mercoledì, giugno 30, 2010

PIETRO TARICONE: O' GUERRIERO DAL CUORE D'ORO

Muore alle 2.30 del 29 giugno 2010 Pietro Taricone, proprio nel giorno del suo onomastico.
Era il 2000 quando venne alla ribalta con il GF1, unica edizione da me vista (17 anni)...
Per noi ragazzini di quegli anni era diventato un mito, il suo modo di fare da macho non volgare e non violento aveva conquistato tutti, soprattutto con le sue uscite goliardiche del tipo:"Fate, fate 'e pulizie, ubbidite. Io so' 'o guerriero. La comunità tiene bisogno do' guerriero e 'o guerriero difende la comunità dal nemico, non può sta' a fa' da mangià, a lavvà i piatti, a strofinà in giro, 'o... guerriero ha da combatte il nemico. Il momento è giunto e io combatterò, perché si no' combatti, che si omm' a ffa'?" oppure quella famosissima "Io so’ omme, tu sì femmena". Quanto ci giocava sul suo personaggio, era davvero intelligente, in pochi lo capirono all'epoca, in molti lo disprezzarono, ma nella realtà lui era ed è l'unico che ci siamo sempre ricordati, gli altri sono stati delle meteore, lui no, anzi da oggi la sua stella brillerà per sempre...

Noi il grande Pietro lo ricordiamo così:
rude, simpatico, allegro, estroverso, capo, indipendente, libero, pazzo, intelligente, macho, sciupafemmine, riflessivo, semplice, filosofo a modo suo, rivoluzionario, furbo, anticonformista, uomo, maschio, ma bonaccione e di cuore, così ce lo ricordiamo "O' Guerriero"...
Uno dei pochissimi del GF con il sale in zucca, si rifiutò di partecipare al Maurizio Costanzo Show come volevano gli standard e andò quindi da subito contro lo Starsystem ed il "Business TV", non voleva essere uno dei tanti, non voleva passare assolutamente come un omologato o una pedina in mano ad altri, ma voleva essere l'originalità...
Poi decise di affrontare tutti e si presentò su canale 5 al famoso "uno contro tutti" che passò alla storia per l'elevatissimo numero di ascolti... ma dopo qualche apparizione in TV nn si presentò più.
Rifiutò la vita mondana, l'ambiente della televisione non gli piaceva. Preferì la professionalità ai soldi facili delle apparizioni sul piccolo schermo ed infatti si mise a studiare da subito per diventare quello che voleva e cioè un vero attore e ce la fece. Le proposte di lavoro arrivarono, ebbe ruoli di primo piano in fiction di successo ed in film diretti da registi di nota fama, in più arrivò anche una rubrica su La 7...

La sua scomparsa inaspettata a soli 35 anni ci ha rattristato tantissimo.
Caro Pietro per noi a modo tuo sei stato sei stato un grande, grazie per averci fatto divertire e ridere tantissimo, noi ragazzini in quel fantastico anno 2000...

Il nostro cordoglio va alla piccola Sophie di soli 6 anni, alla moglie Kasia Smutniak e a tutta la sua famiglia.

Abbiamo trovato la sua prima intervista rilasciata a Curzio Maltese a fine GF, leggetela fa capire molto la persona che era Pietro Taricone, non una persona banale, ma un ragazzo dalle mille qualità, ben al di sopra della media.

La Prima Intervista (Il Pietro Profondo ed Intelligente):
Pietro tende a farsi domande e risposte, già pronto per Marzullo:

"Cumpa', posso chiedere io 'na cosa?".

Prego.

"Che succede se io mi rifiuto di andare al Costanzo Show e a Buona Domenica?".

Che lei diventa un mito vero.

"Grazie, ma non è per quello. E' che io vorrei riprendermi la mia vita, poter scegliere. Qui invece ti vogliono trasformare in marionetta, vai qua, vai là, ridi, balla, canta. Io non voglio fare l'ospite di professione, capisci?".

Capisco, ma allora perché è andato al Grande Fratello?

"Ma che so, avevo fatto tanti concorsi per entrare ovunque, in polizia, in comune, pure un provino per Nino D'Angelo. Ma l'unico posto dove m'hanno preso è stato il Grande Fratello".

Come viveva prima di questa incredibile celebrità?

"M'arrangiavo. Studio legge, facevo l'amministratore di un condominio, l'istruttore in una palestra. Il mio problema era racimolare 50mila lire al giorno".

Beh, adesso il problema è risolto. Le offrono spot miliardari, copertine, film, telenovelas...

"Uno spot lo farei, perché ti sistemi. Un film o una telenovela non so, dovrei imparare a recitare...".

E perché mai, non guarda la televisione?

"La guardo poco. Mi piace il cinema, americano e con grandi attori: Al Pacino, Bruce Willis, De Niro... Insomma, io il Taricone che fa il macho in Vacanze di Natale non lo faccio per nessuna cifra. Ma per recitare ci vogliono anni di studio. E poi, che prezzo avrà tutto questo?".

Già, che prezzo avrà secondo lei?

"Devo capirlo. Non ero nessuno e cento giorni dopo sono una celebrità, senza aver fatto nient'altro che girare in mutande per una casa e sparare fesserie. E adesso? Non vorrei finire sballato. Mi sento come una barchetta che è stata trainata al largo dal Titanic, da questa corazzata che è la televisione: e ora come ci torno a riva?".

Perché vorrebbe tornare a essere quello di prima, lo sconosciuto Taricone, con cinquantamila lire di traguardo al giorno?

"Ma io mica stavo male, ero contento. Qualche soldo in più serve. La moto, ecco, mi sono comprato la moto. E poi? Le fans? Mah. Il successo? Ma la vita non è un gioco che devi vincere a tutti i costi. Io voglio rispetto. Posso pure perdere, mi basta mantenere la mia dignità. Come i samurai".

Ma i samurai mica andavano in tv. Scusi la banalità, ma com'è far l'amore sapendo che dietro la camera ci sono milioni di guardoni?

"E' stata l'esperienza più annichilente della vita. Per fortuna, dopo un po' ti dimentichi. Insomma io e Cristina ci piacevamo, l'abbiamo fatto. Il pudore non è quello. Il pudore è non fare la puttana dei sentimenti, ridere o piangere a comando, magari per catturare la simpatia del pubblico".

Non vi sentivate in un acquario?

"Era una via di mezzo fra una caserma e un Luna Park. Ma l'esperienza umana è stata positiva e al principio divertente come un gioco".

E poi invece?

"Capisci che non è un gioco, è una cosa che ti può sconvolgere la vita. Ti rendi conto davvero di che razza di potere mostruoso ha la televisione. Partendo dal nulla e con nulla, fabbrica quello che vuole. La gente dovrebbe rifletterci di più. Altro che par condicio, chi ha in mano la tv in una società come questa può tutto. C'è da farsela sotto".

A proposito, come la pensa in politica? Hanno detto che è di destra.

"Ero di destra da ragazzo, come lo si è allora, da idealisti, per aver letto Hegel e Nietzsche alla dannunziana. Nel '95 ho fatto campagna elettorale per Dini a Caserta. Interessante, ho imparato un sacco di cose. Anzitutto che noi meridionali, credendo d'essere i più furbi del mondo, siamo i più fessi d'Europa, quelli che usano meno i fondi comunitari".

Ora magari le offriranno una candidatura alle prossime elezioni.

"Perché sono andato cento giorni in diretta? Vabbè che i politici ormai dipendono dalla televisione. Ma no, non sarebbe una cosa seria. Io voglio mantenere i miei valori, fra questi l'idea che nella vita per fare un mestiere devi studiare, faticare, costruire, migliorarsi...".

Taricone, ma lei è 'o guerriero o un allievo di Norberto Bobbio?

"Sono uno che cerca di mantenere il senso della realtà. Il guerriero lo facevo così, per pudore dei sentimenti".

Bel concetto, ma lo spiega meglio?

"La televisione ti rende ipocrita, capisci subito che se fai il modesto, il timido, la gente a casa ti vota e tu ci guadagni. Del resto, basta guardare a 'sta schifezza di melassa spalmata su tutti i palinsenti. Alla fine siamo in Italia, c'è il Vaticano, il buonismo e compagnia bella. Tutti fanno i buoni, i commossi, pure se dentro c'hanno un egocentrismo allucinante e ucciderebbero la madre pur di farsi notare. Così io ho svoltato verso l'auto parodia del macho, che non deve versare la finta lacrima. E non parlo certo di Cristina, lei è davvero così, ingenua, bella. Comunque orma l'avventura è finita. Oppure comincia adesso il vero Grande Fratello, che dice?".

L'ultima intervista (il Pietro Burlone):


RIMARRAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI

lunedì, giugno 28, 2010

COLLEGNO: RABBIA, VACCINAZIONE OBBLIGATORIA PER CANI, GATTI E FURETTI

RABBIA: MISURE URGENTI DI PREVENZIONE
Vista l'evoluzione della RABBIA nel nord-est italiano, la REGIONE PIEMONTE ha adottato alcune misure urgenti nei confronti di questa temibile malattia.

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domenica, giugno 27, 2010

TORINO: PDL-LEGA, LA FIACCOLATA DELL'IMMORALITA'

Per chi non avesse sentito parlare di Michele Giovine vi spieghiamo in breve chi è e per quale motivo vi parliamo di lui: è uno dei consiglieri regionali eletti la scorsa legislatura, ed ora rieletti. Ma è anche consigliere comunale di minoranza a Gurro (Provincia di Verbania), e in quanto tale pubblico ufficiale, avrebbe dovuto autenticare le firme dei candidati della sua lista "Pensionati per Cota". Così prescrive la legge se si vuole fare tutto in famiglia: oltre alla lista di parenti, anche la certificazione.
Resta inteso che è anche grazie ai voti di questa lista finita nel mirino dei giudici che Roberto Cota è stato eletto Presidente.

Infatti Cota ha vinto contro Bresso per circa 10.000 voti, di cui 27.797 portati proprio dalla lista "Pensionati per Cota"
.

Peccato però che ora il Signor Giovine sia al centro di una bufera giudiziaria con evidenti implicazioni politiche, dal momento che la Procura della Repubblica di Torino gli contesta, com’è ormai noto, di aver falsificato tanto le firme (se apposte da lui o da altri non ha importanza) quanto l’autentica.
Di fronte agli accertamenti del pm addirittura qualcuno ha affermato di non sapere neppure di essere stato candidato alle elezioni regionali.


La Repubblica di Torino.it il 5 giugno pubblica:
Elezioni, Giovine indagato per firme false
Tar, tensione in aula sui ricorsi del centrosinistra: il presidente colto da malore. Il 29 marzo il partito dei Pensionati del consigliere sotto accusa ha raccolto 27 mila voti

La Repubblica Torino.it il 15 giugno pubblica:
Caso Giovine, secondo indagato è il padre del leader dei pensionati
L'inchiesta sulla raccolta di firme false per le elezioni. Come il figlio, anche il genitore si è avvalso della facoltà di non rispondere Il legale: "Vogliamo conoscere gli atti" L'indagine in dirittura d'arrivo

La Repubblica di Torino.it il 19 giugno pubblica:
CHIUSA L'INCHIESTA SULLE PRESUNTE FIRME FALSE NELLA LISTA DEI PENSIONATI
Giovine verso il giudizio immediato
Per la procura 18 sottoscrizioni su 19 sono contraffatte In un caso analogo nei guai Rabellino
Diciotto firme false su diciannove: praticamente nessuno dei candidati della lista "Pensionati per Cota" aveva di persona sottoscritto la propria candidatura alle elezioni regionali. Hanno firmato, al posto loro, i due indagati: Michele Giovine, esponente principale della lista, rieletto in consiglio regionale con 27 mila preferenze, e suo padre Carlo.[...]

La Stampa” inoltre ricorda che “Nel 2005, precedenti elezioni regionali, Michele Giovine aveva subìto un’indagine penale dello stesso genere. Fu salvato come tanti altri da una leggina ad hoc che ridusse a contravvenzione il reato - punibile sino a 5 anni di carcere - della speciale norma elettorale. Prima che la Corte Costituzionale la rielevasse al rango di «delitto», Giovine incorse nella buona sorte di vedersi cancellare il reato per prescrizione dei termini.

Per un uomo politico non è il massimo vedersi assolvere così, ma di questi tempi capita che non si colga la differenza con un’assoluzione piena.” Insomma…..non è nemmeno la prima volta che il consigliere viene colto con le mani nella marmellata….

ORA è il TAR che deve decidere il 1° luglio
su questo e altri ricorsi, potrebbe chiedere l'acquisizione degli atti dell'inchiesta penale prima di pronunciarsi sull'eventuale annullamento delle elezioni. Forse tutto da rifare….


Il PDL e la LEGA NORD sono così insorti per difendere le poltrone conquistate…..e per domani Lunedì 28 giugno 2010 hanno organizzato una fiaccolata di protesta.

Gli organizzatori di questa scandalosa iniziativa: Ghigo, Cota, Ghiglia

Come già accadde sullo scandalo Polverini e Formigoni (LISTE CENTRODESTRA: il grande bordello), noi manteniamo coerentemente la nostra posizione: è giusto che la giustizia faccia il suo corso e che vengano effettuati tutti gli accertamenti necesari e poi, qualora venisse trovato un colpevole, è giusto che costui venga punito.
In qualsiasi competizione vincere truccando le carte è scorretto, e le elezioni regionali non sono di certo una partita a poker giocata in una piola.
E’come se un centometrista vincesse una gara facendo un nuovo record mondiale, venisse poi trovato positivo al doping e gli venissero convalidati lo stesso vittoria e primato mondiale.
Se questo è l’esempio che il centrodestra vuole darci noi ci dissociamo da tutto ciò e chiediamo ai loro elettori di fare i conti con la loro idea di morale.

Questo è quello che vogliamo insegnare ai giovani?
Che l’importante è vincere, fregandosene di tutte le regole perché tanto anche chi le viola rimarrà impunito?

Chi parteciperà all’iniziativa darà un cattivo esempio alle giovani generazioni, alle quali bisognerebbe insegnare valori come la correttezza ed il rispetto delle regole.

giovedì, giugno 24, 2010

COLLEGNO: ATTIVO IL GTT NIGHT BUSTER, SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO NOTTURNO

Finalmente attivo anche a Collegno il GTT NIGHT BUSTER, servizio di trasposrto pubblico in funzione durante le ore notturne per gli amanti della movida delle ore piccole, che rende sicuramente più sicuri gli spostamenti dei nostri ragazzi.

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Il servizio nel dettaglio:

Si espande la rete Night Buster dal 18 giugno all'11 settembre

Logo GTT Night BusterComune di Torino, Agenzia per la Mobilità e GTT hanno realizzato un'alternativa di trasporto sicura per i frequentatori dei locali notturni, permettendo anche di contenere l'afflusso delle auto private nelle aree centrali.

Per tutta l'estate il percorso di 4 linee del servizio di bus notturni Night Buster è prolungato nei comuni della cintura. Viene inoltre creata una nuova linea, la 45 marrone (vedi sotto), che porta il numero complessivo a 11, attive tutti i venerdì e sabato notte con capolinea centrale in piazza Vittorio.

Il servizio è attivo nelle notti di venerdì e sabato e nei giorni prefestivi, con passaggi ogni ora.


I percorsi
I percorsi seguono in parte quelli normalmente in esercizio e i bus sono contraddistinti da numero della linea e colore. Per tutti i percorsi il capolinea centrale è in piazza Vittorio Veneto.

Questo l'elenco (clicca sul nome della linea per visualizzare la mappa pdf del percorso e su "info" per tutte le altre informazioni):

Linea Star No Car 1
La navetta Star No Car 1 collega i parcheggi Santo Stefano e Fontanesi con il centro seguendo il percorso: via Vanchiglia, corso San Maurizio, Piazza della Repubblica e ritorno per corso San Maurizio, via Napione con capolinea in corso Regina Margherita.

I passaggi sono ogni 10 minuti.

Chi lascia l'auto nei parcheggi Santo Stefano e Fontanesi può usare gratuitamente la navetta Star No Car 1.


Tariffe
A bordo delle linee di servizio notturno sono validi tutti i normali documenti di viaggio per la rete urbana.

In caso di necessità è possibile acquistare i biglietti presso le 170 rivendite tabacchi dotate di distributori automatici 24 ore su 24 che vendono anche i biglietti urbani e suburbani, o dai parcometri - localizzati nella zona blu di sosta a pagamento - abilitati alla vendita di biglietti urbani che non richiedono la convalida a bordo e hanno una validità di 80 minuti dal momento dell'emissione.


Guarda il video

martedì, giugno 22, 2010

GTT: SCIOPERO VENERDI' 25 GIUGNO


Nella giornata di venerdì 25 Giugno 2010 sono previsti i seguenti scioperi, entrambi di 4 ore ed indetti in orari coincidenti:
  • sciopero nazionale generale indetto dalla Segreteria Nazionale CGIL;
  • sciopero aziendale indetto dalle Organizzazioni Sindacali FILT-CGIL e UILTRASPORTI.
Pertanto il servizio non potrà essere garantito nelle seguenti fasce orarie:
  • Servizio urbano e suburbano della Città di Torino (escluse le linee 43, 46b e 19): dalle ore 17.45 alle ore 21.45
  • Metropolitana: dalle ore 17.45 alle ore 21.45
  • Autolinee extraurbane e linee 43, 46b e 19 del servizio urbano della città di Torino: dalle ore 10.30 alle ore 14.30
  • Ferrovie: dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Per la ferrovia CANAVESANA: causa eventuale adesione sindacale del personale di Gruppo Ferrovie dello Stato, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, il servizio potrebbe non essere garantito nel tratto Settimo Torinese – Torino Porta Susa – Chieri.

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro l'orario di inizio dello sciopero.

lunedì, giugno 21, 2010

TARIFFA RIFIUTI: AUMENTI FINO AL 27 PER CENTO

A Collegno la tariffa rifiuti continua ad aumentare, ad inizio marzo l'aumento pronosticato dall'amministrazione era del 12% ed infatti pubblicammo la seguente notizia:
COLLEGNO: LA BOLLETTA DEI RIFIUTI AUMENTA DEL 12%

Solo due settimane dopo, verso fine marzo l'aumento era salito al 17% e quindi pubblicammo un altro articolo in merito:
COLLEGNO: TARIFFA RIFIUTI, QUEST'ANNO L'AUMENTO VOLA AL 17,4%

Questa settimana il giornale locale LUNA NUOVA ci da la notizia di un aumento della tariffa che vola fino al 27%, di seguito la notizia:

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domenica, giugno 20, 2010

RIVOLI: IL CASO DELLA MOZZARELLA BLU


Voi cosa fareste qualora trovaste nella vostra spesa una mozzarella blu?

No…non siamo nel mondo dei puffi….non sono le mozzarelle della nazionale…non è Berlusconi che ne ha fatta un’altra delle sue e tinge d’azzurro le mozzarelle per fare campagna elettorale al suo partito…e non è nemmeno Michele Zarrillo che per disperazione è passato dalle rose al caseificio.


Certo è che la signora Elisa, 66enne di Alpignano, si è trovata di fronte ad un bel dilemma: la scorsa settimana ha fatto la spesa nel discount Eurospin di Rivoli, in corso Susa, ed aveva acquistato la confezione attirata dal prezzo basso (meno di mezzo euro per un bocconcino di latte vaccino da 125 grammi marca Land, prodotta dalla ditta tedesca Milchwerk Jäger) salvo poi trovarsi di fronte una mozzarella parzialmente bluastra che emanava un odore nauseabondo.


La signora ha provato ad assaggiarne una piccola parte ed ha successivamente chiamato i Nas: dopo la segnalazione della donna i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni del comando di Torino hanno eseguito una minuziosa ispezione nella piattaforma di distribuzione di Greggio, nel Vercellese, dove arrivano i latticini prodotti dal caseificio tedesco, diretti verso il Nord Italia. Sono state sequestrate 70 mila confezioni di mozzarelle, sia i lotti di produzione del latticino incriminato e anche quelli successivi, ed in via cautelativa nei giorni scorsi già la sede centrale di Eurospin Italia aveva dato ordine di ritirare dai banchi frigoriferi di tutti i loro punti vendita in tutta la penisola le mozzarelle messe sotto accusa.


La signora ha poi accusato un malore in serata che tuttavia potrebbe anche non essere direttamente connesso alla mozzarella.

La cosa inquietante è che in base alla data di scadenza riportata sulla confezione il prodotto sarebbe scaduto più di una settimana dopo la data di acquisto, e allora noi ci chiediamo: i controlli sui cibi che vengono importati e poi forniti alla grande distribuzione, sono sufficienti?

venerdì, giugno 18, 2010

COTTOLENGO: TROPPI POVERI DA SFAMARE, NON CE LA FACCIAMO

Ogni anno 30% in più di assistiti
Accanto a immigrati e senzatetto sempre più italiani indigenti

LETIZIA TORTELLO

TORINO


Alla porta della mensa del Cottolengo Nicola D. T. e Giuseppe L. arrivano da soli. Non si conoscono. Eppure si ritrovano ogni giorno, da molti mesi a questa parte, seduti alla stessa tavola, a portare il peso di storie simili. Hanno 40 anni.


Entrambe separati e senza lavoro. Ma fino a qualche anno fa il lavoro l'avevano. Nicola era stalliere a San Mauro e alla Mandria, Giuseppe autista per una cooperativa. Contratti a tempo determinato che non potevano essere rinnovati in eterno. E così, di anno in anno, il precariato per loro ha significato l’ossessione quotidiana. Prima non sbarcare il lunario, pagare affitti e bollette, poi non sapere neanche più dove andare a dormire. "È questa l’Italia?", dice Giuseppe, in un vivo accento agrigentino. E Nicola: "Non sono pazzo, non sono malato, cerco solo di ricostruirmi una vita, ma alla mia età chi mi prende più?".


Le loro storie purtroppo non sono uniche. Dal 2008 al 2010 le mense cittadine hanno aumentato gli assistiti in misura costante, con un preoccupante incremento ogni anno del 30%, secondo i dati forniti dal Banco Alimentare del Piemonte. La più grande di tutte, il Cottolengo, ha iniziato da pochi mesi a fornire un servizio che prima non era necessario: il pacco viveri da portare a casa. "Lo chiedono giovani famiglie di stranieri, soprattutto marocchini e rumeni, ma anche gli italiani, con figli a carico. All’inizio provano vergogna a venire, eppure non possono fare altrimenti, non arrivano a fine settimana - spiega fratel Stefano Groppetti, responsabile della Casa Accoglienza di via Andreis 26 -. Gli diamo pane, pasta, olio, scatolame, biscotti, un pacco completo. Fino a cinque mesi fa capitava di rado: magari si presentavano una volta, poi non più per 7 mesi. Ora li vediamo tornare con assiduità".

Una situazione condivisa anche dagli altri centri di beneficenza, a cui il Banco Alimentare destina ogni anno 294 tonnellate di cibo di prima necessità. Mentre nei mesi invernali l’aumento di nuovi poveri pesa per lo più sui dormitori e sulle strutture di accoglienza al chiuso, d’estate sono le mense il termometro dell’indigenza. Solo tra giugno e luglio però, molte chiuderanno infatti poi fino a settembre. Ad agosto sarà aperto solo il Cottolengo, che già adesso, con 400 coperti che vanno esauriti quasi ogni giorno, teme di dover tirar la cinghia. Agli abituali frequentatori infatti, dalla scorsa settimana, si sono aggiunti anche i profughi di via Asti.

Alla Mensa Convento Sant’Antonio da Padova, nell’omonima via al civico 7, che serrerà temporaneamente i battenti a fine giugno (con distribuzione di panini fino al 15 luglio), "la spesa per le famiglie è addirittura raddoppiata", dice il responsabile Alessandro Caramelli. Mentre il maggiore Daniele Paone del’'Esercito della Salvezza di via Principe Tommaso 8/c racconta come siano "le donne marocchine ad essere spedite a fare rifornimenti per la famiglia, mentre per gli italiani sono quasi sempre gli uomini".


A Moncalieri, alla mensa Antida, che ha a suo carico anche nomadi e zingari della zona, il problema dell’assistenza non è più solo alimentare. "Ci chiedono di pagargli i ticket sanitari, qualche volta anche le bollette domestiche. Non abbiamo abbastanza soldi per aiutare i cassintegrati", spiega il direttore Italo Gazzola. Tra i carichi economici emergenti delle famiglie si aggiunge, in qualche caso, anche il mutuo da pagare, come dice Nicoletta Lilliu, assistente sociale al Cottolengo. "Passano da me casi di coppie di estrazione un tempo “media”. Magari lavoricchiavano part time in due e oggi, perso il lavoro, rischiano anche di perdere la casa".

Tratto da lastampa.it

mercoledì, giugno 16, 2010

COLLEGNO: DATO ALLE FIAMME IL NEGOZIO WIND DEL VIALE XXIV MAGGIO

Qualche giorno fa, più precisamente giovedì scorso, sul viale XXIV maggio un altro strano episodio, è stato dato alle fiamme il negozio della wind.
Questo è il secondo episodio in due anni, il primo era avvenuto ai danni del negozio Vodafone posizionato pochi metri più avanti. Titolammo così l'articolo che raccontava l'episodio precedente:

Collegno:Racket o bravata?

LA STAMPA ha pubblicato oggi il seguente articolo sull'episodio:

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La domanda per noi rimane sempre la stessa:
RACKET o BRAVATA?

martedì, giugno 15, 2010

LA STAMPA: DI FILIPPO SPARA SUL PDL

Il quotidiano Torinese per eccellenza ha ritenuto di rilievo la notizia dell'uscita dal PDL del Consigliere Comunale DI FILIPPO ed ha pubblicato l'articolo che qui vi riportiamo:

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lunedì, giugno 14, 2010

AUMENTO TARIFFA RIFIUTI: IL COMUNE SI DIFENDE COSI'

Pubblichiamo il comunicato stampa dell'amministrazione:

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domenica, giugno 13, 2010

COLLEGNO: DI FILIPPO ESCE DAL PDL

L'intervista al Consigliere Comunale DI FILIPPO sulle ragioni della sua uscita dal PDL:


venerdì, giugno 11, 2010

RIVOLI: AIUTIAMO IL PICCOLO GIROLAMO AFFETTO DA DISTROFIA MUSCOLARE


È necessaria una gara di solidarietà, con il contributo di tutti, per poter aiutare un bambino di otto anni e mezzo a condurre la sua esistenza nel modo più dignitoso possibile. Girolamo vive a Cascine Vica con il papà, la mamma e la sorella gemella. Nei primi anni manifesta qualche differenza di sviluppo, rispetto alla bambina, fa fatica a camminare e sovente cade. Dopo una serie di visite e controlli gli viene diagnosticata la Distrofia muscolare di Duchenne, una malattia genetica progressiva destinata a peggiorare.

Da tre anni è costretto a spostarsi sulla sedia a rotelle. È un bambino intelligente, va a scuola, usa in computer. I genitori di Girolamo sono entrambi senza lavoro, e pur vivendo in un appartamento Atc, con affitto agevolato, hanno grosse difficoltà di sopravvivenza. Qualche volta vengono aiutati dal loro parroco, altre volte la fondazione Paideia è intervenuta per pagare al bambino alcune terapie non convenzionate con l’Asl. Fra i tanti problemi c’è anche quello della necessità di avere un mezzo attrezzato per il trasporto del bambino disabile.
«Fino all’anno scorso – dice la mamma – riuscivo ancora a prenderlo in braccio e a metterlo in auto. Adesso, anche a causa della vita sedentaria, è aumentato tanto di peso e io non ce la faccio più a sollevarlo».
Orlando, il papà di Girolamo sta cercando al più presto un lavoro per poter mantenere la propria famiglia, nel frattempo sta frequentando un corso di formazione per oss (operatore socio sanitario), che potrebbe servirgli sia per accudire meglio suo figlio, sia per poter eventualmente lavorare in ambito assistenziale.
«I problemi che dobbiamo affrontare sono tantissimi – continua il papà –, io e mia moglie non abbiamo più i genitori e nemmeno parenti su cui contare. Ci piacerebbe almeno soddisfare il desiderio di Girolamo, di spostarsi qualche volta in macchina, e vedere qualcosa di diverso. Avremmo bisogno di un’automobile attrezzata con un dispositivo o una pedana che possa sollevare la carrozzina con il bambino».
Una gara di solidarietà per Girolamo viene lanciata dall’associazione Santa Monica onlus, chi desidera aiutare Girolamo e la sua famiglia può contattare Raffaele Desantis, presidente dell’associazione al 347.4746536.

Gabriella Calorio

Tratto da cronacaqui.it

TORINO: GRANDI CORSI A SENSO UNICO, UN'IDEA DI CHIAMPARINO


Il sindaco: «Come a Madrid: il traffico sarebbe più fluido e costante»
EMANUELA MINUCCI

TORINO


Sul muro della Sala dell’Orologio di Palazzo Civico scorrono le immagini del nuovo «Pums»: il Piano urbano della mobilità sostenibile. Il traffico che verrà, per capirci, di qui ai prossimi quindici anni. Lo ha presentato ieri a tutta la giunta l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero. E subito il sindaco pone una domanda: «Ma che fine ha fatto il mio progetto di trasformare i grandi corsi in arterie a senso unico?». Diligente, Sestero: «E’ una bella suggestione, qui non ne abbiamo ancora tenuto conto perché ci sono solo le linee guida, ma ci lavoreremo su».

Una battuta? Assolutamente no. Quando la presentazione del nuovo «Pums» termina (un turbinio di dati, tabelle e slide) il primo cittadino, attorniato dai cronisti, conferma la sua anticipazione: «A Madrid, in Spagna in generale, la grande viabilità è composta di corsi a senso unico. Il traffico procede più fluido e costante, e Torino, per la sua particolare conformazione viaria si presta molto bene». E aggiunge: «Si tratta di usare un corso in un senso, magari corso Re Umberto in una direzione e Galileo Ferraris in un’altra». E conclude: «Non è facile, e certo non è un progetto di breve periodo e facile da realizzare anche perché scatenerebbe il dissenso dei commercianti, ma intanto vale la pena di studiarci su».

Desideri del sindaco a parte nei quattro libri del «Pums» c’è davvero una nuova filosofia della viabilità: il traffico diventa inscindibile dall’eco-sostenibilità. Tutto ciò è messo in relazione con le 7 linee di indirizzo approvate dal Consiglio Comunale nel luglio del 2008: garantire e migliorare l’accessibilità al territorio cittadino, garantire l’accessibilità per le persone, migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente urbano, favorire l’uso del trasporto collettivo, garantire sicurezza ed efficienza alla viabilità, utilizzare tecnologie innovative e governare l’applicazione del piano (con confronti periodici, campagne informative, sito Internet, indagini periodiche sulla mobilità e sulla qualità del trasporto pubblico). Ed ecco che sotto corso Moncalieri rispuntano i famosi due sottopassi leggeri (sotto la Gran Madre come sotto corso Vittorio), le isole pedonali diventano una quota obbligatoria cui i presidenti di circoscrizione (il 30 per cento del territorio del quartiere), le vie e le corsie riservate si moltiplicano, e aumenta il monitoraggio del traffico (e dello smog) attraverso il sistema 5T e le centraline dell’Arpa. «Insomma, la parola d’ordine di questo piano - ha spiegato l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero - sarà migliorare la viabilità come la qualità ambientale: dando la priorità al mezzo pubblico e agli spostamenti di ciclisti e pedoni». Nella zona centrale sono previste diverse riqualificazioni e anche il rumore verrà tenuto sotto controllo stretto: «Abbiamo qui la mappatura delle zone più disturbate - ha spiegato Sestero - su cui interverremo impiegando asfalto fonoassorbente e diminuendo i flussi del traffico». Un libro dei sogni insomma? Più che altro un piano di cui Torino, come tutte le metropoli , doveva dotarsi per forza. E per legge. Sennò addio finanziamenti regionali e statali. Altro che sogni.

tratto da lastampa.it

Tu cosa ne pensi?

mercoledì, giugno 09, 2010

GTT: SCIOPERO DEI MEZZI PUBBLICI VENERDI' 11 GIUGNO

Nella giornata di venerdì 11 giugno 2010 è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore indetto dalla Federazione Trasporti RdB.

Sarà comunque garantita l'effettuazione del servizio nelle seguenti fasce orarie:

  • Servizio urbano e suburbano della Città di Torino (escluse le linee 43, 46b e 19): dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Metropolitana: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00
  • Autolinee extraurbane e linee 43, 46b e 19 del servizio urbano della città di Torino: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
  • Ferrovie: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

martedì, giugno 08, 2010

COLLEGNO: APRE L'ECOCENTRO PROVVISORIO

Informiamo tutti i cittadini di Collegno che Martedì 8 Giugno 2010 è stato inaugurato il nuovo ECOCENTRO PROVVISORIO in via Manzoni 40 B.
La mappa per arrivarci:
Di seguito orari e numero verde al quale rivolgersi per ulteriori informazioni.
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MATERIALI AMMESSI e NON AMMESSI:
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Speriamo funzioni meglio del vecchio ecocentro.

lunedì, giugno 07, 2010

COLONIA SONORA: IL PROGRAMMA DEI CONCERTI E LE INFORMAZIONI UTILI

La nostra città ospita nuovamente il COLONIA SONORA: pubblichiamo di seguito il programma della manifestazione, che si svolgerà nei mesi di giugno e luglio.
Di seguito gli artisti, le date dei concerti, i costi dei biglietti e le informazioni per riuscire a comprarli.

Speriamo nel contempo che tutte le regole vengano rispettate da entrambe le parti, organizzatori e cittadini.
Che non vi siano truffe (come quella scoperta da noi sul parcheggio a pagamento nel 2008).
Che l'alcol venga venduto nel rispetto della normativa vigente.
Che non vi siano incidenti.

Fate attenzione al programma di Colonia Sonora: i primi volantini stampati contenevano degli errori sulla programmazione degli eventi, quindi controllate!!!

IL PROGRAMMA DI COLONIA SONORA 2010:

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INFORMAZIONI UTILI
TORINO:
LA BIGLIETTERIA
Via XX Settembre 68/h Tel. 011/54.35.34


LA FELTRINELLI – BOX OFFICE
P.zza C.L.N. Tel. 011/56.11.262


FITEL PIEMONTE
Via del Carmine, 21 Tel
. 011/4833852

VIDEOMUSIC
Via Po, 21 Tel. 011/812.30.87


SASSOFONO
C.so Francia, 268/b Tel. 011/77.9038


QUEEN MUSIC
Via Borgaro, 47 Tel. 011/211.569


FNAC
Via Roma, 56
Tel. 011/5516711

FNAC
C/o Le Gru Grugliasco Tel.
011/5362001

ROCK & FOLK
Via Bogino, 4 Tel. 011/8394542-621


FUORI TORINO:
CTS
C.so Francia, 326 - COLLEGNO Tel. 011/4157007


VIDEO QUEEN
Via Lanzo 164 - BORGARO Tel. 011/4500301


CAFFE' STAZIONE
C.so Laghi 7 - AVIGLIANA Tel 011/9328386


VIA INTERNET:

www.bookingshow.com; www.ticketone.it; www.ticket.it; www.vivaticket.it

INFORMAZIONI

Info Line: 011/5611262 - 011/53.55.29
E-mail: metropolis@radar.it

www.metropolis.radar.it www.coloniasonora.com

COME RAGGIUNGERE COLONIA SONORA
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DIMINUISCONO I RIFIUTI IN DISCARICA, MA AUMENTA LA TARIFFA, COME MAI?

Il giornale LA STAMPA ci dà notizia del fatto che la raccolta differenziata fa progressi da gigante toccando la punta del 42% e ci dice anche che i rifiuti in discarica diminuiscono a causa della crisi economica.
Come mai nonostante tutto ciò noi cittadini continuiamo a pagare ogni anno di più nonostante questi dati? Qualcuno potrebbe spiegarcelo?

Sembra che qualsiasi sia l'amministrazione, qualunque sia l'azienda che si occupi della raccolta rifiuti la storia non cambi mai, anzi negli anni rimane sempre la stessa e cioè che per loro la matematica sembra proprio un'opinione e che il conto sia sempre lo stesso, cioè:

10 - 5 = 15

IN QUESTA MANIERA PER NOI I CONTI NON TORNANO!!!

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martedì, giugno 01, 2010

ZTL TORINO: MAPPA, ISTRUZIONI ED INFO PER I CITTADINI

MULTE
Telecamere dal 5 luglio
Parcheggi della Ztl sorvegliati speciali. Per evitare che diventino un salvacondotto: un via libera per la Ztl a disposizione di tutti. Per la prima settimana Palazzo Civico assicura che non scatteranno le multe. Poi i vigili (che lunedì presidieranno bonariamente la zona, dispensando consigli, informazioni e itinerari alternativi agli automobilisti) si scateneranno. Tutto questo in attesa che il 5 luglio - finito il pre-esercizio degli occhi elettronici - scatti la multa scientifica: quella messa a segno dalle telecamere.

OSPEDALI
Per le visite libero ingresso
Se ho una visita medica prenotata nel centro diagnostico all'interno della Ztl non serve un permesso. «Basta che prima di presentarsi si comunichi alla struttura sanitaria la targa del proprio veicolo» spiegano in piazza San Giovanni. Questa formula non vale se ci si reca per prenotare altre visite o ritirare referti o, ancora, per accompagnare terzi. In realtà le strutture interessate dal provvedimento sono soltanto due: il primo è il San Giovanni antica Sede il San Giovanni Antica Sede di via Cavour 31 ed il CDC di via Cernaia.

PARCHEGGI
Abbonamento? Si può entrare
Come evitare che l'ingresso nei parcheggi all'interno della Ztl (Castello, Bodoni, Carlo Alberto, Cittadella, Emanuele Filiberto e Santo Stefano, in tutto 1700 posti auto avranno diritto a una white list postuma, comunicheranno le targhe dei loro clienti a 5T e la multa verrà annullata) diventi un'astuzia per entrare nella Ztl? «Li controlleremo da vicino - spiega Sestero - anche perché basterà qualche giorno e capiremo se c'è stato un numero anomalo di utenti e siamo sempre in tempo a cambiare le regole».

OVER 65
Per gli anziani nessun pass
Basta avere superato i 65 per poter entrare nella Ztl? «Certo che no - risponde Sestero - per entrare nella Ztl ci vuole il permesso e basta». La deliberazione definisce anche puntualmente i veicoli esenti che possono transitare senza necessità del permesso di circolazione all'interno della Ztl Centrale e nella Ztl Trasporto Pubblico, nelle vie Pietro Micca e Rossini, nella Ztl Pedonale e nella Ztl Area Romana che sono ricomprese in quella centrale: questi dati sono disponibili sul sito www.comune.torino.it.

RESIDENTI
Sono 12 mila (e con permesso)
I residenti, si sa, possono entrare e uscire liberamente dalla Ztl e sono 12 mila. E coloro che abitano sui confini? «Per semplificare - aggiunge Sestero - possiamo dire che tutti coloro che hanno il contrassegno per la sosta nella macro zona A possono circolarci dentro liberamente». Come devono invece comportarsi coloro che abitano sui confini della Ztl? I corsi-frontiera come corso Cairoli e corso Vittorio si dividono in due parti: quella che confina con l'area fa parte della Ztl quella di fronte no.

LINEA STAR
Passepartout per l'area vietata
Da lunedì a venerdì le linee Star 1 e Star 2 in servizio con automezzi elettrici collegano i parcheggi con il centro storico della città. Per i possessori di biglietto o di abbonamento Park & Ride rilasciati dai parcheggi a corona o nell'area centrale l'utilizzo delle linee è gratuito. E'possibile l'utilizzo delle linee Star anche con qualsiasi documento di viaggio della rete urbana Gtt: «Un modo - spiega l'assessore - per fare davvero sì che i mezzi pubblici vengano rilanciati alla grande da questa novità».

SCUOLE
Il pass costa trenta euro
Coloro che devono accompagnare il bambino a scuola e la scuola è nella Ztl (nidi, materne, elementari e medie inferiori) possono richiedere alla direzione uno dei permessi «Scuola» dal costo di 30 euro. Il tagliando sarà valido da settembre a luglio (dalle 7,30 alle 9,30), mentre per l'anno scolastico in corso l'autorizzazione sarà gratuita. Ad ogni permesso può essere abbinata una sola targa. E l'ingresso in Ztl deve avvenire dalla porta elettronica più vicina alla scuola in questione.