interno del San Luigi Gonzaga e vedrà lavorare gomito a gomito otto gruppi di ricerca esperti di diverse discipline.

All’istituto lavoreranno 60 persone tra ricercatori, tecnici e studenti. Strumentazioni all’avanguardia e laboratori attrezzatissimi saranno a loro disposizione per studiare malattie come il morbo di Parkinson, la sclerosi multipla, le atassie, le lesioni del midollo spinale, la Sla, gli ictus e il morbo di Alzheimer. E dire che tutto era nato oltre mezzo secolo fa, esattamente il 19 maggio del 1958 quando Annetta Cavalieri, vedova del banchiere astigiano Emilio Ottolenghi, lasciò in eredità all’Università di Torino un patrimonio sconfinato con l’idea di far nascere un centro di ricerca.

Venduto all’inizio degli Anni Novanta, quel lascito fruttò 29 miliardi di lire. I beni della signora erano costituiti dalla villa «La Specola» nel Novarese (venduta per 385 milioni) e numerosi immobili (compreso un cinema) in piazza dell’Esedra (poi piazza della Repubblica) a Roma. Ma non solo. C’erano anche pregiata argenteria, una collezione di pizzi antichi e molti quadri di pittori dell’Ottocento.

La signora Annetta, di origine ebraica, aveva da tempo in animo di lasciare tutto all’università. Il suo sogno era quello di creare un polo di ricerca che si occupasse dello studio delle cause biologiche delle malattie mentali e delle loro terapie. Sua sorella, deportata in un lager nazista, ne ne era ritornata nel 1945 affetta da una grave malattia mentale. Nel corso degli anni, il progetto iniziale si è ampliato ed è andato a coprire discipline diverse come, appunto, le neuroscienze.

«Purtroppo - spiega il professor Pier Maria Furlan, preside della facoltà di Medicina e Chirurgia del San Luigi Gonzaga - negli anni la conOscenza delle patologie del sistema nervoso è stata più rapida rispetto a quella delle sue cure e terapie. Ma sono sicuro che la presenza di un istituto come quello delle Neuroscienze a Orbassano, sarà molto utile nel colmare questo gap».

Le ricerche attualmente in atto all’istituto riguardano la rigenerazione dei neuroni, la plasticità del cervello, la cura di malattie neurologiche e del midollo spinale. Il centro si occuperà di ricerca pura, niente posti letto. Sarà legato al dipartimento psichiatrico più grande d’Italia, quello dell’Asl 3 del Piemonte, che copre una popolazione di 650.000 persone.

«La struttura si manterrà con il lascito - dice ancora Furlan - ma il modello di finanziamento è “americano”: per i progetti saranno gli stessi ricercatori a dover trovare i fondi».

Uno degli obiettivi è favorire la multidisciplinarietà. «La costituzione - spiega il professor Ferdinando Rossi, direttore del nuovo istituto - ha permesso di concentrare in un solo luogo ricercatori con esperienze complementari e diverse». I macchinari saranno in comune tra i ricercatori e anche l’architettura, a pianta circolare, è stata studiata in quest’ottica.

Tratto da LA STAMPA
 
E la "CLINICA DELLA MEMORIA" in costruzione da anni nella nostra citta'?

martedì, settembre 28, 2010

PIEMONTE: PERSI 16.000 POSTI DI LAVORO NEL 2010


Mentre i nostri politici continuano a parlare di affari familiari, che tutt'altro hanno a che fare con le reali problematiche del Paese, questo è quello che succede nella nostra Regione Piemonte:
quest'anno sono 16.000  i posti di lavoro perduti confrontando l'attuale trimestre con quello dell'anno passato.

Per non parlare della disoccupazione giovanile, che a livello nazionale è arrivata a sfiorare il 30%, e dell'attuale sistema del mondo lavoro diventato “precariato permanente” che rende la vita difficilissima, sia alle giovane generazioni, sia alle persone che perdono il posto di lavoro.

Non sarebbe il caso di affrontare i veri problemi del Paese al posto di parlare solo di stupidaggini?
Altro che parlare demagogicamente di ACQUA PUBBLICA, il primo punto che un Governo deve affrontare in questo periodo storico è sicuramente il LAVORO!!!

In calo la componente maschile, ma cresce l’occupazione femminile
TORINO


Calano gli occupati in Piemonte che nel secondo trimestre 2010 hanno registrato una flessione dello 0,9% su base annua, anche se a fronte di un calo della componente maschile, cresce l’occupazione femminile. Il dato emerge dalla rilevazione di Unioncamere Piemonte secondo cui nel secondo trimestre 2010 il numero degli occupati in Piemonte è pari a 1 milione 841 unità, oltre 16mila in meno rispetto allo stesso trimestre 2009. La caduta tendenziale dell’occupazione registra un calo della componente maschile del 2,9% pari a circa 31mila occupati in meno, controbilanciata dall’incremento di quella femminile, +1,9% pari a 15mila unità.

«Anche per il Piemonte si conferma purtroppo la dura regola di una difesa produttiva trainata dalle esportazioni a cui si accompagna una flessione dell’occupazione - commenta il presidente di Unioncamere Piemonte Ferruccio Dardanello - I timori di qualche mese fa relativi all’onda lunga della crisi, che alla fine avrebbe colpito l’occupazione si sono rivelati veritieri. Spetta quindi agli attori locali lavorare sinergicamente per la competitività perché solo attraverso un territorio competitivo, e dunque più attrattivo sarà possibile costruire i presupposti per una ripresa dell’occupazione durevole e professionalmente qualificata».

Più occupazione, più competitività, più credito e meno burocrazia: sono i 4 pilastri del piano straordinario dell’occupazione del presidente della Regione Piemonte Roberto Cota e dall’assessore allo Sviluppo economico Massimo Giordano. Il provvedimento ha una dotazione finanziaria di oltre 390 milioni di euro, risorse in gran parte individuate nei fondi europei e, in parte nel bilancio regionale 2010, oltre 70 milioni in parte messi a disposizione dalle fondazioni bancarie.

Gli interventi riguardano sia gli incentivi diretti alle assunzioni, sia strumenti di natura indiretta che mirano a far crescere le imprese piemontesi e ad attrarne di nuove sul territorio regionale, oltre a forme di defiscalizzazione e semplificazione che hanno l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito. Tra le misure che si intenda attuare, anche alcune finalizzate a contrastare la delocalizzazione: in ogni bando che attiverà misure di agevolazione alle imprese sarà inserito un vincolo di almeno 7 anni al mantenimento in Piemonte dell’unità produttiva.

Tratto da LA STAMPA

lunedì, settembre 27, 2010

COLLEGNO: L'ASSESORE ALLA QUALITA' DELLA CITTA' NON VERRA' SOSTITUITO

L'assessore Bartolomeo Valentino (PD) accusato di concussione e dimessosi nel maggio scorso non sarà sostituito da un altro assessore, infatti il Sindaco Silvana Accossato (PD) in data lunedì 27 settembre 2010 ha approvato una nuova distribuzione delle deleghe per sopperire all'assenza dell'assessore alla qualità della città, durata 4 lunghi mesi.

Le deleghe riguardanti viabilità e lavori sul territorio vanno a Danila Voghera, che già si occupava di innovazione tecnologica e edifici pubblici. I rifiuti passano all’assessore all’Ambiente Barbara Martina. Il Sindaco Silvana Accossato si occuperà direttamente delle questioni inerenti alla linea ferroviaria Torino – Lione. 

Pubblichiamo il seguente documento che testimonia quanto detto in precedenza:

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Oggi il Sindaco decide di non sostituire l'assessore, capendo di essere in grado di gestire la città anche con un uomo in meno in giunta, risparmiando così giustamente del denaro pubblico.

Perchè nel 2007 allora lo stesso Sindaco ci disse che gli assessorati erano appena sufficienti, facendo bocciare la seguente mozione?
Non si poteva all'epoca discuterla in maniera approfondita per arrivare al punto in cui si è arrivati oggi, dopo tre anni?
Il tempo è galantuomo e come spesso è accaduto in questi anni ci ha dato nuovamente ragione.

La mozione dell'ottobre 2007 in cui proponevamo il taglio di tre assessorati:
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domenica, settembre 26, 2010

TORINO: PROGETTO TELEMATICO PER I BAMBINI MALATI DI TUMORE

Ogni giorno sentiamo tante brutte notizie che ci fanno pensar male e ci rattristano la giornata, noi ne proponiamo una buona per iniziare la settimana con un pensiero positivo.
Presto a Torino e più precisamente all'Infantile dell'Ospedale Regina Margherita - Sant'Anna partirà un progetto telematico per i bambini malati di tumore.

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giovedì, settembre 23, 2010

COLLEGNO: RAGAZZI IN BANCARELLA - SABATO 2 OTTOBRE

2 ottobre: Ragazzi in bancarella 2010 - dalle ore 14.30 alle 18.30 sul viale XXIV maggio.

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martedì, settembre 21, 2010

PIEMONTE: PIANO CASA, LE NUOVE REGOLE

La giunta Cota ha deciso di modificare il piano Casa a suo tempo approvato dal centrosinistra ed entrato in vigore da pochi mesi poichè sarebbe stato «attuato in modo restrittivo»: le nuove norme modificano le regole fissate per gli ampliamenti in deroga con scadenza al 31 dicembre del 2011.
Il disegno di legge dovrà essere approvato dal Consiglio regionale probabilmente senza l'apporto di ulteriori correzioni poiché le modifiche sono il frutto del confronto con le associazioni economiche e di categoria.

Risparmio energetico
Sarà possibile ampliare edifici residenziali fino ad un massimo di 60 metri quadrati adeguando ai nuovi requisiti energetici e di risparmio solo la parte toccata dalla ristrutturazione, e non più l’intero fabbricato come previsto dalla norma precedente. E’ inoltre prevista la possibilità di classificare come «nuova unità abitativa» l’area ampliata in deroga. Unica condizione: il mantenimento di un collegamento funzionale al vecchio fabbricato.

Centri storici
A differenza di quanto previsto dalla vecchia legge, si potrà intervenire nei centri storici sugli edifici che il piano regolatore classifica come «incongruenti o incoerenti con lo strumento urbanistico». Questo per agevolare la ricostruzione di fabbricati fuori scala o incompatibili con il contesto circostante dei fabbricati di pregio.

Demolire/ricostruire
Vengono allentate le maglie che regolano gli interventi di demolizione e ricostruzione: con le vecchie norme la riqualificazione degli edifici «misti», cioè con spazi residenziali e aree occupate da uffici, negozi e attività commerciali, era fissata in un massimo del 25 per cento dell’ampliamento, mentre ora la percentuale sale al 49 per cento.

I capannoni
Le modifiche introdotte con il disegno di legge permettono interventi per costruire soppalchi o ampliare la superficie utile dei fabbricati artigianali, produttivi e anche direzionali che per rinnovate esigenze produttive e tecnologiche hanno necessità di adeguarsi ai nuovi cicli produttivi.

Sottotetti per turismo
L’ampliamento in deroga e il recupero dei sottotetti potrà essere effettuato anche in edifici con destinazione turistico-ricettiva.

lunedì, settembre 20, 2010

COLLEGNO: IL CARDINALE POLETTO IN AIUTO DELLA "CLINICA DELLA MEMORIA"

Clinica della Memoria: l'appello del cardinale
MARCO ACCOSSATO

TORINO


Arriva dall’arcivescovo di Torino, Severino Poletto, l’ultimo appello per la salvezza della Clinica della Memoria di don Foradini. Alla vigilia della Giornata mondiale contro l’Alzheimer e della manifestazione di solidarietà ai malati che si terrà domani sera a Collegno, di fronte al cantiere bloccato, il cardinale ha inviato a don Mario - parroco di San Secondo e ispiratore del progetto - una lunga lettera per chiedere «alle Fondazioni bancarie torinesi e ad altri enti istituzionali i contributi necessari a far sì che l’opera possa essere ultimata al più presto».

Malgrado l’accordo già siglato con l’Istituto dermopatico dell’Immacolata per la gestione della struttura, Crt e Cassa di Risparmio non hanno donato gli ultimi sedici milioni di euro necessari a ultimare l’opera e a finanziare gli arredi e le attrezzature. Inoltre, la ditta che ha eseguito i lavori ha chiesto il pagamento dei 2 milioni di euro mai incassati. Così le gru si sono fermate, e il progetto è rimasto dopo dieci anni di lavori e di speranze una cattedrale nel deserto.

Si sono persi anni preziosi, durante i quali nella Clinica della memoria avrebbero potuto essere già accolti i sofferenti di questa terribile malattia», scrive il cardinale nel messaggio che don Foradini leggerà domani sera alla presenza del sindaco di Collegno, Silvana Accossato. «Sarebbe un vero peccato se, sciupando gli investimenti già fatti e non contribuendo a soccorrere tanti fratelli e sorelle colpiti dall’Alzheimer, non giungesse a termine ciò che con generosità don Foradini ha cercato di portare avanti fino ad oggi». I malati di Alzheimer, scrive ancora l’arcivescovo, «hanno bisogno di vedere come, oltre la propria famiglia, anche la società si fa carico di loro».

Il cardinale ringrazia don Foradini che si è «prodigato moltissimo», e giudica «inspiegabili» le difficoltà per le quali «sono venuti a mancare alcuni finanziamenti».

Dieci anni di storia. Di attesa, stop, nuove partenze, altri stop. Inizialmente destinata ai soli malati di Alzheimer - e per questo esclusa dal Piano sanitario regionale - negli ultimi anni è stata riconvertita a clinica per tutte le forme di demenza e le malattie neurodegenerative, e reinserita nei programmi della Regione.

«Non è necessario - ribadisce don Foradini - che gli ultimi 16 milioni arrivino subito, in una sola tranche. Basterebbe la garanzia che arriveranno in tempi relativamente brevi».

Tratto da LA STAMPA

domenica, settembre 19, 2010

TORINO: COZZE AVARIATE, DECINE DI INTOSSICATI

I molluschi comprati al mercato di Porta Palazzo, ma anche in supermercati
TORINO

Mal di pancia, nausea e disidratazione. Sono i sintomi di una intossicazione alimentare, probabilmente provocata da una partita di cozze andata a male, che sta interessando decine di persone nel Torinese.

I primi a ricorrere alle cure dei medici, nella giornata di ieri, sono state due donne che la sera prima avevano partecipato con altre persone ad una cena a base di molluschi comperati al mercato torinese di Porta Palazzo. Entrambe, al risveglio, presentavano i sintomi dell’intossicazione e sono state ricoverate per alcune ore al Gradenigo di Torino.

Analoghi problemi anche per gli altri otto commensali, costretti a ricorrere alle cure dei medici. Nel pomeriggio, invece, è stata la volta di una coppia di Volpiano, prima cintura del capoluogo piemontese. Anche loro avevano mangiato cozze, questa volta però comperate in un supermercato di Settimo. È così scattata la segnalazione all’Istituto di igiene e, da parte del 118, una richiesta d’intervento al Servizio veterinario dell’Asl.

Una partita di cozze è stata sequestrata, in uno stand del mercato di Porta Palazzo, e domani verranno analizzate. I casi di intossicazione, nella giornata di oggi, sono aumentati. Attualmente, all’ospedale Gradenigo sono state ricoverate dieci persone con i sintomi della intossicazione alimentare. Altre tre si sono presentate al San Giovanni Bosco e una al Maria Vittoria, sempre a Torino. In provincia, otto persone sono state ricoverate a Rivoli e tre a Susa.

Tratto da LA STAMPA

giovedì, settembre 16, 2010

COLLEGNO: "PUZZE", L'ARPA RISOLVE IL MISTERO

I nostri concittadini sono sempre più preoccupati per il problema "puzze", non tanto per l'odore sgradevole, quanto per la loro salute, anche perchè da mesi che non si riesce a trovare una soluzione efficace a questo disagio. Le segnalazioni che ci arrivano sono sempre più numerose e provengono da vari quartieri della città. Non è solo il quartiere Savonera ad essere colpito, ma anche Villaggio Dora, Borgata Paradiso e Terracorta.

Noi siamo stati tra i primi a denunciare il problema degli odori nauseabondi in Collegno:
COLLEGNO e PIANEZZA: STRANI ODORI, PARTONO I CONTROLLI DELL'ARIA

Poi ci siamo mossi all'interno delle istituzioni con i mezzi a nostra disposizione:
ODORI NAUSEABONDI: INFORMARE COLLEGNO INTERVIENE PER RISOLVERE IL PROBLEMA
Dopo il dibattito in Consiglio Comunale su questa interrogazione l'amministrazione ha promesso di intensificare i controlli, che erano già partiti per risolvere al più presto il problema e ci ha soprattutto assicurato che non vi sono rischi per la salute.

I Sindaci di Pianezza, Druento e Collegno uniscono le forze per risolvere il problema:
COLLEGNO: CATTIVI ODORI, QUALCOSA FINALMENTE SI MUOVE...

Oggi finalmente l'ARPA con i controlli è riuscita ad individuare il problema, ora però bisogna assolutamente risolverlo.

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I CITTADINI ORA ASPETTANO LA RISOLUZIONE DEL PROBLEMA IN TEMPI BREVI!

mercoledì, settembre 15, 2010

DOMENICA 19 SETTEMBRE: COLLEGNO IN BANCARELLA

Domenica 19 settembre: XXIV edizione "Collegno in Bancarella" - Fiera Commerciale

Il programma:

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Anche la nostra associazione COLLEGNO ATTIVA parteciperà alla fiera, questo il luogo in cui potrete trovarla:

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ADRO (BRESCIA): SCUOLA MARCHIATA LEGA NORD

Non capiamo come sia potuto accadere, eppure è successo.
Ormai in Italia ne vediamo di tutti i colori, la mozzarella blu, la ricotta rossa, come poteva mancare una scuola verde?
La notizia è sinceramente sconcertante, potremo prenderla sul ridere e pensare che abbiano solo perso la bussola, ma la realtà è che hanno ben chiara la direzione da prendere.

Vedendo le foto di questa nuova scuola del Comune di Adro nella Provincia di Brescia, sembra di tornare indietro nel tempo, in quell'Italia di sessanta e più anni fa, quando non era il "Sole delle Alpi" (simbolo leghista), ma il "Fascio Littorio" (simbolo fascista) ad essere stampato, incisiso o messo in rilievo ovunque. Proprio quell'Italia che tutti noi italiani abbiamo rinnegato, compresi gli esponenti politici di tutti i partiti del Parlamento Italiano, da destra a sinistra. L'Italia del TOTALITARISMO, l'Italia non democratica, che tutti vorremo tenere lontana dal nostro presente, perchè sappiamo bene cosa ha comportato in passato: un passato assolutamente da non dimenticare...ed è proprio perchè è impresso nella nostra memoria che non lo rivogliamo.

Come tutti i partiti con un certo stile ideologico cosa fanno? Colpiscono la popolazione più debole ed indifesa per inserire facilmente il loro tarlo: i bambini.

Del resto se ci pensiamo bene è il passato che tenta di ripetersi: qualche decennio fa nel nostro Paese la Scuola era organizzata o no in questa maniera?

Corpi maschili
Figli della Lupa: 6-8 anni
Balilla: 9-10 anni
Balilla moschettiere: 11-13 anni
Avanguardisti: 14-18 anni

Corpi femminili
Figlie della Lupa: 6-8 anni
Piccole italiane: 9-13 anni
Giovani Italiane: 14-17 anni

Fortunatamente oggi questo non può più essere attuato, ma alcune reminescenze stanno ritornando (come questa dei simboli) e questo è un sintomo di debolezza e pericolo per l'intera popolazione.

GRAVISSIMO è il non intervento del GOVERNO che dovrebbe impedire tutto questo ed invece fa passare tutto in cavalleria.

La STORIA dovrebbe insegnarci che ogni comportamento che induca a pensare solamente ad un periodo storico deleterio per l'intera popolazione è sbagliato e da non ripetere. Invece l'uomo è vittima di se stesso e cade e ricade sempre negli stessi errori, come questo della Scuola di Adro.


Questa è l'entrata della nuova scuola:

Questo è il giardino dove giocheranno i bambini:
Questi invece sono i banchi e le sedie dove studieranno:
Questo è il Sindaco di Adro Oscar Lancini promotore dell'iniziativa e queste le panchine dove siederanno i bambini con i loro genitori.
E qui è il posacenere dove i fumatori spegneranno le loro sigarette:
FAR FINTA DI NON VEDERE E NON CAPIRE CI RENDE COMPLICI

lunedì, settembre 13, 2010

COLLEGNO: L'ASL TO3 TROVA LATTE CON ESCREMENTI E COLORANTI

Controlli intensificati dell'Asl To3 di Collegno dopo il caso delle mozzarelle blu, su allevamenti, caseifici, aziende agricole, depositi e distributori di latte automatici (i cosiddetti "bancolat"). Non mozzarelle blu, ma centrifughe vietate, coloranti cancerogeni, escrementi di topo, acque contaminate e batteri in latte e formaggi.

Tutto questo e' stato trovato, nell'ultimo triennio, in azienda casearie della provincia di Torino. In tre allevamenti (due dei quali hanno poi cessato la produzione) su 324 totali sono stati utilizzate centrifughe per alterare i parametri igienico-sanitari del latte, mascherando la presenza di geni patogeni. In quattro casi è stata riscontrata la presenza di antibiotici nel latte, che è stato immediatamente distrutto (circa 10 quintali alla volta).

In uno dei 215 caseifici presenti nella zona sono stati trovati escrementi di topo, cosa che aveva portato, oltre alla denuncia del titolare, anche alla distruzione di quintali di formaggio. In alcuni formaggi prodotti da un'azienda è stata individuata invece la presenza di un colorante proibito perché cancerogeno, il cosiddetto "sudan rosso", con conseguente distruzione di 78 chili di prodotto.

Infine, in un allevamento è stata riscontrata la presenza di percloroetilene (un solvente industriale che aveva contaminato la falda) nell'acqua che bevevano le vacche. Infine, in cinque bancolat è stata riscontrata la presenza di alflatossina, il più pericoloso cancerogeno epatico che si conosca, che era portato dalla presenza di mais contaminato nell'alimentazione dei bovini.

Tratto da TorinoOggi

giovedì, settembre 09, 2010

COLLEGNO: BANDO SERVIZIO CIVILE, PER GIOVANI TRA I 18 E I 25 ANNI

10 settembre: Bando per partecipare al Servizio Civile Locale rivolto a giovani tra i 18 e i 25 anni - presentazione domande fino al 24 settembre.

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mercoledì, settembre 08, 2010

COLLEGNO: BANDO PER IL SOSTEGNO ALL'AFFITTO

Dal giorno 13 settembre al 15 ottobre 2010:
"Bando di Concorso per l'attribuzione di contributi per il pagamento dei canoni 2009"

La modulistica è reperibile presso:

URP - UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO
Responsabile: Angelo TOMARCHIO
Telefono: 011 4015400
Fax: 011 4015431

Indirizzo: Palazzo Civico - piazza del Municipio, 1

Orario :
* lunedì 8,30 - 13,00 / 14,00 - 16,00
* martedì e mercoledì 9,00 - 13,00 / 14,00 - 16,00
* giovedì 9,00 - 13,00 / 14,00 - 17,00
* venerdì 9,00 - 12,00

Dirigente: Angelo TOMARCHIO
E-mail dirigente: angelo.tomarchio@comune.collegno.to.it

UFFICIO CASA - POLITICHE ABITATIVE

Responsabile: Augusta CASAGRANDE
Telefono: 011 4015878
Fax: 011 4015864

Indirizzo: Villa Comunale - Parco Dalla Chiesa - via Torino, 9

Orario: lunedì 8,30 - 13,00; giovedì 9,00 - 17,00; venerdì 9,00 - 12,00

Dirigente: Paola DEBANDI
E-mail dirigente: paola.debandi@comune.collegno.to.it

C.I.S.A.P. - sede centrale

La domanda compilata è da consegnare unicamente presso il C.I.S.A.P. - sede centrale.
Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Politiche Abitative tel. 011 4015859-60

martedì, settembre 07, 2010

TORINO - MOLINETTE: TRASFUSIONE SBAGLIATA, MUORE UNA DONNA

In Regione Piemonte c'è chi riconta le schede e fa festa, a Roma c'è chi litiga e pensa a rivotare al più presto, ma il fenomeno malasanità nei nostri ospedali è sempre più preoccupante .
Una volta episodi di questo tipo capitavano solo in alcune regioni d'Italia e ne conosciamo le ragioni, oggi invece l'incopetenza, la non professionalità sono un virus che si è esteso a tutta la Penisola e nessuno fa nulla per debellarlo.
Questo è l'ultimo caso di malasanità capitato ieri nella nostra Regione Piemonte, in uno degli ospedali che è considerato uno dei fiori all'occhiello della nostra sanità: MOLINETTE.

Se il progetto della CITTA' DELLA SALUTE parte con queste basi, si salvi chi può...


La vittima è una settantasettenne
Scatta l'inchiesta della Procura: "Ma le condizioni erano già gravi"
DANIELA LANNI
TORINO


È morta all'ospedale Molinette di Torino, Irene Guidi, 77 anni, vittima di un tragico errore umano: una trasfusione di sangue sbagliata le ha provocato una crisi respiratoria ed è entrata in coma. Inutile il trasferimento d'urgenza nel reparto di rianimazione. E' deceduta nella notte.

E' stato accertato che l'infermiere del pronto soccorso di chirurgia ha preso due sacche di sangue destinate ad un altro paziente e le ha trasfuse alla donna senza verificarne l'identità, come prevede il protocollo. Le sacche erano appoggiate su un mobile che si trovava a fianco al lettino dell'anziana ed è stato dato per scontato che fossero destinate a lei. Sono bastati pochi minuti poi la crisi cardiaca. I medici a quel punto si sono accorti dell'errore e hanno subito staccato la flebo ma non è bastato a salvarle la vita.

"Sono venute meno le procedure per l’identificazione del paziente", spiega il dottor Marco Rapellino, direttore della struttura qualità e gestione del rischio delle Molinette. "Un gravissimo errore - aggiunge - ma occorre aspettare l’autopsia per evidenziare il rapporto causa-effetto tra la trasfusione sbagliata e la morte". Le condizioni cliniche dell’anziana erano infatti "fortemente compromesse". "Ma se c’è stata la responsabilità di qualcuno - sottolinea Rapellino - noi l’ammettiamo".

Irene Guidi era arrivata nella divisione di medicina del pronto soccorso sabato mattina con i sintomi di una emorragia del tubo digerente da sospetta lesione del duodeno. I medici l'avevano trovata fortemente anemica e avevano prescritto in breve tempo una trasfusione. Sospettavano che l'uso di antiinfiammatori le avesse provocato un'ulcera. Due le inchieste aperte: una interna da parte del nosocomio e una da parte della Procura.

Tratto da
LA STAMPA.it

lunedì, settembre 06, 2010

COLLEGNO: CATTIVI ODORI, QUALCOSA FINALMENTE SI MUOVE...

Dopo mesi e mesi di cattivi odori in città, dopo più dibattiti in Consiglio Comunale e ripetute promesse di attivarsi per risolvere il problema, finalmente l'amministrazione fa il primo passo concreto per migliorare la situazione, che ormai è diventata insostenibile per molti cittadini.

Clicca una volta per aprire l'immagine ed una seconda per ingrandirla.
Ricordiamo che noi siamo intervenuti con un'interrogazione in merito in data 26 marzo 2010:
ODORI NAUSEABONDI: INFORMARE COLLEGNO INTERVIENE PER RISOLVERE IL PROBLEMA

giovedì, settembre 02, 2010

REGIONE: SMShelp! UN AIUTO PER GLI ANZIANI

SMShelp! è il servizio di teleassistenza d'avanguardia che la Regione Piemonte mette a disposizione dei cittadini del Piemonte con più di 65 anni.
Per servirsi di SMShelp! basta premere il tasto 5 del telefonino per inviare fino a tre SMS di allarme, totalmente gratuiti, a tre persone di fiducia (parenti, amici, vicini di casa).
L'operatore del Call Center SMSHelp! richiama subito l'utente che ha chiesto aiuto e verifica che i contatti raggiunti dall'SMS di allarme (parenti e amici) siano intervenuti.

A seconda della necessità, sarà poi l'operatore a chiamare il servizio richiesto: Guardia medica, ambulanza, forze dell'ordine, ecc.

Il Call Center SMShelp! è a disposizione degli utenti per rispondere alle chiamate di emergenza in qualunque ora del giorno e della notte e in qualunque giorno dell'anno, festività comprese.
Per avere le informazioni necessarie sul servizio SMSHelp! puoi contattare il Numero Verde gratuito della Regione Piemonte 800.333.444. Un operatore ti contatterà in seguito per attivare il servizio SMSHelp.

Vi segnaliamo la pagine dalla quale è possibile scaricare direttamente la scheda di richiesta di attivazione

Alternativamente è possibile registrarsi direttamente andando sul sito http:// www.smshelp.it

Materiale informativo

ITALIA: DISOCCUPATO UN GIOVANE SU QUATTRO

Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat sull’andamento dell’occupazione in Italia segnalano a luglio 2010 una flessione dello 0,7 per cento (172mila unità) su base annuale, mentre rispetto al mese precedente il calo è dello 0,1 per cento (18mila posti di lavoro in meno).
Ma non basta osservare un singolo numero per comprendere l’andamento e la gravità di un fenomeno: l’altro dato allarmante che emerge dalle analisi è infatti l’aumento nel numero totale di persone inattive, con un incremento di 153mila su base annuale (76mila in più nel confronto con giugno): un fenomeno che riguarda soprattutto gli uomini (rispettivamente 93mila e 44mila rispetto alle cifre complessive).
Il totale delle persone inattive in Italia secondo l’Istat è quindi arrivato a poco meno di 15 milioni nella fascia tra i 15 e i 64 anni, a fronte di quasi 23 milioni di occupati e di circa 2 milioni di persone in cerca di un lavoro. Il tasso di disoccupazione complessivo è quindi dell’8,4 per cento secondo gli ultimi dati. Andamento contrastante per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, che si attesta al 26,8 per cento: su base annuale un aumeno dell’1,1 per cento, in calo di 0,6 punti invece rispetto a giugno…sta di fatto che più di un giovane su quattro non lavora.

Per il ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, “la situazione rimane certamente preoccupante, ma sarebbe colpevole non riconoscere il dato oggettivo di un differenziale positivo con l’Europa e di una tendenza negativa sostanzialmente fermatasi”.
Critica l’opposizione: “I dati Istat sono una Waterloo sociale, ma il governo non trova niente di meglio che discutere del processo breve per dare l’ennesimo salvacondotto a Berlusconi” o in alternativa di preoccuparsi ”di cavalli berberi” ha dichiarato Cesare Damiano, capogruppo del Partito democratico in commissione lavoro alla Camera. E in questo caso davvero non possiamo dar loro torto.
Chi ha scorso oggi le pagine dei quotidiani ha letto articoli sugli scioperi della fame dei precari, sul crollo sensibile delle vendite nel mercato dell’auto e sulla sensibile diminuzione dell’occupazione nelle grandi imprese…..anche Napolitano oggi è intervenuto dicendo “meglio se la politica si occupasse di economia”….cosa aspetta il Governo ad intervenire?